Non è veloce. Per tutto il primo tratto (a occhio direi circa 3km, ma potrei sbagliare) un sentiero vero e proprio non c'è, a tratti "si perde" e devi procedere semplicemente seguendo i segni del parco. Il terreno ti consente di procedere in sella anche perchè non è ripido, ma si deve costantemente tenere l'occhio a terra.la sterrata che costeggia la gola me l'ha consigliata Marco... anche io ero dubbioso ma mi ha detto che non ci dovrebbero essere problemi, speriamo bene!
Riguardo invece il primo tratto (quello in comune con il tuo tracciato) che costeggia la cresta, com'è? è abbastanza veloce o si riduce ad una pietraia?
Il tratto dove invece dovrai sicuramente procedere a piedi (a meno di non avere davvero un gran manico) è quello che scende a Fonte della Valle, dopo aver lasciato il sentiero di cresta ed aver piegato a sinistra (sei ancora sulla mia traccia, ma in senso opposto). Non è lungo e non è faticoso (in discesa ), ma a mio avviso non è fattibile. In questo tratto le due tracce (la mia e la tua) divergono, anche se di poco: tieni presente che, se non ricordo male, io ho seguito fedelmente l'itinerario segnato del Parco, nel presupposto che il percorso segnato sia sempre il più agevole ... al limite portati entrambe le tracce.
Dopo la Fonte della Valle (che in realtà è un abbeveratoio per gli animali), il sentiero si allarga ed è facilmente pedalabile, ma non bellissimo, fino a Valle d'Arano. Il mio consiglio resta quello di evitare la deviazione e proseguire fino a Rovere sul sentiero di cresta: è una delle discese più belle tra quelle in zona, con bei single track, qualche passaggio impegnativo ma non impossibile, a tratti veloce ed integralmente pedalabile. Da Rovere potreste comodamente e senza fatica raggiungere Ovindoli e la Valle d'Arano e riprendere il percorso originale.
Quando intendete andare? Se aspettate ancora un pò potreste trovare neve ... e male tempo!