Punt M.Morello & Calvana - parte 6

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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SteFagg

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1) chi realizza un sentiero, per primo, ha il "diritto assoluto" sul sentiero
Scusami, ma in base a cosa ha diritto, se siamo parlando di lavori abusivi oltretutto realizzati su un terreno privato altrui? (e con questo non voglio fare il moralista, visto che ho fatto lo stesso dalle mie parti).
Sicuramente è buona regola non manomettere i sentieri realizzati da altri, ma parlare di "diritti" mi sembra fuori luogo.
 

_Alessandro_

Biker serius
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Scusami, ma in base a cosa ha diritto, .

Chiamala come ti pare. L'hai chiamata "buona regola". Io l'ho semplificato parlando di "diritto assoluto". Comunque la sostanza è quella. Leggendo alcuni post precendenti mi sembra di capire che non si ha intenzione di scendere a compromessi. Detto questo, se sono abusivi, lo sa chi l'ha fatto.

se fai un sentieri su terreno privato,senza autorizzazione.inoltre potresti tagliare rami o alberi protetti da tuttela ambientale.ù
infine nella male augurata sfortuna che un bikers si faccia male sul serio il proprietario ne è il diretto responsabile

Ok, hai fatto bene a ricordalo... però non sono io quello che ha fatto o ha modificato sentieri altrui. A me al massimo mi denunciano per aver chiesto un cartello a inizio sentiero :-)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Questi cartelli che @_Alessandro_ invoca sono impossibili ed inutili.

Impossibili, perchè ci sono sentieri che vengono realizzati senza alcuna autorizzazione esplicita delle proprietà del terreno (pubblica o privata che sia) o al massimo con una tacita tolleranza. Per cui non si può chiedere al trailbuilder di appuntarsi un mirino sulla schiena per farsi trascinare in tribunale dal primo passeggiatore di cane o naziambientalista che passa. Qui dalle mie parti la ripulitura di una traccia nel bosco è stata denunciata da un cercatore di funghi alla Forestale per "realizzazione di pista ciclabile abusiva" (testuale), tanto per capire con chi si può avere a che fare.

Sono poi inutili, perchè chi ritiene di avere il diritto di modificare (o danneggiare...) la sentieristica esistente non si ferma di fronte ad un cartello. Sempre nelle mie zone, è stato realizzato un percorso su richiesta del proprietario del terreno (che ha un esercizio commerciale adiacente), tutto tabellato adeguatamente. E le frecce continuano a sparire, non casualmente nei punti di snodo con una mulattiera esistente, nonostante i cartelli che esplicitano l' "ufficialità" della cosa. Per non dire delle modifiche fatte ai sentieri CAI...

Detto questo, non capisco che rapporto ci possa essere tra legittimità legale ed eventuali modifiche. Se non altro per una questione di logica, visto che è abusiva la realizzazione, è altrettanto abusiva qualsiasi modifica.

Ripeto, per me è una questione di rispetto e di buonsenso.
 
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Billo

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Chiamala come ti pare. L'hai chiamata "buona regola". Io l'ho semplificato parlando di "diritto assoluto". Comunque la sostanza è quella. Leggendo alcuni post precendenti mi sembra di capire che non si ha intenzione di scendere a compromessi. Detto questo, se sono abusivi, lo sa chi l'ha fatto.



Ok, hai fatto bene a ricordalo... però non sono io quello che ha fatto o ha modificato sentieri altrui. A me al massimo mi denunciano per aver chiesto un cartello a inizio sentiero :-)

Perdonami, ma non è una questione di "diritto assoluto" ne di "scendere a compromessi". La base del discorso è che durante gli anni (perchè i sentieri a Morello per la maggior parte sono stati realizzati dai 10 ai 5 anni fa), ci sono persone che si sono sbattute per realizzarli e adesso, visto che a Morello ci bazzicano centinaia di persone, con diversi livelli di esperienza, ognuno può modificarli "come stracazzç gli pare" perchè non sa scendere in un determinato punto...Il fastidio è quello, la modifica integrale. Stop. Poi non si parla ne di Ius Prime Noctis ne di vassallaggio morellico.
 
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alestade

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Sempre nelle mie zone, è stato realizzato un percorso su richiesta del proprietario del terreno (che ha un esercizio commerciale adiacente), tutto tabellato adeguatamente. E le frecce continuano a sparire, non casualmente nei punti di snodo con una mulattiera esistente, nonostante i cartelli che esplicitano l' "ufficialità" della cosa. .

Ho già preparato un mazzo di cartelli in accordo con "the death"....
:azz-se-m:
 

mago68

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Segnalo di aver dato una pulitina veloce al sentiero che dal piazzale Leonardo scende a Cercina. Tolti tronchi rami e massi caduti oltre qualche pruno altezza manubrio. Mi pare che non essendo più di moda lo percorrano in pochi, ma a me piace molto soprattutto in salita.
 

_Alessandro_

Biker serius
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Questi cartelli che @_Alessandro_ invoca sono impossibili ed inutili. [...] Ripeto, per me è una questione di rispetto e di buonsenso.

Il discorso, il mio almeno, era un altro. Se davvero è tutto è abusivo... di che stiamo a parlando? Non c'è regola, proprietà, diritto o delega, regolamento o buona norma. C'è, eventualmente, il rispetto e il buonenso e ognuno ha il suo. O detto in altri termini "ognuno fa come cazzo gli pare". Io personalemente, come ho già detto, non modifico e né creo, talvolta ho ripulito, da solo o in compagnia.

Ma non mi sento di criminalizzare chi realizza qualche piccola modifica, magari di messa in sicurezza, su sentieri abusivi e anonimi.
 
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roccia

Biker assatanatus
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e ci si divertì un po' evvia.... peccato che il @roccia perse il video-frame....

L'unica volta che mi si è fuso il PC e ho perso dati :help:

Però una foto di quei tempi la metto, si era a ripulire il 6B, chissà ora in che stato sarà...
f3848g.jpg
 

_Alessandro_

Biker serius
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Perdonami, [...] ognuno può modificarli "come stracazzç gli pare" perchè non sa scendere in un determinato punto...Il fastidio è quello, la modifica integrale. Stop. .

Nessun problema, ti perdono ;-) Il fastidio, che ho percepito su questo forum (vado a memoria, se sbaglio perdonami tu) non è legato a una modifica integrale, ma a qualsivoglia modifica, anche un taglio di una curva ritenuta "difficile", una chiken line in più, insomma una qualsiasi modifica.

Lo comprendo, il lavoro fatto da altri non si discute, ma sulla base di come sono stati fatti questi sentieri ("alla zitta" si dice dalle nostre parti) mi pare eccessivo.
 

Billo

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Nella Fucina di eroi.
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Nessun problema, ti perdono ;-) Il fastidio, che ho percepito su questo forum (vado a memoria, se sbaglio perdonami tu) non è legato a una modifica integrale, ma a qualsivoglia modifica, anche un taglio di una curva ritenuta "difficile", una chiken line in più, insomma una qualsiasi modifica.

Lo comprendo, il lavoro fatto da altri non si discute, ma sulla base di come sono stati fatti questi sentieri ("alla zitta" si dice dalle nostre parti) mi pare eccessivo.

Il discorso è cominciato parlando della Trincea, di cui ne è stata modificata la parte finale, senza se e senza ma, a piacimento di chi riteneva il percorso originale "difficile". Per il resto, ovviamente, ognuno ha detto la sua, e ci mancherebbe, è un forum ed è normale che sia così. Io rimango fedele al discorso originale, ossia, "se un tu sei bono, scendi a piedi", senza modificare il sentiero originale. (io faccio diversi tratti a piedi eh). Per le"linee da pollo", per me, ben vengano, basta che non stravolgano la linea originale in maniera definitiva, perchè non lo trovo corretto verso chi ha realizzato il sentiero.
I sentieri "son fatti alla zitta", ma magari quando son stati fatti, svariati anni fa, la maggior parte di quelli che lo percorrono oggi e che magari li modificano, nemmeno sapevano cosa fosse una mtb...
Poi ovviamente se si entra in merito a leggi, legislazioni, proprietà private etc etc non se ne esce più, Morello è quasi totalmente "privato", quindi da li si capisce che ogni domenica siamo tutti abusivi (credo).
 
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Leonets

Biker marathonensis
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Il discorso, il mio almeno, era un altro. Se davvero è tutto è abusivo... di che stiamo a parlando? Non c'è regola, proprietà, diritto o delega, regolamento o buona norma. C'è, eventualmente, il rispetto e il buonenso e ognuno ha il suo. O detto in altri termini "ognuno fa come cazzo gli pare". Io personalemente, come ho già detto, non modifico e né creo, talvolta ho ripulito, da solo o in compagnia.

Ma non mi sento di criminalizzare chi realizza qualche piccola modifica, magari di messa in sicurezza, su sentieri abusivi e anonimi.

Io la penso uguale
Il buonsenso è piuttosto arbitrario quindi non ci si può rifare a quello perciò per me che ognuno faccia come vuole

A qualcuno piacerà il sentiero a qualcuno invece piacerà la modifica

E poi non è scontato che la modifica sia per semplificare, ho visto modifiche che hanno reso più difficile alcuni sentieri
Nessuno si è mai lamentato per modifiche che hanno incattivito il sentiero, eppure forse chi l'ha fatto voleva che rimanesse facile eh
 
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