Allora: ho guardato la traccia, non ti fa fare la discesa dal Pernici diretta a Malga Grassi, ma ti fa proseguire fino a Bocca di Saval dove becchi la mulattiera che porta al Baiton di Gelos e poi si ricongiunge al 402.
Questa variante te la sconsiglierei, dal Pernici a Bocca di Saval la bici è da spingere per quasi tutto il tratto (circa 40 minuti?), dato che non è brutto ma è esposto in diversi tratti (un escursionista ed un biker ci hanno lasciato le penne negli anni scorsi). O, meglio, se proprio devi spingere tanto vale farsi tutto il crinale sino a Bocca Giumella (un'altra oretta circa da Saval).
La mia testolina nel contempo ha partorito la seguente ipotesi di tragitto:
Arco, Padaro, Mandrea, deviazione su forestale, Bocca di Tovo, discesa via 409, Bondiga, Calino, Casa Bastiani, discesa dal 406 (o altro sentiero parallelo), Canale, Ville del Monte, sentiero sino a Tenno (sperando che abbiano tagliato le ortiche negli ultimi 50 metri), Frapporta, sentiero sino a Deva, Riva del Garda.
Il sentiero che scende da Bocca di Tovo l'ho fatto parecchi anni fa, non ti saprei dire ora come è messo (comunque è corto). Il 406 che scende da Casa Bastiani è divertente, sul tipo di quello fatto in discesa dal Tremalzo, poi gli ultimi due sono più facili e scorrevoli.
Questo giro ha qualche km di asfalto all'inizio sin dopo località Mandrea, un po' te lo faccio aggirare portandoti su dalle olivaie di Arco, poi solo qualche breve tratto di collegamento dopo Bondiga ed a Tenno. Il dislivello dovrebbe essere sui mille metri o poco più.