L'unica soluzione è scendere?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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luca.sushi

Biker assatanatus
6/1/08
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Ancona
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Vi è mai capitato di passare con la mtb lungo dei canali scavati dall'acqua all'interno del sentiero?
Ho provato ad affrontarli lentamente, ho provato in velocità, ho provato ad evitarli e a passare sopra di essi...(alcuni sono profondi anche 40 cm!!),
ma anche ieri sono caduto...voi come vi comportate?
 

magika

Biker velocissimus
1/10/07
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trapiantato a beri
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ehehhe..lasciamo perdere...ogni volta che esco faccio la stessa discese che puntualmente ,a causa delle piogge, sposta i canaloni che , essendo in ghiaia e pietroline , rendono la discesa pericolosa....personalmente procedo fluido ma lento e se posso taglio di netto il canalone cercando di non incastrare le ruote e , se proprio non riesco a tagliare , salto il canalone!sciao!
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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Vi è mai capitato di passare con la mtb lungo dei canali scavati dall'acqua all'interno del sentiero?
Ho provato ad affrontarli lentamente, ho provato in velocità, ho provato ad evitarli e a passare sopra di essi...(alcuni sono profondi anche 40 cm!!),
ma anche ieri sono caduto...voi come vi comportate?

non credo che ci sia una risposta univoca ed ottimale per tutte le occasioni...dipende: dalla lunghezza, dalla profondità, dalla bici, dalla velocità con cui vai, dalla scivolosità del fondo, etc.
In generale penso che sia sempre consigliabile cercare di non finirci dentro e percorrerlo fino in fondo se è stretto e profondo perchè così facendo è il canale che poi decide per te le traiettorie e diventa difficile evitare gli impicci che trovi al suo interno.
Se il trail è abbastanza largo per evitarli il problema non si pone qualsiasi bici tu stia utilizzando, se è un single track ed i canali lo hanno scavato in modo da non poterli evitare, forse la cosa migliore è ricorrere alla fluidità di marcia ed un giusto posizionamento del peso per evitare impuntamenti ma senza perdere troppo in guidabilità, specialmente se si dispone di escursioni e geometrie che ti aiutano. Io personalmente se il trail non è strettissimo cerco di entrarne ed uscirne "zigzagandoli", pompandoci dentro e/o ollandoli a seconda della larghezza e della profondità del solco.
Il tutto può essere anche piuttosto divertente.
 

SavetheNature86

Biker assatanatus
21/12/09
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Novi Ligure
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Mah,sono un grosso problema...:nunsacci:
Se c'è la possibilità ti dico di evitarli o di,quando possibile,attraversarli e riprendere il sentiero nell'altro lato del canale.Scendere accorto e fluido.Se non c'è nessuna possibilità di evitarli entraci dentro (se abbastanza larghi)e percorrili per quanto necessario,il prima possibile escine.:medita:
Poi comunque dipende dal terreno e da tanti fattori.Se non si può affrontare è meglio scendere.
Sono un grosso problema anche con le moto,in salita o comunque in accelerazione possono far cadere a causa del fatto che le 2 ruote finiscano in 2 canali e quindi ci si ritrova di traverso oppure creano problemi di trazione (sopratutto in salita).Il segreto starebbe nell'evitarli o se ci si casca dentro nel non fermarsi pena possibile difficoltà e varie bestemmie :omertà::smile:
Buon :i-want-t:
 

am2005

Biker ultra
5/10/05
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Baone (PD)
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leona3- Specy enduro 27,5
Fondamentalmente dipende dalla canalina (scanafosso per noi indigeni dei colli euganei) : le piogge torrenziali dell'estate da noi hanno scavato all'inverosimile i vecchi sentrieri, rendendoli impraticabili...parliamo di canaline larghe sì e no 20 cm, profonde 40, pavimentate di rami e pietre di riporto staccate dall'acqua.....a quel punto cosa vuoi farci? o te la fai a piedi o torni indietro!
Se invece il problema riguarda un piccolo tratto, se ti permette di 'tagliarla' da una parte all'altra....bisogna esserci, non si può dire.
 

boksic69

Biker extra
18/12/06
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Reggio Emilia
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Secondo me nel dubbio è meglio rallentare o scendere addirittura è meglio fare 10 metri a piedi piuttosto che rischiare di fare dei mesi con il gesso
Poi con l'esperienza si impara a giudicare meglio il percorso e anche dove la prima volta eri sceso a piedi lo passi senza problema ma dev'essere una sicurezza che arriva in modo graduale
Questo è un ragionamento che faccio spesso mentre scendo:
meglio rischiare poco scendendo a velocità moderata,arrivare a casa intero e tornare in bici subito piuttosto che per un passaggio del caxxo giudicato male passare dei mesi a guardare la mtb con il gesso
Facendo cosi non sono mai caduto ed ho acquisito un'esperienza che con la front scendo il doppio che i primi anni stando al pari delle full poi non uso protezioni particolari ma chiaramente il casco ed i guanti
Saluti Roberto
 

Ringhio81

Biker superis
25/7/10
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Trentino
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Le prime volte ero inchiodato a 8-10 kmh, poi si impara a scegliere le traiettorie e si può osare di piu: assicuro che tutti possono fare le canalette senza cadere con quasi tutte le mtb (a parte le robe da 100 euro del benzinaro o della coop) basta solo andare piano e fare pratica.

Quando sono particolarmente stanco o insicuro scendo e faccio 30 metri a piedi.

Come Boksic anch'io non mi sono mai fatto male seriamente, l'ultima volta che mi sono fatto male era al campo da calcio quando mi è scivolò mtb e la corona grande mi fece un po di tatuaggi sul braccio :rosik:.. ma avevo 14 anni.
 

Mario87

Biker tremendus
8/1/10
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Sicilia
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Quoto motobimbo...per quelle volte che ci sono passato ho avuto qualke problemuccio (ma nulla di rilevante) con i pedali (flat) nel senso che mi portavo dietro un secchio di terra perchè toccavono ai lati, cmq non ne vale la pena farsi male, quindi quando uno nn si sente meglio fare il "giro largo"
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Le detesto pure io, soprattutto quando non se ne stanno buone su un lato del sentiero, ma cambiano continuamente dimensione, direzione e lato del percorso. A quel punto diventano davvero difficili da evitare. Le peggiori poi sono quelle parallele che occupano tutto il sentiero, lasciate dalle ruotate di motocross e fuoristrada ed ulteriormente devastate dalle piogge. Lì o si è equilibristi e si riesce a percorrerle lungo le creste larghe pochi cm, o si percorrono in contropendenza o ci si butta dentro. In questi casi io mi ci butto dentro e le seguo, pronto a fermarmi se vedo che mi portano su punti impraticabili.
A questo punto una domanda: se ci finite dentro che tecnica usate per uscirne? Io ho sempre paura di impuntarmi e cadere.
 

boksic69

Biker extra
18/12/06
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Reggio Emilia
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Sono situazioni come hai detto molto molto a rischio 2 settimane fa un mio amico è stato letteralmente sbalzato-schizzato per terra in una situazione identica a quella con tanti solchi paralleli ma irregolari e diversi fra loro
è stato impressionante in 1 secondo è volato per terra ed ha fatto 5-6 ruzzoloni,quando abbiamo visto che lui e la bici erano tutti interi ho cominciato a ridere che non smettevo piu,proseguendo non riuscivo a finire la discesa dalle risate che continuavo a fare.....
Queste sono cadute in cui ti impunti e vieni letteralmente schizzato via dalla bici mentre in altri casi si cade scivolando ma non sempre finisce ridendo......
Saluti Roberto
 

DavidRain

Biker novus
4/8/10
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Roma
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ovviamente la cosa migliore è starne fuori e tentare di percorrere quelle poche strisce di sentiero che si trovano, ma se ti ci dovessi trovare dentro dovresti provare a stare dalla parte in pendenza del canale e buttare leggermente il peso da quella parte, di modo che la tacchettatura delle ruote faccia aderenza sulla parete, provato e funziona!! cmq con un occhio ben allenato ti accorgerai che riuscirai a trovare traiettorie pulite e meno pericolose! :il-saggi:
 

gargagel

Biker tremendus
27/9/05
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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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Bike
Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Valuta la profondità e soprattutto la larghezza... il pericoloso è rimanere incastrato coi pedali ad una certa velocità...
comunque la cosa migliore è andare sulle sponde "saltare" da un lato all'altro del fosso... è importante guardare lontano per capire la traiettoria prima di ritrovrasi impiccati e non riuscire a saltare dell'altra parte...
 
Se volete un consiglio.... evitate gli scanafossi o canaline.... se son larghi e riesci a passare coi pedali, se presentano un fondo pulito e scorrevole , bene.... ma se son troppo stretti o si presentano larghi, per poi stringersi ai lati e di conseguenza bloccarvi i pedali....... vi fate , come me, un volo di 4 metri ....:maremmac:
Se invece cercate di passarci vicino per evitarli, non fate come me che mi son avvicinato troppo (alla canalina) e mi è scivolata la ruota posteriore dentro facendomi fare una caduta che mi è costata un bel pò di punti..... (e ahimè... magari fossero stati quelli della patente....:hahaha:)
Ciaoo
 

luca.sushi

Biker assatanatus
6/1/08
3.473
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Ancona
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Valuta la profondità e soprattutto la larghezza... il pericoloso è rimanere incastrato coi pedali ad una certa velocità...
comunque la cosa migliore è andare sulle sponde "saltare" da un lato all'altro del fosso... è importante guardare lontano per capire la traiettoria prima di ritrovrasi impiccati e non riuscire a saltare dell'altra parte...
E' proprio l'errore che commetto spesso, cioè non guardare al di là della ruota, credo infatti che decidere il percorso da effettuare prima di ritrovarsi all'interno di esso sia la cosa migliore!!
Grazie!
 

luc74

Biker ciceronis
22/6/08
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972
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milano
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io cerco di mettermi sempre con una traiettoria il più perpendicolare possibile al solco e quando ci sono sopra alzo un po la ruota anteriore (in modo da appoggiarla sull'altra sponda) e lascio seguire quella dietro, il tutto senza frenare.
se ci finisco dentro vado piano (sempre però abbastanza veloce da non impuntarmi) e cerco il primo punto in cui la sponda si abbassa e riesco ad uscire dal solco.
questa è teoria... nella pratica mi sono ribaltato un mucchio di volte!
 

boksic69

Biker extra
18/12/06
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Reggio Emilia
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Valuta la profondità e soprattutto la larghezza... il pericoloso è rimanere incastrato coi pedali ad una certa velocità...
comunque la cosa migliore è andare sulle sponde "saltare" da un lato all'altro del fosso... è importante guardare lontano per capire la traiettoria prima di ritrovrasi impiccati e non riuscire a saltare dell'altra parte...

In mtb è fondamentale pensare come devi guidare e dove devi passare guardando molto avanti perchè ci arrivi preparato mentre se il percorso lo "subisci" metro dopo metro è pericoloso e non ti diverti.......un po come nella vita.....
Saluti a tutti
 

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
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cagliari
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è una delle situazioni (a mio parere) più rompipalle per Xc... su fondo duro ma ricoperto di graniglia... in discesa con belle pendenze (dalle mie parti in inverno e primavera è una situazione frequente...)...
se il percorso è nuovo e non lo conosco spesso mi fermo per studiare le traiettorie e le velocità, poi torno indietro e provo a farlo...
il consiglio di guardare lontano è ottimo (anche se non è "immediato" imparare a farlo), conoscendo il percorso sai dove passare e quasi sempre trovi le traiettorie più "giuste"... il bunnyhop aiuta parecchio anche se ogni tanto si da qualche bella legna alla ruota posteriore in atterraggi non proprio perfetti...
ciao
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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Bike
BiXs Sauvage 100
Un buon sistema per affrontare i canaloni é cercare di scegliere una traiettoria quanto più perpendicolare possibile alla direzione del canalone stesso, quindi basta un'accenno di bunny-hop per attraversarlo.
L'attraversamento resta ugualmente problematico quando il canalone corre parallelo al trail ed il trail stesso lascia poco spazio di manovra.
Possono esserci tante e tali situazioni, dalla scivolosità del fondo al tipo di coperture in dotazione dalle caratterstiche del canalone stesso, per cui non é possibile dare un consiglio specifico su come effettuare la manovra.
Bisognerebbe esserci per valutare.
In ogni caso l'esperienza ti farà distinguere quali sono i casi in cui affrontarli o decidere di scendere a piedi.
Per quanto mi riguarda, incontro spesso canaloni sui 50cm profondi 30cm e li supero con il sistema descritto prima.
Mi sono capitati anche canaloni enormi perfino uno largo 2mt e profondo 1mt.
Naturalmente in questi casi preferisco scendere a piedi.
 

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