Chissà, lo scoprirò strada facendo.....
Un paio di note per capire meglio quel che sto per scrivere:obiettivo stare in forma e riallenare il sistema cardiocircolatorio senza velleità di nessun tipo di competizione, neanche la gara del prosciutto considerando età 50, ex-agonista fino a marzo del 94 (20 anni fa), e da quella volta nessuna attività sportiva continuativa causa infortunio che mi costrinse ad abbandonare di punto in bianco 2 specialità (no bici) , ex-peso forma 93 kg x h191, attuale a spanna -7kg di massa muscolare +12 kg di massa grassa per un totale di riferimento di 98kg, + e - 2kg a seconda dei periodi di rigoroso o frivolo controllo alimentare, e anche -3cm di altezza (h 188) per via dei problemi alla schiena. Però porto quasi la stessa taglia di quando avevo 20 anni, ho un paio di jeans della 5 superiore(1984) taglia 52 che indosso ogni tanto, sono giusto mezza taglia stretti in vita guardacaso
Sarà 1 anno che pensavo di tornare a fare qualcosa, e l'unica opzione accettabile erano le 2 ruote a propulsione muscolare (ho nuotato troppo per pensare di tornare in una vasca senza che mi venga la nausea solo a vederla ed al pensiero di andare avanti e indietro come un criceto o pesciolino rosso nella boccia)
Per buone 3 anche 4 settimane mi sono letto e riletto tutto ciò che trovavo di interessante(e continuo a farlo ovviamente) in questo forum e ne ho tratto preziosi consigli, ed altri altrettanto preziosi mi sono stati dati ,quando ho chiesto, da vari utenti. Così finalmente 4 giorni fa ho portato a casa una Cube; venerdi prima uscita di 12km per prendere confidenza con il mezzo, ricercare l'altezza corretta della sella, avere delle impressioni su piccole cose da correggere. Sabato post correzioni manubrio seconda uscita da 18km, e stamattina terza uscita da 24km.
Devo dire che sono particolarmente sorpreso in positivo per la resa, nessun risentimento muscolare, nessun fiatone o affano pedalando, nessun problema di recupero, "quasi" nessun fastidio al culetto/protuberanze ischiatiche.... oddio, un piccolo fastidio lo sento se vado a premere con la mano, ma è una cosa proprio lieve, merito forse anche del baggy+liner discreto che ho preso(Cube, ma ho in arrivo una salopette Gore fascia media) e della sella (Selle Italia)abbastanza valida. Ho letto cosa succede a chi sale in bici la prima volta e si fa 60km
, ma come si usa dire qui, mi farò il callo 
E sono altresì sorpreso di non avere risentimenti al rachide zona lombare che è disastrato di suo; i ferri nelle gambe non danno nessun fastidio ma questo già lo sapevo per via delle altre cose che faccio.
Ho tanto letto della pedalata agile e mi son fissato di tenere una cadenza di 80, 5+/- che controllo spesso contando a mente le pedalate e guardando i 30 secondi che scorrono sul ciclocomputer, ed ho notato che con la corona grande davanti da 40(la 30 l'ho usata giusto per provarla in dei microstrappetti, la 22 è intonsa), non ho fastidi con pignone da 21 o da 19 se voglio faticare quel pelo di più, comincio a sentire lo sforzo col 17, col 15 reggo un paio di km e basta poi devo rialleggerire (13 e 11 attualmente faccio finta di non averli
)
Col 21 e circonferenza ruota da 2300mm sto intorno ai 21 Kmh, sono arrivato ai 29-30 col 15 ma solo per provare, alterno 21-19 preferibilmente.
Non vorrei farmi prendere dall'entusiasmo e strafare, e non vorrei fare meno di quello che andrebbe fatto, sono inespertissimo ma mi sono fatto una idea che provo a sottoporvi, qualcosa ne so di agonismo, fare troppo o troppo poco sono egualmente improduttivi nel medio-lungo periodo, quindi avrei pensato di:
- per il primo mese-mese e mezzo, o comunque finchè non sarò soddisfatto, di NON fare dislivelli ma di callosizzarmi alla sella arrivando progressivamente a giri da 35 max 40km sempre in agilità, e man mano che sento più gamba e fiato provare a farli con pignoni via via più piccoli (sempre restando sotto soglia aerobica, basandomi indicativamente su pulsazioni a orecchio senza cardio che non ho, ed alla frequenza respiratoria, lasciamo perdere l'analisi ematica per la concentrazione in mmol/l di acido lattico vah)
- poi cominciare piano piano ad affrontare le salite, nelle mie zone trovo di tutto, e poi il resto verrà pian pianino, non mi devo allenare per una gara.
PROBLEMI RISCONTRATI: mi sono letto più volte questo articolo inclinazione, altezza ed avanzamento della sella penso a posto, sono indeciso giusto sulla pipa perchè mi accorgo che le braccia forse sono un po troppo tese e che dopo 45 minuti ho dei formicolii alle mani(misura braccio 720) e mi sento un po' troppo eretto, ma prendete con le molle queste mie affermazioni, sono sensazioni personali; ho provato a ruotare un pelo in avanti il manubrio, ma ho un flat con poco margine direi, proverò a sentire anche il sivende quando porto la bici a fare il tagliando dei 200km (sul 40-11 la catena struscia leggermente sul guidacatena, ma visto che la bici è nuova e l'11 non lo uso per il momento, meglio se mi trattengo dal toccare le vitine registro del deragliatore)
I primi 15 minuti sento che le gambe non girano bene, poi passa: c'è qualche escamotage prima di salire in sella per limitare questo effetto o me lo tengo così? (ho letto di questo problema piuttosto comune tra chi fa gare ma nessuna soluzione)
Cercando la posizione in sella ho trovato anche quella che NON DEVE essere assolutamente tenuta, perchè anche se sembra comoda, dopo 1-2km mi si è informicolato completamente l'apparato genitale.
Per l'alimentazione no problem, fa parte del mio mestiere.
Chiudo perchè devo andare a camminare 8-10km.(fatti 10 a piedi oggi pomeriggio per defaticare)
Spero di non avervi annoiato con questo tipo di approccio, ciao.
Un paio di note per capire meglio quel che sto per scrivere:obiettivo stare in forma e riallenare il sistema cardiocircolatorio senza velleità di nessun tipo di competizione, neanche la gara del prosciutto considerando età 50, ex-agonista fino a marzo del 94 (20 anni fa), e da quella volta nessuna attività sportiva continuativa causa infortunio che mi costrinse ad abbandonare di punto in bianco 2 specialità (no bici) , ex-peso forma 93 kg x h191, attuale a spanna -7kg di massa muscolare +12 kg di massa grassa per un totale di riferimento di 98kg, + e - 2kg a seconda dei periodi di rigoroso o frivolo controllo alimentare, e anche -3cm di altezza (h 188) per via dei problemi alla schiena. Però porto quasi la stessa taglia di quando avevo 20 anni, ho un paio di jeans della 5 superiore(1984) taglia 52 che indosso ogni tanto, sono giusto mezza taglia stretti in vita guardacaso
Sarà 1 anno che pensavo di tornare a fare qualcosa, e l'unica opzione accettabile erano le 2 ruote a propulsione muscolare (ho nuotato troppo per pensare di tornare in una vasca senza che mi venga la nausea solo a vederla ed al pensiero di andare avanti e indietro come un criceto o pesciolino rosso nella boccia)
Per buone 3 anche 4 settimane mi sono letto e riletto tutto ciò che trovavo di interessante(e continuo a farlo ovviamente) in questo forum e ne ho tratto preziosi consigli, ed altri altrettanto preziosi mi sono stati dati ,quando ho chiesto, da vari utenti. Così finalmente 4 giorni fa ho portato a casa una Cube; venerdi prima uscita di 12km per prendere confidenza con il mezzo, ricercare l'altezza corretta della sella, avere delle impressioni su piccole cose da correggere. Sabato post correzioni manubrio seconda uscita da 18km, e stamattina terza uscita da 24km.
Devo dire che sono particolarmente sorpreso in positivo per la resa, nessun risentimento muscolare, nessun fiatone o affano pedalando, nessun problema di recupero, "quasi" nessun fastidio al culetto/protuberanze ischiatiche.... oddio, un piccolo fastidio lo sento se vado a premere con la mano, ma è una cosa proprio lieve, merito forse anche del baggy+liner discreto che ho preso(Cube, ma ho in arrivo una salopette Gore fascia media) e della sella (Selle Italia)abbastanza valida. Ho letto cosa succede a chi sale in bici la prima volta e si fa 60km
, ma come si usa dire qui, mi farò il callo E sono altresì sorpreso di non avere risentimenti al rachide zona lombare che è disastrato di suo; i ferri nelle gambe non danno nessun fastidio ma questo già lo sapevo per via delle altre cose che faccio.
Ho tanto letto della pedalata agile e mi son fissato di tenere una cadenza di 80, 5+/- che controllo spesso contando a mente le pedalate e guardando i 30 secondi che scorrono sul ciclocomputer, ed ho notato che con la corona grande davanti da 40(la 30 l'ho usata giusto per provarla in dei microstrappetti, la 22 è intonsa), non ho fastidi con pignone da 21 o da 19 se voglio faticare quel pelo di più, comincio a sentire lo sforzo col 17, col 15 reggo un paio di km e basta poi devo rialleggerire (13 e 11 attualmente faccio finta di non averli
)Col 21 e circonferenza ruota da 2300mm sto intorno ai 21 Kmh, sono arrivato ai 29-30 col 15 ma solo per provare, alterno 21-19 preferibilmente.
Non vorrei farmi prendere dall'entusiasmo e strafare, e non vorrei fare meno di quello che andrebbe fatto, sono inespertissimo ma mi sono fatto una idea che provo a sottoporvi, qualcosa ne so di agonismo, fare troppo o troppo poco sono egualmente improduttivi nel medio-lungo periodo, quindi avrei pensato di:
- per il primo mese-mese e mezzo, o comunque finchè non sarò soddisfatto, di NON fare dislivelli ma di callosizzarmi alla sella arrivando progressivamente a giri da 35 max 40km sempre in agilità, e man mano che sento più gamba e fiato provare a farli con pignoni via via più piccoli (sempre restando sotto soglia aerobica, basandomi indicativamente su pulsazioni a orecchio senza cardio che non ho, ed alla frequenza respiratoria, lasciamo perdere l'analisi ematica per la concentrazione in mmol/l di acido lattico vah)
- poi cominciare piano piano ad affrontare le salite, nelle mie zone trovo di tutto, e poi il resto verrà pian pianino, non mi devo allenare per una gara.
PROBLEMI RISCONTRATI: mi sono letto più volte questo articolo inclinazione, altezza ed avanzamento della sella penso a posto, sono indeciso giusto sulla pipa perchè mi accorgo che le braccia forse sono un po troppo tese e che dopo 45 minuti ho dei formicolii alle mani(misura braccio 720) e mi sento un po' troppo eretto, ma prendete con le molle queste mie affermazioni, sono sensazioni personali; ho provato a ruotare un pelo in avanti il manubrio, ma ho un flat con poco margine direi, proverò a sentire anche il sivende quando porto la bici a fare il tagliando dei 200km (sul 40-11 la catena struscia leggermente sul guidacatena, ma visto che la bici è nuova e l'11 non lo uso per il momento, meglio se mi trattengo dal toccare le vitine registro del deragliatore)
I primi 15 minuti sento che le gambe non girano bene, poi passa: c'è qualche escamotage prima di salire in sella per limitare questo effetto o me lo tengo così? (ho letto di questo problema piuttosto comune tra chi fa gare ma nessuna soluzione)
Cercando la posizione in sella ho trovato anche quella che NON DEVE essere assolutamente tenuta, perchè anche se sembra comoda, dopo 1-2km mi si è informicolato completamente l'apparato genitale.
Per l'alimentazione no problem, fa parte del mio mestiere.
Chiudo perchè devo andare a camminare 8-10km.(fatti 10 a piedi oggi pomeriggio per defaticare)
Spero di non avervi annoiato con questo tipo di approccio, ciao.