L'infortunio al lavoro in bicicletta è coperto dall' inail?

Trippa

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parma
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ktm macina kapoho 272
Buonasera a tutti,
Qualcuno mi saprebbe dire (magari con riferimenti a documenti o leggi/sentenze) se mentre sto lavorando in azienda ed effettuo uno spostamento all'interno della stessa con una bicicletta messa appositamente a disposizione per questo motivo, e mi faccio male, se sono coperto da assicurazione inail o meno?
Grazieee!!
 

Dandy.23

Biker cesareus
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Buonasera a tutti,
Qualcuno mi saprebbe dire (magari con riferimenti a documenti o leggi/sentenze) se mentre sto lavorando in azienda ed effettuo uno spostamento all'interno della stessa con una bicicletta messa appositamente a disposizione per questo motivo, e mi faccio male, se sono coperto da assicurazione inail o meno?
Grazieee!!
Si.. Capitato un caso in famiglia.. Non importa il mezzo ma dipende dal percorso.. Che devi fare quello più breve.. Non ti so rispondere invece per quello che riguarda eventuali percorsi alternativi con ciclabili.. Nel senso.. Se fai un percorso poco più lungo ma per passare sulla ciclabile (o viceversa) non so se te lo passano..


Edit

Letto male.. Non so rispondere credo che dipenda anche dall azienda.. Dovresti chiedere a loro..
 

Nekro

Biker perfektus
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Ritchey P29 / Surly Krampug 29+ / KHS Solo Se 29 Singlespeed / Dartmoor Primal 27.5+ / Production Privee Shan 27.5
Buonasera a tutti,
Qualcuno mi saprebbe dire (magari con riferimenti a documenti o leggi/sentenze) se mentre sto lavorando in azienda ed effettuo uno spostamento all'interno della stessa con una bicicletta messa appositamente a disposizione per questo motivo, e mi faccio male, se sono coperto da assicurazione inail o meno?
Grazieee!!

esistono protocolli aziendali che formalizzino la possibilità di utilizzo di una bicicletta per gli spostamenti?

Presumo però che a prescindere da eventuali specifiche normali un eventuale infortunio possa essere di competenza inail cmq.

In teoria anche lo spostamento in bici da e per lavoro dovrebbe essere coperto inail.

Dopo queste teorie, aspetto quelli che la sanno lunga e portano le norme^^'
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Buonasera a tutti,
Qualcuno mi saprebbe dire (magari con riferimenti a documenti o leggi/sentenze) se mentre sto lavorando in azienda ed effettuo uno spostamento all'interno della stessa con una bicicletta messa appositamente a disposizione per questo motivo, e mi faccio male, se sono coperto da assicurazione inail o meno?
Grazieee!!
Sei coperto eccome...stai lavorando mica cincischiando...se l azienda mette a disposizione delle bici per spostarsi da un reparto all altro, sia esterno o interno capannone, purché all' interno della proprietà stessa, sei coperto da assicurazione Inail, devi usare però bici che ti deve fornire l azienda, non la tua bici, se usi la tua e non c è nessuna carta scritta e firmata da un responsabile, che te lo permette, meglio che non la usi, vai a piedi, se avvessero fretta, basta dir che ci vadan loro o che ti mettano a disposizione un mezzo per esser più veloce, mica sei pagato al km/h...
Se invece usi la tua bici per il tragitto casa/azienda/casa sei coperto Inail in caso ti faccia male...da poco tempo anche in Italia la bici è stata riconosciuta come mezzo di trasporto per recarsi sul posto di lavoro e meno male direi, sempre dopo gli altri si arriva noi italiani...
 
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Biker immensus
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Si chiama "infortunio in itinere" da poco riconosciuto dall'Inail ma sempre con riserva, nel senso che ogni caso viene analizzato prima di essere indennizzato


Mentre qui parla anche del caso in questione a parte che essendo un articolo vecchio escludeva ancora l'infortunio in bici nel tragitto casa/lavoro ma lo comprende se il mezzo è fornito dal datore per motivi lavorativi come nel suddetto caso


 
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chewinggum

bunny hop: meglio poco, che niente
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Buonasera a tutti,
Qualcuno mi saprebbe dire (magari con riferimenti a documenti o leggi/sentenze) se mentre sto lavorando in azienda ed effettuo uno spostamento all'interno della stessa con una bicicletta messa appositamente a disposizione per questo motivo, e mi faccio male, se sono coperto da assicurazione inail o meno?
Grazieee!!
L'espressione "mi faccio male" non identifica la causa dell'infortunio e non esclude l'autolesionismo.
Per informazioni generiche, puoi consultare la pagina
https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prestazioni/infortunio-sul-lavoro.html
 
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Probabilmente si, ma mi aspetto che INAIL ribalti i costi dell'infortunio sul datore di lavoro per non aver valutato correttamente tutti i rischi.
Da RSPP io non accetterei mai una bici come mezzo di trasporto in azienda.
 
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Trippa

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ktm macina kapoho 272
Probabilmente si, ma mi aspetto che INAIL ribalti i costi dell'infortunio sul datore di lavoro per non aver valutato correttamente tutti i rischi.
Da RSPP io non accetterei mai una bici come mezzo di trasporto in azienda.
Davvero?
Prova a spiegarmi meglio quali sarebbero le considerazioni che ti portano a questa scelta
 
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Trippa

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Sei coperto eccome...stai lavorando mica cincischiando...se l azienda mette a disposizione delle bici per spostarsi da un reparto all altro, sia esterno o interno capannone, purché all' interno della proprietà stessa, sei coperto da assicurazione Inail, devi usare però bici che ti deve fornire l azienda, non la tua bici, se usi la tua e non c è nessuna carta scritta e firmata da un responsabile, che te lo permette, meglio che non la usi, vai a piedi, se avvessero fretta, basta dir che ci vadan loro o che ti mettano a disposizione un mezzo per esser più veloce, mica sei pagato al km/h...
Se invece usi la tua bici per il tragitto casa/azienda/casa sei coperto Inail in caso ti faccia male...da poco tempo anche in Italia la bici è stata riconosciuta come mezzo di trasporto per recarsi sul posto di lavoro e meno male direi, sempre dopo gli altri si arriva noi italiani...
Sono completamente d'accordo con te
Altrimenti non mi dai la bici
 

drmale

Biker perfektus
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Buonasera a tutti,
Qualcuno mi saprebbe dire (magari con riferimenti a documenti o leggi/sentenze) se mentre sto lavorando in azienda ed effettuo uno spostamento all'interno della stessa con una bicicletta messa appositamente a disposizione per questo motivo, e mi faccio male, se sono coperto da assicurazione inail o meno?
Grazieee!!
ovvio che sì, salvo imperizia o tu sia stato imprudente, oppure che lo spostamento è avvenuto al di fuori dell'orario di lavoro e non aveva a che fare con attività lavorativa. Ci sono casi in cui inail non riconosce infortuni, caduta da scala fissa a seguito di inciampo per distrazione, in quanto infortunio non è correlabile all'attività lavorativa. in ogni caso il DL effettuerà denuncia inail e sarà inail a riconoscere oppure derubricare all'inps come malattia comune.
 

Trippa

Biker novus
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L'espressione "mi faccio male" non identifica la causa dell'infortunio e non esclude l'autolesionismo.
Per informazioni generiche, puoi consultare la pagina
https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prestazioni/infortunio-sul-lavoro.html
Interessante, sopratutto la "causa violenta" e "l'occasione di lavoro".

Mi faccio male, ovviamente non come autolesionismo.

Se io andassi in bici a fare il mio lavoro (saldare un pezzo in un'altro reparto), lo spostamento non sarebbe inteso come lavoro, ma allora salterebbe anche l'ipotesi di infortunio in itinere, perché quando sono in itinere, non faccio propriamente il mio lavoro, quindi il tutto non sta molto in piedi. In realtà, sono coperto quando sono in itinere, quindi a maggior ragione dovrei essere coperto anche in azienda!
Se mi strappo o se cado o se vengo investito in bicicletta, la causa violenta avrebbe un senso, quindi, in sostanza mi sembra di capire che dovrei essere coperto, anche perché mi sembra di non avere letto nulla di contrario a questi concetti.

Nella sostanza: sono in azienda, mi chiamano per fare il mio lavoro in un'altro reparto, salendo in bici, (che mi viene messa a disposizione dall'azienda) mi strappo un polpaccio, il tutto in modo evidente, comprovato e inconfutabile davanti a testimoni, è infortunio o malattia?

Mi sembra di poter dire che è infortunio...
 

Trippa

Biker novus
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ovvio che sì, salvo imperizia o tu sia stato imprudente, oppure che lo spostamento è avvenuto al di fuori dell'orario di lavoro e non aveva a che fare con attività lavorativa. Ci sono casi in cui inail non riconosce infortuni, caduta da scala fissa a seguito di inciampo per distrazione, in quanto infortunio non è correlabile all'attività lavorativa. in ogni caso il DL effettuerà denuncia inail e sarà inail a riconoscere oppure derubricare all'inps come malattia comune.
"Ci sono casi in cui inail non riconosce infortuni, caduta da scala fissa a seguito di inciampo per distrazione, in quanto infortunio non è correlabile all'attività lavorativa".

Si, anche questo è interessante, ma in questo modo si potrebbe cavillare in eterno, nella realtà, io sto facendo le scale per andare a "lavorare" quindi assimilato all'infortunio in itinere, o no?

"Sono invece tutelabili gli infortuni accaduti per colpa del lavoratore, in quanto gli aspetti soggettivi della sua condotta (imperizia, negligenza o imprudenza) nessuna rilevanza possono assumere per l’indennizzabilità dell’evento lesivo, sempreché si tratti di aspetti di una condotta comunque riconducibile nell’ambito delle finalità lavorative."

copia/incolla da qui: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prestazioni/infortunio-sul-lavoro.html
 

chewinggum

bunny hop: meglio poco, che niente
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Interessante, sopratutto la "causa violenta" e "l'occasione di lavoro".

Mi faccio male, ovviamente non come autolesionismo.

Se io andassi in bici a fare il mio lavoro (saldare un pezzo in un'altro reparto), lo spostamento non sarebbe inteso come lavoro, ma allora salterebbe anche l'ipotesi di infortunio in itinere, perché quando sono in itinere, non faccio propriamente il mio lavoro, quindi il tutto non sta molto in piedi. In realtà, sono coperto quando sono in itinere, quindi a maggior ragione dovrei essere coperto anche in azienda!
Se mi strappo o se cado o se vengo investito in bicicletta, la causa violenta avrebbe un senso, quindi, in sostanza mi sembra di capire che dovrei essere coperto, anche perché mi sembra di non avere letto nulla di contrario a questi concetti.

Nella sostanza: sono in azienda, mi chiamano per fare il mio lavoro in un'altro reparto, salendo in bici, (che mi viene messa a disposizione dall'azienda) mi strappo un polpaccio, il tutto in modo evidente, comprovato e inconfutabile davanti a testimoni, è infortunio o malattia?

Mi sembra di poter dire che è infortunio...

Se sei in azienda al momento dell'infortunio, non puo' trattarsi di infortunio in itinere.

Per avere maggiori informazioni su quanto ampi possano essere i casi riconosciuti come causa violenta, ti potrebbe essere utile visionare l’ordinanza n. 6451/2017 della Corte di Cassazione, sesta sezione civile.
E’ relativa all’infortunio occorso per l’accensione a strappo di una falciatrice.
(http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/
inserisci 6451/2017 nel campo “Parole o Anno/Numero sentenza”)
 

VinciTrail

Biker perfektus
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Tesero
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Orbea OIZ M-Team
Si chiama "infortunio in itinere" da poco riconosciuto dall'Inail ma sempre con riserva, nel senso che ogni caso viene analizzato prima di essere indennizzato


Mentre qui parla anche del caso in questione a parte che essendo un articolo vecchio escludeva ancora l'infortunio in bici nel tragitto casa/lavoro ma lo comprende se il mezzo è fornito dal datore per motivi lavorativi come nel suddetto caso



l'infortunio in itinere non centra nulla con il caso in questione!

L'infortunio in itinere è assimilabile e quegli incidenti che succedono nel tragitto Casa/Lavoro e comunque non sempre viene riconosciuto come infortunio per una serie di variabili che dipendono unicamente dalla singola situazione specifica!

In questo caso si parla di uso della bici ALL'INTERNO dell'azienda! Immagino un'immenso stabilimento, fabbricato o simili..
In questo caso se la bici/le bici vengono usate regolarmente come mezzo di spostamento all'interno dell'azienda, come prima cosa devono essere segnalate all'interno del DVR aziendale (Documento di Valutazione dei Rischi) e tornando al discorso infortunio dovrebbe (uso il condizionale perchè bisognerebbe conoscere la realtà dei fatti) essere riconosciuto!
 
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Prova a spiegarmi meglio quali sarebbero le considerazioni che ti portano a questa scelta

Primo, dipende da come è avvenuto l'infortunio, negligenza dell'operatore, mancanza dell'organizzazione, DVR incompleto, mancata vigilanza dei preposti, sfiga (si nel mondo della sicurezza esiste anche questo).
Al volo, alcune considerazioni che mi porterebbero a invalidare un simile caso:
-scivolo causa manto stradale bagnato/ghiacciato, in stagione invernale il DL ha valutato la possibile formazione di ghiaccio? o di macchie d'olio?
-mi stendono ad uno stop col carrello, è stata valutata correttamente la viabilità veicolare e pedonale nel sito?
-un camionista mi urta, eventuali interazioni con lavoratori esterni?
-protusioni discali, è stato valutato lo stato psicofisico del lavoratore?
-faccio un manual con l'olandesina...

ecc ecc

Riguardo allo stiramento del polpaccio NO, probabilmente non te lo riconoscerebbero, come se ti tirassi addosso del caffè bollente, sono attività si verificatesi in ambito lavorativo ma non correllate a questo, se mi alzo dalla schiena e mi prendo un colpo della strega? poteva capitare anche al ristorante...

E anche per l'infortunio in itinere in bicicletta, ma anche moto, spesso (poi dipende da caso a caso) INAIL non lo riconosce perchè:

1) deve essere necessariamente un tragitto casa-lavoro-casa quanto più breve e senza deviazioni possibili
2) in caso di presenza di mezzi pubblici è caldamente consigliato l'utilizzo di quest'ultimi

Esiste una certa lotta tra INAIL e INPS su chi si debba smazzare i premi e cercano di scaricarsello addosso a vicenda.
 

Vashthe

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Sono RSPP nella mia azienda. Dove lavoro l'INAIL ha riconosciuto infortuni sul lavoro molto più particolari di questo. Esempi?

Dipendente che si rompeva un dito mentre era in pausa e stava fumando. Riconosciuto.

Dipendente che negli spogliatoi scivolava dopo essere salito in piedi su un lavandino . . . . . . . Riconosciuto.

Sono sicuro di questo perché le denunce di infortunio le ho fatte io e ho scritto letteralmente quello che era accaduto, come ho descritto sopra.

Bici ad uso lavorativo, non vedo alcun motivo per il quale l'INAIL non ti dovrebbe riconoscere l'infortunio.
 
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Sono RSPP nella mia azienda. Dove lavoro l'INAIL ha riconosciuto infortuni sul lavoro molto più particolari di questo. Esempi?

Dipendente che si rompeva un dito mentre era in pausa e stava fumando. Riconosciuto.

Dipendente che negli spogliatoi scivolava dopo essere salito in piedi su un lavandino . . . . . . . Riconosciuto.

Sono sicuro di questo perché le denunce di infortunio le ho fatte io e ho scritto letteralmente quello che era accaduto, come ho descritto sopra.

Bici ad uso lavorativo, non vedo alcun motivo per il quale l'INAIL non ti dovrebbe riconoscere l'infortunio.

Ribadisco, dipende da caso a caso, da pubblico ufficiale a pubblico ufficiale...
 

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l'infortunio in itinere non centra nulla con il caso in questione!

L'infortunio in itinere è assimilabile e quegli incidenti che succedono nel tragitto Casa/Lavoro e comunque non sempre viene riconosciuto come infortunio per una serie di variabili che dipendono unicamente dalla singola situazione specifica!

In questo caso si parla di uso della bici ALL'INTERNO dell'azienda! Immagino un'immenso stabilimento, fabbricato o simili..
In questo caso se la bici/le bici vengono usate regolarmente come mezzo di spostamento all'interno dell'azienda, come prima cosa devono essere segnalate all'interno del DVR aziendale (Documento di Valutazione dei Rischi) e tornando al discorso infortunio dovrebbe (uso il condizionale perchè bisognerebbe conoscere la realtà dei fatti) essere riconosciuto!
Se leggi bene è la stessa cosa che ho scritto io, specificavo solo che se succede un infortunio tra casa e lavoro si chiama"in itinere" ed è ovvio che non puoò trattarsi del cas di un incidente all'interno della ditta (itinere ha un significato chiaro) mentre il caso del autore del thread è tra quelli citati nel documento Inail con mezzi forniti dal datore di lavoro ovviamente se è tutto fatto come prevedono le norme
 

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