Non sono d'accordo in toto con la tua conclusione. Si un carro di lunghezza diversa può influire sulla manegevolezza questo si, anche perchè modifica anche il passo, però secondo me non influisce sul non impennarsi della bici. Le ultime 3 che ho provato, la
Rockrider 900S la
Orbea Oiz e la
Olympia F1-X avevano la prima il carro da 446 molto più lungo delle altre 2 e uguale per tutte le misure, la seconda il carro da 432 uguale per tutte le taglie e la terza carro differenziato 430 S e M e 435 L e XL. Quindi io ho usato un carro nei 3 test da 446, 432 e 435. Delle 3 quella che andava meglio sulle rampe era la Oiz e quella che andava nettamente peggio era la
Rockrider pur avendo un carro nettamente più lungo delle altre due.
Io credo che in quell'aspetto specifico quel che più conti, oltre al comportamento dell'ammo che non deve affondare troppo spostandoti indietro, sia la verticalità o meno del tubo sella. Non a caso era di 76.5 sulla Oiz, 75.5 sulla Olympia e appena 73 (roba d'altri tempi) sulla RR. E in generale, a parità del resto, un carro più lungo, piuttosto che accorciarlo sulle taglie piccole dovrebbe essere di ausilio sulle grosse pendenze di fatto spostando, per quanto poco il peso più avanti sul complesso bici.