Chi usa le bicilette da Enduro?
Per quanto ne so io (girando per i boschi e i sentieri di genova e d' intorni, impressione anche confermata dall' età di chi scrive qua) almeno il 50% ha 40 anni o più. Probabilmente questo è dovuto alle crisi di mezza età
e anche al fatto che comprare una biciletta da "enduro" decente costa un sacco di soldi. La metà di questi quarantenni e più non ha velleità velocistiche a volte per allenamento/coraggio e a volte solo perchè gli piace di più il panorama. l' Altra metà va in bici da una vita ed è anche una scheggia, ma tiene famiglia, tiene mille casini e non ha neanche per la testa di fare un w.e. fuori porta per fare una gara. Al massimo una all' anno dietro casa per pavoneggiarsi con gli amici. rimane una percentuale bassissima di eterni agonisti che però fa pochi numeri
l' altro 50 % sono ragazzi sotto i 40 anni. metà di questi (me compreso e i miei amici) quando riusciamo a fare due uscita al mese è già tanta manna e non abbiamo la minima intenzione di andare a infilarci in situazioni dove l' adrenalina può farci sfuggire la situazione di mano.
Rimane un 25 % di popolazione ciclistica adatta a fare le gare, ma all' interno di questa popolazione credo che la percentuale di gente che abbia voglia, soldi, tempo e soprattutto le capacità per affrontare in modo decente una gara sia molta poca. Passata l' ondata di moda iniziale il fenomeno sta scemando.
Da qui secondo me il problema dei pochi iscritti alle gare. credo che organizzare un gara enduro sia mille volte più complicato che organizzare un gara xc e quindi e presto fatto il calcolo. tanto mazzo per poca gente non conviene andare avanti.
secondo me hai centrato il punto come lo ha centrato @
muldox in un intervento precedente.
Se parliamo di gare, più che cannato la direzione, secondo me è una disciplina che ha ancora parecchia confusione attorno, visto che non ci sono regolamenti univoci (nella stessa ews, ci sono gare con integrale obbligatorio e altre no). Trasferimenti lunghi, trasferimenti meccanizzati, insomma, una marmellatona.
il superenduro, così come è nato all'inizio, ha dato un'alternativa a xc e dh, includendo un numero elevato di persone che facevano escursionismo (così evito am, enduro e free ride perchè se no poi ci si chiede cosa è l'uno e cosa è l'altro).
e come tutte le novità ha avuto una "sbornia" da numeri consistenti, perchè tanti hanno provato, magari anche per la prima volta, l'ebbrezza di correre contro il tempo.
poi i numeri erano alti perchè di fondo le gare organizzate erano poche, fino a che si è arrivati alla saturazione con la nascita di decine di circuiti regionali per evitare a) i costi del superenduro b) i costi di trasferte chilometriche.
passata la sbornia, la massa critica che faceva escursionismo, imho, è tornata a fare quello che faceva, si sale, si scende, amen. Senza costi di iscrizione, senza assilli da cronometro, magari facendo a sportellate con gli amici in discesa.
Non sono d'accordo con @
marco sul fatto che l'enduro sia in crisi per il mezzo, sono d'accordo che è in crisi come disciplina, perchè non è sicuramente gestibile organizzare circuiti con, quando va bene, 100 partenti perchè i costi di organizzazione sono cospicui. Basti pensare che per fare una gara di dh hai bisogno magari di 3-4 km di sentiero in discesa, per una gara di xc ti basta un anello che ripercorrono continuamente...per una gara di enduro hai bisogno di almeno 3 diversi sentieri per le ps con la conseguenza che devi avere un sacco di persone a controllare il percorso, personale sanitario che si muove in continuazione da un punto all'altro, radio, marshall etc etc
Ho partecipato attivamente all'organizzazione di una gara di enduro...ed è un casino che non ci si immagina minimamente.
E anche mediaticamente, è molto più semplice coprire un anello da xc o una gara di dh che 3 ps differenti su una montagna, e quindi si riesce a produrre molto più materiale mediatico che quello che si potrebbe avere da una gara di enduro.
Se invece parliamo di bici...imho le endurone di nuova generazione hanno il loro perchè. Si pedalano dignitosamente e danno un bel margine di sicurezza in discesa. Certo che se devo farmi 2000 mt di dislivello non è il mezzo adatto, però alla fine la scelta della bici è una scelta molto molto personale, se parliamo di bici in ottica "fun" e non specifiche come può essere una bici da xc da 9kg o una dh da 200 di escursione.
Certo che se potessi permettermi una seconda bici, magari non avrei un endurona ma una bici da trail-am e una bici ignorante per quelle volte che vado in park...avendo possibilità di comprarne una, tengo una tuttofare che non eccelle in nulla ma me la faccio andar bene.
E l'esasperazione dei mezzi da enduro imho ha portato benefici anche nelle bici da trail o am, rendendole un pochino più votate alla discesa di quanto fossero prima.