Maury73 ha scritto:Certo che capisco benissimo il vostro punto di vista,anche io non sono sempre stato al top,ho passto momenti in cui non andavo neanche a calci..neanche troppo tempo fa'...per problemi personali.. avevo messo su' 10 kg...rispetto ad ora..Alla prima prova di Campionato Xc,Gentilis '05..un bagno di sangue...so' cosa vuol dire,ma faccio questo sport sopratutto perche' mi diverto ..ho accettato la sfida per arrivare a Novembre con un 2° posto alla Serpilonga...Il caldo estivo lo soffriamo tutti dal primo allultimo,proprio Samu sullultima salita ha avuto una crisi di caldo,non per questo anche lui ha stretto i denti per non farsi raggiungere.
Tornando al discorso del dislivello altimetrico (o guadagno in salitao-o)..quando vado su a far delle gare cio che mi rimane piu impresso e la qualita dellorganizzazione,i posti meravigliosi dove si svolgono certe Marathon e naturalmente laspetto agonistico.
Penso che sia importante,tanto quanto il tracciato in se stesso..la qualita con cui si organizza bisognerebbe trovare piu finanziamenti per organizzare grandi eventi..che promuovano la nostra disciplina,con questo intendo,portare giu i grandi nomi della Mtb,organizzare tre diversi tracciati per gara (Corto;Medio e Marathon)in modo da consetire ad ognuno di noi di cimentarsi nella lunghezza e dislivello che in quel periodo di tempo gli si addice di +..dare la possibilita ai negozianti di promuovere i loro marchi con stand espositvi,organizzare manifestazioni di contorno quali gare per i bambini..
Non e' facile trovare tutte queste cose ma se il movimento resta compatto e se i numeri di iscrizione,restano alti, i media sono piu' atratti..
Gia' a Settembre pensiamo che la gara Xc di Calamosca sara' una figata..stiamo contattando grossi marchi..speriamo che accettino,ma le premesse sono buone!
Su questo siamo assolutamente d'accordo, tant'è che per la marathon di Santadi stiamo facendo enormi sacrifici per prevedere 3 distinti percorsi (purtroppo solo 1 vale per la gara, ovviamente) uno di 25 km, l'altro intorno ai 40 (più o meno una point 2 point) e l'ultimo di 61. Solo che per organizzare una gara "nazionale" sai benissimo gli sforzi (ma soprattutto i soldi) che ci vogliono. Noi abbiamo qualche esperienza a livello di Down Hill, dove già da qualche tempo organizziamo una gara nazionale, e non puoi nemmeno immaginare i pochi finanziamenti pubblici dopo quanti anni riusciamo ad incassarli. Per fortuna ci danno una grossa mano gli amici che vengono ogni anno dal continente, come ad es. Bruno Zanchi, sia pubblicizzando l'evento, sia sponsorizzandoci direttamente, ma ci vuole veramente tanta passione per portare avanti un'organizzazione del genere.