Le guardie forestali in MTB
Le prime pattuglie velomontate della Forestale, capaci di legare lutilizzo delle due ruote alle attività di controllo e sorveglianza del nostro patrimonio ambientale
Il nucleo di forestali in bicicletta è stato al centro della conferenza stampa per la presentazione del Protocollo dIntesa tra il Corpo forestale dello Stato e la Federazione Ciclistica Italiana che si è tenuta presso la Casa del Cinema di Roma, nella splendida cornice naturale di Villa Borghese. Allincontro hanno preso parte il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone e il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco.
Le sentinelle dei boschi in mountain bike sono il primo nucleo sperimentale velomontato del Corpo forestale dello Stato che avrà il compito di tutelare il nostro patrimonio ambientale allinterno delle aree protette e delle riserve naturali statali. Ambienti naturali di grande rilevanza, ma anche di estrema fragilità, in cui la presenza umana va adattata ai delicati equilibri dellecosistema e alle rare presenze faunistiche. Proprio per questo il Corpo forestale dello Stato si è dotato di pattuglie in bicicletta per rafforzare i controlli nelle aree dove è necessaria una maggiore sensibilità per lambiente circostante.
A questo primo nucleo sperimentale, impiegato nel controllo del territorio presso il parco di Villa Borghese a Roma e la Pineta di Castelfusano ad Ostia per collaudare equipaggiamenti e mezzi, si aggiungeranno altre pattuglie velomontate presso tutti i presidi territoriali del Corpo forestale dello Stato allinterno dei parchi nazionali, delle principali riserve naturali statali e presso le strutture operative della Forestale nei parchi urbani. I Forestali in mountain bike potranno così svolgere i quotidiani compiti di controllo e monitoraggio senza i rumorosi ed inquinanti mezzi a motore e senza disturbare la fauna selvatica (non ci credevo la prima volta che l'ho letto - diretur)
La conferenza è stata una preziosa opportunità per valorizzare le attività istituzionali di vigilanza ambientale e di controllo del territorio, che vede uniti il Corpo forestale dello Stato e la Federazione Ciclistica Italiana, con i suoi centomila iscritti. Attraverso una fruizione reciproca e concordata di idonee strutture e risorse, si potranno realizzare percorsi ciclabili compatibili allinterno delle aree di maggiore interesse naturalistico, finalizzati a migliorare leducazione ambientale e ad evidenziare i rapporti esistenti tra le forme di biodiversità e il territorio.
Il Corpo forestale dello Stato è il primo Corpo di polizia dello Stato a dotarsi di una struttura di questo genere, capace di legare lutilizzo delle due ruote ai compiti di tutela e sorveglianza del nostro patrimonio ambientale. Allevento, inoltre, hanno preso parte anche una rappresentanza dei campioni della Federazione Ciclistica Italiana e numerosi studenti delle scuole medie romane che hanno aderito al progetto Natura e Sport, organizzato dallUfficio per la Biodiversità del Corpo forestale dello Stato presso la propria sede operativa di Castelfusano, con lobiettivo di praticare una disciplina sportiva in un ambiente naturale. Attraverso lutilizzo delle biciclette, infatti, si vogliono sensibilizzare ed educare i giovani ad un corretto rapporto Uomo-Natura.
Secondo me è una notizia fantastica, anche se voglio vedere quanto alla fine pedaleranno invece di usare la macchina.
Le prime pattuglie velomontate della Forestale, capaci di legare lutilizzo delle due ruote alle attività di controllo e sorveglianza del nostro patrimonio ambientale
Il nucleo di forestali in bicicletta è stato al centro della conferenza stampa per la presentazione del Protocollo dIntesa tra il Corpo forestale dello Stato e la Federazione Ciclistica Italiana che si è tenuta presso la Casa del Cinema di Roma, nella splendida cornice naturale di Villa Borghese. Allincontro hanno preso parte il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone e il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco.
Le sentinelle dei boschi in mountain bike sono il primo nucleo sperimentale velomontato del Corpo forestale dello Stato che avrà il compito di tutelare il nostro patrimonio ambientale allinterno delle aree protette e delle riserve naturali statali. Ambienti naturali di grande rilevanza, ma anche di estrema fragilità, in cui la presenza umana va adattata ai delicati equilibri dellecosistema e alle rare presenze faunistiche. Proprio per questo il Corpo forestale dello Stato si è dotato di pattuglie in bicicletta per rafforzare i controlli nelle aree dove è necessaria una maggiore sensibilità per lambiente circostante.
A questo primo nucleo sperimentale, impiegato nel controllo del territorio presso il parco di Villa Borghese a Roma e la Pineta di Castelfusano ad Ostia per collaudare equipaggiamenti e mezzi, si aggiungeranno altre pattuglie velomontate presso tutti i presidi territoriali del Corpo forestale dello Stato allinterno dei parchi nazionali, delle principali riserve naturali statali e presso le strutture operative della Forestale nei parchi urbani. I Forestali in mountain bike potranno così svolgere i quotidiani compiti di controllo e monitoraggio senza i rumorosi ed inquinanti mezzi a motore e senza disturbare la fauna selvatica (non ci credevo la prima volta che l'ho letto - diretur)
La conferenza è stata una preziosa opportunità per valorizzare le attività istituzionali di vigilanza ambientale e di controllo del territorio, che vede uniti il Corpo forestale dello Stato e la Federazione Ciclistica Italiana, con i suoi centomila iscritti. Attraverso una fruizione reciproca e concordata di idonee strutture e risorse, si potranno realizzare percorsi ciclabili compatibili allinterno delle aree di maggiore interesse naturalistico, finalizzati a migliorare leducazione ambientale e ad evidenziare i rapporti esistenti tra le forme di biodiversità e il territorio.
Il Corpo forestale dello Stato è il primo Corpo di polizia dello Stato a dotarsi di una struttura di questo genere, capace di legare lutilizzo delle due ruote ai compiti di tutela e sorveglianza del nostro patrimonio ambientale. Allevento, inoltre, hanno preso parte anche una rappresentanza dei campioni della Federazione Ciclistica Italiana e numerosi studenti delle scuole medie romane che hanno aderito al progetto Natura e Sport, organizzato dallUfficio per la Biodiversità del Corpo forestale dello Stato presso la propria sede operativa di Castelfusano, con lobiettivo di praticare una disciplina sportiva in un ambiente naturale. Attraverso lutilizzo delle biciclette, infatti, si vogliono sensibilizzare ed educare i giovani ad un corretto rapporto Uomo-Natura.
Secondo me è una notizia fantastica, anche se voglio vedere quanto alla fine pedaleranno invece di usare la macchina.