Le gambe in curva

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ale87fr

Biker superis
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Non mi torna il discorso del piede avanti... Direi che tutti, pro compresi... (mi sono riguardato un pezzo del video di freecaster della world cup di dh per conferma) Vanno con sempre lo stesso piede avanti, chi destro (Atherthon, Barel) chi sinistro (Hill, Peat) quindi non capisco perchè prima della curva devi portare avanti il piede esterno... tra l'altro se la curva è veloce siamo d'accordo il piede esterno và giù e l'interno su, ma se questa è tanto lenta da permetterti di piegare poco o da costringerti a tenere il peso indietro perchè troppo ripida, nel primo caso spingere giù l'interno o l'esterno per il primo giro di pedale non cambia niente, nel senso che se non sei piegato il piede per terra non tocca comunque, mentre nel secondo caso se devi tenere il peso indietro perchè è tanto ripida e stretta dubito che nell'immediato hai esigenza di pedalare...
tra l'altro andare con il piede "sbagliato" avanti dà la sensazione di essere in balia della bici, e in ritardo su tutti i movimenti, senza contare che naturalmente una delle due gambe è più forte dall'altra, e trovarsi a spingere con quella meno forte non aiuta di certo!

Anche nei tornantini stretti è importante impostare bene la curva.
Però distinguerei due situazioni, a seconda del fondo.

Nel tornante tecnico, con fondo molto irregolare, magari molto stretto, a cui si arriva a velocità bassa, non è fondamentale abbassare il piede esterno, anzi spesso è d'impiccio perchè vai ad urtare contro il terreno (non puoi data la bassa velocità di percorrenza piegare molto la bici, quindi la pedivella rimane bassa). In questi casi quindi piede esterno in avanti, pronto a dare il colpo di pedale in caso di necessità e pedivelle orizzontali.

In un tornante più scorrevole, su fondo più compatto, seppur stretto, se si vuole affrontare la curva con una certa velocità è importante la posizione dei piedi ed in particolare dare il cossidetto colpo di pedale.
Ti avvicini col piede esterno in avanti. Arrivato nella curva dai una mezza pedalata, portando il piede esterno in basso. In questo modo il peso viene trasferito automaticamente in avanti aumentando il carico sull'anteriore, mentre il movimento della pedivella verso il basso carica il posteriore.
Se il tornante ha un po di appoggio e tu riesci a schiacciare con decisione la bici durante la curva grazie al colpo di pedalata e alla pressione delle braccia sul manubrio, garantisci innanzitutto un'ottima tenuta anche a velocità sostenute e poi letteralmente schizzi via in uscita di curva (si libera tutta l'energia accumulata durante al curva) con un guadagno in termini di velocità notevole.
Se il tornante è invece in contropendenza o senza appoggio, allora ovviamente non puoi pompare la bici eccessivamente, ma il trasferimento di carico in avanti garantisce la tenuta dell'anteriore. Se il posteriore, alleggerito, derapa non succede nulla, anzi può aiutarti a chiudere meglio la curva. L'importante è che l'anteriore mantenga la direzione e non perda grip, cosa che dando il colpo di pedale a metà curva è quasi automatica in quanto è inevitabile che il baricentro si sposti verso il manubrio.
 

Danybiker88

Redazione
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Non mi torna il discorso del piede avanti... Direi che tutti, pro compresi... (mi sono riguardato un pezzo del video di freecaster della world cup di dh per conferma) Vanno con sempre lo stesso piede avanti, chi destro (Atherthon, Barel) chi sinistro (Hill, Peat) quindi non capisco perchè prima della curva devi portare avanti il piede esterno... tra l'altro se la curva è veloce siamo d'accordo il piede esterno và giù e l'interno su, ma se questa è tanto lenta da permetterti di piegare poco o da costringerti a tenere il peso indietro perchè troppo ripida, nel primo caso spingere giù l'interno o l'esterno per il primo giro di pedale non cambia niente, nel senso che se non sei piegato il piede per terra non tocca comunque, mentre nel secondo caso se devi tenere il peso indietro perchè è tanto ripida e stretta dubito che nell'immediato hai esigenza di pedalare...
tra l'altro andare con il piede "sbagliato" avanti dà la sensazione di essere in balia della bici, e in ritardo su tutti i movimenti, senza contare che naturalmente una delle due gambe è più forte dall'altra, e trovarsi a spingere con quella meno forte non aiuta di certo!

Capisco cosa intendi, ed è quello che capita anche a me spesso di fare: tengo il piede dominante in avanti (SX) e poi a seconda della curva sia a sx o a dx butto giù il piede esterno o dando una pedalata in avanti (curva a DX) o con una pedalata all'indietro (curva a SX). Teoricamente non è sbagliato, si può impostare correttamente la curva anche così, però quando dai la pedalata all'indietro per abbassare il piede esterno ci sono dei problemi:
1) innanzitutto è facilissimo che cada la catena. Se il fondo è smosso è facile che la catena cada dalla corona nella parte inferiore della guarnitura e con il colpo di pedale all'indietro, se la catena è posizionata male, cadrà inesorabilmente. Se pedali in avanti invece il deragliatore tenderà a posizionarla correttamente e se nealla parte inferiore è messa male, non succede nulla.
2) con il colpo di pedale all'indietro si tende ad arretrare il baricentro, mentre con il colpo di pedale in avanti è istintivo portarsi verso il manubrio.
3) col colpo di pedale in avanti carichi maggiormente la bici e le dai un certo slancio, che ti permette di uscire meglio dalal curva.

Posizionare il piede esterno in avanti prima della curva non implica per forza dover scendere col quel piede sempre in avanti per tutto il rettilineo. A parte che spesso prima della curva si rilancia, quindi si pedala, ma comunque nulla ci vieta, durante la staccata, di dare una pedalata per posizionare il piede esterno in avanti.
Inoltre su curve ritmiche, l'inversione dei piedi in avanti ti permette di rilanciare un pochettino tra una curva e l'altra, aumentando la velocità.
 

mcpelo68

BIKER SKLEROTIK
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Cherries City
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na Fury inferis , na Aspis damnatio , HellBoy
Io non sono discesista...e lo premetto. Ma come diceva il mio prof di musica: ascolta quello che ti dico, studia pensando a quello che ti ho detto ma quando SUONI non pensare a niente e lasciati andare.
Credo che con esercizi su esercizi cercando di applicare la teoria (facendo tutto a velocità non max) ma lasciandoti andare quando decidi di raidare e divertirti, raggiungerai risultati inaspettati. E ti ritroverai a fare una curva da dio, pensando solo a quella che verrà dopo.
Suonare, suonare, suonare... :-)

sante parole.. a volte le cose più difficili si imparano d'istinto.....basta lasciarsi andare!!
buon anno
ciauz
 

bikerciuc

Biker infernalis
Capisco cosa intendi, ed è quello che capita anche a me spesso di fare: tengo il piede dominante in avanti (SX) e poi a seconda della curva sia a sx o a dx butto giù il piede esterno o dando una pedalata in avanti (curva a DX) o con una pedalata all'indietro (curva a SX). Teoricamente non è sbagliato, si può impostare correttamente la curva anche così, però quando dai la pedalata all'indietro per abbassare il piede esterno ci sono dei problemi:
1) innanzitutto è facilissimo che cada la catena. Se il fondo è smosso è facile che la catena cada dalla corona nella parte inferiore della guarnitura e con il colpo di pedale all'indietro, se la catena è posizionata male, cadrà inesorabilmente. Se pedali in avanti invece il deragliatore tenderà a posizionarla correttamente e se nealla parte inferiore è messa male, non succede nulla.
2) con il colpo di pedale all'indietro si tende ad arretrare il baricentro, mentre con il colpo di pedale in avanti è istintivo portarsi verso il manubrio.
3) col colpo di pedale in avanti carichi maggiormente la bici e le dai un certo slancio, che ti permette di uscire meglio dalal curva.

Posizionare il piede esterno in avanti prima della curva non implica per forza dover scendere col quel piede sempre in avanti per tutto il rettilineo. A parte che spesso prima della curva si rilancia, quindi si pedala, ma comunque nulla ci vieta, durante la staccata, di dare una pedalata per posizionare il piede esterno in avanti.
Inoltre su curve ritmiche, l'inversione dei piedi in avanti ti permette di rilanciare un pochettino tra una curva e l'altra, aumentando la velocità.

quello che dici mi pare ottimo per cercare di spremere il massimo della velocità, posto che però uno abbia già assodato taluni automatismi di curva...credo anche che siano degli ottimi consigli per cercare di fluidificare lo stile e la guida...anche se ho un dubbio sull'affermazione per la quale dici che con portando il piede esterno avanti carico contemporaneamente sia il retrotreno che l'avantreno... la compressione della bici di cui parli, ritengo sia più imputabile alla componente centrifuga che ti aiuta a schiacciarla giù (forza opposta al piano longitudinale della bici quando in piega)...però, non essendo un fisico della ciclistica...chiarisco che questa è una mia personale opinione

però a quanto dice david a lui riesce ancora difficile eseguire le corrette sequenze senza stare a pensarci troppo...

nello stretto e ripido a me capita però, in talune situazioni di riuscire a dare un colpetto di pedale (tipo 1/8 di giro delle pedivelle) giusto per spuntare i momenti di stallo dovuti al fondo a volte si riesce anche a strappare fuori una curva da una serie di questi colpetti... che possono comunque essere dati anche tenendo sempre lo stesso piede avanti, indipendentemente dal verso della curva.

Ovviamente parlo di situazioni in cui sei già lì che pensi se scendere dalla bici o provare...altrettanto ovviamente è chiaro che tenendo avanti sempre lo stesso piede si troverà maggior difficoltà ad uscire dalle curve strette che prevedono una sterzata nel senso opposto a quello della gamba che teniamo avanti... o almeno così per me...
 

Mcnab

Biker ciceronis
31/3/08
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io credo che in alcune cose oltre ad essereci la teoria giustissima bisogna farsi trasportare dal proprio spirito da pilota, e dalla sensibilità personale.

capire cosa sta facendo una gomma è una caratteristica di ogni bravo pilota (auto, moto, bici, snowboard), capire come e dove spostare i pesi pure......io ho imparato molto dalle moto e mi sono ritrovato, con questo concetto, anche facendo roccia dove il "sentire" i pesi che si spostano ed il baricentro dove va è fondamentale!
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
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Molini di Triora
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altrettanto ovviamente è chiaro che tenendo avanti sempre lo stesso piede si troverà maggior difficoltà ad uscire dalle curve strette che prevedono una sterzata nel senso opposto a quello della gamba che teniamo avanti... o almeno così per me...

Bè a me succede il contraio, ho più difficoltà a rilanciare nelle curve lado piede davanti, (nel mio caso DX), perchè spingendo sul pedale interno sbilanci il peso verso l'interno e dai una spinta alla bici verso l'esterno, e soprattutto su fondo scivoloso può essere un problema da non sottovalutare...
Per dany, ho riguardato il video e anche i pro danno mezzo giro indietro... se vuoi tranne qualche rara eccezzione in successioni di curve in appoggio dove però danno 3/4 di giro in avanti...
Comunque il primo gg che vado in bici provo...xkè mi hai incuriosito!
 

Danybiker88

Redazione
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Bè a me succede il contraio, ho più difficoltà a rilanciare nelle curve lado piede davanti, (nel mio caso DX), perchè spingendo sul pedale interno sbilanci il peso verso l'interno e dai una spinta alla bici verso l'esterno, e soprattutto su fondo scivoloso può essere un problema da non sottovalutare...
Per dany, ho riguardato il video e anche i pro danno mezzo giro indietro... se vuoi tranne qualche rara eccezzione in successioni di curve in appoggio dove però danno 3/4 di giro in avanti...
Comunque il primo gg che vado in bici provo...xkè mi hai incuriosito!

YouTube - Earthed 4 - Isle Of Skye

Guarda per esempio qua... Concentra l'attenzione sui piedi e vedrai che a parte qualche caso dove il fondo è tanto scassato, cercano sempre di buttare giù il piede esterno con una pedalata in avanti.
Chiaro che se arrivi in curva da una pietraia bagnata presa a bomba (come nella prima parte del video) butti giù il piede come capita, magari anche all'indietro, perchè sei costretto a astare col peso arretrato e le pedivelle orizzontali, senza la possibilità di invertire i pedali prima della curva, ma guarda più avanti quando il fondo si fa un po meno scassato: cercano sempre se possibile di dare la pedalata in avanti.
 

SpOOnGeD

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tante e tutte top
denni guarda pure il mio video, farai caso che anche li ogni cambio direzione è seguito da un cambio pedale, e se è parabolica tassativamente comprimere la bici in curva con i piedi quasi pari... ma col peso in dietro...


ma non siete mai andati in due su un Si o un Ciao?
 

Danybiker88

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Ci tengo a precisare una cosa: se il fondo è molto scassato (e magari pure bagnato come nel video dell'isola di Skye) è chiaro che non si può pedalare su una pietraia viscida, perchè significherebbe scomporsi e perdere il controllo.
La tecnica della pedalata in avanti, come quella di pompare la bici in curva, valgono su fondi un minimo compatti, non su un sentiero pieno di macigni o radici...

@SpOOnGeD: quale video?
 

filbike

Biker extra
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Banshee Prime, Dartmoor Primal 29
YouTube - Earthed 4 - Isle Of Skye

Guarda per esempio qua... Concentra l'attenzione sui piedi e vedrai che a parte qualche caso dove il fondo è tanto scassato, cercano sempre di buttare giù il piede esterno con una pedalata in avanti.
Chiaro che se arrivi in curva da una pietraia bagnata presa a bomba (come nella prima parte del video) butti giù il piede come capita, magari anche all'indietro, perchè sei costretto a astare col peso arretrato e le pedivelle orizzontali, senza la possibilità di invertire i pedali prima della curva, ma guarda più avanti quando il fondo si fa un po meno scassato: cercano sempre se possibile di dare la pedalata in avanti.

miiiii che legnate si prendono alla fine!!!!!!
 

ale87fr

Biker superis
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Molini di Triora
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Ieri ho guardato il video e oggi sn andato in bici facendo attenzione a quello che facevo prima delle curve...e ho capito cosa voleva dire Dany...praticamente salvo casi particolari per abbassare il piede esterno nelle curve a sinistra dò 1/4 di giro in avanti e in quelle a destra 3/4, sempre in avanti (io vado con il destro avanti)... Non è che anticipo la curva portando il piede esterno avanti qualche metro prima della curva (come forse era stato detto ank se nn ne sn sicuro), ma in entrata di curva, nel momento di abbassare il piede esterno lo faccio sempre girando in avanti, eccezion fatta sui fondi molto sconnessi, quindi impedalabili, e nei ripidi, dove pedalare avanti non aiuta...
 

salvo87

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Specialized sx trail 2
Io nelle curve non piego da sfiorare il pedale ma comunque tengo il pedale esterno alla curva abbassato, cioè scarico quasi tutto il peso su quello, mentre l'altro di conseguenza sarà alzato in maniera da tenere il piede interno alla curva pronto nel caso di scivolamento delle ruote.Nel caso di curve con parabole capita di tenere i pedali orizzontali.Ecco alcune foto anche se lo sò che non sono il massimo.
 

motofanatic

Biker forumensus
1/11/07
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Triggiano (BA)
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secondo me è tutta una cosa personale...........poi non è così semplice, dipende dalla velocità con cui la si imposta, come è fatto il terreno ecc ecc.....


Secondo me il modo migliore è inquadrare la curva e seguire l'istinto.......


Per quanto riguarda i movimenti "base" son daccordo con ale87fr , sopratutto io reputo il peso molto importante a seconda di dove lo si posiziona......
 

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