Quanto detto mi è chiaro, almeno in teoria, poi in pratica sono abbastanza schiappa
Ma nello stretto stretto e ripido, da fare quasi in surplace non sono meglio i piedi paralleli? E se sì qui mi riaggancio la discorso di Dany: il piede
avanzato deve essere quello esterno, così che se la velocità lo permette appena impostata la curva si può eventualmente dare quella piccola pedalata e portarlo in basso?
Anche nei tornantini stretti è importante impostare bene la curva.
Però distinguerei due situazioni, a seconda del fondo.
Nel tornante tecnico, con fondo molto irregolare, magari molto stretto, a cui si arriva a velocità bassa, non è fondamentale abbassare il piede esterno, anzi spesso è d'impiccio perchè vai ad urtare contro il terreno (non puoi data la bassa velocità di percorrenza piegare molto la bici, quindi la pedivella rimane bassa). In questi casi quindi piede esterno in avanti, pronto a dare il colpo di pedale in caso di necessità e pedivelle orizzontali.
In un tornante più scorrevole, su fondo più compatto, seppur stretto, se si vuole affrontare la curva con una certa velocità è importante la posizione dei piedi ed in particolare dare il cossidetto colpo di pedale.
Ti avvicini col piede esterno in avanti. Arrivato nella curva dai una mezza pedalata, portando il piede esterno in basso. In questo modo il peso viene trasferito automaticamente in avanti aumentando il carico sull'anteriore, mentre il movimento della pedivella verso il basso carica il posteriore.
Se il tornante ha un po di appoggio e tu riesci a schiacciare con decisione la bici durante la curva grazie al colpo di pedalata e alla pressione delle braccia sul manubrio, garantisci innanzitutto un'ottima tenuta anche a velocità sostenute e poi letteralmente schizzi via in uscita di curva (si libera tutta l'energia accumulata durante al curva) con un guadagno in termini di velocità notevole.
Se il tornante è invece in contropendenza o senza appoggio, allora ovviamente non puoi pompare la bici eccessivamente, ma il trasferimento di carico in avanti garantisce la tenuta dell'anteriore. Se il posteriore, alleggerito, derapa non succede nulla, anzi può aiutarti a chiudere meglio la curva. L'importante è che l'anteriore mantenga la direzione e non perda grip, cosa che dando il colpo di pedale a metà curva è quasi automatica in quanto è inevitabile che il baricentro si sposti verso il manubrio.