Premessa:
dopo aver visto la segnalazione di una bellissima discesa nella sezione "dove pedalare" da parte del forumendolo Orma, mi sono buttato a provarla e ne è uscito un giro a mio avviso spettacolare.
Oggi, con i Biker di Brescia ed il gruppo cremonese Non Solo Panza, siamo tornati a ripercorrere questo itinerario e di comune accordo abbiamo pensato di postarlo in questa sezione. L'ho preferito classificare come AM (avrebbe potuto essere benissimo XC) a causa del lungo single track in discesa.
Cartografia
Kompass - foglio 103 "Le Tre Valli Bresciane" - scala 1:50000
Ingenia - "Alta Valle Sabbia" - scala 1:35000
Info Generali
Autostrada A4, uscita brescia est, tangenziale per salò, seguire le indicazioni per Val Sabbia- Madonna di Campiglio, terminata la tangenziale si procede percorrendo la Statale del Caffaro fino a Lavenone.
Roadbook
Giunti al paese Di Lavenone, poco dopo la chiesa visibile sulla destra, si gira a sinistra in direzione di Vaiale. Avanti poche decine di metri c'è un ampio parcheggio dove lasciare l'auto.
In bici torniamo sulla statale del caffaro ed iniziamo a percorrerla in direzione di idro e dell'omonimo lago. Passato il paese di idro, si giunge in località "tre capitelli". qui incontriamo una galleria che è però possibile "bypassare" oltrepassando una sbarra, posta sulla destra in prossimità dell'imbocco.
Si continua a costeggiare il lago fino ad Anfo. si passa un' ampia rotatoria e poco dopo sulla sinistra, è visibile l'inizio della salita con indicazione Baremone e Maniva. Ora iniziano 11km circa di salita su asfalto, che senza possibili deviazioni, ci porterà presso il rifugio "Rosa di Baremone". La salita, con ampi tratti in ombra, ha una pendenza media del 10 per cento, ma sono gli ultimi 4 km quelli più "duri". Circa a metà salita, in località fontanafredda, c'è una piccola fontana ma non sempre con l'acqua, quindi meglio pensarci prima.
30 metri prima del rifugio, sulla destra inizia una strada sterrata (indicazioni bagolino e forte di cima ora) che in un paio di km ci porta al forte cima ora. E' una fortificazione della grande guerra con vista mozzafiato a 360° e sul sottostante lago d'idro che sicuramente merita una visita.
Tornati presso il rifugio (qui l'acqua c'è anche a rifugio chiuso), si prosegue in salita per circa altri 3/4 km ma con pendenze decisamente più morbide. La strada si fa sterrata e giunti presso una galleria, termina la salita. Si passano due gallerie ravvicinate e facendo attenzione sulla sinistra, sarà visibile la serpentina a zig zag che andremo a percorrere in discesa.
Circa 500m dopo le gallerie ed esattamete dove ricompare l'asfalto, sulla sinistra si stacca il nostro sentiero. Sulla carta Kompass non ha numerazione, mentre sulla carta igenia è il sentiero n. 439 che parte dal Passo della Berga.
I primi 50m sono da percorrere a piedi in quanto decisamente esposti ed in salita, attraversata un galleria stretta e buia, siamo in localita Passo Della Berga. Qui inizia la discesa. E' un single track fantastico, mai troppo tecnico, ai piedi del corna Blacca (2005slm) visibile sulla destra, e la valle della spina sulla sinistra. Terminato il lungo single track, si sbuca su una strada sterrata gippabile. Si prosegue a sinistra in discesa e si passa il piccolo nucleo di case (località Vaiale). Continuando la discesa, incontriamo nel mezzo di un tornante, una strada più importante, questa volta asfaltata e proseguiamo ancora a sinistra in discesa. Da questo punto la strada alterna tratti sterrati a tratti asfaltati, in una stretta valle con bellissimi scorci. Costeggiamo il torrente Abbioccolo fino a giungere nuovamente a Lavenone esattamente in prossimità del parcheggio.
dopo aver visto la segnalazione di una bellissima discesa nella sezione "dove pedalare" da parte del forumendolo Orma, mi sono buttato a provarla e ne è uscito un giro a mio avviso spettacolare.
Oggi, con i Biker di Brescia ed il gruppo cremonese Non Solo Panza, siamo tornati a ripercorrere questo itinerario e di comune accordo abbiamo pensato di postarlo in questa sezione. L'ho preferito classificare come AM (avrebbe potuto essere benissimo XC) a causa del lungo single track in discesa.
Cartografia
Kompass - foglio 103 "Le Tre Valli Bresciane" - scala 1:50000
Ingenia - "Alta Valle Sabbia" - scala 1:35000
Info Generali
Autostrada A4, uscita brescia est, tangenziale per salò, seguire le indicazioni per Val Sabbia- Madonna di Campiglio, terminata la tangenziale si procede percorrendo la Statale del Caffaro fino a Lavenone.
Roadbook
Giunti al paese Di Lavenone, poco dopo la chiesa visibile sulla destra, si gira a sinistra in direzione di Vaiale. Avanti poche decine di metri c'è un ampio parcheggio dove lasciare l'auto.
In bici torniamo sulla statale del caffaro ed iniziamo a percorrerla in direzione di idro e dell'omonimo lago. Passato il paese di idro, si giunge in località "tre capitelli". qui incontriamo una galleria che è però possibile "bypassare" oltrepassando una sbarra, posta sulla destra in prossimità dell'imbocco.
Si continua a costeggiare il lago fino ad Anfo. si passa un' ampia rotatoria e poco dopo sulla sinistra, è visibile l'inizio della salita con indicazione Baremone e Maniva. Ora iniziano 11km circa di salita su asfalto, che senza possibili deviazioni, ci porterà presso il rifugio "Rosa di Baremone". La salita, con ampi tratti in ombra, ha una pendenza media del 10 per cento, ma sono gli ultimi 4 km quelli più "duri". Circa a metà salita, in località fontanafredda, c'è una piccola fontana ma non sempre con l'acqua, quindi meglio pensarci prima.
30 metri prima del rifugio, sulla destra inizia una strada sterrata (indicazioni bagolino e forte di cima ora) che in un paio di km ci porta al forte cima ora. E' una fortificazione della grande guerra con vista mozzafiato a 360° e sul sottostante lago d'idro che sicuramente merita una visita.
Tornati presso il rifugio (qui l'acqua c'è anche a rifugio chiuso), si prosegue in salita per circa altri 3/4 km ma con pendenze decisamente più morbide. La strada si fa sterrata e giunti presso una galleria, termina la salita. Si passano due gallerie ravvicinate e facendo attenzione sulla sinistra, sarà visibile la serpentina a zig zag che andremo a percorrere in discesa.
Circa 500m dopo le gallerie ed esattamete dove ricompare l'asfalto, sulla sinistra si stacca il nostro sentiero. Sulla carta Kompass non ha numerazione, mentre sulla carta igenia è il sentiero n. 439 che parte dal Passo della Berga.
I primi 50m sono da percorrere a piedi in quanto decisamente esposti ed in salita, attraversata un galleria stretta e buia, siamo in localita Passo Della Berga. Qui inizia la discesa. E' un single track fantastico, mai troppo tecnico, ai piedi del corna Blacca (2005slm) visibile sulla destra, e la valle della spina sulla sinistra. Terminato il lungo single track, si sbuca su una strada sterrata gippabile. Si prosegue a sinistra in discesa e si passa il piccolo nucleo di case (località Vaiale). Continuando la discesa, incontriamo nel mezzo di un tornante, una strada più importante, questa volta asfaltata e proseguiamo ancora a sinistra in discesa. Da questo punto la strada alterna tratti sterrati a tratti asfaltati, in una stretta valle con bellissimi scorci. Costeggiamo il torrente Abbioccolo fino a giungere nuovamente a Lavenone esattamente in prossimità del parcheggio.