Anche secondo me le ruote con mozzi rossi non sono raggiate correttamente come da guida e come dalle ruote visibili sul sito dt swiss, quella posteriore è raggiata al contrario lato disco e quella anteriore lato "vuoto".I mozzi saranno anche per freno a disco, chiedo venia per non averli riconosciuti al volo... ,
ma riguardando bene le foto dei mozzi rossi, converrai con me, che non sono raggiati come spiegato nell'articolo.
In particolare:
- Mozzo post. lato freno a disco, i raggi sono montati esattamente al contrario di come viene spiegato nelle fasi 1 e 2.
- Mozzo ant. lato dx (o trasmissione che dir si voglia) i raggi sono montati al contrario di come spiegato nelle fasi 3 e 4
Inoltre guardando sempre le foto dei mozzi rossi, si vede chiaramente che entrambi i mozzi del lato tramissione sono raggiati
nello stesso verso quando invece nell'articolo viene specificato (inizio fase 3) che: "I raggi compressi lato trasmissione vanno
montati differentemente a seconda che si tratti di ruota anteriore o posteriore..."
Stesso discorso per il lato disco, secondo l'articolo su entrambi i mozzi i raggi dovrebbero essere montati seguendo
lo stesso schema (fasi 1 e 2) e invece sono montati uno al contrario dell'altro.
Qundi volevo solo dire che, secondo il mio modestissimo parere, quelle foto dei mozzi rossi non sono le più adatte
a fare da esempio a tutto ciò che viene spiegato nell'articolo, tutto qui.
Anche secondo me le ruote con mozzi rossi non sono raggiate correttamente come da guida e come dalle ruote visibili sul sito dt swiss, quella posteriore è raggiata al contrario lato disco e quella anteriore lato "vuoto".
Non che sia un problema vero visto che la parte più stressata dietro è quella lato trasmissione e davanti quella lato disco.
Comunque ottima guida Dany, mi ha fatto riflettere, imparare e capire di avere assemblato male le mie ruote fino ad ora.......
Anche secondo me le ruote con mozzi rossi non sono raggiate correttamente come da guida e come dalle ruote visibili sul sito dt swiss, quella posteriore è raggiata al contrario lato disco e quella anteriore lato "vuoto".
Non che sia un problema vero visto che la parte più stressata dietro è quella lato trasmissione e davanti quella lato disco.
Comunque ottima guida Dany, mi ha fatto riflettere, imparare e capire di avere assemblato male le mie ruote fino ad ora.......
Ciao, da quando ho visto questa guida, tutte le ruote che ho assemblato (mtb con freni a disco) le ho sempre montate cosi:Riprendo questo "vecchio" post e la guida di Dany perchè in questo periodo mi sono cimentato col capitolo RUOTE. Dopo aver letto un bel pò di cosette sull'argomento quest'inverno (post del forum, post di forum americani e inglesi, il bellissimo e fatto benissimo libro di Roger Musson "A practical guide to wheel building") mi sono cimentato smontando e rimontando delle vecchie ruote da bdc di mio padre. Ho tutto l'occorrente: cavalletto centraruote, tensiometro, chiavi e dima per la campanatura. Con un bel pò di teoria in testa ho smontato e rimontato le due ruote con buoni risultati...sono centrate, tensionate credo il giusto (spero non troppo) e al momento funzionano (le ho appena collaudate). Pensavo di avere la verità in tasca ma leggendo la guida e approfondendo poi il discorso dei diversi "lacing pattern" per le ruote a disco mi sono reso conto che c'è parecchia confusione.
Anche io ho notato in questa guida che le foto sembrano differire dalla teoria scritta. Quindi volevo chiedervi un paio di cose.
Visto che sono un principiante delle ruote ed ho bisogno di punti fermi ho cercato di farmi uno schema mentale e scritto di alcuni punti che potrebbero non variare tra i vari tipi di ruote...ovvero:
- guardando la penultima foto della guida (che allego sotto) che riguarda una ruota posteriore a disco si vede che: i raggi in trazione (tesi) del lato cassetta sono montati all'esterno (cioè...non sono ancora montati ma si vede che viene infilato il primo degli otto "ultimi" raggi e verranno messi all'esterno....quindi testa del raggio interna) e quelli in compressione all'interno (quindi testa raggio all'esterno); si vede inoltre che dal lato disco i raggi in compressione sono al contrario montati all'esterno (poichè credo debbano sopportare di più le forze torcenti in frenata?) e quelli in trazione all'interno. LA raggiatura è quindi simmetrica rispetto al mozzo, con i raggi posti in maniera "invertita" tra flangia destra e sinistra. Può quindi considerarsi, secondo voi, il metodo "più giusto" da utilizzare? guardando in giro le ruote che ho visto mi pare utilizzino per la maggiore questo disegno di raggiatura.
- per il mozzo anteriore invece regna la confusione...direi che per il lato dx - drive side- ogni tipo di raggiatura va bene. MA per il lato disco?! Io propenderei per una raggiatura posta come al lato disco posteriore: con i raggi in compressione all'esterno poichè devono sopportare le forze di frenata...
Voi che dite?! vediamo se c'è qualche santo che c'ha voglia di rompersi le bal*e a rispondere a 'sto torrone!!
Ciao, da quando ho visto questa guida, tutte le ruote che ho assemblato (mtb con freni a disco) le ho sempre montate cosi:
Anteriore: con i raggi che lavorano in trazione da entrambi i lati per reggere la forza in frenata;
Posteriore: con i raggi che lato disco reggono la forza in frenata e lato cassetta quella contraria della pedalata.
io le monto seguendo la guida di Roger Musson.
si scusa ero stanco.Momento...scusa se rompo...
Quindi monti esterni i raggi che reggono la forza in frenata davanti e dietro? mentre lato cassetta monti esterni quelli di trazione giusto? da come hai scritto non si capisce molto...
si scusa ero stanco.
I raggi esterni (infilati sulla flangia dall' interno verso l'esterno) li monto che lavorino a trazione da entrambi i lati in frenata sull' anteriore; sul posteriore che lavorino a trazione in frenata lato disco, mentre lato cassetta che lavorino a trazione in pedalata.
Forse non è chiaro ugualmente :D
guarda i link nel post #65 poco sopra, come vedi la stessa shimano le monta in modi diversi, e sono comunque ottime ruote. quindi sono discorsi più teorici che pratici.
secondo me la condizione migliore è avere la forza maggiore diretta il più possibile vicino al centro del cerchio, di modo che la componente sia più radiale e meno assiale.
quindi lato cassetta trazione interno.
lo stesso ragionamento credo sia alla base di usare incroci non sovvrapposti. con l'ulteriore vantaggio che se si spacca un raggio non influisce sulla tensionatura di un altro, quindi meno sbattimenti sui sentieri in caso di problemi.
ma se uso un cerchione asimmetrico , come faccio a calolare i raggi, sia il calcolatore sapim che dt swiss non lo contemplano nel loro calcolatore