I report del forum LAGORAI - FORCELLE MAGNA E BUSE TODESCHE (TN)

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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ecco il fotoreport del primo giro serio (almeno per noi) di cicloalpinismo nei Lagorai e più precisamente nel Gruppo di Cima d'Asta.

La partenza è dal nostro alloggio in Val Campelle appena sotto al Rifugio Carlettini ed una cosa che apprezziamo subito è come il terreno sia drenante dopo una notte di piogge intense.

Percorriamo tranquilli i 700 mt di dislivello su comoda forestale per arrivare al Passo Cinque Croci a 2018 mt



Dal Passo parte il sentiero in direzione Forcella Magna



tra macchie di rododendri in fiore al cospetto di Cima d'Asta si pedala con piacere



Passiamo in prossimità di un piccolo laghetto



Ma ben presto i tratti in cui si può pedalare si alternano con i tratti a spinta e a spalla.







l'ambiente è spettacolare, non c'è nessuno





pausa di riflessione ad ammirare Cima d'Asta ed intanto recupero un po' di forze



alterniamo sempre tratti pedalati a tratti spallati, va detto però che non è un portage di quelli mortali





ormai siamo a Forcella Magna





Dalla Forcella, dopo un breve tratto spallato, il sentiero ritorna pedalabile





tra vecchie postazioni militari oltrepassiamo il bel laghetto di Forcella Magna





dal laghetto la percentuale di ciclabilità diminuisce ulteriormente, troviamo alcuni strappi e molti traversi in piano dove non riusciamo a pedalare per il fondo accidentato



prestare sempre attenzione ai tratti esposti



pedaliamo su quel che resta di vecchie tracce militari della Prima Guerra Mondiale











Arriviamo alla Forcella delle Buse Todesche





Da qui in poi è discesa dove si alternano tratti dove riusciamo a scendere (vedi foto) a tratti dove il nostro istinto di conservazione da sessantenni prende il sopravvento (non ci sono foto)







Arriviamo al Cocuzzolo dei Morti dove troviamo un piccolo cimitero dove sono sepolti 5 soldati, 3 Alpini italiani e 2 austro/ungheresi.





Arriviamo sino alla Malga Conseria da dove parte un tecnico e divertente sentiero che ci riporta a valle



Nel complesso un gran bel giro di cicloalpinismo in un ambiente ancora selvaggio e non ancora raggiunto dal turismo di massa. Fortunatamente non ci sono impianti e chi vuole raggiungere questi posti un briciolo di fatica deve farla.

I numeri di questo itinerario non sono proibitivi: km 25 per poco più di 1300 mt di dislivello; pochi ma intensi!!!

QUI la traccia GPX dell'itinerario.
 
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Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo