...sicuramente non sono andato a cercarmela...come invece faresti tu se uscissi e ti faresti bua per motivi futili...
e se ti inciuchisci e cadi dal balcone?
...sicuramente non sono andato a cercarmela...come invece faresti tu se uscissi e ti faresti bua per motivi futili...
....non sarei andato a cercarmela comunque...p.s. non ho il balconee se ti inciuchisci e cadi dal balcone?
...questo dovrebbe far pensare a molti...Su questo dipende molto dall'ospedale , vero che sono deserti, da me in Lombardia i casi stanno finalmente calando.
Dove lavoro come chirurgo ortopedico è un problema anche per i traumi, non quelli banali, che al massimo aspettano un pò perchè in quel momento sto dando una mano in area covid, ma perchè per ogni pz che dovrà essere sottoposto all'intervento si dovrà dimostrare che non sia covid+. Gli facciamo il tampone e si aspetta la risposta. Il pz sta in PS sino alla risposta del tampone, che come ho scritto sopra non è sempre immediata. Mi è capitato di far aspettare il pz 6h prima di intervenire per una gamba rotta. Ora con il test rapido siamo più veloci, ma non tutti i Ps ne sono provvisti.
Dei traumi occorsi la maggior parte sono domestici, pochissimi sul lavoro, annullati gli infortuni stradali, qualcosa sui covid + in quarantena , oppure covid + misconosciuti ( ci sono capitati 2 anziani in casa di riposo con fratture di femore...bel casino!)
e se ti inciuchisci e cadi dal balcone?
...a cominciare anche dalla tua da quanto scrivi....anche perchè a casa c'è molto da fare per non istupidirsi....ah quindi ubriacarsi sul divano di casa "non è andarsela a cercare", pedalare sì, perché uno notoriamente fa sport per farsi male.
Non c'è che da augurarsi che questa situazione finisca il prima possibile perché la sanità mentale della gente è a rischio.
...a cominciare anche dala tua da quanto scrivi....
usi la parola segregazione e per me sbagli. segregazione significa clausura, non poter uscire da casa, ed è un concetto portato all'estremo. a noi è concesso un minimo di movimento: 200mt da casa, farmacia-banca-posta-edicola-alimentari sono luoghi consentiti. so che è poco, ma è sempre meglio di niente.Carissimo Andrea mi limito a riportare queste tue righe x risponderti:
"però, anche se a malincuore, mi astengo e rispetto queste regole a volte davvero assurde ... e mi rassegno al fatto che la bici per ora mi limito a guardarla."
Io credo che esseri intelligenti e pensanti, abbiano il diritto di opporsi a regole ingiuste, senza rendersi conto che ci sono persone che non possono restare chiuse in casa, sopratutto bambini.
La segregazione è la conseguenza di un reato, non di un opera di salvaguardia della salute.
Se quarantena deve essere, deve essere fatta alle persone malate e se non si è in grado di scoprirle, si deve adottare il buon senso per ridurre i contagi, ma non si può generalizzare, chiudendo in casa un boscaiolo delle alpi, come un milanese che vive la maggior parte del suo tempo in metropolitana.
Per questo credo che chi si oppone, correndo invece di camminare o facendolo a 2 Km da casa da solo senza affollarsi, invece di essere attorno al proprio edificio, magari con tutti quelli del condominio, stia solo salvaguardando la propria inclumità mentale oltre che fisica, senza cagionare nessun aggravio dell'epidemia in corso.
Per cui non posso dare ragione a "IO RESTO A CASA, INDISCRIMINATAMENTE". Non sono d'accordo e mi oppongo fermamente a questo decreto che è assolutamente ingiusto, discriminante e ANTICOSTITUZIONALE e se non si fosse inculcata così tanta paura nella testa della gente, ci sarebbero le manifestazioni in piazza. Cosa che potrebbero iniziare presto, se non si cominciano a cambiare un pò le regole.
Si ma per quanto credi che si possa restare tutti a casa....prima o poi dovremo uscire.... e il virus dove credi che sarà...sarà sempre li... lo dimostra la sua presenza in tutte le parti del mondo, anche quelle col clima migliore...e allora.... i contagi ricominceranno e sarà cosi sino a quando tutti avremo sviluppato gli anticorpi, oppure per paura di morire puoi scegliere di non uscire più di casa...appunto ed è dovuto al fatto di restate tutti a casa
Se uscire in MTB sono futili motivi, cosa ci fai su questo forum...ahahah...sicuramente non sono andato a cercarmela...come invece faresti tu se uscissi e ti faresti bua per motivi futili...
Vedi...qui stiamo parlando di un virus mondiale che sembra non aver voglia di sparire, non di una nube tossica che passa in alcuni giorni...restare in casa non serve assolutamente a nulla, perchè se dopo due mesi stanno calando i morti, è solo perchè o le persone deboli che potevano morire, stanno finendo...o chi si è chiuso in cantina ed è riuscito ad evitare il contatto col virus, appena torna ad uscire lo dovrà affrontare. Quindi....non si dovrà uscire mai più?...anche andare in MTB è rischioso, ma credo che lo facciamo tutti. Vivere è rischioso, rintanarsi in casa come topi non è vita e non aiuta.usi la parola segregazione e per me sbagli. segregazione significa clausura, non poter uscire da casa, ed è un concetto portato all'estremo. a noi è concesso un minimo di movimento: 200mt da casa, farmacia-banca-posta-edicola-alimentari sono luoghi consentiti. so che è poco, ma è sempre meglio di niente.
dici che ti opponi fermamente a questo decreto, e in che maniera lo fai?
secondo me, se TUTTI avessero rispettato le regole fin dall' inizio, non saremmo arrivati all' inasprimento delle sanzioni e forse il numero dei contagiati sarebbe stato minore ... e quest' emergenza sarebbe durata meno.
ma nel nostro bel paese ognuno fa di testa sua e delle regole molti se ne fregano, e di questo tutti ne pagano le conseguenze.
io quando vado in bici certo non cerco di farmi male o danni. anzi. preferisco scendere.....sicuramente non sono andato a cercarmela...come invece faresti tu se uscissi e ti faresti bua per motivi futili...
...quindi hai la sfera di cristallo...esci tranquillamente alloraio quando vado in bici certo non cerco di farmi male o danni. anzi. preferisco scendere..
L'unica cosa che condivido è che, se i contagi arrivano in modo lento, le strutture ospedaliere possono trattare i malati in modo corretto.Per quel che ne ho capito io ascoltando ciò che capita qui a giro, lo stare a casa serve sopratutto a non invadere gli ospedali di contagi (visto che il virus si propaga troppo in fretta). d'accordo che se vai per conto tuo attento a non fare assembramenti magari fai meno danno di chi va a fare la spesa, e che uscire ogni tanto serve per non perdere il capo. Però in base a cosa permetto di stabilire se il mio spostamento è giusto o no? al mio giudizio? purtroppo se lasci all'intenzione delle persone, come è stato fatto la gente se ne sbatte (se ne sbatte anche così). Esci a prendere una boccata d'aria, ti fermi a chiacchera col conoscente o con il parente ed infetti o rimani infettato con conseguente trasmissione a catena ed affollamento di ospedali da parte di chi ha i sintomi peggiori.
Il rischio di andare in bici, piuttosto che a piedi nel bosco o lo stare a casa inoltre non è basato solo sulle probabilità, ma anche sulla gravità di un possibile danno, se cado a velocità più elevate è più facile che mi faccia male, così come se metto male un piede su una radice.
si può anche scivolare in doccia e stroncarsi, per carità, sicuramente. ma perché rischiare l'una e l'altra cosa?
poi @marco: la storia dei cellulari non l'ho capita, già essere tracciato per ogni menata da google e company mi da noia al cervello, istituzionalizzare questa cosa mi sembra peggio che rimanere a casa.
Di sicuro si dovrà uscire di nuovo, ed il problema economico è veramente spaventoso, ma mi spaventa di più vivere di persona una situazione tipo Bergamo dove ci sono più morti in un mese che in un anno intero, ed invece grazie alla fortuna che non ha colpito all'inizio la zona dove abito posso contare su un rallentamento dei contagi intorno a casa in attesa di vaccini/medicine/soluzioni vere, che potrebbero anche non arrivare in tempo ma che sono sicuramente più vicine giorno dopo giorno.
Non si scende mai dalla bici, vade retro.. Piuttosto si cade...io quando vado in bici certo non cerco di farmi male o danni. anzi. preferisco scendere..
quindi per te stare in casa non serve a nulla. in definitiva, tu cosa proponi e come ti comporti?Vedi...qui stiamo parlando di un virus mondiale che sembra non aver voglia di sparire, non di una nube tossica che passa in alcuni giorni...restare in casa non serve assolutamente a nulla, perchè se dopo due mesi stanno calando i morti, è solo perchè o le persone deboli che potevano morire, stanno finendo...o chi si è chiuso in cantina ed è riuscito ad evitare il contatto col virus, appena torna ad uscire lo dovrà affrontare. Quindi....non si dovrà uscire mai più?...anche andare in MTB è rischioso, ma credo che lo facciamo tutti. Vivere è rischioso, rintanarsi in casa come topi non è vita e non aiuta.
PS. passeggiare a 200 mt. da casa o 500 o un Km che differenza fa? farlo in bici, moto o roller, che differenza fa? Farlo in un parco, la spiaggia o sui monti che differenza fa? Siamo onesti, ci stanno usando come cavie obbligandoci a regole assurde, con la scusa che sono per la salute....quando in realtà non lo sono...IL VIRUS E' LI E NON SE NE ANDRA' STANDO IN CASA STIAMO SOLO RIMANDANDO IL CONFRONTO...
Non credo che esista una soluzione uguale per tutti.Io purtroppo non so cosa proporre, non é il mio compito e non sono preparato per proporre alternative, ma per come ne parli sembra che lasciare la gente allo stato brado non comporti niente. All'atto pratico facendo così si mandano persone a morire... Non necessariamente la più anziane e malaticce, anche giovani e allenati possono trovarsi a sputare sangue o morire. Stagione turistica? Con tutti gli Stati che stanno chiudendo se ne riparla forse a dopo vaccino.
Se la metti su questo piano tu cosa proponi? La selezione naturale?
infatti tu fai bene a #restareacasa :DNon si scende mai dalla bici, vade retro.. Piuttosto si cade...
Mi sa anche tu....infatti tu fai bene a #restareacasa :D