Non sono sicuro sia questo il luogo idoneo per il post, in caso chiedo preventivamente venia.
Dunque ne ho sentite tante a riguardo, per lo più tutte mezze verità o invenzioni di sana pianta, per lo più dette dai puristi della doppia che nella loro vita hanno visto il monocorona solo in foto, e che hanno soltanto voglia di dar fiato alle trombe...
Premetto vengo da una doppia 24/36 per cui so di cosa parlo.
Si dice tanto che questo monocora sia un sistema per agonisti o gente particolarmente allenata, e che inevitabilmente rappresenti una coperta troppo corta e che non va bene per nulla al di fuori di tracciati XC.
Bene tutte fesserie o mezze verità dette tanto per dire.
Veniamo a noi:
1. Questo monocorona non è assolutamente adatto a gente fuori forma! Mi sento di dire tranquillamente no, non è vero lo possono portare anche i fuori forma. Se mai sono ai neofiti che lo sconsiglio ma non per una sua difficoltà intrinseca quanto più che altro perché viene montato su bici "fuori dalla portata di un neofita". Parliamoci chiaramente il 42 (dietro) consente a chiunque di salire ovunque, e chi crede che un 24*36 sia meglio, bè è fuori strada lo sviluppo metrico è simile e permette a chiunque di salire, parliamoci chiaramente chi con il 32x42 scende su una rampa scenderebbe anche con il 24*36, e probabilmente scenderebbe anche con il 22x36.
2. Va bene solo per XC, ma quando mai e sopratutto perchè? Il monocorona è perfetto anche per gran fondo/marathon. Vi ricordo che le corone si possono cambiare, unica pecca del x1 è che non può montare un 28. Ma prendiamo ad esempio una gran fondo, come già detto in precedenza la gamma di rapporti consentono di salire ovunque senza problemi, mi si potrebbe obiettare che per salite lunghe avere rapporti un pelino più duri potrebbero creare difficoltà nel "salvare la gamba" ebbene è vero, ma basta montare un 30 se ci sono salitoni lunghi lunghi. Mi direste ma poi hai una coperta corta non hai i lunghi, mezza verità anzi quasi una bugia. Una volta scesi sul 10 si riescono a tirare velocità altissime senza problemi e parliamoci chiaramente in discesoni lunghi un atleta intelligente va di "recupero" in attesa del prossimo enorme salitone non si mette a tirare furiosamente con rapporti durissimi, così come nei ripidoni di certo non si mette a pedalare follemente. Per cui il morale della favola è che di sicuro non sentireste la mancanza della doppia. Un appunto va fatto per granfondo impegnative stile sella ronda hero, quelle si magari richiedono una doppia con su un bel 22, non che sia necessario per forza ma di sicura aiuta più di un 30. Ma per la singola si può sempre fare la modifica (per x1 o 01) e mettere un 28. Però ecco li magari sono d'accordo che una doppia possa essere più comoda.
3. Si indubbiamente è nell'xc puro che da il meglio di se, un solo manettino, scalate rapidissime, il 32x46 che permette di salire in qualsiasi rampa con il massimo sforzo fisico, in queste gare non serve recuperare, ovvero non si recupera mai sono gare a tutta, il concetto del "salvare" la gamba non esiste, quando gareggiavo con doppia di fatto andavo con una singola per lo più.
4. Gli indubbi vantaggi del monocorna: può sembrare strano o inverosimile ma dimenticarsi del deragliatore è già di per se la svolta che lo rende il sistema perfetto. La catena non cade mai, quante volte vi sarà capitato di trovarvi con la catena appiccata sulla pedivella, cacciare l'imprecazione di turno e ricorrere ai ripari? Il monocorona questo lo elimina per sempre!!!!!
5. Per quanto riguarda x1 forse troppo costoso, ma facendo paralleli con shimano, mi sono dovuto ricredere, sram cambia meglio è più rapido e più preciso. Magari proprio l'x1 non è un peso piuma ma non è neanche questo piombo che molti cercano di far credere, del resto sram ha ridotto i costi per fornire un prodotto più accessibile, l'unica nuova buona è che la nascita dello shimano xt finalmente con scala fino a 42 potrebbe essere causa di un ribasso da parte di sram.
In sostanza il monocorona è un sistema che possono pedalare tutti, e che può cavarsela in qualsivoglia tipo di terreno, di pendenza di gare o di quello che volete fare, non ha una coperta così corta come si crede, ma una scala rapporti ragionata che consente tutto senza problemi, e li dove per vari motivi si riterrà di avere rapporti sbagliati si potrà sostituire una corona con la stessa velocità con la quale si battono le ciglia.
Per cui la conclusione è diffidate di chi parla tanto per parlare (male) soltanto perché la propria bicicletta ha una doppia, o soltanto perché sono convinti ciecamente che solo la doppia è il futuro, ma bensì considerate che la doppia non si discosta dai range di una doppia, che non è questo demone cattivo ma sopratutto PROVATELA per rendervi conto di persona se è meglio o se è peggio, sono quasi certo che la troverete meglio su quasi ogni aspetto.
Dunque ne ho sentite tante a riguardo, per lo più tutte mezze verità o invenzioni di sana pianta, per lo più dette dai puristi della doppia che nella loro vita hanno visto il monocorona solo in foto, e che hanno soltanto voglia di dar fiato alle trombe...
Premetto vengo da una doppia 24/36 per cui so di cosa parlo.
Si dice tanto che questo monocora sia un sistema per agonisti o gente particolarmente allenata, e che inevitabilmente rappresenti una coperta troppo corta e che non va bene per nulla al di fuori di tracciati XC.
Bene tutte fesserie o mezze verità dette tanto per dire.
Veniamo a noi:
1. Questo monocorona non è assolutamente adatto a gente fuori forma! Mi sento di dire tranquillamente no, non è vero lo possono portare anche i fuori forma. Se mai sono ai neofiti che lo sconsiglio ma non per una sua difficoltà intrinseca quanto più che altro perché viene montato su bici "fuori dalla portata di un neofita". Parliamoci chiaramente il 42 (dietro) consente a chiunque di salire ovunque, e chi crede che un 24*36 sia meglio, bè è fuori strada lo sviluppo metrico è simile e permette a chiunque di salire, parliamoci chiaramente chi con il 32x42 scende su una rampa scenderebbe anche con il 24*36, e probabilmente scenderebbe anche con il 22x36.
2. Va bene solo per XC, ma quando mai e sopratutto perchè? Il monocorona è perfetto anche per gran fondo/marathon. Vi ricordo che le corone si possono cambiare, unica pecca del x1 è che non può montare un 28. Ma prendiamo ad esempio una gran fondo, come già detto in precedenza la gamma di rapporti consentono di salire ovunque senza problemi, mi si potrebbe obiettare che per salite lunghe avere rapporti un pelino più duri potrebbero creare difficoltà nel "salvare la gamba" ebbene è vero, ma basta montare un 30 se ci sono salitoni lunghi lunghi. Mi direste ma poi hai una coperta corta non hai i lunghi, mezza verità anzi quasi una bugia. Una volta scesi sul 10 si riescono a tirare velocità altissime senza problemi e parliamoci chiaramente in discesoni lunghi un atleta intelligente va di "recupero" in attesa del prossimo enorme salitone non si mette a tirare furiosamente con rapporti durissimi, così come nei ripidoni di certo non si mette a pedalare follemente. Per cui il morale della favola è che di sicuro non sentireste la mancanza della doppia. Un appunto va fatto per granfondo impegnative stile sella ronda hero, quelle si magari richiedono una doppia con su un bel 22, non che sia necessario per forza ma di sicura aiuta più di un 30. Ma per la singola si può sempre fare la modifica (per x1 o 01) e mettere un 28. Però ecco li magari sono d'accordo che una doppia possa essere più comoda.
3. Si indubbiamente è nell'xc puro che da il meglio di se, un solo manettino, scalate rapidissime, il 32x46 che permette di salire in qualsiasi rampa con il massimo sforzo fisico, in queste gare non serve recuperare, ovvero non si recupera mai sono gare a tutta, il concetto del "salvare" la gamba non esiste, quando gareggiavo con doppia di fatto andavo con una singola per lo più.
4. Gli indubbi vantaggi del monocorna: può sembrare strano o inverosimile ma dimenticarsi del deragliatore è già di per se la svolta che lo rende il sistema perfetto. La catena non cade mai, quante volte vi sarà capitato di trovarvi con la catena appiccata sulla pedivella, cacciare l'imprecazione di turno e ricorrere ai ripari? Il monocorona questo lo elimina per sempre!!!!!
5. Per quanto riguarda x1 forse troppo costoso, ma facendo paralleli con shimano, mi sono dovuto ricredere, sram cambia meglio è più rapido e più preciso. Magari proprio l'x1 non è un peso piuma ma non è neanche questo piombo che molti cercano di far credere, del resto sram ha ridotto i costi per fornire un prodotto più accessibile, l'unica nuova buona è che la nascita dello shimano xt finalmente con scala fino a 42 potrebbe essere causa di un ribasso da parte di sram.
In sostanza il monocorona è un sistema che possono pedalare tutti, e che può cavarsela in qualsivoglia tipo di terreno, di pendenza di gare o di quello che volete fare, non ha una coperta così corta come si crede, ma una scala rapporti ragionata che consente tutto senza problemi, e li dove per vari motivi si riterrà di avere rapporti sbagliati si potrà sostituire una corona con la stessa velocità con la quale si battono le ciglia.
Per cui la conclusione è diffidate di chi parla tanto per parlare (male) soltanto perché la propria bicicletta ha una doppia, o soltanto perché sono convinti ciecamente che solo la doppia è il futuro, ma bensì considerate che la doppia non si discosta dai range di una doppia, che non è questo demone cattivo ma sopratutto PROVATELA per rendervi conto di persona se è meglio o se è peggio, sono quasi certo che la troverete meglio su quasi ogni aspetto.