Credo che la necessità di caricare avanti sia per consentire migliore guidabilità, considerato l'angolo molto aperto, in modo da caricare bene avanti. Il cambio elettrico nell'xc può essere un valore aggiunto eliminando l'ansia di cambiate sbagliate che possono compromettere un posizione o la gara. Prima o poi verrà automatizzato o/e ci sarà il suggeritore di cambiata, in base a cuore, potenza e rpm.Che sbalzo tra sella e manubrio! è impressionante come faccia ad andare in discesa!
comunque comprendo molto meglio la strategia di mercato di sram rispetto a quella di shimano. prima 11v con pignone da 10 e poi man mano tutte le serie di livello medio e basso, poi stessa cosa sul 12 v e infine un vero elettronico wireless.
shimano ha fatto parecchia confusione insistendo con doppia, mettendoci 11v con range limitato 11-46, un elettronico non wireless e ora un 12 v esclusivamente xtr (quindi in ritardo rispetto ai concorrenti) con parecchi dubbi e vincoli riguardo il suo montaggio, compatibilità e utilizzo.
mi sbaglierò ma shimano potrebbe perdere parecchio terreno.
è un peccato perchè il funzionamento del cambio shimano, soprattutto dei manettini e la frizione, mi piace molto di più rispetto a quella di sram, ma per il momento le scelte offerte da sram sono decisamente superiori
dipende molto anche dalla lunghezza della bici e non sono da se deve o meno caricare davanti, la posizione è funzione della biomeccanica e non di come uno vuole guidare in discesa e basta, anche perchè in discesa sei in piedi sui pedali quindi il dislivello sella manubrio lascia il tempo che trova. Mi sembra più facile sbagliare cambiata con l'elettronico dove pigi un pulsantino che con le classiche "leve" da spingere. La cambiata automatizzata mi sembra un po' utopia...uno cambia e pedale come gli pare e piace, il cuore non è indicatore di nulla ed ha sbalzi di anche venti battiti a pari prestazione in giorni diversi a seconda di riposo, sonno, forma..non so..vedo più probabile che prima sostituiscano schurter con un robot..quale già sembra.Credo che la necessità di caricare avanti sia per consentire migliore guidabilità, considerato l'angolo molto aperto, in modo da caricare bene avanti. Il cambio elettrico nell'xc può essere un valore aggiunto eliminando l'ansia di cambiate sbagliate che possono compromettere un posizione o la gara. Prima o poi verrà automatizzato o/e ci sarà il suggeritore di cambiata, in base a cuore, potenza e rpm.Che sbalzo tra sella e manubrio! è impressionante come faccia ad andare in discesa!
comunque comprendo molto meglio la strategia di mercato di sram rispetto a quella di shimano. prima 11v con pignone da 10 e poi man mano tutte le serie di livello medio e basso, poi stessa cosa sul 12 v e infine un vero elettronico wireless.
shimano ha fatto parecchia confusione insistendo con doppia, mettendoci 11v con range limitato 11-46, un elettronico non wireless e ora un 12 v esclusivamente xtr (quindi in ritardo rispetto ai concorrenti) con parecchi dubbi e vincoli riguardo il suo montaggio, compatibilità e utilizzo.
mi sbaglierò ma shimano potrebbe perdere parecchio terreno.
è un peccato perchè il funzionamento del cambio shimano, soprattutto dei manettini e la frizione, mi piace molto di più rispetto a quella di sram, ma per il momento le scelte offerte da sram sono decisamente superiori
Credo che l'ingombro sia dovuto alla batteria. L'autonomia dovrà essere necessariamente enorme...È curioso come abbiano reso wireless il cambio ma non il blocco ammortizzatore/forcella. Inoltre, la scatola del comando sembra piuttosto ingombrante per la funzione che deve svolgere. Oggi come oggi, un'elettronica del genere si può miniaturizzare così tanto da farla stare nel solo pulsante. Il passaggio dal filo al wireless oggi è così ovvio che quasi quasi conviene saltare il passaggio del filo. A occhio la poca concorrenza è nemica dell'evoluzione.
Sì, la batteria sicuramente impone un ingombro non indifferente. Guardando l'accrocco dal davanti, come al punto 0:19 del filmato, si vede il classico coperchio da batteria a bottone (tipo CR2430, per intenderci). Ho usato per anni batterie del genere nel trasmettitore del contachilometri. Una batteria durava un paio di anni, pur essendo qualcosa che trasmetteva impulsi continuamente una volta in marcia. Immagino che le cambiate siano di gran lunga meno frequenti della cadenza del sensore di velocità, quindi forse potevano risparmiarsi una simile batteria.Credo che l'ingombro sia dovuto alla batteria. L'autonomia dovrà essere necessariamente enorme...È curioso come abbiano reso wireless il cambio ma non il blocco ammortizzatore/forcella. Inoltre, la scatola del comando sembra piuttosto ingombrante per la funzione che deve svolgere. Oggi come oggi, un'elettronica del genere si può miniaturizzare così tanto da farla stare nel solo pulsante. Il passaggio dal filo al wireless oggi è così ovvio che quasi quasi conviene saltare il passaggio del filo. A occhio la poca concorrenza è nemica dell'evoluzione.
si, hai ragione, ma come per tutto, quando sara' sul mercato potrai decidere di non comprarlo.Ma io tutte ste menate elettroniche proprio non le capisco...ok per chi corre e che sa quanto ci mette in media da A a B o che ha dietro meccanico ecc, ma per un uso amatoriale che senso ha? Se mi dimentico di ricaricarlo a metà giro che faccio? Perchè continuiamo a complicare un mezzo che ha sempre fatto della sua seplicità il suo punto di forza? Poi naturalmente è un punto di vista...
Mi associo al tuo punto di vista e senza polemiche o pregiudizi di sorta qualcuno potrebbe spiegarmi a brevi linee che guadagni ci sarebbero con un sistema wifi invece che elettrico o meccanico?Ma io tutte ste menate elettroniche proprio non le capisco...ok per chi corre e che sa quanto ci mette in media da A a B o che ha dietro meccanico ecc, ma per un uso amatoriale che senso ha? Se mi dimentico di ricaricarlo a metà giro che faccio? Perchè continuiamo a complicare un mezzo che ha sempre fatto della sua seplicità il suo punto di forza? Poi naturalmente è un punto di vista...
Ciao, scusa dove hai sentito la novità di un ipotetico NX Eagle? Si tratta per caso di un opzione con cassetta 11-50? Interessante... Un range 455% ad ottimo mercato...Oltre a essere rifinito è stato dato anche ad un paio di ragazze U23.
Intanto la pagina dell'NX Eagle è online benchè ancora vuota:
https://www.sram.com/sram/mountain/family/nx-eagle
In realtà è sempre il solito cambio da decenni, nella solita posizione infausto. Io aspetto un pinion dal peso accettabile e ciaoMi associo al tuo punto di vista e senza polemiche o pregiudizi di sorta qualcuno potrebbe spiegarmi a brevi linee che guadagni ci sarebbero con un sistema wifi invece che elettrico o meccanico?Ma io tutte ste menate elettroniche proprio non le capisco...ok per chi corre e che sa quanto ci mette in media da A a B o che ha dietro meccanico ecc, ma per un uso amatoriale che senso ha? Se mi dimentico di ricaricarlo a metà giro che faccio? Perchè continuiamo a complicare un mezzo che ha sempre fatto della sua seplicità il suo punto di forza? Poi naturalmente è un punto di vista...
Cioè, è vero che l'innovazione va bene, ma qui proprio non ne colgo il senso… c'è sempre il manettino e c'è sempre il deragliatore, non c'è il cavo ma ci sono i sistemi di invio/ricezione segnale e le batterie. la deragliata della catena è sempre vincolata appunto al movimento della catena... e non riesco a "vedere" in cosa si guadagna, magari appunto "solo" in conoscenza tecnica per eventuali scopi future, oppure mi mancano nozioni base che me lo farebbero apprezzare...
A me piace il comando meccanico, ma dopotutto un'elettronica affidabile richiede meno manutenzione e l'unica cosa che rimane da fare è cambiare la batteria. Poi, con i cicli di vita commerciale delle bici al giorno d'oggi, la maggior parte degli acquirenti non dovrebbe metter mano al cambio che avrebbe un comportamento costante per tutta la vita del mezzo senza bisogno di ritarare nulla.Mi associo al tuo punto di vista e senza polemiche o pregiudizi di sorta qualcuno potrebbe spiegarmi a brevi linee che guadagni ci sarebbero con un sistema wifi invece che elettrico o meccanico?Ma io tutte ste menate elettroniche proprio non le capisco...ok per chi corre e che sa quanto ci mette in media da A a B o che ha dietro meccanico ecc, ma per un uso amatoriale che senso ha? Se mi dimentico di ricaricarlo a metà giro che faccio? Perchè continuiamo a complicare un mezzo che ha sempre fatto della sua seplicità il suo punto di forza? Poi naturalmente è un punto di vista...
Cioè, è vero che l'innovazione va bene, ma qui proprio non ne colgo il senso… c'è sempre il manettino e c'è sempre il deragliatore, non c'è il cavo ma ci sono i sistemi di invio/ricezione segnale e le batterie. la deragliata della catena è sempre vincolata appunto al movimento della catena... e non riesco a "vedere" in cosa si guadagna, magari appunto "solo" in conoscenza tecnica per eventuali scopi future, oppure mi mancano nozioni base che me lo farebbero apprezzare...
Impossibile, la chiave che fa accoppiare manettino e deragliatore è cittografata non ricordo a quanti bit ma comunque praticamente impossibile da decittografare, almeno questo per quanto riguarda lo sram etap da strada e non vedo perché non dovrebbero farlo pure quaSarebbe "bello" inserirsi nel sistema a distanza e fargli cambiare a piacimento i rapporti all'insaputa del rider.