Bravo, molto chiara la spiegazione.
Se mi permetti, aggiungerei due piccole cose sulle guaine e i relativi terminali, riferendomi a quelli di tipo tradizionale.
Il suggerimento di tagliare la guaina col cavo all'interno è intelligente, personalmente aggiungo una lavorazione ulteriore dopo il taglio col trancino o la pinza che sia: con una mola a grana fine o meglio ancora di di tela, anche montata sulla smerigliatrice manuale, rettifico il terminale del cavo, facendo attenzione a non farlo scaldare troppo, pena il ritiro della guaina in pvc che ricopre i filamenti metallici. L'operazione serve, oltre a raddrizzare un eventuale taglio sbieco, a rendere piane le parti finali dei filamenti metallici con relativo appoggio definitivo (senza adattamenti) all'interno del capoguaina. Il tutto è mutuato dall'esperienza fatta con le guaine-cavi freno con spirale metallica.
Il terminale o capoguaina, è un particolare da non sottovalutere, cercando la perfezione.
È importante che abbia il diametro interno adatto alla sezione della guaina. Questa deve entrare quasi forzatamente nel capoguaina perchè, per sua costruzione, i filamenti longitudinali tendono ad aprirsi, facendo perdere efficacia al sistema. Se possibile consiglio quelle metalliche, in alluminio.