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con un pò di magone addosso....grazie ser...per averci dato un piccolo momento di serenità durante il racconto e un grande momento di riflessione alla fine....grazie ancora!
ero già pronto con casco e protezioni al ribaltone dalla sedia per le risate e invece...
un momento di riflessione importante, di quelli che raramente si fanno e si riescono a far fare...non so se tu l'abbia voluto, ad ogni modo davvero complimenti...
speriamo che un giorno si possa smettere di vivere freneticamente e si riesca a dare una "prossima volta" a tutti
caspita.... che tristezza. Quando perdi qualcuno ti sembra sempre di non avergli dato abbastanza attenzioni e un po resti amareggiato ogni qual volta lo ricordi. Hai fatto bene raccontarlo, così Giorgio per un attimo è stato tra noi.
Oggi hai scelto una storia seria, e non me l'aspettavo.
Ho sempre creduto che far sorridere la gente sia difficile, più difficile che renderla triste.
Ti dico però una cosa: che non l'hai resa solo una storia triste.
Claudio
Ho iniziato a laggere pensando fosse uno dei soliti racconti demenziali Ser, ma... capista!
Mi dispiace per Giorgio. Queste cose lasciano sempre quella sensazione strana. Di incompletezza forse.
Storia raccontanta con estrema dolcezza.