La prima volta con la pioggia

[_Daniele_]

Sei lì, scruti il cielo... piove? non piove? Sembra reggere... vabbè, esco! Inforco la biga, caschetto ben stretto, e via. Lo sterrato è già umido dai giorni prima, scricchiola sotto le ruote, bella la natura che riempie di suoni quei momenti... arrivo a metà strada, tempo di tornare indietro, plic... goccia... poi un'altra, un'altra ancora... ma è quella pioggia primaverile, lieve, che anche se viene non è pesante, non ti gela la schiena, anzi quasi quasi ti allevia lo sforzo... le ruote girano, alzano fango, grondi gocce dal caschetto, e nonostante tutto pensi che non è brutto, anzi... è proprio bello. E non sai se correre di più per arrivare prima ad asciugarti, o fregartene e goderti il tutto, lì e in quel momento. Decido che l'andatura giusta è la stessa che mi ha fatto fare l'andata, e stica.. vado, me la godo, torno, la povera biga va pulita, e anche questa a suo modo è una prima volta... Sapete che vi dico? Quasi quasi lo rifaccio...

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[Muto2]

Si Daniele, rifallo RIFALLO RIFALLO RIFALLO.
Ora sai anche tu cosa vuol dire e che meraviglia sbattersene dell'acqua che ti bagna e che come
giustamente dici ti allevia la fatica.
Grande Daniele.
Enrico

 

[iz5dki]

Mi hai convinto esco pure io mentre piove, ma oggi no

 

[stex_80]

Beh,... Dato il tempo del cavolo che ci affligge ormai da un bel po, penso che questo debba diventare un bel esempio.... :thumbup:

 

[gatto moderno]

Ultimamente questo tempo non ci dà alternative,se la pioggia non è troppa si corre tranquillamente,in caso contrario sarebbe una via crucis,in linea con la Pasqua

 

[aro]

Sai che ti dico... oggi quando ha iniziato a piovere invece di preoccuparmi e di scappare verso casa me la sono presa tutta di santa ragione anzi per rientrare ho allungato e ho fatto il giro largo , mi sono fatto una trentina di chilometri di pioggia incessante tanto ormai l'acqua mi era entrata dappertutto, al diavolo la pioggia se vuole puo' anche piovere per un mese di fila ma non sara' questo a fermarci anzi, la sensazione e' piacevole, liberatoria e' fantastico stare li e sentire le gocce nel viso ed entrarti in bocca, senza fretta abbandonarsi e sentirsi a contatto diretto con la natura.

 

[Rockyluca]

Non è proprio la prima volta, ma anch'io oggi mi sono fatto una mezza uscita sotto l'acqua e la grandine. Ho aspettato che il capretto e le patate, mangiati a pranzo, facessero il loro corso e verso le 17 inforco la Rossa e mi dirigo verso il "mio parco giochi", dopo la ciclabile comincio il sentiero che mi porterà su un promontorio con vista lago, il cielo è di un nero poco rassicurante e tuona pure, ma io imperterrito continuo a salire. Arrivo alla meta e mi godo il panorama monocromatico (tutto nero). Sento il ticchettio delle prime gocce e quindi comincio il rientro (a dire il vero l'intenzione era di fare un giro più lungo, ma... sta tuonando!). Scendo a tutta su una bella discesa ma, invece di proseguire su sterrato, prendo una scorciatoia su bitume per poter arrivare prima a casa. Nel frattempo il ticchettio è diventato uno scoscio intenso. Mi fermo davanti ad una santella con pensilina per coprirmi con una giacca antiacqua che saggiamente mi sono messo in tasca prima di partire. Sono a metà della strada che mi riporta a casa e.... grandina! Chicci grossi come m&m's alle nocciole, mi "trafiggono" le carni, gli automobilisti che mi passano a fianco suonano il claxon per "sostenere" la mia volata... La grandine mi fa "volare" a 37 km/h (la Rossa è una biammortizzata da 140mm e monta ruote da 26"x 2,35 sgonfiate a 2 atm!).
Comunque ....mi sono divertito!!!

 

[peppe86]

oggi uscita pre-grigliata alle 8.30 esco fuori, strade bagnate e il vento che soffia, il cielo minaccia ancora un'altra pioggia ma non fa niente prendo la biga e vado a fare un giro dopo un pò di astinenza. esco dopo due minuti di discesa arrivo in pianura e comincia la pedalata e come per magia arriva la prima gocciolina, guardo il cielo non sembra piovere e continuo, dopo 3-4 km di asfalto arrivo dentro il bosco, ecco finalmente posso divertirmi un pò ma qualcosa sembra non andare per il verso giusto, inizia a piovigginare e con l'erba che diventa scivolosa sembra proprio che si stia preannunciando un giro odioso però non demordoe continuo faccio il giretto che mi sono prefissato e quando stavo per uscire vedo che entrano tre ciclisti che stanno facendo pressochè lo stesso giro, mio fermo saluto e mi domandano: vuoi continuare con noi? tra me e me mi dico "e me lo chiedi pure?" ma rispondo un semplice "si" e allora giù in compagnia rifaccio il giro e mi ritrovo come per magia dopo due ore da quando sono partito tutto bagnato ma con il sorriso di un bambino, partire stamattina ne è valso la pena. arrivo a casa telefono agli amici e dico che porterò un pò di ritardo e quello mi risponde: ma sei mi...ia ad uscire con questo tempo? e io rispondo: quando esco dubbioso e torni felice è sempre la scelta giusta e non c'è acqua, vento o cadute che tengono.

oggi finalmente ho visto resuscitare la mia passione.......grazie alla pioggia
e ora a grigliare....vi saluto

 

[Robygr]

Io esco sempre con la pioggia

 

[Sciuscia]

Dalle mie parti abbiamo pure un gruppo FB per amanti della pioggia e del fango... vero [MENTION=34195]giobìgiobà[/MENTION]..?

 

[giobìgiobà]

Dalle mie parti abbiamo pure un gruppo FB per amanti della pioggia e del fango... vero [MENTION=34195]giobìgiobà[/MENTION]..?

verissimo!..... Uscire con la pioggia, a parte l'inevitabile maggior consumo della povera bici (in primis catena&C e pastiglie freni...se poi avete i v-brake... ), è una bella esperienza... quando poi non è freddo, quel bel "cif-sciaf" dell'acqua nelle scarpe fa anche compagnia!!

 

[maxmountain]

qui da noi ultimamente sembra di vivere in scozia ...
le giornate languono in un misto di nuvoloni carichi d'acqua e improvvisi sprazzi di sole, che poi di colpo scompaiono,
morale della favola, la sera esci dall'ufficio bello carico pronto a tutto, corri verso casa, ti cambi alla velocità della luce e ti spari fuori con la biga nella speranza che i nuvoloni che ti inseguono belli gonfi non ti prendano ... che utopia ... e da inizio stagione che la fuga si trasforma in un bagno.
L'altra sera non contento ho integrato il bagno andando a fare un po di misto veloce sul greto del PIAVE (FIUME SACRO ALLA PATRIA ) morale della favola con tutta l'acqua caduta alcuni ponticelli che erano li dalla notte dei tempi sono scomparsi e io mi sono ritrovato con l'acqua fino alle caviglie per riuscire a tornare a casa ... e non era molto calda.
Sinceramente sporcarmi, ruzzolarmi nel fango e beccare vagonate di acqua non mi da fastidio ... ma porco cane stare li ogni uscita a asciugare, ripulire e ingrassare la bici comincia a pesarmi ... e na rottura di scatle anche perchè richiede del tempo e io non ne ho ... già faccio fatica ad alenarmi due volte alla settimana figuriamoci a trovar il tempo a fare la messa in piega alla bici ... mi sa che mi prenderò un meccanico personale