Sei lì, scruti il cielo... piove? non piove? Sembra reggere... vabbè, esco! Inforco la biga, caschetto ben stretto, e via. Lo sterrato è già umido dai giorni prima, scricchiola sotto le ruote, bella la natura che riempie di suoni quei momenti... arrivo a metà strada, tempo di tornare indietro, plic... goccia... poi un'altra, un'altra ancora... ma è quella pioggia primaverile, lieve, che anche se viene non è pesante, non ti gela la schiena, anzi quasi quasi ti allevia lo sforzo... le ruote girano, alzano fango, grondi gocce dal caschetto, e nonostante tutto pensi che non è brutto, anzi... è proprio bello. E non sai se correre di più per arrivare prima ad asciugarti, o fregartene e goderti il tutto, lì e in quel momento. Decido che l'andatura giusta è la stessa che mi ha fatto fare l'andata, e stica.. vado, me la godo, torno, la povera biga va pulita, e anche questa a suo modo è una prima volta... Sapete che vi dico? Quasi quasi lo rifaccio...