Poveri ciclisti tradizionali, dopo una eroica salita finalmente l'agognata discesa sul sentiero, ma devono dare la precedenza ai merenderos in salita con il turbo a manetta.
Che vita grama.
Che vita grama.
Non penso proprio,pellare in salita non e come salire con l'e-bike,semmai devi fare l'esempio con le nuove pelli motorizzateCome ho già accennato un paragone calzante è questo
La mtb sta all'alpinismo come la ebike sta al freeride
Un freerider alla bisogna usa le pelli, ma tutti gli aiuti disponibili per guadagnare quota li usa. E come l'ebiker, il freerider scende a compromessi sull'attrezzatura per avere ai piedi un ibrido che vada bene in discesa rimanendo decentemente pellabile in salita (comunque situazioni inverse dove l'ebiker compromette più la discesa)
Se si elimina il problema salita entrambi optano per soluzioni tecniche puramente discesistiche
La differenza è che nel mondo sci, l'alpinista comprende le preferenze del freerider e non si mette a sindacare sulle motivazioni. Nel mondo mtb ancora non tanto
Si, con quello calzerebbe ancora di più, ma non è che senza perda sensoNon penso proprio,pellare in salita non e come salire con l'e-bike,semmai devi fare l'esempio con le nuove pelli motorizzate
Se salgono in turbo vuol dire che comunque il sentiero è fin troppo facile. I ciclisti tradizionali dovrebbero ormai aver imparato a prediligere percorsi che prevedono del portage; bastano pochi metri per scremare in maniera drastica.Poveri ciclisti tradizionali, dopo una eroica salita finalmente l'agognata discesa sul sentiero, ma devono dare la precedenza ai merenderos in salita con il turbo a manetta.
Che vita grama.
Sono socio CAI dal 1985, conosco bene quella frase. A forza di lottare con l'alpe, vince sempre quest'ultima perchè lei sta sempre li e noi prima o poi torniamo cenere. Lo capì bene Walter Bonatti (secondo me il più forte alpinista italiano di tutti i tempi) che a soli 35 anni abbandonò la lotta con l'alpe a favore di un modo più umano di vivere l'avventura nella natura."Credetti e credo la lotta con l'Alpe...", queste è la frase di G.Ray stampata sulle tessere CAI.
Per molti anni questa frase non l'ho capita, pensavo che fosse la solita frase nostalgica di altri tempi ma poi ho capito.
L'alpe non è quella che sta fuori di noi ma è quella che sta in noi, scalare l'alpe vuol dire affrontare a viso aperto i nostri limiti nel tentativo di superarli.
Certo non c'è solo la montagna, i nostri limiti li affrontiamo quotidianamente e spesso non possiamo aggirarli perchè ci vengano sbattuti in faccia dalla vita.
Questo è il valore etico della montagna!
Chi ama la montagna per questo valore non cerca scorciatoie; prova, a volte fallisce, riprova e capita anche di non riuscirci ma si è in pace con se stessi sapendo di aver dato il massimo delle proprie possibilità anche se queste sono modeste e piccoline.
Le scorciatoie non sono contemplate perchè nelle difficoltà della vita le scorciatoie non sono contemplate.
La montagna non è un luogo fisico ma è un non luogo, una palestra del nostro spirito, della nostra etica.
Non c'è niente da rimpiangere nei tempi andati, lo spirito è sempre lo stesso anzi si è rafforzato.
Se pensassi a divertirti senza star sempre a rosicare per come si divertono gli altri, vivresti meglio. Quando ero muscolare non me ne fregava niente se un elettrico mi passava avanti..... Ma ti pare possibile che ancora giochiamo a chi ce l'ha più lungo????Poveri ciclisti tradizionali, dopo una eroica salita finalmente l'agognata discesa sul sentiero, ma devono dare la precedenza ai merenderos in salita con il turbo a manetta.
Che vita grama.
la discesa mette tutti sullo stesso piano e si misura il manicoSe salgono in turbo vuol dire che comunque il sentiero è fin troppo facile. I ciclisti tradizionali dovrebbero ormai aver imparato a prediligere percorsi che prevedono del portage; bastano pochi metri per scremare in maniera drastica.
Che bello anche essere a fine vita e bike carrozzina elettrica catetere e vino a fiaschiSono socio CAI dal 1985, conosco bene quella frase. A forza di lottare con l'alpe, vince sempre quest'ultima perchè lei sta sempre li e noi prima o poi torniamo cenere. Lo capì bene Walter Bonatti (secondo me il più forte alpinista italiano di tutti i tempi) che a soli 35 anni abbandonò la lotta con l'alpe a favore di un modo più umano di vivere l'avventura nella natura.
Se uno non capisce che ad una certa età bisogna assaporare la vita come di degusta un calice di vino buono, piuttosto che azzannarla come si tracannano litri di Tavernello.... allora vuol dire che il passare del tempo non ha portato un briciolo di saggezza, ma ha portato solo vecchiaia.
Scusami,ma io quando vado con la split e mi faccio 1000mt+ non lo reputo non fare fatica,non e come salire con l'e-bike, addirittura faccio più fatica a fare 1000mt+ con le pelli che con una bici normale ...Si, con quello calzerebbe ancora di più, ma non è che senza perda senso
Il freerider tutti gli aiuti disponibili per la salita li sfrutta, perchè il suo scopo è la discesa. Alla bisogna un po' di fatica, sempre e comunque per una discesa che deve valerne la pena, la fa. Un po', il giusto. Non è certo lo scopo della giornata
Se la neve fa schifo il freerider sta a casa, l'alpinista esce lo stesso
Se le discese sono impraticabili l'ebiker sta a casa, quello con l'mtb magari esce lo stesso per godersi una pedalata in salita
Semplicemente una categoria cerca appagamento in uno sport di destrezza e adrenalina, spendendo una fatica moderata
L'altra, pur senza disdegnare quanto sopra, se non ci aggiunge un carico di fatica elevato e sfidante, non trova appagamento
Gusti diversi su cui non c'è da sindacare, e neanche farci la classifica su chi è più figo, se vogliamo fare gli adulti
Poveri ciclisti tradizionali, dopo una eroica salita finalmente l'agognata discesa sul sentiero, ma devono dare la precedenza ai merenderos in salita con il turbo a manetta.
Che vita grama.
non si capisce se Specy la joint-venture la fa con KTM Motors (per altro mezza fallita) o KTM Bike
Come io con lo smarphoneAggiungo che l'ebike ora c'è, ma c'è chi continua a farne a meno.
Da ragazzo fumai la foglia della vite, 'nfa 'n cazzonon si può far di tutta l'erba una canna
Guarda che io sarei un merenderos con l'elettrica in tutto turboSe pensassi a divertirti senza star sempre a rosicare per come si divertono gli altri, vivresti meglio. Quando ero muscolare non me ne fregava niente se un elettrico mi passava avanti..... Ma ti pare possibile che ancora giochiamo a chi ce l'ha più lungo????![]()
Ma portage o bondage??Se salgono in turbo vuol dire che comunque il sentiero è fin troppo facile. I ciclisti tradizionali dovrebbero ormai aver imparato a prediligere percorsi che prevedono del portage; bastano pochi metri per scremare in maniera drastica.
Quindi? Cosa ha a che fare questo articolo con le mtb-emtb?nel frattempo
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Rapporto Osservatorio Valore Sport 2024
www.sportesalute.eu
Facile.... essendo lui un tipo da gellini e cartacce buttate per terra, ritiene che l'elettrica rientri nella categoria sedentari. Da qui la proposta dell'Osservatorio Valore Sport di dimezzare le elettriche per raggiungere la quota del 78% di popolazione attivaQuindi? Cosa ha a che fare questo articolo con le mtb-emtb?