La Montagnola 2007 (SI)

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.751
9.152
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Punto di partenza: Sovicille (vedi a http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=61263 per come arrivarci)

Dislivello: 700 metri

Km: 32

Difficoltà: media, alcuni brevi tratti tecnici

Cartografia: "Itinerari nella Montagnola Senese e Bosco di Lecceto", scala 1:25.000, Multigraphic n.509

Periodo migliore: tutto l'anno

Roadbook: il percorso del Minitoscoraduno svoltosi il 17 marzo 2007 (vedi i topic dedicati: uno e due per cartine e foto)

Lasciato il parcheggio del campo da calcio si gira a sinistra in leggera discesa seguendo il sentiero CAI 112, che costeggia il campeggio e sbuca su asfalto. Si gira a destra fino al bivio di Palazzone, ma si tiene a destra su uno stradello di bosco che inizia subito a scendere. Al primo bivio si tiene la sinistra continuando a scendere in single, ignorando sia una deviazione a sinistra per Palazzone che una a destra per S.Giusto e immettendosi a destra su una strada asfaltata. Subito però si gira a sinistra su uno stradello di bosco che passa un fosso e diventa un single in ripida salita e poi a mezza costa, fino a ritornare ampio e largo. All'esterno della curva a destra che immette nella salita si gira a sinistra in un single poco evidente che dopo uno strappo ripido sbocca in una mulattiera sassosa. Si gira a destra e si prosegue fino a sboccare in uno sterro nei pressi di Personata: si gira a sinistra verso la villa sul sentiero CAI 121, che scende aggirando Personatina, attraversando altre case e percorrendo il margine di un campo fino alla casa di Ripostena, dove si inizia a seguire il sentiero CAI 113 lungo il fosso di Arnano e successivamente il numero 116 a destra in salita fino allo sterrato. Si prende lo sterro a destra, si supera una casa e cento metri dopo si gira a sinistra su mulattiera larga in leggera discesa; al primo bivio di va diritti (se ci fosse molto fango aggirate la pozza girando a sinistra e subito a destra) memorizzando l'incrocio da cui ripasseremo in seguito. La mulattiera inizia a salire , quando spiana si ignora una deviazione a destra, si supera una pozza perenne e si inizia a salire sulla destra in direzione di Lecceto. Arrivati in cima si inizia a scendere, quando si incontrano dei segnali CAI si gira a sinistra attraversando un campo e tenendo la destra al successivo bivio, scendendo su un sigle immerso nel bosco fino a sboccare sulla mulattiera precedentemente abbandonata. Si gira a sinistra raggiungendo un incrocio su sterro nei pressi di un maneggio: si va diritto scendendo e risalendo ad un incrocio: a sinistra parte il sentiero 118 che seguiremo poi, si piega invece a destra su un ex sentiero CAI non più manutenuto, al primo spiazzo si va diritto scendendo su un single tecnico che scende verso il Casino e raggiunge infine la strada del Ferratore nel fondo valle. Si gira a destra e subito si abbandona l'asfalto verso uno stradello al margine del bosco, poi a destra in un single che sbocca sopra ad una fattoria; si prosegue, si ignora la salita poi si scende a sinistra sulla traccia più ampia, si gira a destra salendo e alla prima a sinistra, una liscia mulattiera che si stringe per poi immettersi nel sentiero CAI 115 in discesa da Lecceto. Si scende a valle e si imbocca il sentiero 113 che conduce a Toiano, poi su asfalt verso Valli; si lascia l'asfalto alla prima strada sterrata sulla destra che sale verso una cessa di acquedotto. Quando la cessa si impenna si tiene la sinistra su un viottolo sassoso molto battuto dai cavalli (occhio ai loro "ricordini"); poche decine di metri dopo lo scollinamento si gira a destra raggiungendo la cessa, dove si va a sinistra scavalcando un cancello e risalendo dall' altra parte della valle. Superato un secondo cancello si prende a destra una mulattiera, poi di nuovo il sentiero 115 a sinistra in salita, che riporta a Lecceto. Si gira a destra sullo sterro e si raggiunge l'incrocio con il 118: stavolta si va a sinistra seguendo i segnali del CAI, ma in fondo alla discesina lungo una rete si piega a sinistra su un viottolo immerso nel bosco, successivamente si tiene la destra e si risale fino ad uno stradello più ampio che va seguito a destra in leggera discesa. Attenzione al bivio con il sentiero CAI 117: in uno slarco con un albero si piega a sinistra su un single che alla fine vi porta ad un incrocio, dove si prende a destra in discesa fino a raggiungere la strada (asfaltata) del Ferratore. Ora si va a sinistra, ignorando il bivio per S.Leonardo, si supera una breve discesa ed in cima alla seguente salitina si piega a sinistra verso un podere in ristrutturazione e di nuovo a sinistra verso la Piramide, il monumento che ricorda la bonifica del Pian del Lago, effettuata nel '700 con un tunnel, a tutt'oggi funzionante e visitabile. Seguendo il segnavie CAI 116 si riguadagna la sterrata dell'Osteriaccia lasciandola subito a sinistra su mulattiera; dopo aver ignorato il bivio del sentiero 117 si gira a sinistra su un'ampia mulattiera che sale in mezzo al bosco. Si incontra un unico bivio, dove si tiene la destra per poi affrontare un ultimo strappo su tereno sconnesso che al bivio percorso all'andata: si va a sinistra come già fatto in precedenza, ma anzichè percorrere la mulattiera in salita si va diritto su un viottolo che scende verso la piana e che sbocca sull'asfalto tra le case di Valli e Caldana. Sull'asfalto si va a destra per poche decine di metri, si gira infatti a sinistra sul primo stradello che si incontra, in fondo si piega a destra e quasi subito a sinistra costeggiando una vigna in leggera discesa. In fondo si va diritto costeggiando un'altra vigna e dirigendoci verso il campo da calcio di Caldana. Qui si guadagna la strada di accesso al campo, si va a sinistra e subito a destra verso un gruppo di case (case Strada) dove si piega a sinistra su sterro. Raggiunto l'asfalto si prende a destra fino al bivio per S.Giusto: si sale fino alle case e si inizia a scendere su sterro verso la pieve romanica di Ponte allo Spino. Si segue la strada provinciale a destra fino ad imboccare la strada sterrata che sulla destra sale verso il borgo.
 

Allegati

  • miniraduno.zip
    8,2 KB · Visite: 157

Classifica mensile dislivello positivo