Sondaggio La migliore innovazione del decennio sulle MTB

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
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mordor
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fatti miei
Io con l'11v vado così bene, a che vi serve il 50? Forse per i meno allenati. E poi la cassetta 10-50 è orripilante che e' la cosa piu importante.
io che faccio pena vera in salita, il 50 non lo uso praticamente mai o quasi......
e ce l'ho solo sulla N4 che non è la bici piu' pedlabile del mondo.
preferisco comunque shimano, molto piu' affidabile...
 

superskinny

weekend warrior
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Bergamo
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Transition Patrol Ponderosa Green custom
io che faccio pena vera in salita, il 50 non lo uso praticamente mai o quasi......
e ce l'ho solo sulla N4 che non è la bici piu' pedlabile del mondo.
preferisco comunque shimano, molto piu' affidabile...
Forse sul 12v, su cui non mi esprimo perché non l’ho mai provato e a leggere cosa ne dicono nemmeno mi interessa.
Ma su 11v l’affidabilità del mio X1 è stata totale.
 

poty

Biker superis
25/7/09
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catania
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ma davvero c'è qualcuno che pensa che la corona doppia sia migliore del mono?! io è dal giorno che usci che lo monto e non esiste una sola cosa che rimpiango della doppia!!
-luce a terra spesso maggiore senza para colpi o latro
-corona anti caduta con denti che non necessitano di dover far scendere la catena sul 22
-corone ricavate dal pieno più resistenti e precise
-pesi inferiori: non c'è più il deragliatore anteriore, non c'è più il manettino, cavi e cavetti i telai li progetti senza più pensare di dovercelo mettere,
- i cambi a gabbia lunga sono un ricordo del passato nel 90 percento dei casi spesso fino al 42t dietro si mette il gabbia corta
-velocità nella cambiata e precisione in ogni marcia
-niente più rumore
-incroci inutili con marce doppione non più presenti
-catene più leggere e studiate in modo più accurato

io al momento su una giant glory FR del 2009 (che l'ho svecchiata di 10 anni con corposi interventi) monto un 11-42 con un 32 davanti
e in tutta la sua vita ho avuto molti più problemi con la doppia che con il mono con cui non ho più avuto nessun tipo di problema.

ad ogni modo le bici sono cambiate molto nell'ultimo decennio io onestamente ho dimostrato che in fin dei conti una bici del 2009 può andare come una moderna (escluso il peso dove posso arrivare fino ad un certo punto)
intervenendo su tutto (si probabilmente avrei speso meno a cambiarla ma ci sono troppo affezionato)
-forcella
-mono
-ruote
-angolo sterzo
-sterzo
-telescopico
-ruota 27.5 anteriore
-peso

quindi a parità di telaio ho dimostrato che OGNI cosa fin qui uscita ha davvero migliorato l'andare in bici quindi è vero che c'è qualcosa più importante di altre ma è il complesso che alla fine fa la differenza

sulla facilità operativa direi reggi sella telescopico e mono corona mentre sulla guida vera e propria la differenza è stata netta mettendo la ruota 27.5 e diminuire l'angolo sterzo di 2 gradi. ongni cosa cmq è importante e ha portato questi mezzi ad essere facili veloci e davvero performanti. in futuro terrò la mia giant e affiancherò una enduro moderna da 29 perchè la differenza di superamento degli ostacoli e velocità relativa sullo sconnesso sono davvero determinati.
 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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ma davvero c'è qualcuno che pensa che la corona doppia sia migliore del mono?! io è dal giorno che usci che lo monto e non esiste una sola cosa che rimpiango della doppia!!
-luce a terra spesso maggiore senza para colpi o latro
-corona anti caduta con denti che non necessitano di dover far scendere la catena sul 22
-corone ricavate dal pieno più resistenti e precise
-pesi inferiori: non c'è più il deragliatore anteriore, non c'è più il manettino, cavi e cavetti i telai li progetti senza più pensare di dovercelo mettere,
- i cambi a gabbia lunga sono un ricordo del passato nel 90 percento dei casi spesso fino al 42t dietro si mette il gabbia corta
-velocità nella cambiata e precisione in ogni marcia
-niente più rumore
-incroci inutili con marce doppione non più presenti
-catene più leggere e studiate in modo più accurato

io al momento su una giant glory FR del 2009 (che l'ho svecchiata di 10 anni con corposi interventi) monto un 11-42 con un 32 davanti
e in tutta la sua vita ho avuto molti più problemi con la doppia che con il mono con cui non ho più avuto nessun tipo di problema.

ad ogni modo le bici sono cambiate molto nell'ultimo decennio io onestamente ho dimostrato che in fin dei conti una bici del 2009 può andare come una moderna (escluso il peso dove posso arrivare fino ad un certo punto)
intervenendo su tutto (si probabilmente avrei speso meno a cambiarla ma ci sono troppo affezionato)
-forcella
-mono
-ruote
-angolo sterzo
-sterzo
-telescopico
-ruota 27.5 anteriore
-peso

quindi a parità di telaio ho dimostrato che OGNI cosa fin qui uscita ha davvero migliorato l'andare in bici quindi è vero che c'è qualcosa più importante di altre ma è il complesso che alla fine fa la differenza

sulla facilità operativa direi reggi sella telescopico e mono corona mentre sulla guida vera e propria la differenza è stata netta mettendo la ruota 27.5 e diminuire l'angolo sterzo di 2 gradi. ongni cosa cmq è importante e ha portato questi mezzi ad essere facili veloci e davvero performanti. in futuro terrò la mia giant e affiancherò una enduro moderna da 29 perchè la differenza di superamento degli ostacoli e velocità relativa sullo sconnesso sono davvero determinati.
Pesi inferiori e deragliatori senza gabbia lunga non valgono per il monocorona in generale ma solo.per 11v
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
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mordor
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fatti miei
Forse sul 12v, su cui non mi esprimo perché non l’ho mai provato e a leggere cosa ne dicono nemmeno mi interessa.
Ma su 11v l’affidabilità del mio X1 è stata totale.

idem , mi riferivo a cio' che ho provato, xt 11v e varie combinazioni, tipo garbaruk 11-48 cambio xtr ecc ecc che han sempre funzionato impeccabilmente...
l'unico tra gli sram provati sulle mie bici e che mi sia veramente piaciuto il primo xx1, che purtroppo era sulla bici che mi rubarono, altrimenti lo userei ancora adesso...
 

effemmeffe

Biker superis
1/5/17
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Chivasso
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Ragley Bigwig
Si e se avessi letto tutte le risposte avresti anche letto la dimostrazione che non è così. Riassumendo: tutto cominciò nell'anno zero, l'01/01/0000. Da quel momento conta 10 anni e vedrai quando finiscono....o se ti è più comodo quando sono finiti i tuoi primi 10 anni di vita :spetteguless:

L'anno zero non esiste.
 

DG_MTBiker

Biker serius
20/10/18
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Wilier 101FX, Rotwild RCC06
Velocity sono con te! Qui c'è chi pensa che democrazia significhi adeguare la propria opinione a quella della maggioranza (il nazismo cominciò cosi). Ognuno ha esigenze e preferenze proprie ed ha il diritto di scegliere una soluzione tecnica rispetto ad un'altra, anche fossero solamente motivazioni estetiche o affettive!
E allora andate di Shimano per la prossima bici, che mantiene tutte le soluzioni anche col 12v (tranne la tripla. Io con la tripla nella 26" mi ci trovavo bene. Con la 29" invece e la doppia 36-24 e pp 11-36 no, non riuscivo a capire dove finiva l'incrocio del 36 e dove iniziava il 26. Il bello era avere una scala di rapporti tutti molto vicini e poter lavorare tanto di agilità e nelle lunghe salite pagava. Ma la MTB non è solo agilità, bisogna saper anche spingere alzandosi dalla sella e lavorare di forza e a bassa cadenza, ed è qui che la doppia perde il suo vantaggio sulla mono, sebbene quest'ultima abbia i rapporti più spaziati ti forza a fare un esercizio fisico più completo, e quindi ad un allenamento migliore. E poi con la mono puoi fregartene della pedalata rotonda e montare l'ovale o la doppia camma che sopperiscono a ciò. La mono ha permesso più libertà ai telaisti che hanno potuto sperimentare nuove geometrie e migliorare il rendimento degli schemi di sospensioni esistenti.

Per questo ritengo che la mono sia una grande innovazione del decennio, ma che resta comunque interconnessa alle altre innovazioni ed alla cultura dei biker e della MTB in generale.

Vedrai che anche le trasmissioni interne, quando saranno mature, porteranno ulteriori benefici a tutto il mondo delle MTB così come ha fatto la mono nel decennio scorso.
 
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samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
L'anno zero non esiste.
Non mi pare affatto che lì ci sia scritto ciò che affermi. In matematica c'è scritto che esiste e già questo dovrebbe chiudere il discorso essendo che la matematica NON è una opinione. Dopo di chè lì fanno un errore allorchè scrivono che in matematica il decennio si conclude alla fine l'anno 10 dicendo però che esiste lo zero. In matematica il decennio si chiude alla fine dell'anno 9 che è appunto il decimo. Infine aggiunge che il senso comune che sostanziamente combacia con questo ragionamento, comprende l'anno 1970 negli anni 70 e dunque coincide con la versione matematica e termina nel 1979.
 

DG_MTBiker

Biker serius
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Wilier 101FX, Rotwild RCC06
Non mi pare affatto che lì ci sia scritto ciò che affermi. In matematica c'è scritto che esiste e già questo dovrebbe chiudere il discorso essendo che la matematica NON è una opinione. Dopo di chè lì fanno un errore allorchè scrivono che in matematica il decennio si conclude alla fine l'anno 10 dicendo però che esiste lo zero. In matematica il decennio si chiude alla fine dell'anno 9 che è appunto il decimo. Infine aggiunge che il senso comune che sostanziamente combacia con questo ragionamento, comprende l'anno 1970 negli anni 70 e dunque coincide con la versione matematica e termina nel 1979.
E speriamo che dopo questa spiegazione sia finito l'infinito OT del quando inizia e finisce il decennio...
 

dang67

Biker cesareus
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Desio
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Orbea Oiz M60
E allora andate di Shimano per la prossima bici, che mantiene tutte le soluzioni anche col 12v (tranne la tripla. Io con la tripla nella 26" mi ci trovavo bene. Con la 29" invece e la doppia 36-24 e pp 11-36 no, non riuscivo a capire dove finiva l'incrocio del 36 e dove iniziava il 26. Il bello era avere una scala di rapporti tutti molto vicini e poter lavorare tanto di agilità e nelle lunghe salite pagava. Ma la MTB non è solo agilità, bisogna saper anche spingere alzandosi dalla sella e lavorare di forza e a bassa cadenza, ed è qui che la doppia perde il suo vantaggio sulla mono, sebbene quest'ultima abbia i rapporti più spaziati ti forza a fare un esercizio fisico più completo, e quindi ad un allenamento migliore. E poi con la mono puoi fregartene della pedalata rotonda e montare l'ovale o la doppia camma che sopperiscono a ciò. La mono ha permesso più libertà ai telaisti che hanno potuto sperimentare nuove geometrie e migliorare il rendimento degli schemi di sospensioni esistenti.

Per questo ritengo che la mono sia una grande innovazione del decennio, ma che resta comunque interconnessa alle altre innovazioni ed alla cultura dei biker e della MTB in generale.

Vedrai che anche le trasmissioni interne, quando saranno mature, porteranno ulteriori benefici a tutto il mondo delle MTB così come ha fatto la mono nel decennio scorso.

Concordo con tutto quello che hai scritto e infatti ho il monocorona (perchè mi piace di più esteticamente e leva di mezzo il deragliatore che ero sempre dietro a regolare) anche se si perde non poco sulla spaziatura (digerisco male il salto 42 50 che ci volete fare).
Sulla prossima bici avrò il 12v shimano (e le ruote da 29) e vedremo che effetto mi farà.

Detto questo, a me la vita sui sentieri l'ha cambiata il telescopico: quindi se dovessi scegliere quale tenere tra i due non avrei dubbi.
 

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