speedyfaustilla ha scritto:isotta ha scritto:Premessa: avevo scritto questo racconto più di un mese fa poi il blocco! Adesso che ho riesumato il racconto, grazie a Blu che mi ha dato l’imput e l'incoraggiamento di Mauri (Zio) Bis ve lo regalo così com’è, sperando sia l’inizio per raccontarvi altre esperienze belle o meno belle………
Mao ha le foto: appena hai un attimo e voglia cerca di postarle e di dire almeno dov'è e com'è fatta la Val Rosandra visto che merita......
Eh già doveva pur succedere anche a me!
A molte ragazze è già successo da tempo ad altre dovrà ancora succedere, ed alla mia veneranda età di 29 anni scopro orizzonti nuovi ed emozioni mai provate……….
Ma cosa avete capito……….per la prima volta nella mia vita da Bikeressa ho usato una bici free (io intendo freebike tutte quelle che hanno una forka che non sia la mia manitou con 80 di escursione) ma soprattutto mi sono messa LE PROTEZIONI! Quelle cose che ti fanno sentire un po’ più sicura e ti fanno “azzardare” di più…………..sempre nei limiti della mia coscienza (che battuta!)!
Tanto per cominciare il tutto è nato per caso!
La sera prima mi viene detto “si va in Val Rosanda!” e io accetto senza sapere nemmeno dov’è il posto e com’è il percorso, ma la voglia di un’uscita in compagnia è troppa quindi si va………
Così tanto per stare sicuri mi informo dal Mao com’è il percorso!
Risposta: “non venire, con la tua front fru fru, non vieni giù e non ti diverti, troppe pietre!”
Isa: disperata! La giornata in compagnia di Mao, Manu, Stefy & Nico….ah si anche Drago (che palle sempre in mezzo questo qui!) stava sfumando davanti a me………….tutte le bike in mezzo alla natura, tutti che ridono, che si divertono, il sole che splende, gli uccellini che cinguettano, i cinghiali che ringhiano……e io lontana Km e Km da questo paradiso…..e PERCHE’? perché la mia front non riuscirebbe a venire giù…….ma…..ma….allora sono limitata! E tutti i miei pensieri da Xcista convinta che dice di venir giù da qualsiasi parte basta la calma, ma andar su dove si vuole…….in un solo istante tutte le mie convinzioni si annullano in quella frase “non venire, con la tua front……”
Ormai in preda alla disperazione mi appropinquo ad andare a dormire ma ecco che Mao mi scrive: “allora vieni?”
E io: “mi prendi per il cù? Mi hai detto te di non venire!”
Mao: “ti presto la MDE e le protezioni!”
E io: “e cos’è un MDE? Un motorino?”
Mao: “tu vieni e non preoccuparti”
E io: “ok arrivo!”
Ultimo messaggio lo mando all’angelo Drago, verso l’una di notte (alle 8 dovevo essere bella che pronta), e dopo che gli avevo tirato su un casino allucinante perché non ci potevo andare e lui si, con le orecchie belle basse gli chiedo se gentilmente poteva passare a prendere anche me.
Messaggio di risposta: “8.10 sono da te”……..breve e coinciso……chissà perché?!?!??!
Dormo quel che posso visto che il pensiero di quelle protezioni mi angosciava…..e se poi lo scoprono i miei amici xcisti, e se poi mi fotografano e mi sp****** per il resto della mia carriera ciclistica……ma ……ma…..ma …….meglio dormirci su va!
Le ore 8.10 arrivano in un batti baleno e io faccio di tutto per essere bella che pronta ma il Drago è in anticipo! Mi fiondo fuori, senza lasciare un biglietto sul tavolo (mia madre mi chiamerà alle 18 per sapere se avevo intenzione di tornare a casa! Fate voi!), entro in macchina con la netta sensazione di aver dimenticato qualcosa……la bici! Ma no questa volta ci pensa il Mao!
Becchiamo il Manu (compagno d’avventure alla “12 ore di Maniago”), arriviamo al luogo d’incontro con mezz’ora di anticipo….strano eh!
Arriva prima il Mao, io sbircio la bici che stropiccerò per bene durante la giornata, arrivano Stefy & Nico e si parte alla volta della Val Rosandra!
Fa un freddo cane, c’è bora ma il sole ci accompagnerà per tutta la giornata!
Saliamo in bici, c’è un po’ di salita, io senza attacchi mi sento proprio strana ma per la prima volta i miei piedoni dentro un bel paio di scarpe da trekking non hanno freddo! Altro che le scarpette da ballerina alle quali sono abituata da un anno a questa parte!
La mia mano sx invece continua a cercare il cambio……..CHE NON C’E’!!!!!!!! Drammatico!
Salgo con il fiatone, non sono abituata ad usare un unico rapporto davanti, comunque la salitina è breve, aspettiamo Stefy e Nico!
Per Stefy è la prima uscita dopo un sacco di tempo! Si era fatta male al polso non cadendo ma purtroppo caricando la bici in macchina! Questa si che è iella!
E qui ha inizio la VESTIZIONE!
Io ho sempre osservato questo “rito” durante le ultime uscite ma non avendo nulla da mettermi in più se non i super guanti Dainese che mi sono stati regalati, l’unica cosa che mi legava alle bestioline!
Ma questa volta sarebbe stato diverso!
Il Mao ha portato delle ginocchiere e delle gomitiere anche per me! Tutta felice mi siedo ed inizio ad indossarle anch’io! Un figurin, completino race tutto succinto con le protezioni! Troppo strana!
Non so spiegare ma ero troppo felice di questa cosa! Finalmente avevo condiviso anch’io questo rito!
Tutti pronti si inizia la discesa!
La bici è un giocattolo, l’impostazione è diversa, la sella praticamente non c’è, il manubrio larghissimo, i piedi che posso appoggiare dove voglio!
Mao mi da delle dritte su come frenare, su come impostarsi e cerco di metterle in pratica ma il primo pezzo è veramente bruttino, solo gradoni di pietra che cerco di fare come posso, in molti punti scendo a piedi e mi godo il panorama e lo spettacolo di loro che scendono, di Mao che sta in equilibrio dove io non mi sognerei mai di stare, di Drago che osa qualsiasi cosa, di Manu che non ha paura di nulla, di Nico che viene giù che è un piacere e di Stefy che per essere la prima uscita non se la cava per niente male e mi fa sorridere quando cerca la conferma della sua bravura dal Nico che cerca di rassicurarla (siete bellissimi insieme ragazzi!)!
La discesa della Val Rosandra è molto molto breve! Si affronta un bel dislivello in pochissimi Km di discesa (adesso non ricordo di preciso!), ma si incontra di tutto, anche il ghiaione ripidissimo dove non devi fare nulla, è la pendenza che ti porta giù…………..poi si incontrano dei gradini che non so per quale motivo non ho voluto fare…..mi sono “rimasti nel gargarozzo” visto che avevo affrontato dei passaggi peggiori di quelli! Mah….vai a capirla te la testa…….
Ritorniamo alle macchina affrontando una gran bella salita, e qui rimpiango la mia “frontina” bella leggera altro che il “cancello” che ho sotto il cù…..scherzo….il cancello mi ha dato la possibilità di fare per la prima volta una discesa che con una bici front non avrei mai potuto fare ed ho condiviso un modo di pedalare che è molto lontano da quello che vivo io abitualmente!
Grazie Mao dell’opportunità che mi hai dato e grazie a tutti voi per i sorrisi di quella giornata!
Adesso sono purtroppo solo un ricordo ma sempre con la consapevolezza che basta una telefonata per rivederli tutti…………..
Isa
belllissimo racconto isa...io nn sono proprio attratta da quel modo di andare in bike, anche se leggendo le tue parole/emozioni...chissà che un giorno... Sicuramente le protezioni qualche volta le invidio in certi tratti...soprattutto con la front
grazie :eek:
....grazie!
non c'è UN SOLO modo di andare in bici!
Provaci.......poi chissà che non vedremo un racconto della "tua prima volta"!