La mia prima volta

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Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Roma Est
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Mi unisco anche io ai complimenti per come hai saputo trasmettere quello che tanti di noi provano dopo un bel giro in mtb.
Quel nostro piccolo (nel mio caso) senso dell'impresa che ci capita di sentire, il rimanerne travolti perché ci siamo riusciti, in qualche modo ci siamo riusciti, e accorgersi che basta una bicicletta e un pezzettino piccolo di crosta terrestre.
E poi condividere, quando si può, queste esperienze, e vedere che uno ti stacca ma che non lo invidi, e magari fosse così sempre, perché al massimo lui arriva prima di te, ma quello che siete lo siete entrambi.
di un'altra cosa ti accorgi: Ti accorgi che sei uscito per farti un giro, sapevi che c'era salita, e eri convinto che la soddisfazione te l'avrebbe data la fatica, dovrebbe essere così.
E invece ti soddisfa un panorama, ti volti a guardare uno scorcio, o un uccello che spicca il volo spavantato dal tuo rumore, e ti regala 100 metri di salita, perché ti perdi a pensare a 1000 cose, e non senti neanche lo sforzo.
Eppoi, ma adesso la smetto, la discesa, che è la ragione di vita per troppi matti su questo forum ( ;-) ) ma che nel mio piccolo, non la metto mai in conto e non può farmi che piacere, delizioso dislivello negativo tanto gratis quanto divertente.
Scusami, ma il tuo post mi ha fatto prendere la mano del ricordo! :-)
Ciao
Claudio
 

Ferdy

Biker superis
19/9/08
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Sicilia
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Proprio vero che i dati anagrafici a fronte di certe cose fanno sciopero.

Vuoi dire che sono vecchio? :rosik:
Comunque il problema dell'eta' l'ho brillantemente risolto.
Dopo i 40 anni ho festeggiato il 41esimo compleanno con 1 sola candelina sulla torta (per la cronaca quella del primo compleanno di mia figlia), il 42esimo con 2 candeline (sempre quelle di mia figlia) e quest'anno, come per i prossimi 92, manterro' la tradizione :-)
 
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Reactions: Cristian85

jastep

Biker tremendus
2/2/05
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Sovicille (SI)
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Giovedi sera mi chiama la sivende: "la bici e' arrivata"
Giovedi sera chiamo il mio amico Giovanni: "Gio' e' arrivata la bici. Quando la inauguriamo?" "Ti faccio sapre domani"
Venerdi mattina sono al box che gioco con la bici nuova (una Mutt 7700 bianca), squilla il telefono, e' Giovanni:
- "domattina (sabato 17) appuntamento alle 8.30. Portati calzini di ricambio che e' previsto fango"
- "Giovanni, io ho la bici nuova e pure bianca!"
- "una mtb il fango prima o poi lo prende. a domani"

Ok, io sono un discreto bitumaro, ma non avevo mai provato seriamente una mtb. Prendo la bici e mi reco all'appuntamento. Nel tragitto, 5 km, cerco di prendere confidenza con il mezzo.
Siamo in tre, io, Giovanni e Luciano, loro due esperti. 141 anni in tre, ma tutti atleti e con l'entusiasmo di tre ragazzi.
Si parte. Piccolo trasferimento su strada ma gia' in salita ripida,
sfotto Luciano che ha organizzato: "ma il fuoristrada sarebbe questo?"
Ad un certo punto l'annuncio: "tra 50 metri a sinistra"
A sinistra?!?!? Ma e' scemo? A sinistra non c'e' strada!!! :smile:
La strada c'era, una lunga discesa che portava a fondovalle tutta fango e pietre. I primi 100 metri con molta cautela; non sapevo le reazioni della bici, era la mia prima volta.... la prima volta? Aspe'! Sento il mio cervello che fruga tra un ammasso di appunti ingialliti e sbiaditi. Lo sento mentre tira fuori esultando un vecchio foglio rovinato. E' come quando facevo motocross!!!!
Ho sentito dei neuroni che si davano la mano dopo 20 anni, ho sentito automatismi che riprendevano a funzionare. Il corpo si e' istintivamente alzato sui pedali con il sedere indietro, 2 dita sui freni e via, a volare sugli ostacoli! Che meraviglia! Andavo forte, ma forte per davvero. La marzocchi davanti faceva il suo sporco lavoro, i dischi rispondevano prontamente e con grande efficacia. Le gommone -che strano per un bitumaro vedere quel salsiccione davanti :-)- galleggiavano sul fango.
Ho anche apprezzato i piedi legati ai pedali. Avevo visto una radice bella grossa di traverso, le sono letteralmente volato sopra ma la ruota dietro l'ha pizzicata con il risultato che mi ha sparato in alto il posteriore. Avrei perso il controllo se i piedi non fossero stati bloccati, ma la goduria e' stata da orgasmo.
Dopo un brevissimo tratto su quella che era la sede dei binari del treno e ora strada asfaltata l'annuncio: "ora ci sarebbe una galleria. ma sono circa 600 metri al buio totale. troppo pericoloso se passa qualcuno in auto. Ci passeremo sopra".
Sopra?!? :nunsacci: Nella borraccia sei sicuro di non aver messo vodka?
Un metro prima della galleria Luciano si butta a destra. Una pietraia allucinante con pendenza mostruosa.
Non mi vergono a dire che circa 100 metri li ho fatti a piedi.
In salita infatti ho ancora delle difficolta'. Dato che non ho un bel motore potente che mi fa andare veloce come in discesa, diventa un gioco di equilibrio e, su una pietraia assassina come quella non riuscivo ad essere sicuro. Appena la pendenza e' tornata umana ho pero' riguadagnato la sella e i miei due amici.
Un'altra cosa che devo imparare a gestire meglio e' il cambio. In bdc i rapporti sono molto vicini, in mtb lo stacco elevato tra un rapporto e il successivo mi ha un pelo spiazzato.
Che dire, abbiamo fatto circa 80 km. Sono tornato a casa con la bici nuova tutta infangata. Io stesso ho preso fango dovunque. Ho scoperto ad esempio che la ruota anteriore della mia bici spara il fango in alto dietro la forcella, con il risulatato che poi uno lo centra con il viso :smile:
Mi ha aperto mia figlia, 7 anni, che ha gridato: "papa' cosa hai in faccia?"
Ho detto "Fango" con l'orgoglio e con la soddisfazione di chi si e' divertito come un bambino,
Credo che la mtb abbia un nuovo adepto

Grazie, per la poesia e la delicatezza del racconto. Mi fai pensare ad uno dei motivi per cui ho dismesso la TV.
 

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