ciao,
non mi ero mai posto il problema di capire chi o che cosa governa il territorio euganeo, ne tantomeno leggere se ci sono regolamenti (giusti o ingiusti che siano) che tutelino sia il territorio che chi lo frequenta (auto, moto, bici, cavalli, pedoni,ecc.), ma per curiosità personale l'ho fatto:
purtroppo i regolamenti del parco o dei singoli comuni o del corpo forestale parlano chiaro e cio' che voi avete giustamente costruito per questo sport, lede le libertà altrui ed i regolamenti.
deluso e ammareggiato di cio' che avevo letto, ho pensato che la soluzione miglore fosse costruire su una proprietà privata dove pensavo che solo il proprietario potesse decidere....invece no. chi ha la casa o territori all'interno del parco deve sottostare a questi regolamenti e se tu decidi a casa tua di correre con la moto nel tuo terreno, sei punibile !! (sempre che qualcuno si lamenti...)
------- che delusione......
l'alternativa per non vedere sempre il lavoro svolto, distrutto da chi, si presume,abbia l'autorità per farlo è quello di collaborare con gli enti e creare un park chiuso, delimitato, gestito e mantenuto......
utopia.
mi aggrego al pensiero del Beppo
max