Tech Corner La luce anteriore da avere con sé per quando diventa buio: Olight RN2000
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Come luce di emergenza a montaggio rapido mi porto sempre dietro una Knog Blinder Road 600 ( https://www.amazon.it/dp/B08KZRKBQ4/?tag=mmc08-21 )
Se però parliamo di luci per notturna nei boschi ho anche Lupine Betty R 14 sul manubrio e Lupine Blika R 7 sul casco .
Per quanto riguarda Olight RN 2000 ( ed in genere per le lampade Olight o Magicshine ) non mi piace molto l'attacco tipo Garmin , preferirei qualche cosa tipo go-pro perchè più semplice per orientare il fascio luminoso ( esistono comunque adattatori Garmin/Go-Pro ) .
Se però parliamo di luci per notturna nei boschi ho anche Lupine Betty R 14 sul manubrio e Lupine Blika R 7 sul casco .
Per quanto riguarda Olight RN 2000 ( ed in genere per le lampade Olight o Magicshine ) non mi piace molto l'attacco tipo Garmin , preferirei qualche cosa tipo go-pro perchè più semplice per orientare il fascio luminoso ( esistono comunque adattatori Garmin/Go-Pro ) .
Sulla bike da commuting ho una luce supernova che fa una luce impressionante, veramente potente, considerando pure che la alimento con la dinamo nel mozzo anteriore!
Ciao. Mi daresti un setup “completo” per uscite mtb notturna e , sopratutto, per stare sicuro in strada al buio( tragitto casa lavoro 20 km di provinciale in gravel)
Grazie
Per stare sicuro eviterei al massimo la provinciale , non c’è luce che tenga …..
a me sembra interessante come caratteristiche, e come prezzo; però forse mi attrae più la RN1500, che ha migliori caratteristiche di impermeabilità (IPX7 invece di IPX6), ed ha batterie del nuovo tipo (21700 invece di 18650).
io nel borsetto bici tengo due lucine mini di emergenza (una bianca e una rossa), sulla bici una luce posteriore ben visibile sempre montata e spesso porto nello zaino una frontale petlz, "se per caso" (cit.
) dovesse servire; per le notturne davanti sempre due luci, una sul manubrio ed una sul casco, mai averne una sola accesa.
io nel borsetto bici tengo due lucine mini di emergenza (una bianca e una rossa), sulla bici una luce posteriore ben visibile sempre montata e spesso porto nello zaino una frontale petlz, "se per caso" (cit.
) dovesse servire; per le notturne davanti sempre due luci, una sul manubrio ed una sul casco, mai averne una sola accesa.
Ultima modifica:
Ciao @Barons hai ragione, è però successo che dopo 15 anni che per andare a lavoro mi facevo 180 +180 km ogni due giorni, dal 15 dicembre il mio posto di lavoro sarà a 20 km da casa e a tutti i costi voglio andare in bici quindi devo trovare una soluzione per il periodo invernale visto che prendo servizio al buio e smonto al buio.
stompensando ad un tragitto che riduca al minimo il bitume e passi in campagna. Mi servono quindi le luci.
Guarda quelle dell’articolo. Io le uso per andare avanti e indietro dall’ufficio
Io ho comprato una bike apposta per il pendolarismo: una canyon commuter 6. Bici super affidabile e fantastica da pedalare. Di serie monta luci supernova (mi pare serie "pure"). La luce anteriore in particolare fa veramente un sacco di luce e nel mio caso é alimentata da una dinamo nel mozzo anteriore
Grazie a tutti, ne volevo approfittare nel bf così ero a posto sia per le notturne in mtb sia per il lavoro
Per due anni ho fatto parte di un bel gruppo (più di 100 iscritti) che faceva solo notturne, settimanali, uscite anche da 35 persone (ma tipicamente 15-20). Ad ogni uscita a una o due persone smetteva di funzionare la primaria, ed erano sempre brand cinesi.
Nella mia esperienza -mediamente e con le dovute eccezioni- sono belli da nuovi ma fatti con componentistica di livello inferiore a quella che (magari) le stesse fabbriche usano quando producono per i brand europei o americani. Per cui con bassa affidabilità nel lungo termine. Certo è statistico, a qualcuno andrà bene, soprattutto per un uso occasionale (molti fanno meno di 10 notturne/anno). Però se uno pensa di farci il commuting, quindi nel periodo invernale centinaia di uscite, eviterei brand cinesi o se proprio prenderei modelli potenti da usare a metà potenza e caricare con meno frequenza, così restano freddi e fanno pochi cicli di ricarica.
L'altra cosa che non mi spiego è che ancora troppi modelli hanno un sistema di aggancio che non consente di orientare la luce destra-sinistra, e obbligano quindi a montarla adiacente all'attacco manubrio. Fateci caso se pensate di tenerla più vicino alle manopole.
L'altra cosa da guardare è che sia facile sbloccarla per ruotarla verso il basso quando vai su asfalto.
Certamente per uso assiduo tutti questi brand "cinesi" non sono così affidabili specie se utilizzati alla massima potenza .
Per curiosità quali lampade utilizzate abitualmente nelle vostre notturne che siano più affidabili di Olight ?
(io) Per cicloturismo notturno, uso una Sigma Buster 1100 HL + Olight BFL900 al manubrio, sul casco una piccola (e leggera) BBB (non ricordo il modello) e tengo per emergenza la Knog Binder Road 600.
Più che la potenza massima m'interessa che la durata sia almeno dal tramonto all'alba*
*preferibilmente senza dover sfuggire ai vampiri
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Per delle prestazioni "endurance" preferisco un faretto con testa separata dalla batteria specie quando si superano i 150/200 g di peso .
La Sigma Buster 1100 è sicuramente una ottima torcia, nella tipologia con batteria integrata ci sarebbe anche Exposure Mk5 ma il peso a sbalzo inizia ad essere importante !
Ultima modifica:
Concordo, infatti avevo acquistato la Sigma proprio per l'uso da casco ma è decisamente troppo pesante da portasi in testa per tutta la notte, quindi l'ho montata* come luce primaria sul manubrio "relegando" l'Olight a luce secondaria.
*supporto acquistabile separatamente.
Parlando di cinesate...
Io sto usando da cinque anni una Soonfire FD38s, una luce comprata a 45 euro su amazon.
Ancora oggi dura 8 ore a media luminosità, e in questi anni è stata sul manubrio per almeno il 50% dei chilometri che ho percorso (oltre 55000), ha preso acqua a secchiate, caldo, gelo, vibrazioni, eccetera eccetera.
Ho comprato un'altra marca, dopo 10 minuti di pioggia è entrata acqua e si è fusa.
Ho ricomprato una Soonfire, FD39, e me la sono portata a spasso fino in Scandinavia e ritorno, 7000 km sempre sul manubrio, su strade di ogni genere e pioggia per due settimane sulle sei del giro.
La uso ogni giorno per andare e tornare dal lavoro, per notturne con la gravel, eccetera.
Ha un attacco molto solido, orientabile destra sinistra. Quando dico molto solido, voglio proprio dire che è stabile e durevole.
Unica pecca, non va sui manubri da 35 mm.
Francamente, questo faretto, per quello che costa (39.99 su Amazon, controllato ora) mi sento di consigliarlo assolutamente a chi cerca una luce valida, potente, affidabile e "vuole spendere poco".
Per curiosità la ho anche smontata per guardare com'è fatta dentro, la costruzione è curata e sicura, cioè pensata e costruita per resistere alle vibrazioni, e l'impermeabilità è assicurata dalle chiusure con viti e guarnizioni in silicone, non dai soliti incastri a scatto e pulsanti semplicemnete messi a pressione come in quell'altra me*da della Tykevo che avevo preso.
Poi, per carità, potrebbe essermi andata bene, ma ho esperienza su cinque luci come questa, le due che ho preso io e quelle prese da altri che conosco e le usano senza troppi complimenti.
Come ad un amico, che durante la North Cape 4000 è rimasto a piedi con la sua Olight, penso che lui non ne parli molto bene, idem per una Lezyne posteriore deceduta di punto in bianco appena prima di partire per una gara di ultracycling.
Questione di sfortuna? probabilmente sì. l'unica differenza è che nel mio caso se anche non mi danno garanzia o rimborso, pazienza, se è una luce da 200 e più euro, oltre al guasto, sarebbe una beffa se non ci fosse un'assistenza, ed è forse per quello che le si paga di più.
Ah, in generale, le cinesate hanno il punto debole nelle batterie. Con buone batterie anche un faretto da quattro soldi (ne ho un paio) è affidabile e dura tutto quello che serve.
Io sto usando da cinque anni una Soonfire FD38s, una luce comprata a 45 euro su amazon.
Ancora oggi dura 8 ore a media luminosità, e in questi anni è stata sul manubrio per almeno il 50% dei chilometri che ho percorso (oltre 55000), ha preso acqua a secchiate, caldo, gelo, vibrazioni, eccetera eccetera.
Ho comprato un'altra marca, dopo 10 minuti di pioggia è entrata acqua e si è fusa.
Ho ricomprato una Soonfire, FD39, e me la sono portata a spasso fino in Scandinavia e ritorno, 7000 km sempre sul manubrio, su strade di ogni genere e pioggia per due settimane sulle sei del giro.
La uso ogni giorno per andare e tornare dal lavoro, per notturne con la gravel, eccetera.
Ha un attacco molto solido, orientabile destra sinistra. Quando dico molto solido, voglio proprio dire che è stabile e durevole.
Unica pecca, non va sui manubri da 35 mm.
Francamente, questo faretto, per quello che costa (39.99 su Amazon, controllato ora) mi sento di consigliarlo assolutamente a chi cerca una luce valida, potente, affidabile e "vuole spendere poco".
Per curiosità la ho anche smontata per guardare com'è fatta dentro, la costruzione è curata e sicura, cioè pensata e costruita per resistere alle vibrazioni, e l'impermeabilità è assicurata dalle chiusure con viti e guarnizioni in silicone, non dai soliti incastri a scatto e pulsanti semplicemnete messi a pressione come in quell'altra me*da della Tykevo che avevo preso.
Poi, per carità, potrebbe essermi andata bene, ma ho esperienza su cinque luci come questa, le due che ho preso io e quelle prese da altri che conosco e le usano senza troppi complimenti.
Come ad un amico, che durante la North Cape 4000 è rimasto a piedi con la sua Olight, penso che lui non ne parli molto bene, idem per una Lezyne posteriore deceduta di punto in bianco appena prima di partire per una gara di ultracycling.
Questione di sfortuna? probabilmente sì. l'unica differenza è che nel mio caso se anche non mi danno garanzia o rimborso, pazienza, se è una luce da 200 e più euro, oltre al guasto, sarebbe una beffa se non ci fosse un'assistenza, ed è forse per quello che le si paga di più.
Ah, in generale, le cinesate hanno il punto debole nelle batterie. Con buone batterie anche un faretto da quattro soldi (ne ho un paio) è affidabile e dura tutto quello che serve.
Io ho una o light 1500 sul casco e due luci "cinesi" Da 20€ l'una Sul manubrio, la olight da, sola illumina come entrambe le luci cinesi
Non faccio molte notturne ma, quando capita faccio solo percorsi nel bosco (salita + discesa si trail) e comunque ho già un ottima visibilità.
Su strada di sera non ci andrei nemmeno con 10 torce..!
Non faccio molte notturne ma, quando capita faccio solo percorsi nel bosco (salita + discesa si trail) e comunque ho già un ottima visibilità.
Su strada di sera non ci andrei nemmeno con 10 torce..!