Forse sembrerà ovvio ma voglio sottolineare che tengo alle mie rotule e a tutto il resto.
Grazie a tutti per i consigli.
Penso che monterò nuovamente le camere d'aria latticizzate, facendo attenzione che le valvole non si intasano
Forse sembrerà ovvio ma voglio sottolineare che tengo alle mie rotule e a tutto il resto.Ciao Hot. Non è in dubbio la fattibilità, una volta nastrato qualsiasi cerchio può essere in grado di tenere la pressione. La questione è la sicurezza del montaggio. Se alla prima curva stallona e si spezza una rotula?
Salve,devo latticizzare le mie ruote normali e farle diventare quindi tubeless ready.Ho saputo che le ruote tubeless ready a differenza.di quelle normali oltre ad essere già nastrate(e infatti il nastro lo metterò)so che hanno le spalle del cerchio(non so se.è il termine giusto)più squadrate in modo da far tallonare meglio il copertone ma,nel mio caso che ho ruote normali in alluminio syncros,avrò problemi per via du queste spalle?
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La maggior parte della gente usa cerchi normali convertiti, senza problemi.
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Se i cerchi non sono tubless ready ti consiglio vivamente il KIT per tublessizzarli, il solo nastro nel 90% dei casi non va bene perchè non si riesce a far tallonare (nemmeno con il compressore)
X me SBAGLIATO
Sui cerchi normali il nastro si attacca benissimo il problema è che non riuscirai a gonfiare la gomma perchè manca il profilo specifico su cui tallona la stessa!
la regola generale è.
Cerchi normali: Kit + lattice
Cerchi TR: nastro più lattice
Cerchi TL: lattice
se vuoi però prova, magari i tuoi cerchi vanno bene . . . ma non scommetto sulla riuscita
ciao
In merito alla sicurezza che offre il metodo Eot posso dire la mia.Ciao.
Con il sistema EOT le percentuali di rischio sono le medesime.
Infatti mi riferivo a una prova, magari evitando di buttarsi al volo da una rupe.
Certo che sarebbero preferibili dei cerchi TL-Ready o delle gran belle ruote UST (ma ormai se ne trovano a fatica)
Non vedo che problemi dovresti avere. Io ora tengo tubeless proprio un paio di Michelin da camera con cerchietto rigido e nastro americano GorillaTape.Fatemi capire... Mi accingo a latticizzare delle ruote MAVIC CROSSRIDE per camera 29".......
Ho acquistato coperture Michelin Tubeless Ready.... Nastro adesivo NOTUBES da 21 mm.... Lattice Joe's No Flat e due valvole...
Gli articoli che uso da anni per latticizzare ruote tubeless ready....
Ci riuscirò?
quali differenze tra quello che ho comprato io e un kit??
Mi ha scritto gente che ha latticizzato cerchi per camera + pneumatici per camera addirittura con cerchietto rigido.... MAI UN PROBLEMA....
Dal punto di vista della sicurezza come stiamo? Non vorremmo farci male a 50 anni passati....
Ciao. Rispondo soltanto perché avendomi quotato ritengo ti aspetti una replica.In merito alla sicurezza che offre il metodo Eot posso dire la mia.
Ormai sono più di 8 anni che utilizzo tale metodo su alcune mie 26 con cerchi da camera (dunque né Tubeless ready né Tubeless Ust), camera a 24 con valvola Schrader e copertone da camera con cerchietto rigido (e mai pieghevole), utilizzando esclusivamente lattice da stampi, non diluito la prima volta in cui faccio la.conversione e diluito al 20% tutte le volte in cui faccio i rabbocchi.
Adottando una guida piuttosto aggressiva, specie durante gli allenamenti più duri o proprio durante le gare (dunque senza risparmiare i copertoni in quanto a stress vari e sollecitazioni di ogni sorta), MAI una foratura e MAI uno stallonamento: aggiungo che stallonare é praticamente impossibile (proprio per il "tubolare" che si viene a creare); più volte per togliere il copertone a fine vita, per usura, ho dovuto utilizzare coltello per tagliarlo e pinza grossa per strapparlo.
Io ho semplicemente riportato la mia diretta esperienza, senza cioè alcuna minima polemica (ho pure messo "like" al tuo messaggio).Ciao. Rispondo soltanto perché avendomi quotato ritengo ti aspetti una replica.
Per quanto mi riguarda il metodo EOT è roba arcaica.
Ho letto varie esperienze, ma mai provato, ammetto.
Ma so per certo che non proverò mai. Non mi fido
Se ti trovi bene chi potrà mai affermare il contrario?
Posso consigliare soltanto ciò che conosco per la mia diretta esperienza.
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Nemmeno da parte mia c'era intento polemico.senza cioè alcuna minima polemica (ho pure messo "like" al tuo messaggio)
Faccio molta fatica mentalmente ad associare, come se fossero equivalenti, le due alternative.Come sicurezza, le migliori condizioni si hanno nel primo e nell'ultimo caso
Abbiamo reciprocamente compreso.Nemmeno da parte mia c'era intento polemico.
Ma se scrivi in generale io leggo e posso valutare se replicare o meno.
Se mi quoti mi sento tirato in causa e rispondo dando la mia opinione. Sic et simpliciter.
Faccio molta fatica mentalmente ad associare, come se fossero equivalenti, le due alternative.
Ma prendo atto della tua esperienza
Bellissima questa. Me la segno nell'agenda come una delle frasi che, in alcune occasioni, citerò ad effetto... e io che speravo di vedere scorrere fiumi di...
... Lattice
Bravo. Vedrai che è davvero un'esperienza diversa.Solo per dire che dopo anni e anni di bici e scetticismo, un mese fa mi sono deciso ad abbandonare le camere e a latticizzare, è davvero un altro mondo. Non so come potrà evolvere la gestione della cosa per il futuro visto che non ho esperienza in merito, ma per ora sono contentissimo di averlo fatto.
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Bravo. Vedrai che è davvero un'esperienza diversa.
unica cosa che devi fare sono i rabbocchi periodici di lattice e non parcheggiare la bici al sole d'estate (acceleri l'asciugatura)
Aggiungi ogni sei mesi la metà circa di quanto ne hai messo ora.Ogni quanto vanno fatti i rabbocchi? E quanto lattice occorre metterci?
Dipende dal prodotto che usi.Ogni quanto vanno fatti i rabbocchi? E quanto lattice occorre metterci?
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Molto ottimista ogni 6 mesi! O non fori mai oppure usi un lattice miracoloso che non vuoi dirci qual'e' :)Aggiungi ogni sei mesi la metà circa di quanto ne hai messo ora.
Dopo due rabbocchi smonta la gomma, lava tutto, ritallona e metti lattice nuovo.
Almeno questa è la mia procedura, mi evita di trovarmi dentro la ruota volume di lattice secco poi ingestibili
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