!! la GUERRA tra gli ENTI !!

Gi@nky

Biker tremendus
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oserei dire quasi a furor di popolo apro questa discussione: "la GUERRA tra gli ENTI" (perchè di guerra si tratta!)...questo sarà una discussione-verità, ma anche il luogo ufficiale dove poter postare tutte le lamentele di tutti noi organizzatori di eventi.
un rappresentante di una società organizzatrice di una gara (preferisco non fare nessun riferimento) ha praticamente sollevato un problema ormai straconosciuto a tutti, e da questo intervento che dobbiamo partire per poter risolvere una situazione che interessa tutti, sia ai partecipanti alle manifestazioni, ma soprattutto alle società e a tutte quelle persone che lavorano per mesi per poter organizzare una manifestazione.
invito tutti coloro che hanno espresso le loro opinioni (in un'altra discussione) di riportare qui i loro interventi.

ragazzi facciamoci sentire!!...
 

Gi@nky

Biker tremendus
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visto che ancora nessuno aveva riportato i messaggi inerenti alla discussione aperta, lo faccio io nella speranza di poter iniziare un sano dibattito tra gli addetti ai lavori, ma anche tra i partecipanti alle manifestazioni.
parlarne potrebbe portarci a nuove idee e anche alla soluzione del problema, nella speranza che chi crede nello sport (e soprattutto in questo sport) possa essere tutelato da eventuali scorrettezze o ingiustizie!

Mi chiamo Alfio Reitano e sono un tesserato dell’A Siamo l’A.S.D. Enerwolf, società affiliata all’UDACE Messina, ed organizziamo la “Casal Floresta Marathon”, granfondo di mountain bike che si svolge a Floresta in provincia di Messina.
Quest’anno siamo giunti alla seconda edizione e dopo il successo dell’anno passato io e i miei compagni ci siamo impegnati per organizzare una manifestazione migliore di quella dell’anno scorso. Riunendoci e discutendo su come si potesse far crescere il livello della nostra gara, abbiamo individuato nella partecipazione ad un circuito parallelo composto da cinque società di enti diversi, chiamato “Challange Park pree”, la soluzione al problema che spesso affligge gli organizzatori di granfondo in Sicilia e cioè la mancanza di una motivazione comune ai tesserati dei vari enti a partecipare a queste gare. D'altronde basta guardare lo scenario nazionale e ovunque le granfondo partecipano a più di un circuito e anche in Sicilia vi sono già stati in passato dei casi simili con il “Tour dei Ciclopi” e la “24 ore cup”.
A questo punto sono cominciati i problemi, perché i dirigenti del nostro ente, nella fattispecie il Sig. Giordano Salvatore coordinatore per l’attività di fondo per l’UDACE Sicilia e il Sig. Giovanni Rigoletto coordinatore regionale UDACE Sicilia, ripetutamente mi hanno intimato di uscire da questo circuito minacciando di escludere la nostra gara dal campionato di appartenenza (campionato interregionale di granfondo e prova unica per la specialità marathon).
Sentendoci profondamente indignati da questa ingiustizia che fa fare a tutto il movimento della mtb udacina in Sicilia un passo indietro, abbiamo invocato l’art. 3 del regolamento del campionato interregionale di granfondo mtb il quale vieta di partecipare a qualsiasi altro campionato previo il rilascio di nulla osta dall’organo competente. Giorno 19/06/10 ci siamo recati a S. Giovanni Galermo sede udace Catania dove erano presenti il Sig. Mario Piticchio consigliere nazionale UDACE, il Sig. Giordano Salvatore e il Sig. Giovanni Rigoletto, per cercare di ottenere il nulla osta, ma invano, motivazione: “l’UDACE Sicilia quest’anno è stata oggetto di numerosi attacchi da parte della UISP”, parole del Sig. Giordano Salvatore. Si è cercato di spiegare che questo circuito non è organizzato dalla UISP e che ogni gara che lo compone è indipendente e legata al proprio ente di appartenenza, ma anche questo è risultato invano!!! Senza aver ottenuto il nulla osta sperato siamo stati rinvitati alla riunione del sabato successivo dove si sarebbe parlato di granfondo mtb per il 2011, con la promessa da parte del Sig. Piticchio e del Sig. Giordano che dall’anno prossimo le cose sarebbero cambiate. Il sabato successivo ci siamo recati a Messina speranzosi, ma per tutta risposta oltre a ribadire per l’ennesima volta il diniego al rilascio del nulla osta i dirigenti UDACE hanno saputo proporre per l’anno prossimo la modifica dell’articolo 3 con l’abrogazione del rilascio del nulla osta!!!!
A questo punto era chiaro che l’UDACE Sicilia si voleva chiudere a riccio nei confronti degli altri enti causandoci un danno enorme.
Tutti quelli che hanno organizzato una manifestazione ciclistica, soprattutto in Sicilia visto che il numero di praticanti il nostro sport non è elevato, sanno quanto sia difficile a livello economico e burocratico portarla a termine, per poi non parlare delle responsabilità. Se poi è il tuo ente che ti mette i bastoni tra le ruote, allora è meglio non organizzare!!!!
E questo è stato il nostro sentimento, ma visto che ormai mancano pochi giorni alla data della gara


(18 luglio) e avendo già investito parecchi soldi e ottenuto i permessi, abbiamo deciso fare


comunque la gara rimanendo nel circuito “Challange Park pree” per una questione di principio,


perché non è così che si fa crescere un movimento e soprattutto non è così che un dirigente si deve


comportare con una propria società danneggiandola anziché tutelarla, oltretutto con delle decisioni


non imparziali, in quanto la G.F. su strada di Ribera (AG) disputatasi il 28/03/2010 ha ottenuto il


nullaosta da parte dell’Udace anche facendo parte della "Coppa Sicilia Uisp"e quindi di un altro campionato !
.
Notizia dell’ultima ora: veniamo a sapere (e questa ne è la prova [url]http://www.uisp.it/messina/ciclismo/loc_180710.pdf[/URL] ) che giorno 18/07/2010 si disputerà a Terme Vigliatore (ME) una gara su strada a circuito organizzata dall’A.S.D. Ciclistica Terme (società affiliata UISP) valevole sia per il campionato provinciale UISP che per il campionato provinciale UDACE MESSINA. Questa è l’ennesima prova che abbiamo a che fare con dirigenti che pensano solo ai loro interessi e che fanno della massima “due pesi una misura” il loro motto!!!
Non solo quello che ci hanno vietato è un segno “arretratezza sportiva”, ma pure dobbiamo ingoiare il boccone amaro nel vedere che comunque per i loro interessi gli articoli e i regolamenti non valgono a nulla!!!
Cordiali saluti, l’A.S.D. ENERWOLF.


S. Teresa di Riva, lì 08/07/10
 

Gi@nky

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Vivi complimenti per la vostra MArathon;

Ho letto attentamente il tuo sfogo. E' per questi motivi che l'SSST di Agrigento ha deciso di non organizzare più gare a nessun livello. Purtroppo pur essendoci prodigati per organizzare una GF come quella dei Tre Comuni e un Challenge come il Tour dei Ciclopi, ci siamo sempre scontrati non solo con l'ottusità, ma anche anche con il malanimo di certi dirigenti e responsabili di enti. Eppure eravamo stati avveritti...

Un caro saluto a Stefo.
 

Gi@nky

Biker tremendus
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Mi rivolgo ai Tedesco e a tutti gli organizzatori
Non capisco perchè bisogna dargliela vinta se sono loro a sbagliare e siamo noi che gli diamo forza con la nostra passione. Bisogna lottare per portare avanti le nostre idee!! Siamo noi ad essere nel giusto! Non organizzare è solo una sconfitta! Coalizziamoci contro chi non ha interesse ad un ciclismo unito in sicilia!!!!
 

Gi@nky

Biker tremendus
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Leggo solo ora tale intervento, e quoto quanto sopra ed aggiungo che non si salvano nenache altri enti, che partiti in sordina a poco a poco hanno cominciato ad alzare la 'cresta' !

Noi ci facciamo un mazzo tanto per organizzare e coinvolgere e sopratutto, ci mettiamo la faccia in prima persona.

Purtroppo le pecore sono molto prolifiche e se a parole possiamo essere d'accordo, nei fatti poi ...

Apriamo pure la discussione, parlarne sarebbe già una cosa ...

:il-saggi:
 

smario970

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Patti (ME)
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nella discussione che ho aperto ieri "la GUERRA tre gli ENTI" sono stati riportati tutti i messaggi inerenti alla sub-discussione affrontata riguardo appunto gli attriti che si sono venuti a creare tra gli enti e gli organizzatori di manifestazioni...

chiunqua ha voglia di esprimere un parere o avanzare delle proposte per risolvere i problemi che ostacolano la MTB in Sicilia è vivamente pregato di scrivere e farsi sentire!

La guerra serve solo a fare morti e feriti e non fra i generali, noi soldatini dovremmo mandare tutti a quel paese e azzerare i tesseramenti dei nostri enti che per miseri interessi politici/economici dimenticano la passione che è stata alla base della loro nascita. A volte capisco quelli appassionati che si allontanano dalle gare per raggiungere un sano e disinteressato gruppo di amici con cui condividere momenti di gioia in sella ad una bici e mi chiedo perche non possa essere così anche nelle gare, infondo è questo che muove la maggior parte di noi, la voglia di passare insieme una bella giornata immersi nella natura e con un sano spirito di competizione e divertimento. Tutti questi casini nascono dal desiderio di un ente di appropriarsi con ogni mezzo di qualcosa che altri hanno costruito e da quello di questi di difendere ciò che sentono loro ad ogni costo e con ogni mezzo. Se tutti ci riflettessero un po’ capirebbero facilmente che questo è il miglior modo per far stancare la gente e farla allontanare dalle manifestazioni. Io e i miei amici a floresta ci saremo, perché non si può non pensare a quanto impegno Alfio, Franco e compagni abbiano dedicato ad organizzare, ma soprattutto ci saremo per dare un segno di unità e di amicizia che va oltre gli aspetti politici dei vari enti e che penso sia condivisibile da tutti specie da chi di spirito di aggregazione ne ha sempre parlato e fatto la propria bandiera.
 

patton71

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11/6/08
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giarre (CT)
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Quoto totalmente quello che hai detto smario970 e quindi propongo un incontro tra tutti gli organizzatori, a prescindere dall'ente a cui appartengano, per far capire ai dirigenti dei vari enti che la vera essenza del ciclismo siamo noi e che l'interesse perchè il movimento cresca è il nostro e le loro azioni devono essere espressione delle nostre direttive!
 

Gi@nky

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smario hai perfettamente ragione e in tutto quello che scrivi trovi la mia piena approvazione!...io però aggiungo anche che a volte a sbagliare siamo anche noi organizzatori provocando dei danni seri a tutto il movimento! i motivi sono molti, primo fra tutti la voglia di organizzare le gare solo ed esclusivamente per guadagnarci!!!...sai perchè dico questo?...perchè a volte (anche troppo spesso!!!) mi è capitato di partecipare a delle manifestazioni (gf in primis) dove mancavano anche i servizi basilari (nonostante il prezzo alto dell'iscrizione)!...secondo me questo problema è anche causato dalle persone incompetenti che sono presenti all'interno dei comitati provinciali che approvano le gare senze i dovuti accertamenti!...si punta alla quantità anzicchè alla qualità e questo porterà a distruggere il movimento anzicchè ad aumentarlo!
una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella di sfoltire, e di molto, il calendario, ma soprattutto eliminare totalmente quelle manifestazioni che non garantiscono i servizi minimi!
 
smario hai perfettamente ragione e in tutto quello che scrivi trovi la mia piena approvazione!...io però aggiungo anche che a volte a sbagliare siamo anche noi organizzatori provocando dei danni seri a tutto il movimento! i motivi sono molti, primo fra tutti la voglia di organizzare le gare solo ed esclusivamente per guadagnarci!!!...sai perchè dico questo?...perchè a volte (anche troppo spesso!!!) mi è capitato di partecipare a delle manifestazioni (gf in primis) dove mancavano anche i servizi basilari (nonostante il prezzo alto dell'iscrizione)!...secondo me questo problema è anche causato dalle persone incompetenti che sono presenti all'interno dei comitati provinciali che approvano le gare senze i dovuti accertamenti!...si punta alla quantità anzicchè alla qualità e questo porterà a distruggere il movimento anzicchè ad aumentarlo!
una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella di sfoltire, e di molto, il calendario, ma soprattutto eliminare totalmente quelle manifestazioni che non garantiscono i servizi minimi!

per esempio imporre un badget minimo agli organizzatori prima di autorizzare le gare. una cauzione che scoraggi chiunque non sia in grado di garantire uno standard minimo per gli utenti della gara.
 
... A volte capisco quelli appassionati che si allontanano dalle gare per raggiungere un sano e disinteressato gruppo di amici con cui condividere momenti di gioia in sella ad una bici e mi chiedo perche non possa essere così anche nelle gare, infondo è questo che muove la maggior parte di noi, la voglia di passare insieme una bella giornata immersi nella natura e con un sano spirito di competizione e divertimento. ...
Non avrei potuto esprimerlo meglio ed aggiungo che ... no è meglio di no. ;-)
 

Gi@nky

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per esempio imporre un badget minimo agli organizzatori prima di autorizzare le gare. una cauzione che scoraggi chiunque non sia in grado di garantire uno standard minimo per gli utenti della gara.


ottima idea!...si potrebbero anche stabilire dei coefficenti in base a dei principi stabiliti in modo da dare una valutazione globale e stabilire di conseguenza una sorta di classifica; faranno parte del calendario le prime 10 manifestazioni classificate.
 

apo61

Biker assatanatus
18/5/07
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Desio
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la domanda sorge spontanea, ma tutti gli enti sono così?...il problema è solo siciliano oppure e nazionale (almeno per quello che vedo in lombardia non sembrerebbe). e cambiare ente di affiliazione non risolverebbe la questione? ovvero affiliarsi ad enti liberali ed indipendenti.- se ne esistono?..la mi domande sono da totale ignorante in materia ma le faccio perche da siciliano mi spiace vedere e leggere di queste cose in una realtà che invece dovrebbe essere piu aggregativa e promotrice di eventi di questo genere vista l'unicità dell'ambiente naturale in cui queste manifestazioni potrebbero svolgersi....certo che quello che leggo con la passione e lo sport hanno ben poco a che fare...sembra più una battaglia politica che una storia di enti ed eventi sportivi...è proprio un peccato
 

gpp

Biker tremendus
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...sembra più una battaglia politica che una storia di enti ed eventi sportivi...è proprio un peccato

Esatto è una semplice battaglia politica, dove politica è sinonimo di interessi, che questi siano materiali, morali o di altra natura non fà differenza, l'unica realtà è che il comportamento degli enti nella fattispecie degli amministratori è sicuramente antisportivo e non fà altro che disincentivare la persone che deisderano divertirsi e pedalare in compagnia.
 

Gi@nky

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la domanda sorge spontanea, ma tutti gli enti sono così?...il problema è solo siciliano oppure e nazionale (almeno per quello che vedo in lombardia non sembrerebbe). e cambiare ente di affiliazione non risolverebbe la questione? ovvero affiliarsi ad enti liberali ed indipendenti.- se ne esistono?....


secondo me è solo un problema siciliano, ed è spinto soprattutto da interessi personali!...hai fatto una gran bella domanda, che giro anche io agli interessati: cambiare ente risolverebbe la questione?...
in parte mi viene da rispondere direttamente dicendo che forse se in sicilia ci fosse un solo ente sarebbe meglio, però mi autocontraddico dicendo che in situazione di monoente si rischierebbe ugualmente se "al comando" ci fossero persone che pensano solo ai propri interessi, anzicchè promuovere lo sport e ad incentivarlo!
 
Regà, stiamo sbagliando tutto ... (penso) ...

Un ente non nasce da sè e si alimenta da se, è fatto da società che si affiliano.
I dirigenti di un ente (quelli che stiamo criticando) non si autoacclamano, ma vengono eletti (almeno credo).

Poi se così non fosse sarebbe facile cambiare ente ... e per il principio del bubble-sort ...

E mi ricollego alla affermazione iniziale, se siamo noi che ci affliamo e li "alimentiamo" che ci lamentiamo a fare ?


...

In pratica facendo un semplice parallelo (già accennato fra l'altro) perchè ci lamentiamo dei nostri politici se li abbiamo messi la noi ?

...

Su una cosa concordo, le acque cominciano a sporcarsi appena ci sono i soldi di mezzo.

;-)
 

Gi@nky

Biker tremendus
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mi piacerebbe tantissimo organizzare una bella riunione con tutti i responsabili delle varie GF della Sicilia, naturalmente di tutti gli enti, per poter risolvere in maniera definitiva tutti i problemi!...sarebbe bello nel 2011 non avere questi problemi...
 

Reaktor85

Biker serius
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Ragazzi scusate, ma a me piace chiamare i problemi con il loro nome senza mille giri di parole. il problema verificatosi per la gara di floresta non è da imputare agli "enti di promozione sportiva" ma semplicemente ai dirigenti udace che, invece di allargare il giro hanno preferito fare la guerra dei poveri cercando di fare terra bruciata intorno alle gf udace. Dico ciò perchè le uniche gare che quest'anno hanno avuto problemi ad entrare nel challenge parkpree sono stete quelle organizzate da società affiliate all'udace; nessun problema per FCI (etna marathon), Marineo (CSI) e San Cusumano tp e Montalbano (Uisp). Qundi la domanda sorge spontanea, il problema sono gli enti o l'UDACE nei suoi dirigenti? la cosa che più personalmente mi da fastidio è che il movimento mtb in sicilia non è composto da chissà quanti milioni di appassionati e cercare di fare qualcosa per riunirli tutti credo sia una iniziativa pregevole e non capisco perchè debba essere boicottata, forse per meri interessi personali? e gli unici a farne le spese siamo noi che amiamo solamente andare in bici. Signori questa è limitazione della libertà! Gi@nki, fare una riunione tra gli organizzatori potrebbe servire, ma solamente a capire da che parte stare, perchè, a quanto pare è stato alzato un muro e non credo che torneranno indietro; questa è l'ennesima dimostrazione di come la sicilia sappia dettare regole superiori alle leggi, di come si sappiano usare due pesi e due misure. Scusate lo sfogo!
 

Gi@nky

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Ragazzi scusate, ma a me piace chiamare i problemi con il loro nome senza mille giri di parole. il problema verificatosi per la gara di floresta non è da imputare agli "enti di promozione sportiva" ma semplicemente ai dirigenti udace che, invece di allargare il giro hanno preferito fare la guerra dei poveri cercando di fare terra bruciata intorno alle gf udace. Dico ciò perchè le uniche gare che quest'anno hanno avuto problemi ad entrare nel challenge parkpree sono stete quelle organizzate da società affiliate all'udace; nessun problema per FCI (etna marathon), Marineo (CSI) e San Cusumano tp e Montalbano (Uisp). Qundi la domanda sorge spontanea, il problema sono gli enti o l'UDACE nei suoi dirigenti? la cosa che più personalmente mi da fastidio è che il movimento mtb in sicilia non è composto da chissà quanti milioni di appassionati e cercare di fare qualcosa per riunirli tutti credo sia una iniziativa pregevole e non capisco perchè debba essere boicottata, forse per meri interessi personali? e gli unici a farne le spese siamo noi che amiamo solamente andare in bici. Signori questa è limitazione della libertà! Gi@nki, fare una riunione tra gli organizzatori potrebbe servire, ma solamente a capire da che parte stare, perchè, a quanto pare è stato alzato un muro e non credo che torneranno indietro; questa è l'ennesima dimostrazione di come la sicilia sappia dettare regole superiori alle leggi, di come si sappiano usare due pesi e due misure. Scusate lo sfogo!


quello che dici è giusto...la riunione potrebbe servire per mille cose, non solo per cercare da che parte stare ma anche per capire il futuro dell'intero movimento di mtb in sicilia!...avere attorno allo stesso tavolo tutti i responsabili dei vari enti potrebbe servire a mettere tutti d'accordo che l'unico obbiettivo deve essere la crescita del movimento!...naturalmente è necessario stabilire a priori delle regole che devono essere rispettati da tutti indistintamente dall'ente di appartenenza
 

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