La frase

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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timmy

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“Ho percorso sentieri tracciati nel tempo, su terre abitate da Popoli Antichi
ho udito leggende, nel fitto dei boschi, librarsi nel cielo di Spazi Infiniti…”

Ci sono frasi pensate e studiate, con uno scopo preciso, per insegnare, per far capire, per scusarsi, per giustificare…
Ce ne sono altre, invece, che vogliono solo esprimere o far rivivere uno stato d’animo, un’emozione, un sentimento....
Queste ultime nascono dal cuore, create da un ricordo, da un tempo, da un luogo, da quel giorno, quando …
E’ domenica, mi alzo prima del solito e guardo fuori, verso sud il monte Cimone mi appare nitido, coperto di neve fino a metà, a nord la pianura si apre sotto una leggera foschia, il cielo è limpido, neanche una nuvola; esco e mi sorprende la temperatura mite.
Ho una gran voglia di pedalare, di guidare, di vivere.
Mi preparo, lo zaino in spalla, il casco, i guanti; inforco la bike e via.
Rompo il fiato e inizio la lunga salita che mi porterà verso uno dei miei tragitti preferiti, dopo 8 km e un dislivello di 600 mt, poi saliscendi e ritorno verso casa attraverso un altro sentiero.
Arrivo in quota, inizio il trail e dopo un po’ … una traccia sulla destra coglie la mia attenzione!
Non l’avevo mai notata prima, di solito passo di qui con l’erba lunga e probabilmente rimane nascosta. Seguo il piccolo sentiero, che dopo un po’ si allarga, prosegue in falsopiano, diventa una carraia, penso di sapere dove mi porterà e dopo un po’ il fondo si fa a tratti lastricato, con muri a secco ai lati; Sì, deve trattarsi di quella vecchia strada che porta alla casa diroccata, quella che si vede dall’altro versante e che non capivo come raggiungere.
Ed eccola, è proprio lei!
Mi fermo, tolgo il casco e mi guardo intorno, osservo i vecchi travi anneriti, i sassi murati “a terra”, le inferriate arrugginite, mi siedo sulla soglia della porta scardinata, chiudo gli occhi …

… la mente riporta frammenti di Storia, mi parla di Celti, Friniati ed Antichi Romani,
crudeli sovrani e astuti villani, riporta Leggende di tempi distanti, di streghe, di santi, di diavoli e fanti …
Amori, odi, nobili gesti e crudeli torture …

… e con gli occhi della mente vedo, come in un film, l’antica Piana delle Are illuminata dai falò sacrificali, il crinale percorso dai legionari romani, il trascorrere del tempo, antichi spiriti, fate, contadini, epiche battaglie combattute per il possesso delle risorse di allora, la legna, la terra … fino ai giorni a noi più vicini, i “tedeschi”, i partigiani … e poi il duro lavoro nei campi, le lunghe camminate dalle case isolate per andare “giù in paese”…
Momenti di vita, di umanità, di Storia, grande o piccola che essa sia stata.

Vedo la neve cadere abbondante, le scorte d’inverno farsi sottili, i prati di maggio fiorir di colori, l’oro del grano cadere d’estate, il rosso d’autunno nei boschi brillare.

Apro gli occhi, guardo la bike, è grazie a Lei se sono qui, è immacolata, nemmeno uno schizzo di fango, la traccia del Nobby Nic appena segnata sul terreno umido, che andrà a fondersi ad altre centinaia di tracce rimaste su queste Terre, invisibili e imperituri ricordi di Genti e di Leggende.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Questa frase, oltre ad usarla come firma, l'ho inserita nella intro del sito Cimone Mtb.
Credo e spero che significhi qualcosa anche per Voi, perchè quando siamo in luogo dobbiamo sempre ricordarci che qualcuno c'è già stato e che qualcuno passerà dopo.
 

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olivia 73

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“Ho percorso sentieri tracciati nel tempo, su terre abitate da Popoli Antichi
ho udito leggende, nel fitto dei boschi, librarsi nel cielo di Spazi Infiniti…”

Ci sono frasi pensate e studiate, con uno scopo preciso, per insegnare, per far capire, per scusarsi, per giustificare…
Ce ne sono altre, invece, che vogliono solo esprimere o far rivivere uno stato d’animo, un’emozione, un sentimento....
Queste ultime nascono dal cuore, create da un ricordo, da un tempo, da un luogo, da quel giorno, quando …
E’ domenica, mi alzo prima del solito e guardo fuori, verso sud il monte Cimone mi appare nitido, coperto di neve fino a metà, a nord la pianura si apre sotto una leggera foschia, il cielo è limpido, neanche una nuvola; esco e mi sorprende la temperatura mite.
Ho una gran voglia di pedalare, di guidare, di vivere.
Mi preparo, lo zaino in spalla, il casco, i guanti; inforco la bike e via.
Rompo il fiato e inizio la lunga salita che mi porterà verso uno dei miei tragitti preferiti, dopo 8 km e un dislivello di 600 mt, poi saliscendi e ritorno verso casa attraverso un altro sentiero.
Arrivo in quota, inizio il trail e dopo un po’ … una traccia sulla destra coglie la mia attenzione!
Non l’avevo mai notata prima, di solito passo di qui con l’erba lunga e probabilmente rimane nascosta. Seguo il piccolo sentiero, che dopo un po’ si allarga, prosegue in falsopiano, diventa una carraia, penso di sapere dove mi porterà e dopo un po’ il fondo si fa a tratti lastricato, con muri a secco ai lati; Sì, deve trattarsi di quella vecchia strada che porta alla casa diroccata, quella che si vede dall’altro versante e che non capivo come raggiungere.
Ed eccola, è proprio lei!
Mi fermo, tolgo il casco e mi guardo intorno, osservo i vecchi travi anneriti, i sassi murati “a terra”, le inferriate arrugginite, mi siedo sulla soglia della porta scardinata, chiudo gli occhi …

… la mente riporta frammenti di Storia, mi parla di Celti, Friniati ed Antichi Romani,
crudeli sovrani e astuti villani, riporta Leggende di tempi distanti, di streghe, di santi, di diavoli e fanti …
Amori, odi, nobili gesti e crudeli torture …

… e con gli occhi della mente vedo, come in un film, l’antica Piana delle Are illuminata dai falò sacrificali, il crinale percorso dai legionari romani, il trascorrere del tempo, antichi spiriti, fate, contadini, epiche battaglie combattute per il possesso delle risorse di allora, la legna, la terra … fino ai giorni a noi più vicini, i “tedeschi”, i partigiani … e poi il duro lavoro nei campi, le lunghe camminate dalle case isolate per andare “giù in paese”…
Momenti di vita, di umanità, di Storia, grande o piccola che essa sia stata.

Vedo la neve cadere abbondante, le scorte d’inverno farsi sottili, i prati di maggio fiorir di colori, l’oro del grano cadere d’estate, il rosso d’autunno nei boschi brillare.

Apro gli occhi, guardo la bike, è grazie a Lei se sono qui, è intonsa, nemmeno uno schizzo di fango. La traccia del Nobby Nic appena segnata sul terreno umido, che andrà a fondersi ad altre centinaia di tracce rimaste su queste Terre, invisibili e imperituri ricordi di Genti e di Leggende.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Questa frase, oltre ad usarla come firma, l'ho inserita nella intro del sito Cimone Mtb.
Credo e spero che significhi qualcosa anche per Voi, perchè quando siamo in luogo dobbiamo sempre ricordarci che qualcuno c'è già stato e che qualcuno passerà dopo.


...x una serie di motivi e di mente occupate in cose più pratiche ho smesso da un pò di andare a vedere i miei amati films e di leggere i miei libri..un tempo li divoravo nel giro di pochissimo..ora ho un libro che mi trascino dietro da mesi e non riesco a leggerlo...non riesco ad essere libera con la mente...e quando trovo un bel racconto qui sul forum..mi ci fiondo a leggerlo:-)
sai una cosa????sarebbe bello se tutti agissero in modo da lasciare un segno..costruttivo...a chi verrà dopo di noi..si vivrebbe di ideali...si vivrebbe di interessi..si vivrebbe di forza d'animo e di coraggio...SI VIVREBBE nel vero senso della parola...ma credo che sia utopia questa
ps...ho vissuto 5-6 anni a modena e prima ancora a bologna...sai una delle cose che mi manca di modena??? le tigelle...mamma mia quanto sono buone...me le riportavo spesso anche al mare x farle provare ai miei parenti:-)
 

timmy

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Grazie ad entrambi per l'apprezzamento!
Sai Olivia, a proposti di segni costruttivi e di libri, un gran bel libro in proposito è
"... e venne chiamata due cuori", probabilmente lo conosci già.
Parla degli aborigeni australiani e del rispetto per la natura e per chi verrà dopo di loro, veramente bello!
Maldoster, hai ragione, penso proprio che gli Appennini non abbiano niente da invidiare ad altri monti, ma, giustamente ogni montagna ha il suo fascino, la sua storia.
L'importante e rispettarla, in tutti i sensi!
Ah, piccola disquisizione gastronomica.
La tigella di per sè stessa era il disco in terra refrattaria che veniva usato per cuocere le CRESCENTI o CRESCENTINE, quelle che piacciono a te Olivia, mia nonna scaldava le tigelle sotto la cenere del camino, quando erano calde al punto giusto faceva delle "torri"
alternando una tigella e una crescentina, tipo 4 crescentine e 5 tigelle, sul focolare vicino alle braci e ricopriva con cenere calda (il cibo non si sporca, tranquilla).
Ti posso giurare che non ho mai più rigustato delle crescenti così!
Comunque, curando il sito che sai ho inserito anche una parte "gastronomica" alla pagina
"Un pò di..." e mi riprometto di parlare anche di Loro (notare la maiuscola).
Bye!
 

olivia 73

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Grazie ad entrambi per l'apprezzamento!
Sai Olivia, a proposti di segni costruttivi e di libri, un gran bel libro in proposito è
"... e venne chiamata due cuori", probabilmente lo conosci già.
Parla degli aborigeni australiani e del rispetto per la natura e per chi verrà dopo di loro, veramente bello!
Maldoster, hai ragione, penso proprio che gli Appennini non abbiano niente da invidiare ad altri monti, ma, giustamente ogni montagna ha il suo fascino, la sua storia.
L'importante e rispettarla, in tutti i sensi!
Ah, piccola disquisizione gastronomica.
La tigella di per sè stessa era il disco in terra refrattaria che veniva usato per cuocere le CRESCENTI o CRESCENTINE, quelle che piacciono a te Olivia, mia nonna scaldava le tigelle sotto la cenere del camino, quando erano calde al punto giusto faceva delle "torri"
alternando una tigella e una crescentina, tipo 4 crescentine e 5 tigelle, sul focolare vicino alle braci e ricopriva con cenere calda (il cibo non si sporca, tranquilla).
Ti posso giurare che non ho mai più rigustato delle crescenti così!
Comunque, curando il sito che sai ho inserito anche una parte "gastronomica" alla pagina
"Un pò di..." e mi riprometto di parlare anche di Loro (notare la maiuscola).
Bye!

il libro non lo conosco..scusami..a me piacciono di più i romanzi...ma non credere i classici romanzi d'amore...adoro scrittori italiani come baricco, carlo veronesi, andrea de carlo, niccolò ammaniti..x citarne alcuni...baricco forse è quello che trovo più "congeniale" al mio essere...lo conosci?...il suo racconto è sempre un rimandare a scene...a pensieri...ad immaginazioni...capisci la storia solo alla fine e solo alla fine...e a quel punto ti senti totalmente appagato..x un pò ha fatto anche un programma televisivo...dove raccontava di libri...era magnifico ma come al solito le cose belle in televisione non possono esserci,così non è stato più fatto...se lo senti raccontare credo che anche tu te ne possa innamorare..ha un modo di raccontare le cose che ti travolge...credo che sarebbe in grado anche di "romanzare" una banalissima lista della spesa...ma poi di scrittori ce ne tanti...bravissimi...bisognerebbe avere il tempo x "divorare" tutto...

le tigelle (crescenti) quelle si che sono state in grado di lasciare il segno.-)
quando riuscirò a tornare su x qualche giorno la prima cosa che farò sarà quella di mangiarle..insieme la "pesto"...ed insieme allo gnocco...:magna:
 

Maldoster

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24/12/07
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il libro non lo conosco..scusami..a me piacciono di più i romanzi...ma non credere i classici romanzi d'amore...adoro scrittori italiani come baricco, carlo veronesi, andrea de carlo, niccolò ammaniti..x citarne alcuni...baricco forse è quello che trovo più "congeniale" al mio essere...lo conosci?...il suo racconto è sempre un rimandare a scene...a pensieri...ad immaginazioni...capisci la storia solo alla fine e solo alla fine...e a quel punto ti senti totalmente appagato..x un pò ha fatto anche un programma televisivo...dove raccontava di libri...era magnifico ma come al solito le cose belle in televisione non possono esserci,così non è stato più fatto...se lo senti raccontare credo che anche tu te ne possa innamorare..ha un modo di raccontare le cose che ti travolge...credo che sarebbe in grado anche di "romanzare" una banalissima lista della spesa...ma poi di scrittori ce ne tanti...bravissimi...bisognerebbe avere il tempo x "divorare" tutto...

le tigelle (crescenti) quelle si che sono state in grado di lasciare il segno.-)
quando riuscirò a tornare su x qualche giorno la prima cosa che farò sarà quella di mangiarle..insieme la "pesto"...ed insieme allo gnocco...:magna:

ho visto che ti piacciono gli italiani contemporanei. degli altri non posso dire niente ma se ti piace de carlo (quello del fantastico "Treno di panna") ti consiglio vivamente "Un posto nel mondo - di Fabio Volo".
 

olivia 73

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ho visto che ti piacciono gli italiani contemporanei. degli altri non posso dire niente ma se ti piace de carlo (quello del fantastico "Treno di panna") ti consiglio vivamente "Un posto nel mondo - di Fabio Volo".



un posto al sole l'ho letto...e ti dirò che è stato una sorpresa...xchè è scritto molto bene...ed è un libro molto sensibile alla sfera emozionale delle donne...è stato un piacere leggerlo...e tra l'altro l'ho letto in un periodo molto importante della mia vita..ma io sto ancora cercando il mio posto al mondo!!!:-)
de carlo...è magnifico..ne ha scritti diversi di libri...davvero belli...ma se comincio io poi non mi fermo..tu non sai ma spesso quando ci sono dei libri che mi piacciono e dei film che mi piacciono io poi li devo raccontare a tutti quelli che mi stanno intorno...mando email chilomentriche su films e libri a persone che magari non leggono o non vedono films...questo xchè mi piace trasmettere agli altri le emozioni che io provo...xchè un bel libro..un bel film..una bella foto...sono tante emozioni...ed è giusto che a queste emozioni possano partecipare tutti...è una crescita x tutti..una crescita positiva ed interiore
 

Maldoster

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un posto al sole l'ho letto...e ti dirò che è stato una sorpresa...xchè è scritto molto bene...ed è un libro molto sensibile alla sfera emozionale delle donne...è stato un piacere leggerlo...e tra l'altro l'ho letto in un periodo molto importante della mia vita..ma io sto ancora cercando il mio posto al mondo!!!:-)
de carlo...è magnifico..ne ha scritti diversi di libri...davvero belli...ma se comincio io poi non mi fermo..tu non sai ma spesso quando ci sono dei libri che mi piacciono e dei film che mi piacciono io poi li devo raccontare a tutti quelli che mi stanno intorno...mando email chilomentriche su films e libri a persone che magari non leggono o non vedono films...questo xchè mi piace trasmettere agli altri le emozioni che io provo...xchè un bel libro..un bel film..una bella foto...sono tante emozioni...ed è giusto che a queste emozioni possano partecipare tutti...è una crescita x tutti..una crescita positiva ed interiore

tranquilla, condividere i libri se li si legge è la cosa più naturale del mondo. si condividono passioni. tutti quelli iscritti in questo forum non fanno appunto questo? non condividono passioni? ci si scambiano consigli, si descrivono luoghi d'uscita, gare, ecc. con i libri è la stessa identica cosa. cmq siano i libri, dove e quando, buona lettura! ciao.
 

timmy

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14/11/06
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Fantastico! A me piace moltissimo leggere, il mio genere è diciamo avventuroso-triller-poliziesco, da Wilbur Smith (che romanza la Storia in modo eccezzionale) a Clive Cussler, da Jefery Deaver a Michael Connely, passando per Marco Buticchi e Giorgio Faletti (quest'ultimo non finisce di stupire), "...e venne chiamata due cuori" è di Marlo Morgan, di cui anche "Il Cielo, la Terra e quel che c'è nel mezzo", una scrittrice molto "emozionale" come dici tu Olivia. Comunque sono felice di avere dato spunto a questo topic così "sopra le righe"!
Bye!
 

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Fantastico! A me piace moltissimo leggere, il mio genere è diciamo avventuroso-triller-poliziesco, da Wilbur Smith (che romanza la Storia in modo eccezzionale) a Clive Cussler, da Jefery Deaver a Michael Connely, passando per Marco Buticchi e Giorgio Faletti (quest'ultimo non finisce di stupire), "...e venne chiamata due cuori" è di Marlo Morgan, di cui anche "Il Cielo, la Terra e quel che c'è nel mezzo", una scrittrice molto "emozionale" come dici tu Olivia. Comunque sono felice di avere dato spunto a questo topic così "sopra le righe"!
Bye!


anche a me piace molto questo topic.....se riesco a finire "il cacciatore di aquiloni" che mi trascino ormai da 6 mesi..provo a leggere "...e venne chiamata due cuori"..mi hai incuriosito..vedo se il genere mi può piacere..
faletti credo che sia stata una scoperta un pò per tutti...chiunque legge i suoi libri ne parla molto bene...è buffa la vita..e strana..un giorno sei un comico (neanche tanto bravo) ed il giorno dopo sei uno scrittore di successo!!!
 

olivia 73

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Ieri mando un messaggio a TITTIDH il mio amico di viaggio qui nel forum. Qualcuno mi ha chiesto di spostare la data del “Barbetta tour” a Prato Selva. Non capisco di che date sta parlando, si pensava solo di fare un mini ritrovo e non una tournèe; rimando la decisione a Titti e alla sua compagnia. Ma lui non risponde, si è “dileguato” come molti con cui chattavo prima nel forum. Stamattina mi alzo presto e decido di “cipollare” (modo di dire puramente inventato ma usato spesso da catia, alias olivia 73, x dire vagare in internet) al computer per vedere se magari TITTIDH mi ha risposto sul forum. Niente. Non c’è nessuno. Torno alla pagina iniziale. Vedo un messaggio nuovo nella sezione “Emozioni” e proprio nel topic “la frase” dove avevo trovato altri forumendoli con la passione per la lettura. Entro e leggo i nuovi messaggi e poi leggo i miei messaggi vecchi. Il risveglio è immediato. Mi rendo conto di un mio errore nel citare il titolo di un libro di cui stavamo parlando. Anziché scrivere “un posto nel mondo” ho scritto un posto al sole. Non riesco a capacitarmi della cosa. Non capisco come abbia fatta a sbagliare, anche xchè quello è stato un libro che ho letto in un periodo buio della mia vita e sicuramente mi ha dato “luce” ma non certo il sole. Boh, mi sembra che ci siano un sacco di cose strane sul forum. Persone diverse che chattano con uno stesso avatar, persone che si fingono donne e non lo sono, momenti di frenesia inspiegabile dove la parole d’ordine è “daje gass”seguite, come adesso, da un silenzio tombale, irreale. A queste stranezze se ne aggiunge un'altra che è al di fuori del forum e a cui non riesco dare una spiegazione. Mi è arrivato già da un bel po’ un messaggio sul telefono. Tutto normale direte voi. Tutto anormale dico io xchè il messaggio non si apre e nè lo posso cancellare. Ecco quindi che ogni volta che prendo il cellulare, quasi ogni mezz’ora direi, soprattutto quando sono al lavoro, mi compare in bella vista la casellina dell’sms. Ogni volta vado a cliccarci su per vedere se si è sbloccata ed ogni volta rimango delusa xchè non si apre.
Capite bene che in queste condizioni, di instabilità mentale, in cui sono messa ogni stranezza che noto diventa più grande della realtà. Però non mi torna lo stesso come abbia potuto scrivere un posto al sole al posto del titolo vero del libro. Non accetto di aver sbagliato. E poi “un posto al sole” non è anche il titolo di uno sceneggiato della tv???? No, non è possibile. È lo sceneggiato che guarda sempre mia zia; ma io non guardo la televisone figuriamoci una telenovela. Rileggo di nuovo. No, niente da fare, “un posto al sole” campeggia lì in bella vista, all’inizio del mio messaggio. Mi sento molto il protagonista scrittore “matto” del film “Shining” di Kubrick, uno dei film che io adoro di più al mondo, insieme ad “arancia meccanica”, “full metal jaket”, sempre dello stesso regista. E’ un registra che ti “travolge” e ti sconvolge xchè ogni volta che vedi i suoi film diventi tu il suo protagonista. Ha la capacità di farti PARTECIPE del film. Le violenze, proiettate nel film, diventano le tue violenze, le paure e la follia dei protagonisti diventano le tue paure e le tue follie.
È stato un “FOLLE”, come del resto sono folli tutti gli artisti xchè vivono in mondi paralleli, viaggiano trasportati dall’onda della loro follia, in “piani” diversi dai comuni mortali. Vedono cose che gli altri non vedono, sentono cose che gli altri non sentono, percepiscono stati d’animo, emozioni, passioni, tristezza, paura e le percepiscono ovunque ed ovunque vedono questi sentimenti materializzarsi davanti ai propri occhi come dei fantasmi. Vivono di passioni e per le passioni. Sono dannati xchè dannatamente cercano in tutti i modi di elevare i comuni mortali ai loro piani, di elevarli a mondi celestiali. Ma non ci riescono e dannatamente si disperano, sentendosi sempre più soli, in mezzo a tanta gente.
Si accontentano allora di far vivere a tutti gli altri, mediante le loro opere, brandelli di emozioni, nella speranza che questi, per qualche minuto, possano percepire cose che normalmente non “sentirebbero”, e nel desiderio spasmodico di avere anche loro “un posto al sole”, in mezzo agli altri, dove rilassare il proprio io, appagati di quello che si è fatto e di quello che si è dato, senza sentirsi soli. Ma quello che il destino riserva loro è solo una breve tregua tra un travaglio emozionale ed un altro e l’unica cosa che gli artisti possono fare è quello di andare in giro sempre con una “palma” ed una sdraio, agognando che prima o poi faccia di nuovo capolino il sole, dopo tanto temporale. E una volta che il sole esce, si rilassano, si riposano e dormono di un sonno profondo sognando di nuvole che tardano a venire. Ma questo è solo un sogno appunto, e come aprono gli occhi si accorgono che le nuvole sono già sopra di loro. Non possono fare altro allora che sgonfiare la palma, ripiegare la sdraio e rimettersi di nuovo in viaggio aspettando di nuovo un "altro posto al sole"!!!
 

Titti DH

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8/2/07
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Ieri mando un messaggio a TITTIDH il mio amico di viaggio qui nel forum. Qualcuno mi ha chiesto di spostare la data del “Barbetta tour” a Prato Selva. Non capisco di che date sta parlando, si pensava solo di fare un mini ritrovo e non una tournèe; rimando la decisione a Titti e alla sua compagnia. Ma lui non risponde, si è “dileguato” come molti con cui chattavo prima nel forum. Stamattina mi alzo presto e decido di “cipollare” (modo di dire puramente inventato ma usato spesso da catia, alias olivia 73, x dire vagare in internet) al computer per vedere se magari TITTIDH mi ha risposto sul forum. Niente. Non c’è nessuno. Torno alla pagina iniziale. Vedo un messaggio nuovo nella sezione “Emozioni” e proprio nel topic “la frase” dove avevo trovato altri forumendoli con la passione per la lettura. Entro e leggo i nuovi messaggi e poi leggo i miei messaggi vecchi. Il risveglio è immediato. Mi rendo conto di un mio errore nel citare il titolo di un libro di cui stavamo parlando. Anziché scrivere “un posto nel mondo” ho scritto un posto al sole. Non riesco a capacitarmi della cosa. Non capisco come abbia fatta a sbagliare, anche xchè quello è stato un libro che ho letto in un periodo buio della mia vita e sicuramente mi ha dato “luce” ma non certo il sole. Boh, mi sembra che ci siano un sacco di cose strane sul forum. Persone diverse che chattano con uno stesso avatar, persone che si fingono donne e non lo sono, momenti di frenesia inspiegabile dove la parole d’ordine è “daje gass”seguite, come adesso, da un silenzio tombale, irreale. A queste stranezze se ne aggiunge un'altra che è al di fuori del forum e a cui non riesco dare una spiegazione. Mi è arrivato già da un bel po’ un messaggio sul telefono. Tutto normale direte voi. Tutto anormale dico io xchè il messaggio non si apre e nè lo posso cancellare. Ecco quindi che ogni volta che prendo il cellulare, quasi ogni mezz’ora direi, soprattutto quando sono al lavoro, mi compare in bella vista la casellina dell’sms. Ogni volta vado a cliccarci su per vedere se si è sbloccata ed ogni volta rimango delusa xchè non si apre.
Capite bene che in queste condizioni, di instabilità mentale, in cui sono messa ogni stranezza che noto diventa più grande della realtà. Però non mi torna lo stesso come abbia potuto scrivere un posto al sole al posto del titolo vero del libro. Non accetto di aver sbagliato. E poi “un posto al sole” non è anche il titolo di uno sceneggiato della tv???? No, non è possibile. È lo sceneggiato che guarda sempre mia zia; ma io non guardo la televisone figuriamoci una telenovela. Rileggo di nuovo. No, niente da fare, “un posto al sole” campeggia lì in bella vista, all’inizio del mio messaggio. Mi sento molto il protagonista scrittore “matto” del film “Shining” di Kubrick, uno dei film che io adoro di più al mondo, insieme ad “arancia meccanica”, “full metal jaket”, sempre dello stesso regista. E’ un registra che ti “travolge” e ti sconvolge xchè ogni volta che vedi i suoi film diventi tu il suo protagonista. Ha la capacità di farti PARTECIPE del film. Le violenze, proiettate nel film, diventano le tue violenze, le paure e la follia dei protagonisti diventano le tue paure e le tue follie.
È stato un “FOLLE”, come del resto sono folli tutti gli artisti xchè vivono in mondi paralleli, viaggiano trasportati dall’onda della loro follia, in “piani” diversi dai comuni mortali. Vedono cose che gli altri non vedono, sentono cose che gli altri non sentono, percepiscono stati d’animo, emozioni, passioni, tristezza, paura e le percepiscono ovunque ed ovunque vedono questi sentimenti materializzarsi davanti ai propri occhi come dei fantasmi. Vivono di passioni e per le passioni. Sono dannati xchè dannatamente cercano in tutti i modi di elevare i comuni mortali ai loro piani, di elevarli a mondi celestiali. Ma non ci riescono e dannatamente si disperano, sentendosi sempre più soli, in mezzo a tanta gente.
Si accontentano allora di far vivere a tutti gli altri, mediante le loro opere, brandelli di emozioni, nella speranza che questi, per qualche minuto, possano percepire cose che normalmente non “sentirebbero”, e nel desiderio spasmodico di avere anche loro “un posto al sole”, in mezzo agli altri, dove rilassare il proprio io, appagati di quello che si è fatto e di quello che si è dato, senza sentirsi soli. Ma quello che il destino riserva loro è solo una breve tregua tra un travaglio emozionale ed un altro e l’unica cosa che gli artisti possono fare è quello di andare in giro sempre con una “palma” ed una sdraio, agognando che prima o poi faccia di nuovo capolino il sole, dopo tanto temporale. E una volta che il sole esce, si rilassano, si riposano e dormono di un sonno profondo sognando di nuvole che tardano a venire. Ma questo è solo un sogno appunto, e come aprono gli occhi si accorgono che le nuvole sono già sopra di loro. Non possono fare altro allora che sgonfiare la palma, ripiegare la sdraio e rimettersi di nuovo in viaggio aspettando di nuovo un "altro posto al sole"!!!
...scegli te...o te fai vede da uno bravo o te fai un giretto a Lourdes...:smile:
 

timmy

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Perchè le tue no?
Hai scritto:

Il giovane e la montagna

E la montagna disse al piccolo uomo timoroso di calcare le sue maestose pendici:
"Mio giovane amico, perchè mai dovresti aver paura di me?"

"Temi colei che da millenni ti sfama con la carne delle sue creature?
Temi colei che da millenni ti disseta con i suoi tersi e freschi fiumi?
Temi colei che ha difeso e nascosto i tuoi avi dallo spietato barbaro invasore?
Temi colei che ti dona le sue selve per scaldarti nelle gelide notti e per erigere la tua dimora?
Temi colei che ti dona il proprio corpo, la candida e pura pietra che tu chiami marmo?"

"Non indugiare figlio mio, vieni a me affinchè io possa donarti anche la mia anima."
Ed il piccolo uomo raggiunse così l'imponente cima, sino a lambire il cielo.
----------------
E' incredibile quanta sensibilità possa racchiudere l'animo dei biker!
Belli anche i tuoi posti Black Biker, mi riprometto di partecipare al prossimo Tour dalle tue parti, di solito il nostro gruppo fa sempre la Pavullo-Marina di Massa sulla Vandelli!
Io non l'ho mai fatta ma pare sia bellissima.
Comunque ragazzi continuiamo così, e cerchiamo di trasmettere questi valori anche ad altri; ce n'è un gran bisogno!
Ah, Olivia73 se volevi una scusa per venire dalle mie parti eccola:
Lama Mocogno (MO) - 6 e 7 settembre - Proposta - Only for Woman - Donne in bike
Un week end all'insegna della bike, del Nordic Walking, del Relax, con buona cucina e in luoghi interessanti, con personale preparato e professionale.
Due giorni dedicati a Voi donne, perchè...
Local: Timmy 338-8915221 (ore pasti) email: [email protected]
Se vai qui: http://nuke.cimonemtb.it/Escursionismo/tabid/57/Default.aspx potrai considerare meglio.
Bye!
 

olivia 73

Biker tremendus
7/10/07
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Cupra Marittima (AP)
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Perchè le tue no?
Hai scritto:

Il giovane e la montagna

E la montagna disse al piccolo uomo timoroso di calcare le sue maestose pendici:
"Mio giovane amico, perchè mai dovresti aver paura di me?"

"Temi colei che da millenni ti sfama con la carne delle sue creature?
Temi colei che da millenni ti disseta con i suoi tersi e freschi fiumi?
Temi colei che ha difeso e nascosto i tuoi avi dallo spietato barbaro invasore?
Temi colei che ti dona le sue selve per scaldarti nelle gelide notti e per erigere la tua dimora?
Temi colei che ti dona il proprio corpo, la candida e pura pietra che tu chiami marmo?"

"Non indugiare figlio mio, vieni a me affinchè io possa donarti anche la mia anima."
Ed il piccolo uomo raggiunse così l'imponente cima, sino a lambire il cielo.
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E' incredibile quanta sensibilità possa racchiudere l'animo dei biker!
Belli anche i tuoi posti Black Biker, mi riprometto di partecipare al prossimo Tour dalle tue parti, di solito il nostro gruppo fa sempre la Pavullo-Marina di Massa sulla Vandelli!
Io non l'ho mai fatta ma pare sia bellissima.
Comunque ragazzi continuiamo così, e cerchiamo di trasmettere questi valori anche ad altri; ce n'è un gran bisogno!
Ah, Olivia73 se volevi una scusa per venire dalle mie parti eccola:
Lama Mocogno (MO) - 6 e 7 settembre - Proposta - Only for Woman - Donne in bike
Un week end all'insegna della bike, del Nordic Walking, del Relax, con buona cucina e in luoghi interessanti, con personale preparato e professionale.
Due giorni dedicati a Voi donne, perchè...
Local: Timmy 338-8915221 (ore pasti) email: [email protected]
Se vai qui: http://nuke.cimonemtb.it/Escursionismo/tabid/57/Default.aspx potrai considerare meglio.
Bye!


....il punto è che sono sempre stata contraria alle "ghettizzazioni"...non mi piace l'idea di ritrovi, raduni, convegni fatti solo x le donne. Mi piace le diversità e mi piace sentirmi diversa in mezzo a tante persone diverse. Non so se questa mia folosofia dipende dal fatto che abito al mare e quindi sono abituata a contatti con persone di provenienza ed estrazione "variegata", o è una conseguenza della mia sofferenza "nascosta" ai tempi dell'adolescenza. Ho le lentiggini, una marea di lentiggini. Da piccola ne soffrivo xchè mi sentivo non uguale agli altri e quando mi chiamavano Pippi calze lunghe, mi nascondevo. Ora che sono cresciuta, ho imparato a guardare le cose da sottosopra. Ciò che sta in basso x me diventa ciò che sta in alto. Le lentiggini, che un tempo, erano un motivo di sofferenza, ora sono diventate per me un fatto di orgoglio. E' per questo che cerco di mischiarmi in mezzo alla gente, per non sentirmi sola; ma preferisco farlo tra persone completamente diverse l'una dall'altra, perchè mi fa sentire UNICA. Mi dispiace ma se riesco, verrò molto volentieri a trovarvi, ma non per fare un raduno al femminile. Sarà per stare in mezzo agli altri e per "assaporare" quella parte della montagna che non conosco, visto che ora la montagna mi" tenta" così tanto.
Ma lo sai una cosa? Io non so esattamente il vero motivo x cui sono entrata nel forum. In un forum di mtb e soprattutto di montagna. Ci penso in continuazione. Io abito al mare, adoro il mare. Il mare mi rilassa. Lo guardo estasiata. E' immenso, è sconfinato, è libero. E mentre penso questo, la sensazione che provo è quella di scompormi in tante piccole gocce d'acqua, che rotolando sulla sabbia si ricongiungono alla propria madre, il MARE, e bisognose di coccole e dolcezze, si lasciano cullare dall'infinità delle sue braccia. Non ci sono confini, non ci sono costrizioni. E' solo spazio aperto.
La MONTAGNA, x come la vedete voi, non mi piace, xchè è il contrario del mare. E' chiusura. Ogni volta mi sento soffocare, mi manca l'aria. L'unica cosa che la montagna ti permette di fare è salire verso l'alto, trascinandoti dietro nello zaino, la tua casa, le tue costrizioni, i tuoi doveri. Però poi quando sei in alto, in cima alla montagna lo scenario si capovolge e scopri il "mare delle montagne". Butti di sotto lo zaino, che rotolando tra un masso ed un altro, arriva fino in fondo alla terra, mentre tu estasiata e sorpresa da tanta "libertà", spicchi il volo e volteggiando in questo mare di nuvole pensi agli altri, a quelli che non sei riuscita a trascinare su in vetta. E li vedi ancora più lontani, ancora più piccoli, schiacciati dalla loro mediocrità e dai loro confini. Forse è questo che mi fa desiderare, in questo periodo, così tanto la montagna. Forse quello che io, che vivo x il mare, ora BRAMO, è il desiderio inconscio di VOLARE.
In questo viaggio io mi ci sto portando dietro mio figlio. Ci stiamo trascinando dietro le nostre bici; io da xc, lui da dirt. Ma in questa avventura, IO ora non so dove stiamo, non so quanto è ancora lungo il cammino, non vedo cime, non vedo sbocchi. Sento solo che mi sta mancando il respiro e devo sbrigarmi. Ma una paura mi assale. In cima che faccio? Come insegno a mio figlio a volare? Lui non ha ali, io non ho ali e siamo due pesci in balia di un oceano di nuvole!!!
 

timmy

Biker extra
14/11/06
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Lama Mocogno (MO)
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Non voglio assolutamente "ghettizzare" nessuno, tantomeno le donne e Tu in particolare!L'iniziativa in oggetto è solo una delle tante che organizziamo, abbiamo pensato a una cosa dedicata perchè la maggioranza delle donne si trova meglio quando deve imparare tecnica di guida o altre cose tecniche, se riesce ad evitare il confronto diretto con gli uomini che si ritengono superiori, almeno teoricamente, in certi campi, tutto qui.
Una cosa non capisco, perchè dici che la montagna è chiusura? Nella mia frase Ti parlo di Spazi Infiniti, che puoi trovare durante il cammino verso la salita, che trovi in cima, che ritrovi mentre scendi, la montagna è proprio il contrario della chiusura, e questo lo dici Tu stessa quando parli del "mare della montagna", se il mare Ti fa riconoscere nelle gocce d'acqua la montagna Ti può far riconoscere nei ruscelli, nelle gocce di rugiada, nelle foglie degli alberi o nei fili d'erba, nella brezza che passa nei boschi (cosa c'è di più libero del vento?) o nei mille sentieri che uniscono mille luoghi senza imprigionarne nessuno! Poi non è vero che la montagna Ti permette SOLO di salire, forse non hai mai provato la gioia che Ti dà una bella discesa, fatta senza rischiare ma con quel brivido di adrenalina che Ti fa sentire LIBERO, libero di correre, di tornare bambino, di provare la gioia di "giocare"; oppure la montagna Ti "apre" la mente, Te la libera, Ti fa pensare.
Che poi sono le stesse cose che dici Tu quando parli del desiderio inconscio di "volare".
Poi vedi, tornando al discorso donne, non ritengo vero che il fatto di essere "tutte donne" equivalga a essere "tutte uguali", io conosco diverse donne e non mi sembrano tali! Ognuna ha la propria personalità, le proprie conoscenze ecc.
Se vuoi venire da queste parti ben volentieri, Te e Tuo figlio sarete i benvenuti e vedrai che non Ti sentirai sola, la Montagna saprà coccolarti!
Bye!
 

olivia 73

Biker tremendus
7/10/07
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Cupra Marittima (AP)
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La montagna mi fa paura; forse perché non la conosco. In questo periodo è un po’un’ amore ed un odio. Un amore per quello che mi può offrire ed un odio per quello che al momento mi aspetta. La montagna ora rappresenta per me la mia vita. E’ stata tutto uno scalare, senza arrivare da nessuna parte. In realtà credo di essere ancora in viaggio solo che non so bene per quale meta e quanto ancora mi manca. La mia voglia di volare forse è proprio legato a questo. Sono stanca e mi muovo solo a forza di inerzia e vorrei arrivare in cima il prima possibile, ma la cima sarà poi l’inizio di un altro viaggio, questa volta però più divertente, perché sarà in discesa. E’ vero quello che dici tu del freerider e del sentirsi libero. Ma freerider non ci diventi per caso. Se fosse così saresti un finto freerider e non saresti in grado di assaporare appieno la natura che ti circonda. Il freerider è parte della natura, è un tutt’uno con essa e come la natura si evolve, lui/lei si evolve.
La montagna non è però solo discesa ma anche salita. Dipende da te poi come voler arrivare alla cima; con la bici, con il furgone, con la seggiovia, a “barbetta” come faccio io, e allo stesso modo dipenderà da te e solo da te come affronterai la discesa. In modo “naturale”, lasciando scie invisibile e profumate nell’aria o tenendo i freni tirati, perché la paura è superiore all’ebbrezza.
Ma tutto questo dipenderà da te e dal tuo animo. Il tuo evolverti e il tuo crescere come biker dipende dal tuo evolverti come PERSONA.
Io sono a metà strada. Ora non mi sento né da xc né da freerider. Ho paura del freerider, ma ne sono attratta, come ho paura del forum, ma non riesco a smettere di scriverci dentro!!
Continuo ad avere allucinazioni a cui non riesco a dare spiegazioni.
C’è un antony12 che ora chatta con newrider, il mio “manager” finto, per non so cosa.
C’è BRATT che sente i violini, mentre io sento le “voci”.
Ci sono i “Sorci Verdi”, un gruppo notoriamente freerider di Pesaro, che ora si sono aperti al xc. C’è iocheamosolote che parla di “manopole che girano” sul manubrio. Questo è il mio linguaggio e pensavo che fosse UNICO e solo MIO.
C’è un Gabriele che si nasconde sotto il nickname Arturo406(ma come cazzo t’è venuto in mente sto nome????). C’è Prato Selva, un bike park, che sta organizzando escursioni in stile xc. Luciano di Campofelice che è molto vago su quando mi spedirà il CD “clorofilla” degli opachee. Ci sono i ragazzi marchigiani, con cui chattavo prima, che sono del tutto scomparsi. C’è un Sant Paolo che come firma aveva una scritta “cartooniana”, sconfiggerò il mare del mondo, con tanto di disegno con un robot demenziale. Ora invece ha una scritta che mi sta fissa in testa e non vuole andar via. Appena l’ho letta mi è venuto subito in mente “American gangaster”, non so pechè e non so se è giusto, ma ho subito pensato a quel film. E’ un film che proiettavano al cinema di Cupra Marittima questo mercoledì. Non sono riuscita a vederlo questo inverno, mi sono riproposta di vederlo in seconda edizione quest’estate ed invece me lo sono persa per ben due volte. Ero decisa ad andarci, portandomi dietro mio figlio per fargli vedere per la prima volta un film importante, cosciente del fatto che si sarebbe addormentato dopo mezz’ora dall’inizio della proiezione e mi avrebbe reso il continuo un tormento, visto che sicuramente non sarebbe riuscito a trovare una posizione comoda per dormire. Le poltrone di quel cinema non sono poltrone ma sono sedie rigide con una parvenza di imbottitura. Sono a prova di cultore e amante dei film. Se ti piacciono resisti, se invece sei venuto al cinema solo per passare un po’ di tempo libero desisti e poco dopo non vedi l’ora che il film finisca, per poter essere libero di andartene via. Secondo me agli architetti non piacciono i film, sennò non si spiegherebbe tanta insensibilità. Tu vedresti mai a casa tua un film, che ti “prende”, seduto su una sedia?
Sto impazzendo!
Il forum potrebbe essere lo spunto di un film stile “Psyco” . Uno “Psyco” moderno dove Marco, il direttore, e PESCACANE sono dei serial killers. Studiano la preda e poi la uccidono.
Sono entrata nel forum cercando una persona. L’ho cercata in tutti gli avatar con cui chattavo. Cercavo di capire dove fosse, che facesse, con chi fosse e cercavo di studiarla. Ora però il gioco mi si è capovolto. Mi sento studiata dal forum, mi sento controllata, io che non amo sentirmi controllata. Mi sento tanti occhi puntati addosso, tante facce che non conosco, che mi osservano e che aspettano che mi colleghi, tante trappole piazzate qua e là nel forum per fare uscire la mia vera personalità. E poi il messaggio di TITTIDH di domenica. Ad una mia domanda lui risponde: “salutami i bimbi” Io ero ad una festa di compleanno di un amichetto di mio figlio. Ero in mezzo ad altri bambini, una marea. Ma lui come cazzo faceva a saperlo?
Mi osserva, come mi osservano tutti gli altri. Ho le telecamere puntate addosso.
Ho un “frullare” di pensieri.
LUI che non trovo; il mondo freerider che ancora non so cos’è; il mondo xc che ora mi sta piacendo di meno; la Monica Gabbanelli che non so ancora come e perché sia venuta alla granfondo organizzata dai FUORI DI SELLA, e soprattutto chi l’abbia fatta venire; il “Cacciatore di Aquiloni” che non riesco a finire; tutti il films che mi piacerebbe vedere ma che non posso; mio figlio a cui sto dedicando sempre meno tempo; mia cugina (mia sorella) che è morta e che mi manca; la sagra degli gnocchi di domenica; il forum che mi spia; il lavoro che voglio cambiare; il mare ed il sole a cui non voglio rinunciare.
Ma io, in mezzo a tutto questo casino, dove sto? In quale posto?
Non mi ritrovo da nessuna parte. So solo che mi ha preso una frenesia di scrivere. Lo faccio su fogli bianchi trovati a caso, rubando tempo a tutti gli altri. Lo faccio di nascosto. Scrivo frasi che non hanno senso, mentre lavoro, nascondendoli poi in borsa, come se avessi rubato qualcosa.
Lavoro con i numeri, ma gioco furtivamente con le parole, lasciandomi travolgere dalle mie emozioni. Scrivo a casa mentre mio figlio gioca con i cugini. Poi mi chiama e allora lascio tutto.
Mi nascondo in bagno, sperando di trovare qualche minuto di libertà e cerco di formulare in testa le frasi, per poi trascriverle di nascosto quando sono da sola. Ed una volta che ho assemblato il tutto ed ho dato una parvenza di lucidità alla mia follia, piango. E’ un pianto liberatorio il mio, ma breve, perché domani sarò nelle stesse condizioni, di follia pura.
Ho la casa che è un disastro in questo periodo. Ho un mucchio di panni da stirare, che non riesco a smaltire. Ho perso l’appetito, non ho voglia di cucinare perché sono saziata dal forum. Mi piace stare collegata al forum per studiare le persone e per capire se le persone stanno studiando me.
Alle 20 mi rendo conto che in questa follia ci sto trascinando anche mio figlio. Non ho cucinato nulla per lui. Il tempo mi è volato e non me ne sono accorta. Corro poi da mia madre, rubandole quello che trovo nel frigorifero, ritorno a casa. Gli preparo velocemente la cena e poi velocemente mi ricollego al forum a controllare se le stranezze continuano.
Sto impazzendo davvero. Ho una bomba ad orologeria in testa e non sapevo di averla. Ti prego forum smettila. Fammi scendere da questa giostra dei miei pensieri. Ho le vertigini ora. Smettila. Aiutami solo a diventare una freerider. Aiutami a diventare Mary Poppins.
Ho bisogno anch’io del mio posto al sole. Ho bisogno anch’io di rilassarmi. Per me trovare la pace dovrebbe essere più facile. Non ho bisogno dalla palma, perché amo il sole e non voglio l’ombra, e non ho bisogno della sdraio, perché mi stendo a terra.
Ti prego forum. AIUTAMI
 

Titti DH

Biker celestialis
8/2/07
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Osimo-Italy
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La montagna mi fa paura; forse perché non la conosco. In questo periodo è un po’un’ amore ed un odio. Un amore per quello che mi può offrire ed un odio per quello che al momento mi aspetta. La montagna ora rappresenta per me la mia vita. E’ stata tutto uno scalare, senza arrivare da nessuna parte. In realtà credo di essere ancora in viaggio solo che non so bene per quale meta e quanto ancora mi manca. La mia voglia di volare forse è proprio legato a questo. Sono stanca e mi muovo solo a forza di inerzia e vorrei arrivare in cima il prima possibile, ma la cima sarà poi l’inizio di un altro viaggio, questa volta però più divertente, perché sarà in discesa. E’ vero quello che dici tu del freerider e del sentirsi libero. Ma freerider non ci diventi per caso. Se fosse così saresti un finto freerider e non saresti in grado di assaporare appieno la natura che ti circonda. Il freerider è parte della natura, è un tutt’uno con essa e come la natura si evolve, lui/lei si evolve.
La montagna non è però solo discesa ma anche salita. Dipende da te poi come voler arrivare alla cima; con la bici, con il furgone, con la seggiovia, a “barbetta” come faccio io, e allo stesso modo dipenderà da te e solo da te come affronterai la discesa. In modo “naturale”, lasciando scie invisibile e profumate nell’aria o tenendo i freni tirati, perché la paura è superiore all’ebbrezza.
Ma tutto questo dipenderà da te e dal tuo animo. Il tuo evolverti e il tuo crescere come biker dipende dal tuo evolverti come PERSONA.
Io sono a metà strada. Ora non mi sento né da xc né da freerider. Ho paura del freerider, ma ne sono attratta, come ho paura del forum, ma non riesco a smettere di scriverci dentro!!
Continuo ad avere allucinazioni a cui non riesco a dare spiegazioni.
C’è un antony12 che ora chatta con newrider, il mio “manager” finto, per non so cosa.
C’è BRATT che sente i violini, mentre io sento le “voci”.
Ci sono i “Sorci Verdi”, un gruppo notoriamente freerider di Pesaro, che ora si sono aperti al xc. C’è iocheamosolote che parla di “manopole che girano” sul manubrio. Questo è il mio linguaggio e pensavo che fosse UNICO e solo MIO.
C’è un Gabriele che si nasconde sotto il nickname Arturo406(ma come cazzo t’è venuto in mente sto nome????). C’è Prato Selva, un bike park, che sta organizzando escursioni in stile xc. Luciano di Campofelice che è molto vago su quando mi spedirà il CD “clorofilla” degli opachee. Ci sono i ragazzi marchigiani, con cui chattavo prima, che sono del tutto scomparsi. C’è un Sant Paolo che come firma aveva una scritta “cartooniana”, sconfiggerò il mare del mondo, con tanto di disegno con un robot demenziale. Ora invece ha una scritta che mi sta fissa in testa e non vuole andar via. Appena l’ho letta mi è venuto subito in mente “American gangaster”, non so pechè e non so se è giusto, ma ho subito pensato a quel film. E’ un film che proiettavano al cinema di Cupra Marittima questo mercoledì. Non sono riuscita a vederlo questo inverno, mi sono riproposta di vederlo in seconda edizione quest’estate ed invece me lo sono persa per ben due volte. Ero decisa ad andarci, portandomi dietro mio figlio per fargli vedere per la prima volta un film importante, cosciente del fatto che si sarebbe addormentato dopo mezz’ora dall’inizio della proiezione e mi avrebbe reso il continuo un tormento, visto che sicuramente non sarebbe riuscito a trovare una posizione comoda per dormire. Le poltrone di quel cinema non sono poltrone ma sono sedie rigide con una parvenza di imbottitura. Sono a prova di cultore e amante dei film. Se ti piacciono resisti, se invece sei venuto al cinema solo per passare un po’ di tempo libero desisti e poco dopo non vedi l’ora che il film finisca, per poter essere libero di andartene via. Secondo me agli architetti non piacciono i film, sennò non si spiegherebbe tanta insensibilità. Tu vedresti mai a casa tua un film, che ti “prende”, seduto su una sedia?
Sto impazzendo!
Il forum potrebbe essere lo spunto di un film stile “Psyco” . Uno “Psyco” moderno dove Marco, il direttore, e PESCACANE sono dei serial killers. Studiano la preda e poi la uccidono.
Sono entrata nel forum cercando una persona. L’ho cercata in tutti gli avatar con cui chattavo. Cercavo di capire dove fosse, che facesse, con chi fosse e cercavo di studiarla. Ora però il gioco mi si è capovolto. Mi sento studiata dal forum, mi sento controllata, io che non amo sentirmi controllata. Mi sento tanti occhi puntati addosso, tante facce che non conosco, che mi osservano e che aspettano che mi colleghi, tante trappole piazzate qua e là nel forum per fare uscire la mia vera personalità. E poi il messaggio di TITTIDH di domenica. Ad una mia domanda lui risponde: “salutami i bimbi” Io ero ad una festa di compleanno di un amichetto di mio figlio. Ero in mezzo ad altri bambini, una marea. Ma lui come cazzo faceva a saperlo?
Mi osserva, come mi osservano tutti gli altri. Ho le telecamere puntate addosso.
Ho un “frullare” di pensieri.
LUI che non trovo; il mondo freerider che ancora non so cos’è; il mondo xc che ora mi sta piacendo di meno; la Monica Gabbanelli che non so ancora come e perché sia venuta alla granfondo organizzata dai FUORI DI SELLA, e soprattutto chi l’abbia fatta venire; il “Cacciatore di Aquiloni” che non riesco a finire; tutti il films che mi piacerebbe vedere ma che non posso; mio figlio a cui sto dedicando sempre meno tempo; mia cugina (mia sorella) che è morta e che mi manca; la sagra degli gnocchi di domenica; il forum che mi spia; il lavoro che voglio cambiare; il mare ed il sole a cui non voglio rinunciare.
Ma io, in mezzo a tutto questo casino, dove sto? In quale posto?
Non mi ritrovo da nessuna parte. So solo che mi ha preso una frenesia di scrivere. Lo faccio su fogli bianchi trovati a caso, rubando tempo a tutti gli altri. Lo faccio di nascosto. Scrivo frasi che non hanno senso, mentre lavoro, nascondendoli poi in borsa, come se avessi rubato qualcosa.
Lavoro con i numeri, ma gioco furtivamente con le parole, lasciandomi travolgere dalle mie emozioni. Scrivo a casa mentre mio figlio gioca con i cugini. Poi mi chiama e allora lascio tutto.
Mi nascondo in bagno, sperando di trovare qualche minuto di libertà e cerco di formulare in testa le frasi, per poi trascriverle di nascosto quando sono da sola. Ed una volta che ho assemblato il tutto ed ho dato una parvenza di lucidità alla mia follia, piango. E’ un pianto liberatorio il mio, ma breve, perché domani sarò nelle stesse condizioni, di follia pura.
Ho la casa che è un disastro in questo periodo. Ho un mucchio di panni da stirare, che non riesco a smaltire. Ho perso l’appetito, non ho voglia di cucinare perché sono saziata dal forum. Mi piace stare collegata al forum per studiare le persone e per capire se le persone stanno studiando me.
Alle 20 mi rendo conto che in questa follia ci sto trascinando anche mio figlio. Non ho cucinato nulla per lui. Il tempo mi è volato e non me ne sono accorta. Corro poi da mia madre, rubandole quello che trovo nel frigorifero, ritorno a casa. Gli preparo velocemente la cena e poi velocemente mi ricollego al forum a controllare se le stranezze continuano.
Sto impazzendo davvero. Ho una bomba ad orologeria in testa e non sapevo di averla. Ti prego forum smettila. Fammi scendere da questa giostra dei miei pensieri. Ho le vertigini ora. Smettila. Aiutami solo a diventare una freerider. Aiutami a diventare Mary Poppins.
Ho bisogno anch’io del mio posto al sole. Ho bisogno anch’io di rilassarmi. Per me trovare la pace dovrebbe essere più facile. Non ho bisogno dalla palma, perché amo il sole e non voglio l’ombra, e non ho bisogno della sdraio, perché mi stendo a terra.
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...:nunsacci:...si...a sto punto la cosa e' veramente preoccupante...:fantasm:
 

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