Ti sbagli di grosso, l'emtb ti coinvolge molto di più dal punto di vista mentale, perché oltre a gonfiare le gomme ti devi anche ricordare di caricare la batteria
La disciplina della Mountain Bike è anche uno stile di vita?
- Creatore Discussione MauroPS
- Data di inizio
-
- Tag
- stile di vita
Allora devo diventare un endurista e abbandonare l abbigliamento xc che mette in risalto la panzetta da birraO hai un naso tappato o hai un naso che non usi...i veri xcisti NON bevono...!
drmale
Biker perfektus
- 17/7/09
- 2.946
- 3.100
- 0
- Bike
- Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Tornando in argomento io penso dipenda da come uno lo fa.
Per stile di vita io intendo un qualcosa che dovrebbe influenzare la tua vita e che tutto dovrebbe girare attorno ad essa,dall' alimentazione al programmare i tuoi impegni in base alle uscite ecc. altrimenti è "solo" una passione.
Per stile di vita io intendo un qualcosa che dovrebbe influenzare la tua vita e che tutto dovrebbe girare attorno ad essa,dall' alimentazione al programmare i tuoi impegni in base alle uscite ecc. altrimenti è "solo" una passione.
bikerluca
Biker perfektus
- 4/10/06
- 2.980
- 1.767
- 0
- 58
- Bike
- LAPIERRE PRORACE 729- FELT EDICT 2-MEGAMO TRACK 120-FRW HARDER 26
ant
Biker assatanatus
Stile di vita forse è un po' esagerato, sottocultura sicuramente sì.
Ma non ce n'è una unica: chi corre in XC conta i watt e le calorie e in questa stagione ha un rullo per amico, chi fa enduro si sente ridicolo ad avere della lycra anche solo nei cassetti e se non si salta grosso allora non vale, chi fa cicloalpinismo è innamorato della montagna e basta e la bici è solo una scusa, chi fa gravel si preoccupa anche della barba e della camicia a scacchi...
Poi c'è chi fa tutto e cambia testa e faccia (come BigJim 004) a seconda della bici e della compagnia.
Se per stile di vita intendi questo si, ad andare oltre forse siamo più nel mondo dei poser che in quello dei biker.
Ma non ce n'è una unica: chi corre in XC conta i watt e le calorie e in questa stagione ha un rullo per amico, chi fa enduro si sente ridicolo ad avere della lycra anche solo nei cassetti e se non si salta grosso allora non vale, chi fa cicloalpinismo è innamorato della montagna e basta e la bici è solo una scusa, chi fa gravel si preoccupa anche della barba e della camicia a scacchi...
Poi c'è chi fa tutto e cambia testa e faccia (come BigJim 004) a seconda della bici e della compagnia.
Se per stile di vita intendi questo si, ad andare oltre forse siamo più nel mondo dei poser che in quello dei biker.
Per quanto mi riguarda la mtb è stata una bellissima novità ed una eccellente scoperta.
Il senso di appagamento e di libertà che pochi sport possono darti, la possibilità di trovare momento di adrenalina pura, il piacere di passare 3 ore con gli amici di sempre non ha prezzo, dulcis in fundus.....la gioia di non farsi tritare i coglioni dalla moglie per qualche ora.
Ad majora.....
Il senso di appagamento e di libertà che pochi sport possono darti, la possibilità di trovare momento di adrenalina pura, il piacere di passare 3 ore con gli amici di sempre non ha prezzo, dulcis in fundus.....la gioia di non farsi tritare i coglioni dalla moglie per qualche ora.
Ad majora.....
Ultima modifica:
A chi lo dici...Allora devo diventare un endurista e abbandonare l abbigliamento xc che mette in risalto la panzetta da birra
debiasioilsupremo
Biker superis
- 16/7/17
- 338
- 167
- 0
- 30
- Bike
- Commencal Meta TR 2021 custom build || Specialized sx trail II 2006
Se per stile di vita si intende che ogni volta che arriva lo stipendio circa il 90% va in ca....te da bici allora si, esiste e mi ha colpito in pieno LOL
No dai, scemenze a parte secondo me negli ultimi anni si è evoluta molto la sottocultura freeride dei primi duemila con la sempre maggiore diffusione dei bike park. Ho iniziato ad andare in mtb a 13 anni, erano 15 anni fa, l'enduro non esisteva come tipo di gare, le mtb erano completamente diverse da oggi, era considerata ancora uno sport strano e (almeno per il me ragazzino) con un fascino quasi esotico. Quello che è rimasto, che si è conservato nel corso di questi anni di cambiamenti è quello che definirei il vero "spirito"della mtb (con annesso stile di vita). Quindi chiediamoci cosa è rimasto della mtb in questi 25 anni?
Negli ultimi anni è salito alla ribalta l'aspetto più ludico della mtb a portata di tutti: una volta vedevi i vari froriders fare cose fuori di testa nei film tipo new world disorder oppure nelle riviste come tuttomtb (un saluto al masserini), oggi apri il feed di instagram col tag mtb e ti ritrovi inondato di reels di chiunque che fa qualsiasi cosa. OK, scusate sto divangando. Il punto che volevo toccare è che quando si parla di "stile di vita" da mtb secondo me si entra in un dominio molto personale, dipende a che livello prendi la bici e più in generale qual è il tuo trascorso a due ruote.
Mi spiego: vedo sessantenne - anzi facciamo trentenne che è meglio - MARIO che compra la emtb perchè viene bombardato di pubblicità, stufo della routine, affetto da panza, si è sognato un invasione aliena in mtb, gli amici lo stressano a provare, in breve per pressioni esterne ed è il tipo che per me non vive lo spirito della mtb in modo sincero; vedo GIGI che sono vent'anni che non va in vacanza perchè deve sempre spendere sulla bici, non esce il sabato sera a sfondarsi con tutti quelli della sua età perchè la domenica c'è la sveglia alle sei per pedalare, ha un amore sincero per la natura ecc ecc e continuate voi con gli stereotipi. Non voglio sottointendere che la discriminante sia di carattere economico ma piuttosto riferita esclusivamente all'impegno che uno ci mette, in breve dipende da quanto le due ruote hanno monopolizzato i tuoi pensieri.
Non si capisce un celsius scusatemi ahahha.
No dai, scemenze a parte secondo me negli ultimi anni si è evoluta molto la sottocultura freeride dei primi duemila con la sempre maggiore diffusione dei bike park. Ho iniziato ad andare in mtb a 13 anni, erano 15 anni fa, l'enduro non esisteva come tipo di gare, le mtb erano completamente diverse da oggi, era considerata ancora uno sport strano e (almeno per il me ragazzino) con un fascino quasi esotico. Quello che è rimasto, che si è conservato nel corso di questi anni di cambiamenti è quello che definirei il vero "spirito"della mtb (con annesso stile di vita). Quindi chiediamoci cosa è rimasto della mtb in questi 25 anni?
Negli ultimi anni è salito alla ribalta l'aspetto più ludico della mtb a portata di tutti: una volta vedevi i vari froriders fare cose fuori di testa nei film tipo new world disorder oppure nelle riviste come tuttomtb (un saluto al masserini), oggi apri il feed di instagram col tag mtb e ti ritrovi inondato di reels di chiunque che fa qualsiasi cosa. OK, scusate sto divangando. Il punto che volevo toccare è che quando si parla di "stile di vita" da mtb secondo me si entra in un dominio molto personale, dipende a che livello prendi la bici e più in generale qual è il tuo trascorso a due ruote.
Mi spiego: vedo sessantenne - anzi facciamo trentenne che è meglio - MARIO che compra la emtb perchè viene bombardato di pubblicità, stufo della routine, affetto da panza, si è sognato un invasione aliena in mtb, gli amici lo stressano a provare, in breve per pressioni esterne ed è il tipo che per me non vive lo spirito della mtb in modo sincero; vedo GIGI che sono vent'anni che non va in vacanza perchè deve sempre spendere sulla bici, non esce il sabato sera a sfondarsi con tutti quelli della sua età perchè la domenica c'è la sveglia alle sei per pedalare, ha un amore sincero per la natura ecc ecc e continuate voi con gli stereotipi. Non voglio sottointendere che la discriminante sia di carattere economico ma piuttosto riferita esclusivamente all'impegno che uno ci mette, in breve dipende da quanto le due ruote hanno monopolizzato i tuoi pensieri.
Non si capisce un celsius scusatemi ahahha.
Per me la bici è sia una passione (da quando ho imparato ad andarci, purtroppo oramai 45 anni fa...), sia il mezzo di trasporto quotidiano da 32 anni, ma uno stile di vita direi proprio di no.
Praticando gravity quello che mi piace della MTB è la concentrazione e la "pulizia" mentale che devi avere nel momento della performance, altrimenti o sbagli linea o cadi. Un altro aspetto che mi pace è il fare manutenzione alla bici, sono un discreto bricoleur e curare il mezzo (fino a dove mi permettono le mie conoscenze tecniche e l'attrezzatura) è un bel passatempo
Praticando gravity quello che mi piace della MTB è la concentrazione e la "pulizia" mentale che devi avere nel momento della performance, altrimenti o sbagli linea o cadi. Un altro aspetto che mi pace è il fare manutenzione alla bici, sono un discreto bricoleur e curare il mezzo (fino a dove mi permettono le mie conoscenze tecniche e l'attrezzatura) è un bel passatempo
nel mio caso il contrario, ho iniziato per motivi fitness e poi la cosa è degenerata.
qualche spunto c'è.
tra chi va in bici e chi ci va e ne fa uno stile di vita.
anche @vitamin che dice di no offre già due punti in comune che potrebbero raggruppare una serie di persone:
- il fatto di fare manutenzione alla bici da soli;
- il fatto di dover impegnarsi per fare un percorso difficile, un po' come cavalcare un onda bella grossa col surf aggiungo;
- il fatto che sia una sfida, secondo @edosossi
- il fatto di spendere i propri guadagni per la passione aggiunge @debiasioilsupremo
- o andare nei bike park in gruppo a fare freeride
- sentirsi in una tribù secondo @bubugaz
@ant parla di sottocultura e ha ragione, poi la linea di demarcazione tra sottocultura e stile di vita è abbastanza sottile ihmo.
tra chi va in bici e chi ci va e ne fa uno stile di vita.
anche @vitamin che dice di no offre già due punti in comune che potrebbero raggruppare una serie di persone:
- il fatto di fare manutenzione alla bici da soli;
- il fatto di dover impegnarsi per fare un percorso difficile, un po' come cavalcare un onda bella grossa col surf aggiungo;
- il fatto che sia una sfida, secondo @edosossi
- il fatto di spendere i propri guadagni per la passione aggiunge @debiasioilsupremo
- o andare nei bike park in gruppo a fare freeride
- sentirsi in una tribù secondo @bubugaz
@ant parla di sottocultura e ha ragione, poi la linea di demarcazione tra sottocultura e stile di vita è abbastanza sottile ihmo.
infatti, un po' come nella musica. non c'è una sotto cultura musicale, ma una serie di sotto culture. per chi ha vissuto gli anni 80 questa cosa è lampante, tra punk, dark, metallari e paninari...Stile di vita forse è un po' esagerato, sottocultura sicuramente sì.
Ma non ce n'è una unica: chi corre in XC conta i watt e le calorie e in questa stagione ha un rullo per amico, chi fa enduro si sente ridicolo ad avere della lycra anche solo nei cassetti e se non si salta grosso allora non vale, chi fa cicloalpinismo è innamorato della montagna e basta e la bici è solo una scusa, chi fa gravel si preoccupa anche della barba e della camicia a scacchi...
Poi c'è chi fa tutto e cambia testa e faccia (come BigJim 004) a seconda della bici e della compagnia.
Se per stile di vita intendi questo si, ad andare oltre forse siamo più nel mondo dei poser che in quello dei biker.
Aggiungerei anche il fatto che di solito la MTB ti porta in bei posti, così come molte altre discipline outdoor
okkio però che è meglio una triturata diluita che non scontare tutto in una volta e aggiugerci pure il nuovo magari quando si ritorna infangati...
comunque io non vedo la mtb come uno stile di vita, ma più come una valvola di sfogo, per scaricare lo stress e stare un pò in mezzo alla natura...
e "scaricare lo stress" stando "un pò in mezzo alla natura" non potrebbe essere uno stile di vita?
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
- 4.308
- 4.057
- 0
- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Mah, se intendi stile di vita codificato da qualcuno e seguito dai molti, direi che no, non c'è. Non mi vedo un film come Point Break fatto con le MTB. O forse potrebbe starci: tra una rapina e l'altra vanno in fighissimi bike park, guidando costosissime MTB, e per quello devono rapinare banche! Forse "i vagabondi del Dharma" potrebbe esser rivisto in chiave bikepacking, così come "On the road". Di certo il viaggio, invece, sembra già più codificato. Che so... ci sono pure le manifestazioni, tipo il "BAM", che raccolgono appassionati.
Se invece lo intendi per te, allora probabilmente anche si, ma dipende da come lo fai. Che so: ti metti in dieta? Cambi vita per poter fare meglio e di più? Si, è uno stile di vita bello e buono. Magari potresti provare a diffondere il verbo, codificandolo, trovando proseliti e adepti e follower vari, dandogli istituzionalità.
Me ne sono reso conto, di questa cosa, quando ho capito che la vita che facevo prima non mi interessava più: i sabato sera fuori con gli amici? Naah, arrivo a casa dopo 14 ore di bici, chi ne ha la voglia? I pranzi la domenica con gli amici (perchè pure loro hanno cambiato stile di vita, e il motivo si chiama "figli"!)? Anche no, con questo bel sole!
E chi se ne importa se per arrivare là sono 200 km per 5000 di D+? Mi preparo, e vivo per quei momenti.
Forse "i vagabondi del Dharma" potrebbe esser rivisto in chiave bikepacking, così come "On the road". Di certo il viaggio, invece, sembra già più codificato. Che so... ci sono pure le manifestazioni, tipo il "BAM", che raccolgono appassionati.Se invece lo intendi per te, allora probabilmente anche si, ma dipende da come lo fai. Che so: ti metti in dieta? Cambi vita per poter fare meglio e di più? Si, è uno stile di vita bello e buono. Magari potresti provare a diffondere il verbo, codificandolo, trovando proseliti e adepti e follower vari, dandogli istituzionalità.
Me ne sono reso conto, di questa cosa, quando ho capito che la vita che facevo prima non mi interessava più: i sabato sera fuori con gli amici? Naah, arrivo a casa dopo 14 ore di bici, chi ne ha la voglia? I pranzi la domenica con gli amici (perchè pure loro hanno cambiato stile di vita, e il motivo si chiama "figli"!)? Anche no, con questo bel sole!
E chi se ne importa se per arrivare là sono 200 km per 5000 di D+? Mi preparo, e vivo per quei momenti.