cavalletto, stem (suppongo anche la piega) e cannotto reggisella in prima battuta dopo uno guardo veloce....
Anche il pavimento (pure lui vintage).
cavalletto, stem (suppongo anche la piega) e cannotto reggisella in prima battuta dopo uno guardo veloce....
@sembola cmq non ho ancora capito cosa sia una mtb vintage per te.
Pienamente d'accordo! Le vecchie Ragno, così come le Bianchi Predator, Aspid e Cougar hanno avuto il merito, a mio avviso, di aver avvicinato molti pedalatori alla MTB, al di là che fossero alla fine bici non paragonabili ad altre più in sistema... Io stesso ad inizio anni '90 ero un bambino, ma mi ricordo come ammiravo il telaio delle Ragno, ho iniziato ad amare le bici grazie a loro. Ora io uso una MTB moderna, ma una collezione di a Ragno me la sono fatta ( ultima arrivata un'Araneus tutta XT che la sto revisionando completamente. Per me c'è sicuramente una componente soggettiva, ognuno di noi ha un modello di bici magari a cui è particolarmente legato, poi si, ci sono state bici ( penso a Easton Yeti, le prime Stumpjumper...) che erano sicuramente di altri mondi ( e prezzi)...Forse un esempio di MTB relativamente economica ma significativa come vintage potrebbero essere le Bianchi Ragno (Araneus, Pholcus, Thomisus, Migale) che come MTB sono abbastanza dei cancelli, ma sono abbastanza iconiche e relativamente ricercate.
Comunque, per come la vedo, anche una MTB di una marca non rinomata che monti componenti di buon livello è di interesse vintage.
Io la definirei "ironia" più che "sensibilità".L'Atala postata anche da Tostarello bici della settimana.
Si vede che non c'è sensibilità.
Significativo che si parli di ironia non avendo colto l'ronia stessa in un messaggio
Che vi devo dire, si vede che rispondere alle necessità di una piccola comunità è meglio un sito specialistico di uno generalistico e per tutti.
L'Atala postata anche da Tostarello bici della settimana.
Si vede che non c'è sensibilità.
dai una letta a quanti commenti entusiastici sono stati fatti nell'articolo della bici della settimana:A questo punto però vediamo sullo Zingarelli la definizione di mountain bike.
Buongiorno a tutti e ben ritrovati, quoto con enfasi adri e mudanni fa avevamo aperto dei topic cercando di far capire cosa sono le "vere" bici vintage da distinguere dalle vecchie bici, forse bisognerebbe tenerlo sempre in cima o in risalto.
Condivido"Gli oggetti definiti vintage sono considerati oggetti di culto per differenti ragioni tra le quali le qualità superiori con cui sono stati prodotti, se confrontati ad altre produzioni precedenti o successive dello stesso manufatto, o per ragioni legate a motivi di cultura o costume."
Ripeto Ritchey ha fatto la storia della mtb, Atala no, Ritchey può essere vintage, Atala no, neanche tra 300 anni.
Non confondiamo il vecchio con il vintage. Tra 20/30 anni le mountain bike attuali non saranno vintage, saranno solo vecchie.
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"Gli oggetti definiti vintage sono considerati oggetti di culto per differenti ragioni tra le quali le qualità superiori con cui sono stati prodotti, se confrontati ad altre produzioni precedenti o successive dello stesso manufatto, o per ragioni legate a motivi di cultura o costume."
Ripeto Ritchey ha fatto la storia della mtb, Atala no, Ritchey può essere vintage, Atala no, neanche tra 300 anni.
Non confondiamo il vecchio con il vintage. Tra 20/30 anni le mountain bike attuali non saranno vintage, saranno solo vecchie.
Il valore "vintage" non lo intendo solo dal punto di vista strettamente economico, che comunque qui in Italia è ancora molto soggettivo... Ci sono delle regole più o meno definite per stabilire se una mountain bike è vintage o meno, se riesco a trovarlo riporterò il thread dove se ne parlava.
In ogni caso, fare il paragone con le auto non ha molto senso, come parlare di pezzi originali per le mtb lo ha solo in parte, spesso le mtb negli anni '90 erano allestite con pezzi after market per esempio tipo Ringlè, Grafton, Cook, Kooka, FRM, STM etc etc che rendevano uniche anche le mtb "industriali"...