GPA, traduci, perchè ti giuro che non ho capito nulla!
o-o
Mi sembrava di scrivere in italiano corretto e comprensibile . evidentemente anche in questo c'è sempre da imparare.
Il concetto è alla base del mercato: se ti fai una bici comprando i pezzi,nuovi ovviamente,uno per uno,alla fine quella bici ti è costata sicuramente di più di una ipotetica identica che venga venduta completa,perchè tutti sappiamo che i componenti venduti in gran quantità al costruttore della bici vengono a costare molto meno.
Da questo presupposto,deriva quello che ho scritto nel post che devo tradurre e cioè:se hai una bici carente in un componente in particolare, e,aggiungo io,in assoluto ti trovi bene con quella bici,è logico fare un upgrade relativo a quel dato componente. Se però hai una bici di fascia bassa,specie se parliamo di full,un upgrade che renda realmente(quello che nel primo post ho definito "sensibile") viene a costare,acquistando pezzi nuovi, sicuramente di più che dare indietro la bici vecchia per una nuova.
Detto questo,è ovvio che:
1)puoi trovare usati a ottimo prezzo i componenti che ti servono
2)puoi riuscire a vendere decentemente quelli che hai tolto
3)puoi riuscire,come conseguenza di 1 e 2,a fare un upgrade notevole con poca spesa
ma soprattutto
4)in queste cose c'è una componente "emozionale" che va oltre la razionalità(ed è anche giusto così).
Su MBA di Marzo c'è un articolone nel quale fanno proprio una disamina di queste situazioni, ponendo l'accento sullo stare attenti a non oltrepassare il limite oltre il quale conviene cambiare invece di upgradare.
Addirittura arrivano al punto di affermare che è meglio farsi dei debiti pur di comprare una bici top,piuttosto che rincorrere l'upgrading successivamente che ti viene a costare molto di più.
Resta il fatto, che ribadisco ulteriormente,che ognuno deve fare ciò che ritiene opportuno,tenendo presente,imho ovviamente,solo il discorso sicurezza della bici.
Spero di essere stato chiaro o-o