secondo me tante "polemiche" sono sterili, chi se ne frega se lo fanno per marketing o altro...l'importante è aiutare e come si dice da noi: piuttosto che nulla è meglio piuttosto
Parole sante!
secondo me tante "polemiche" sono sterili, chi se ne frega se lo fanno per marketing o altro...l'importante è aiutare e come si dice da noi: piuttosto che nulla è meglio piuttosto
Probabilmente non vi rendete conto cosa significa avere una bicicletta nelle zone rurali del "terzo mondo". Significa poter andare a scuola, andare al lavoro, andare al mercato a vendere le proprie verdure o i propri polli... significa in breve avere l'opportunità di una vita migliore.
Se vi fa schifo che Kona o Ritchey pubblicizzino queste iniziative, aderite ai numerosi progetti organizzati periodicamente, riparando vecchie bici fuori uso e spedendole in Africa senza tanto chiasso. A me personalmente il colore del gatto non interessa finchè acchiappa il topo.
Le bc "africane" della K. sono a basso contenuto tecnologico...e a bassa richiesta di manutenzione...comunque se provassero a fare una bastardata del genere penso che si sputtanerebbero parecchio...Che questo genere di operazioni di marketing/fiscali siano pure operazioni speculative ce ne sono esempi a bizzeffe.
Le grandi multinazionali, le piccole, i privati famosi/vip, evvero si tratta pur sempre di una generosa disponibilità verso gli altri, ma la realtà credo che nella maggior parte dei casi sia pura speculazione.
Vi ricordate la Nestlè che dava in Africa a tonnellate latte condensato pur consapevole di fare ammalare delle persone non certamente abituate a così "energetice soluzioni" per il normale sostentamento alimentare. Più che altro era che quel latte ormai non se lo filava più nessuno e ne avevano i magazzini pieni e intanto detraevano dalle tasse.
Dimenticavo, poi là, una volta creato il bisogno di andare in bici ci sarà il bisogno dei ricambi che questa volta verranno venduti dagli stessi generosi al prezzo dell'oro...
Dimenticavo, poi là, una volta creato il bisogno di andare in bici ci sarà il bisogno dei ricambi che questa volta verranno venduti dagli stessi generosi al prezzo dell'oro...
Vediamo se capisci almeno questa provocazione:Tano, lasciatelo dire, dell'Africa non sai veramente niente.
Una bicicletta è una macchina a bassissima tecnologia, che ha intervalli di manutenzione lunghissimi e nel caso si ripara col filo di ferro. O pensi che in Kenia tengano conto dei km e arrivati a 2500 cambino la catena?
"creare il bisogno"... vai, vai in Africa e capirai che il marketing lì non funziona.
Vediamo se capisci almeno questa provocazione:
"anche il latte è a bassissima tecnologia"
[...]c'è gente che non ha molto poco se non nulla, e con la bicicletta può aspirare a qualcosa di meglio.