Kit di sicurezza per il fuoripista (arva+pala+sondino) obbligatorio in Piemonte

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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T

teoDH

Ospite
leggevo sul corriere di sabato......che nella regione piemonte per poter sciare in pista quest'inverno è addirittura obbligatoria l'assicurazione civile per danni verso terzi......

la regione piemonte sta diventando ridicola.......tra obblighi e divieti sta diventando impossibile divertisri un po' in montagna......


o-oo-oo-o

Fa sempre parte della stessa normativa... ma c'è parecchia disinformazione...
è il gestore che ha l'obbligo di assicurarsi, ma visto che assicurarsi su chi usufruisce degli impianti ha dei costi assurdi, i gestori ribaltano tale costo sugli utenti obbligandoli a loro volta a fare la SnowCare...
che comunque, per 2 euro al gg... non è male farla, considerato che farsi male e ancor più far male a qualcuno è un'attimo...

Per chi fa parecchio sport, in montagna ma non solo, c'è la Multisport...
ha dei massimali buoni, ma con franchige alte, ma almeno copre sci, bici etc, e costa 50 euro l'anno...

Comunque, una qualsiasi assicurazione "capofamiglia" è più che sufficente
 

passolento

Biker forumensus
17/5/06
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Paperopoli
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avere il kit e non saperlo usare, ti può mettere al sicuro dalle multe ma non ti salva la vita se non lo sai usare e molto bene.

su internet i kit completi si trovano a partire da 200/300 euro (sportconrad, telemarkpyrenne o Asport)
 

pulun1

Biker superis
15/12/07
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Rosasco (PV)
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Bike
Tante.. forse troppe..
Ragazzi su, ci stiamo arrampicando sugli specchi...
Da bravi italiani pizza spaghetti mandolino mafia, all'uscita di ogni nuova norma siamo solo capaci di sbuffare, reclamare ecc ecc.
Vedi l'obbligo del casco, delle cinture di sicurezza, dell'etilometro.
Però è un dato di fatto che queste cose hanno diminuito i decessi.
Io l'11-12-13 Marzo 2006 ho frequentato con esito positivo un corso CAI-SVI di autosoccorso in valanga e posso dire che non è assolutamente vero che l'Artva non serve a niente se non lo si sa usare.
Vi porto un esempio lampante del contrario: Io non so usare l'Artva ma la indosso e la accendo sempre all'inizio della gita.
Nel bel mezzo della gita rimango travolto da un metro di neve e il mio compagno che sa usare l'Artva mi ritrova nel fatidico quarto d'ora evitando il mio decesso per ipotermia ecc ecc.
Se io non avessi avuto l'arva acceso addosso, come sarebbe andata?

Poi la normativa prevede l'utilizzo del kit per ogni pratica dell'escursionismo invernale quindi scialp, ciaspole e anche a piedi.
Questa è la normativa, son proprio curioso di vederla mettere in pratica e soprattutto veder rispettarla.
Ragazzi se avete i soldi per gli scarponi di scialp, per i giornalieri e tutto il resto avete i soldi anche per un'ortovox f1, per una pala e una sondina economica che, vi auguro non dobbiate usarli mai!
 

passolento

Biker forumensus
17/5/06
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Paperopoli
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Vi porto un esempio lampante del contrario: Io non so usare l'Artva ma la indosso e la accendo sempre all'inizio della gita.
Nel bel mezzo della gita rimango travolto da un metro di neve e il mio compagno che sa usare l'Artva mi ritrova nel fatidico quarto d'ora evitando il mio decesso per ipotermia ecc ecc.
Se io non avessi avuto l'arva acceso addosso, come sarebbe andata?

e come sarebbe andata se fosse finito sotto l'amico tuo??



comunquedate un'occhiata qua
[url=http://www.youtube.com/watch?v=T98FYq8lS58]YouTube - Video di uno sciatore travolto da una valanga[/URL]
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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.
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In friuli già l'altr'anno sono successi degli episodi dove la forestale fermava gli scialpinisti alla partenza delle gite classiche chiedendo le dotazioni di sicurezza altrimenti costringeva al dietro-front.
Da questo ne deduco che anche qua sia richiesto per normativa.
Personalmente sono un solitario e visto la situazione non mi avventuro mai più del dovuto, ma da soli con l'arva addosso cambia poco purtroppo.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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In friuli già l'altr'anno sono successi degli episodi dove la forestale fermava gli scialpinisti alla partenza delle gite classiche chiedendo le dotazioni di sicurezza altrimenti costringeva al dietro-front.
Da questo ne deduco che anche qua sia richiesto per normativa.
Personalmente sono un solitario e visto la situazione non mi avventuro mai più del dovuto, ma da soli con l'arva addosso cambia poco purtroppo.

cambia nel recupero del corpo :medita: (perdonami e toccati)
anche io vado spesso da solo e per noi l'Arva serve poco, ma per i soccorsi che arrivano, se tu ce l'hai, serve eccome !! Invece la sonda, se vai da solo, è superflua.

ribadisco per la Regione Piemonte
giusto per capirci:
[URL]http://www.lalpinistavirtuale.it/Main/DocDivieti/20091109102817089_0001.pdf[/URL]

quindi per quest'anno è tutto sospeso anche se ovviamente per chi scia fuori pista pala+sonda+arva equivalgono a casco+protezioni per chi fa AM in bici
 

pulun1

Biker superis
15/12/07
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Rosasco (PV)
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Bike
Tante.. forse troppe..
Finalmente qualcuno arriva al concetto che l'Artva non serve solo per trovare i travolti ma serve anche per essere trovati!
Quindi se ci sono parecchi solitari l'artva conviene sempre che l'abbiate addosso (e non nello zaino) perchè senza di essa il ritrovamento da parte di terzi nei vostri confronti potrebbe essere molto difficile, se non impossibile in tempi utili!
E per quello che pesano portatevi anche pala e sonda, potreste sempre casualmente arrivare per primi sul posto subito dopo un distacco ed essere d'aiuto collaborando con le unità di soccorso nella ricerca di un travolto!
Per sondare e soprattutto per scavare non ci vuole molta competenza in materia...

Per quanto riguarda le pale di alluminio o di plastica beh io ho fatto un corso di autosoccorso in valanga durante il quale si è parlato anche di questo, io ho una pala Ortovox in resina con la quale si scava bene se non è neve troppo dura e in molti l'abbiamo usata per tre giorni e non si è rotta.
Abbiamo anche notato che un normale frequentatore di montagna salvo esperti come agricoltori, muratori o manovali non ha molta autonomia nella pratica dello scavo, soprattutto con l'aggravante dello stress di una azione di autosoccorso in valanga.
Quindi per il peso e le sfavorevoli dimensioni di una pala in alluminio meglio scegliere una buona pala in resina, svolge a dovere il proprio compito.
Ricordate che nell'autosoccorso voi dovete "solo" dare aria al travolto in tempi utili, il disseppellimento "di solito" spetta ai professionisti del soccorso alpino per complicazioni varie di traumi alla colonna ecc ecc...

Per quanto riguarda quello che dice Passolento, è vero che se fosse finito sotto il mio amico io probabilmente non sarei stato in grado di trovarlo, ma sarei comunque in grado di sondare o scavare e non dimenticare che nel restante 50% di probabilità cioè nel caso di essere io il travolto, senza Artva addosso io non verrei dissepolto in tempi utili quindi possiamo dire che in questa ipotesi l'artva è utile "solo" nel 50% dei casi...
 

Aldone

Biker marathonensis
ciavranèis;3429921 ha scritto:
Sugli scarponi da sci ho la placchetta del sistema di rilevamento passivo Recco. Leggo che tutte le principali stazioni sciistiche sono dotate di trasmettitore. Può sostituire efficacemente l'arva? Non trasmette autonomamene segnale, lo riflette.

- il recco funziona solo se ti vengono a cercare con un elicottero con l'attrezzatura giusta
- un elicottero non arriva prima di 30 minuti
- in 30 minuti sotto una valanga sei MORTO

se fate fuoripista ARVA e pala sono fondamentali e indispensabili, indipendentemente da leggi e leggine
 

pulun1

Biker superis
15/12/07
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Rosasco (PV)
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Bike
Tante.. forse troppe..
- in 30 minuti sotto una valanga sei MORTO

A meno che in una valanga a blocchi ci sia qualche pertugio attraverso il quale tu riesca a respirare e leggendo le statistiche se ne evince che è possibile..
Oppure se vuoi dirla come direbbe il direttore del corso che ho frequentato io: il RECCO serve a far sì che durante il disgelo tu non debba essere cibo per animali di montagna.. :omertà:

Io concludo dicendo che l'apparecchione RECCO che c'è a bordo degli elicotteri del Soccorso Alpino, è in grado di trovarvi sotto un metro di neve anche solo per il segnale del vostro telefonino cellulare o per il campo magnetico sviluppato dalle batterie della vostra fotocamera digitale, della pila frontale, o del cellulare stesso.
Il problema è che non sempre l'elicottero arriva in tempo o non sempre riesce ad arrivare, questo potrebbe essere per colpa del maltempo, della difficoltà di individuazione del luogo della valanga, delle difficoltà oggettive legate al velivolo, del fatto che è già impegnato a soccorrere altri... ecc ecc...

Aggiungo infine una mia considerazione personale: imparate a leggere i bollettini Aineva, a pianificare l'escursione, a conoscere la morfologia del territorio quando è senza neve, insomma il venerdì fate tutte queste considerazioni e se non siete sicuri la domenica fatevi un'oretta in bicicletta sui rulli!
Io penso che andar via con le chiappe strette non sia il modo migliore di gustarsi la montagna!

o-o
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
20.214
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Nella Fucina di eroi.
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Bike
1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
non faccio fuoripista,pratico snowboard da pochi anni, e spesso solo nella classica settimana bianca, ma approvo in pieno questo tipo di normative che impongono alti standard di sicurezza, per se stessi e per gli altri, compresa l'assicurazione.
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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cambia nel recupero del corpo :medita: (perdonami e toccati)
anche io vado spesso da solo e per noi l'Arva serve poco, ma per i soccorsi che arrivano, se tu ce l'hai, serve eccome !! Invece la sonda, se vai da solo, è superflua.

ribadisco per la Regione Piemonte
fin qui ci arrivo anch'io, invece di scriverlo ho preferito toccarmi la' se permetti..........
Quello che dici è corretto finche' un compie la gita dietro casa, ma quanto durano le batterie, quando ci si accorge che un solitario è disperso?
Per carità hai ragione, ma voglio pensare ancora a salvare la o le vite non al corpo.
 

Aleploch

Biker superis
10/9/07
410
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Volano (Tn)
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sono molto d'accordo con questo ragionamento......
è tutto uno scaricabarile.....
l'arva è utile,ma se non lo si sa usare non cambia nulla col non averlo.....

Cambia perchè se l'hai addosso acceso, anche se non lo sai usare, ti possono tirare fuori.
E' ovvio che comprare un attrezzo da 200 e passa Euro e non frequentare un piccolo corso che insegni a usarlo è inutile. Non è poi così difficile imparare. Il difficile è piuttosto imparare le "regole" che possono evitare di farti restare sotto una valanga, o perlomeno evitare pericoli inutili e gratuiti.
Credo sia una questione di coscienza. Visto quel che si spende per attrezzatura, tuning delle bici, vestiario da figo ecc ecc, si potrebbe spendere qualcosa per la propria, e altrui, sicurezza.
 

bafio

Biker dantescus
16/10/03
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Casatenovo-LC
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io sono d'accordissimo con il fatto che l'arva è bene averlo e saperlo usare......
ma se diventa obbligatorio per legge per qualsiasi attività sopra la neve......poi anche il pensionato o la famigliola che va a fare una gita semplice sulla neve in un posto dove non c'è rischio di valanghe dovrebbero avere tutti l'arva........o non potrebbero più andare in montagna......
e non venitemi a dire che si possono fare eccezioni.......che sarebbe ridicolo!!!


o-oo-oo-o
 
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teoDH

Ospite
io sono d'accordissimo con il fatto che l'arva è bene averlo e saperlo usare......
ma se diventa obbligatorio per legge per qualsiasi attività sopra la neve......poi anche il pensionato o la famigliola che va a fare una gita semplice sulla neve in un posto dove non c'è rischio di valanghe dovrebbero avere tutti l'arva........o non potrebbero più andare in montagna......
e non venitemi a dire che si possono fare eccezioni.......che sarebbe ridicolo!!!


o-oo-oo-o

Se si va a ciaspolare in montagna, i casi sono due:
O vai in giro per sentieri costantemente monitorati e messi in iscurezza, o comnunque tra i boshi, e in tal caso l'arva non te lo chiederà mai nessuno
O vai in alta montagna, e in quel caso, in teoria, dovresti andarci con una guida, ceh nel caso si preoccuperà di darti tutti i mezzi necessari, arva compreso.

Di norma una guida ha il suo arva e la radio collegata ai soccorsi, e nel caso di gite impegnative gli arva si noleggiano.

IUn poche parole, nessuno impedirà mai che la famiglia si faccia la sua passeggiata sulla neve, ma su sentieri segnalati e sicuri, come già ci sono in tantissime stazioni.
Se ti avventuri in zone potenzialmente pericolose, dovrai munirti di arva, e mi sembra più che giusto.

Inoltre, se pensiamo che un arva 10 anni fa costava quasi il doppio rispetto ad ora, una maggior diffusione di esso non potrà che poretare ad un abbassamento dei costi per averlo.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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fin qui ci arrivo anch'io, invece di scriverlo ho preferito toccarmi la' se permetti..........
Quello che dici è corretto finche' un compie la gita dietro casa, ma quanto durano le batterie, quando ci si accorge che un solitario è disperso?
Per carità hai ragione, ma voglio pensare ancora a salvare la o le vite non al corpo.

Ovviamente prima pensi a salvare le vite (e quindi ti porti l'Arva)
se poi vai da solo devi pensare agli altri che ti vengono a cercare e quindi ti porti l'Arva ( e ritoccati)

conclusione: ti DEVI portare l'ARVA sempre, sia da solo che in compagnia

le batterie durano più di 1 anno :spetteguless:
 

Manitu

Biker poeticus
7/11/03
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tra via Cafaro e il Din
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Ieri sulla Stampa è c'era un articolo sull'obbligo dell'assicurazione RC per gli sciatori in pista, l'obbligo riguarda il solo piemonte, mi chiedo però se come succede ogni tanto al ritorno di qualche gita faccio un tratto di pista se sono tenuto o no, si parlava anche di multe in caso di incidente se si fosse scoperti dalla copertura assicurativa...
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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Ieri sulla Stampa è c'era un articolo sull'obbligo dell'assicurazione RC per gli sciatori in pista, l'obbligo riguarda il solo piemonte, mi chiedo però se come succede ogni tanto al ritorno di qualche gita faccio un tratto di pista se sono tenuto o no, si parlava anche di multe in caso di incidente se si fosse scoperti dalla copertura assicurativa...

questa è una bella domanda :nunsacci:
in effetti se poi in pista hai un incidente :nunsacci:
certo che sarebbe il massimo:
torni da una gita con pala, arva, sonda, fai un tratto di pista e scoppia un casino

boh, non saprei proprio
 

Manitu

Biker poeticus
7/11/03
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tra via Cafaro e il Din
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questa è una bella domanda :nunsacci:
in effetti se poi in pista hai un incidente :nunsacci:
certo che sarebbe il massimo:
torni da una gita con pala, arva, sonda, fai un tratto di pista e scoppia un casino

boh, non saprei proprio

se devo ancora pagare un tessererino a qualche sciclub per avere la RC mi girerebbero, dall'articolo si parla che chi ha l'assicurzione personale o di capo famiglia eventualmente può chiedere un integrazione..

da capire se chi ha l'assicurazione cai è coperto,
 

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