Da qualche tempo, ho rinunciato totalmente ad andare su quei due chilometri in croce di ciclabile che esistono sul territorio cittadino, ed ho capito perchè, i pochi ciclisti presenti, preferiscono andare direttamente in carreggiata con le auto: oltre allo smog ed ai tanti impedimenti (macchine parcheggiate sugli attraversamenti ciclopedonali, o scientificamente piazzate ai varchi di immissione della ciclabile), c'è un problema, un problema seccante: persone che, cuffioni d'ordinanza in testa (per non sentire urla e clacson) con musica sparata a mille, vanno a fare jogging sulla pista ciclabile.
Fa niente che ci sia un larghissimo marciapiede (spesso anche totalmente libero) sulla destra, fa niente che la parte più "appetita" da questi personaggi, vicino al mare, sia su una strada pedonalizzata, e che quindi, parallela alla ciclabile, ci sia una stradona larga una decina di metri.
No, loro trasudano grasso su una stretta ciclabile, possibilmente correndo contro mano. Forse sono ubriachi, hanno paura di perdere l'orientamento, e quindi preferiscono seguire le strisce dipinte a terra, o cosa?
Le reazioni al campanello sono multiple:
- fare finta di niente, a causa delle cuffie con la musica sparata a mille
- fare finta di niente, come se il ciclista non esistesse
- rispondere in tono minaccioso al ciclista
Cose simili accadono anche in altre zone d'Italia?
Avendo girato giusto "un pochino", conosco la risposta (scontata) per gran parte dei paesi Europei e per il Nord America, ma per quanto riguarda le altre parti d'Italia, desidero conoscere le vostre testimonianze.
Personalmente, non ho più voglia di avere a che fare con certi comportamenti e rischiare di dover litigare... una uscita deve essere un piacere e non uno stress, quindi evito.
edit:
Ne ho approfittato per scrivere un post sul tema, dove più o meno espongo i problemi che ho raccontato qui, in maniera ironica (neanche tanto, ahimè )
http://www.flapane.com/blog/2013/10/storie-di-quotidiana-ciclo-incivilta/
Fa niente che ci sia un larghissimo marciapiede (spesso anche totalmente libero) sulla destra, fa niente che la parte più "appetita" da questi personaggi, vicino al mare, sia su una strada pedonalizzata, e che quindi, parallela alla ciclabile, ci sia una stradona larga una decina di metri.
No, loro trasudano grasso su una stretta ciclabile, possibilmente correndo contro mano. Forse sono ubriachi, hanno paura di perdere l'orientamento, e quindi preferiscono seguire le strisce dipinte a terra, o cosa?
Le reazioni al campanello sono multiple:
- fare finta di niente, a causa delle cuffie con la musica sparata a mille
- fare finta di niente, come se il ciclista non esistesse
- rispondere in tono minaccioso al ciclista
Cose simili accadono anche in altre zone d'Italia?
Avendo girato giusto "un pochino", conosco la risposta (scontata) per gran parte dei paesi Europei e per il Nord America, ma per quanto riguarda le altre parti d'Italia, desidero conoscere le vostre testimonianze.
Personalmente, non ho più voglia di avere a che fare con certi comportamenti e rischiare di dover litigare... una uscita deve essere un piacere e non uno stress, quindi evito.
edit:
Ne ho approfittato per scrivere un post sul tema, dove più o meno espongo i problemi che ho raccontato qui, in maniera ironica (neanche tanto, ahimè )
http://www.flapane.com/blog/2013/10/storie-di-quotidiana-ciclo-incivilta/