Itinerario in Val D'intelvi

robysbaru

Biker novus
27/6/05
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Milano
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Itinerario mtb in Valle D'Intelvi a Cavallo del lago Como
Itinerario: Laino – Ponna Superiore – Alpe di Ponna – Boffalora – Rifugio Venini – Bocchetta di Nava – Croce – Porlezza – Osteno – Laino. Km 55 circa - dislivello 1500 m circa.



Il nostro giro inizia dal paese di Laino che dista circa 2 km da S. Fedele d’Intelvi. Da Laino (670 m s.l.m.) seguiamo una strada asfaltata in direzione di Ponna (che incontreremo dopo circa 5 km). La strada sale dolcemente nel bosco e in poco tempo raggiungiamo Ponna Superore (870 mslm s.l.m.). Entriamo nel paese (ignorando la strada asfaltata e le indicazioni per il Rifugio Boffalora km 7) e dopo circa 500 m prendiamo una ripida salita di 50 m sulla nostra destra. Seguiamo le indicazioni per il monte Tellero e l’Alpe di Ponna. La strada si fa stretta e ripida e dopo circa 500 metri diventa sterrata. Continuiamo sulla sterrata in salita per circa 1 km, incrociamo la stretta strada asfaltata che porta al monte Tellero e proseguiamo dritti sulla mulattiera. La stessa continua con leggera pendenza per qualche centinaio di metri ma, dopo avere superato una vecchia cascina (sulla nostra destra – località Foino) la strada si impenna e qui incontriamo due tratti molto pendenti (di circa 300 metri) con terreno sconnesso. A questo punto la strada spiana un attimo proprio in corrispondenza di due cartelli (siamo a 1100 m s.l.m. circa) che indicano il sentiero per il monte Tellero (a sinistra) e per l’Alpe di Ponna - Boffalora dritto. Consiglio di girare a sinistra (se si segue la freccia per Alpe di Ponna/Boffalora e si avanza diritto si incontra poco più avanti una cascina, l’Alpe di Ponna appunto, ma purtroppo anche due grossi cani che sono sempre liberi e sembra non gradiscano incontrare estranei) e, una volta incrociata la strada asfaltata (dopo 50 metri) si gira a destra e si continua a salire per circa due km, attraverso un bellissimo faggeto. A questo punto la strada spiana e ridiventa sterrata e dopo altri 2 km si arriva al valico di Boffalora (1240 m s.l.m.)

Qui giriamo a sinistra (1in e seguiamo le frecce direzionali che indicano Rifugio Venini la vecchia strada militare (asfaltata qualche anno fa) ci porta dopo circa 3,5 km arriviamo al Rifugio (1570 m s.l.m.).

Il rifugio è presidiato nei mesi estivi e occasionalmente nei week end primaverili. Dal rifugio seguiamo la strada che porta verso le postazioni della Linea Cadorna (una serie di fortificazioni fatte realizzare dal Gen. Cadorna a ridosso del confine elvetico, nel timore che gli imperi centrali potessero sfondare e travolgere le fragili difese svizzere allo scopo di aprire un nuovo fronte con l’Italia). Le fortificazione restano alla nostra sinistra e noi proseguiamo sul sentiero in piano che gira intorno alla montagna. Dopo circa 2 km arriviamo alla Bolla di Mezzegra, una piccola pozza d’acqua a cui si abbeverano di solito capre e mucche. Questo è anche un bel punto d’osservazione sul lago e paesi sottostanti.

Segnalazione importante: il sentiero che ci apprestiamo a percorrere è molto esposto, il fondo non è particolarmente difficile ma è assolutamente da percorrere con estrema attenzione se si sbaglia si rischia raggiungere il lago in poco tempo vi ricordo che siamo attorno ai 1400 m slm. Quindi da qui in avanti occhio alla penna .

Proseguiamo per un lungo tratto a mezza costa, fino al bivio per la cima del Monte Crocione. Imboccato il sentiero di destra (i primi tratti sono da fare a piedi a causa di massi affioranti), con dei lunghi e pianeggianti diagonali nel bosco si scende gradualmente fino a 1200 m. di altitudine, per incrociare sul sentiero originario 2 della "Via dei Monti Lariani". Presa la direzione di sinistra o meglio si prosegue dritti (non si deve scendere a destra), poco dopo si attraversa una pietraia e dopo circa 150 metri si scende sulla destra (per forza in quanto davanti troviamo uno strapiombo) scendendo dalla bicicletta e sempre sulla nostra destra dopo 50 m si giunge all'ingresso di una lunga galleria risalente alla prima guerra mondiale che attraversa la bastionata rocciosa del Monte Crocione. Si ricomincia a scendere fino a MONTI BRENTE’ (880 m s.l.m.) e da qui, sempre seguendo una ex strada militare, si arriva alla

BOCCHETTA DI NAVA (848 m s.l.m. ). Proseguamo in discesa in direzione di Croce, lungo una strada di terra battuta che attraversa splendidi castagneti, si raggiunge la località MIE, e poi PAULLO (650 m.s.l.m.). Si ignora l'entrata del campo da Golf sulla sinistra e si prosegue verso destra sulla strada che porta a CROCE (385 m s.l.m.).


Giunti sulla provinciale giriamo a sinistra in direzione di Porlezza e dopo circa 2 km (poco prima di un benzinaio) prendiamo un viottolo sulla sinistra, lo seguamo per circa 500 metri e, dopo una ripida ma breve discesa tra i sassi prendiamo il sentiero che sale a sinistra. Sbucheremo dopo circa 300 m in una radura. Seguiamo la strada che gira verso destra e con una piccola salita ci portiamo di nuovo sulla strada asfaltata. Giriamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per Bene Lario (377 m s.l.m.) arrivati alla Chiesa prendiamo la strada di destra e dopo circa 200 appena dopo una curva verso sinistra giriamo subito a sinistra e prendiamo una strada prima asfaltata (per 200 m circa) e poi sterrata in discesa. Dopo circa un km attraversiamo l’alveo di un torrente (sempre in secca e ci spostiamo sul lato destro dello stesso. Andiamo avanti ignorando una strada sulla nostra destra e dopo 200 metri circa affrontiamo un piccolo guado. Proseguiamo per il sentiero che costeggia un campeggio e arrivati su una strada sterrata giramo a sinistra e poi subito a destra. Siamo sulla riva del lago del Piano. Da qui parte una bella pista ciclabile che ci porta fino a Porlezza. Giunti alla fine della ciclabile, in prossimità di un ponte giriamo a sinistra (possiamo rimanere su lato sinistro della strada) e proseguiamo in direzione Osteno (5 km) In prossimità del Campeggio Darna siamo costretti a lasciare il marciapiede ciclabile e percorriamo la strada che costeggiando il lago ci porta a Osteno (271 m s.l.m).

Da qui inizia la salita che in circa 6 km ci porta a Laino (670 m s.l.m.) il nostro punto di partenza.


Carta Kompass 1:50000 Lago di Come E Lugano n. 91
 

gotcha66

Biker novus
ho fatto il percorso domenica e l'ho trovato molto bello (complice il bel tempo e l'autunno). grazie per le indicazioni che ho trovato molto precise (soprattutto la parte in montagna). un solo appunto: gli ultimi 6 km. per raggiungere Laino sono stati molto duri, soprattutto per un biker della 'domenica' come il sottoscritto :il-saggi:. sarebbe quindi da ripensare il punto di partenza del giro.
 

le89le

Biker poeticus
22/9/08
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mmm....ho presente gli ultimi 6km che dici tu di salita per andare da porlezza a laino!! F**AAAAA!!! sono in verticale....:omertà:

penso che sarebbe meglio trovare un'altro punto da cui risalire fino a laino...
 

pietro92

Biker extra
15/7/08
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salve a tutti...io ho la casa proprio a laino...precisamente se venite da porlezza la prima casa dopo la curva dove c'è il cartello laino...è nascosta sulla sinistra....se avete bisogno di consigli sui sentieri li vicino o su questo chiedete perchè lo faccio ogni estate e mi diverte ogni volta!!!!
viva la val d'intelvi!!!!!!
 

Mauro Riga

Biker velocissimus
15/5/08
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Anch'io ogni tanto sono in valle,ma dalle parte di Schignano(ho un amico che ha casa li)L'ultima volta che ci sono andato siamo usciti a camminare e mi ha fatto fare un sentiero bellissimo con panorami sul lago fantastici, ma fattibilissimo anche in bike praticamente si arriva ad un sito che i locali lo chiamano il Gringo e poi da li volendo si può addirittura arrivare al Bisbino.

Un'altro percorso da fare è il sasso Gordona,partendo nei pressi della frazione di Almanno sempre a Schignano.

Qualcuno a provato a farli,li conosce?

Ciao.M.:i-want-t:
 

pietro92

Biker extra
15/7/08
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Anch'io ogni tanto sono in valle,ma dalle parte di Schignano(ho un amico che ha casa li)L'ultima volta che ci sono andato siamo usciti a camminare e mi ha fatto fare un sentiero bellissimo con panorami sul lago fantastici, ma fattibilissimo anche in bike praticamente si arriva ad un sito che i locali lo chiamano il Gringo e poi da li volendo si può addirittura arrivare al Bisbino.

Un'altro percorso da fare è il sasso Gordona,partendo nei pressi della frazione di Almanno sempre a Schignano.

Qualcuno a provato a farli,li conosce?

Ciao.M.:i-want-t:
ciao..io ho fatto quel tratto però partendo da laino...e salendo su a capanna bruno...il tratto è veramente bello...sentieri fantastici...l'unico difetto che sono poco segnati e un cartello è addirittura sbagliato...rischi molto...cmq se hai bisogno chiedi pure
ciao
 

Mauro Riga

Biker velocissimus
15/5/08
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ciao..io ho fatto quel tratto però partendo da laino...e salendo su a capanna bruno...il tratto è veramente bello...sentieri fantastici...l'unico difetto che sono poco segnati e un cartello è addirittura sbagliato...rischi molto...cmq se hai bisogno chiedi pure
ciao

Ciao grazie della risposta, e della disponibilità........

Allora...vediamo di proseguire con calma senza sbagliare, i punti di partenza potrebbero essere due,nel senso che:il 1° ad Almanno paese,il 2° tra almanno e la fraz. di posa alta.

Con la prima opzione(ciè part. Almanno paese) mi dicono che il primo sito da raggiungere è Alpe Nava e da li preoseguire per il rifugio Binate.Qui comincia il bello,perchè il sentiero come dici tu(credo che fai riferimento a quello nel tuo post) non è ben segnalato e quindi per raggiungere la terza tappa il Rif Murelli,bhe............ può rivelarsi un bel casino....dal Murelli al al Rif.Bugone e poi Bisbino non dovrebbero esserci problemi:nunsacci:

La seconda opzione(part. a metà strada)si arriva sempre all'Alpe nava, che i local se non erro chiamano il BOCOLO e poi.........

Forse ho detto una marea di cazz...oppure no.

Tu che dici a proposito?

Ciao Mauro:celopiùg:
 

pietro92

Biker extra
15/7/08
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Ciao grazie della risposta, e della disponibilità........

Allora...vediamo di proseguire con calma senza sbagliare, i punti di partenza potrebbero essere due,nel senso che:il 1° ad Almanno paese,il 2° tra almanno e la fraz. di posa alta.

Con la prima opzione(ciè part. Almanno paese) mi dicono che il primo sito da raggiungere è Alpe Nava e da li preoseguire per il rifugio Binate.Qui comincia il bello,perchè il sentiero come dici tu(credo che fai riferimento a quello nel tuo post) non è ben segnalato e quindi per raggiungere la terza tappa il Rif Murelli,bhe............ può rivelarsi un bel casino....dal Murelli al al Rif.Bugone e poi Bisbino non dovrebbero esserci problemi:nunsacci:

La seconda opzione(part. a metà strada)si arriva sempre all'Alpe nava, che i local se non erro chiamano il BOCOLO e poi.........

Forse ho detto una marea di cazz...oppure no.

Tu che dici a proposito?

Ciao Mauro:celopiùg:[/QUOT
no aspe sul tratto binate-murelli non si dovrebbero trovare problemi...
io mi riferivo prima vicino a prabello...
da binate in poi è tutto liscio...
ma invece poi che discesa vorresti fare?ritornare sui tuoi passi o un altro sentiero?
e poi ti piace pedalare (intendo in salita!)??
ciao!
pietro
 

Mauro Riga

Biker velocissimus
15/5/08
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Ciao,per il momento ho trovato questo.........mi sembra abbastanza esaustivo

Secondo Itinerario: da Argegno-Posa
Lasciamo la statale 340 Regina all'inizio di Argegno per deviare a sinistra ed imboccare la provinciale 13 Erbonne, che sale verso le varie frazioni di Schignano.
Giunti a Retegno prendiamo a sinistra Via Rosa del Sasso (cartello indicatore: rifugio Prabello) e con questa stradina superiamo alcune frazioni ed arriviamo a Posa.
Verso la fine dell'abitato troviamo, ben segnalato, l'inizio del percorso (m. 836); un cartello infatti indica la Via delle Alpi: il Sasso Gordona a ore 2.10 e la Colma della Crocetta a ore 1.10.

Ci incamminiamo in questa direzione, passiamo accanto all'acquedotto e ad alcune case e iniziamo a salire ripidamente nel bosco.
Ad una curva superiamo un ruscello su di un ponte. Poi percorriamo un breve tratto in piano durante il quale ignoriamo una stradina sulla sinistra.
Poco dopo raggiungiamo un altro bivio e andiamo sinistra (cartello rifugio Binate), mentre dall'altra parte si va in 20 minuti all'Alpe Fontanella.
Trascuriamo una deviazione che conduce verso un agriturismo e riprendiamo a salire.
Superata una curva, cominciamo a vedere il Sasso Gordona.

In località Treviglio (m. 1058), la stradina si restringe, passando accanto ad una bella baita di pietra.
Poco dopo troviamo un bivio e andiamo a sinistra seguendo le indicazioni (Colma di Binate) mentre a destra si va al rifugio Prabello in ore 0.45 o al Sasso Gordona.
Continuiamo, sempre in salita, fino a giungere alla Colma (m. 1131): la parte più faticosa della nostra escursione è terminata.

Ignorato il sentiero che, sulla destra, conduce al rifugio Prabello, procediamo quasi in piano, sulla sinistra, verso il già visibile rifugio Binate.
Superiamo alcuni ruderi di baite e un 'area con tavoloni e panche in legno.
Il Sasso Gordona è ora alle nostre spalle.
Dopo essere passati tra una vecchia baita e due grossi alberi, il percorso riprende dolcemente a salire ed in breve arriviamo al Binate.

Tempo impiegato: ore 1.00 - Dislivello: m. 364 ,nel frattempo attendo consigli da local per vedere se esistono alternative........:medita:per il periodo
pensavo giugno o luglio.

Per tornare, in assenza momentanea di alternativa, fare a ritroso il percorso mi sembra la soluzione più ovvia............:il-saggi:

[e poi ti piace pedalare (intendo in salita!)?? Tu che dici.....?


:i-want-t::i-want-t::i-want-t:

Ciao.M.
 

pietro92

Biker extra
15/7/08
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Ciao,per il momento ho trovato questo.........mi sembra abbastanza esaustivo

Secondo Itinerario: da Argegno-Posa
Lasciamo la statale 340 Regina all'inizio di Argegno per deviare a sinistra ed imboccare la provinciale 13 Erbonne, che sale verso le varie frazioni di Schignano.
Giunti a Retegno prendiamo a sinistra Via Rosa del Sasso (cartello indicatore: rifugio Prabello) e con questa stradina superiamo alcune frazioni ed arriviamo a Posa.
Verso la fine dell'abitato troviamo, ben segnalato, l'inizio del percorso (m. 836); un cartello infatti indica la Via delle Alpi: il Sasso Gordona a ore 2.10 e la Colma della Crocetta a ore 1.10.

Ci incamminiamo in questa direzione, passiamo accanto all'acquedotto e ad alcune case e iniziamo a salire ripidamente nel bosco.
Ad una curva superiamo un ruscello su di un ponte. Poi percorriamo un breve tratto in piano durante il quale ignoriamo una stradina sulla sinistra.
Poco dopo raggiungiamo un altro bivio e andiamo sinistra (cartello rifugio Binate), mentre dall'altra parte si va in 20 minuti all'Alpe Fontanella.
Trascuriamo una deviazione che conduce verso un agriturismo e riprendiamo a salire.
Superata una curva, cominciamo a vedere il Sasso Gordona.

In località Treviglio (m. 1058), la stradina si restringe, passando accanto ad una bella baita di pietra.
Poco dopo troviamo un bivio e andiamo a sinistra seguendo le indicazioni (Colma di Binate) mentre a destra si va al rifugio Prabello in ore 0.45 o al Sasso Gordona.
Continuiamo, sempre in salita, fino a giungere alla Colma (m. 1131): la parte più faticosa della nostra escursione è terminata.

Ignorato il sentiero che, sulla destra, conduce al rifugio Prabello, procediamo quasi in piano, sulla sinistra, verso il già visibile rifugio Binate.
Superiamo alcuni ruderi di baite e un 'area con tavoloni e panche in legno.
Il Sasso Gordona è ora alle nostre spalle.
Dopo essere passati tra una vecchia baita e due grossi alberi, il percorso riprende dolcemente a salire ed in breve arriviamo al Binate.

Tempo impiegato: ore 1.00 - Dislivello: m. 364 ,nel frattempo attendo consigli da local per vedere se esistono alternative........:medita:per il periodo
pensavo giugno o luglio.

Per tornare, in assenza momentanea di alternativa, fare a ritroso il percorso mi sembra la soluzione più ovvia............:il-saggi:

[e poi ti piace pedalare (intendo in salita!)?? Tu che dici.....?


:i-want-t::i-want-t::i-want-t:

Ciao.M.
mazza o dettagliatissimo!!!!la discesa però dice di fare il sentiero uguale all'andata...a me non era piaciuto...non merita...infatti adesso doma vado su e lune e marte volevo cercare un percorso degno io discesa....
se lo trovo sarai il primo a saperlo!!
ciao e...BUONA PASQUA!!
pietro
 

Mauro Riga

Biker velocissimus
15/5/08
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mazza o dettagliatissimo!!!!la discesa però dice di fare il sentiero uguale all'andata...a me non era piaciuto...non merita...infatti adesso doma vado su e lune e marte volevo cercare un percorso degno io discesa....
se lo trovo sarai il primo a saperlo!!
ciao e...BUONA PASQUA!!
pietro

Ciao,per quanto rigurda la discesa se ho ben capito ti riferisci dal Binate a Posa,giusto?Se è cosi, come ti dicevo nei post precedenti delle alternative dovrebbero esserci, passando dal Bocolo-Alpenava.Se a breve mi capita l'occasione vado a fare un giro di perlustration a piedi.Poi ti faccio sapere

In attesa...auguri di buona Pasqua anche a te.

Ciao Mauro
 

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