Itinerario mtb in Valle D'Intelvi a Cavallo del lago Como
Itinerario: Laino Ponna Superiore Alpe di Ponna Boffalora Rifugio Venini Bocchetta di Nava Croce Porlezza Osteno Laino. Km 55 circa - dislivello 1500 m circa.
Il nostro giro inizia dal paese di Laino che dista circa 2 km da S. Fedele dIntelvi. Da Laino (670 m s.l.m.) seguiamo una strada asfaltata in direzione di Ponna (che incontreremo dopo circa 5 km). La strada sale dolcemente nel bosco e in poco tempo raggiungiamo Ponna Superore (870 mslm s.l.m.). Entriamo nel paese (ignorando la strada asfaltata e le indicazioni per il Rifugio Boffalora km 7) e dopo circa 500 m prendiamo una ripida salita di 50 m sulla nostra destra. Seguiamo le indicazioni per il monte Tellero e lAlpe di Ponna. La strada si fa stretta e ripida e dopo circa 500 metri diventa sterrata. Continuiamo sulla sterrata in salita per circa 1 km, incrociamo la stretta strada asfaltata che porta al monte Tellero e proseguiamo dritti sulla mulattiera. La stessa continua con leggera pendenza per qualche centinaio di metri ma, dopo avere superato una vecchia cascina (sulla nostra destra località Foino) la strada si impenna e qui incontriamo due tratti molto pendenti (di circa 300 metri) con terreno sconnesso. A questo punto la strada spiana un attimo proprio in corrispondenza di due cartelli (siamo a 1100 m s.l.m. circa) che indicano il sentiero per il monte Tellero (a sinistra) e per lAlpe di Ponna - Boffalora dritto. Consiglio di girare a sinistra (se si segue la freccia per Alpe di Ponna/Boffalora e si avanza diritto si incontra poco più avanti una cascina, lAlpe di Ponna appunto, ma purtroppo anche due grossi cani che sono sempre liberi e sembra non gradiscano incontrare estranei) e, una volta incrociata la strada asfaltata (dopo 50 metri) si gira a destra e si continua a salire per circa due km, attraverso un bellissimo faggeto. A questo punto la strada spiana e ridiventa sterrata e dopo altri 2 km si arriva al valico di Boffalora (1240 m s.l.m.)
Qui giriamo a sinistra (1in e seguiamo le frecce direzionali che indicano Rifugio Venini la vecchia strada militare (asfaltata qualche anno fa) ci porta dopo circa 3,5 km arriviamo al Rifugio (1570 m s.l.m.).
Il rifugio è presidiato nei mesi estivi e occasionalmente nei week end primaverili. Dal rifugio seguiamo la strada che porta verso le postazioni della Linea Cadorna (una serie di fortificazioni fatte realizzare dal Gen. Cadorna a ridosso del confine elvetico, nel timore che gli imperi centrali potessero sfondare e travolgere le fragili difese svizzere allo scopo di aprire un nuovo fronte con lItalia). Le fortificazione restano alla nostra sinistra e noi proseguiamo sul sentiero in piano che gira intorno alla montagna. Dopo circa 2 km arriviamo alla Bolla di Mezzegra, una piccola pozza dacqua a cui si abbeverano di solito capre e mucche. Questo è anche un bel punto dosservazione sul lago e paesi sottostanti.
Segnalazione importante: il sentiero che ci apprestiamo a percorrere è molto esposto, il fondo non è particolarmente difficile ma è assolutamente da percorrere con estrema attenzione se si sbaglia si rischia raggiungere il lago in poco tempo vi ricordo che siamo attorno ai 1400 m slm. Quindi da qui in avanti occhio alla penna .
Proseguiamo per un lungo tratto a mezza costa, fino al bivio per la cima del Monte Crocione. Imboccato il sentiero di destra (i primi tratti sono da fare a piedi a causa di massi affioranti), con dei lunghi e pianeggianti diagonali nel bosco si scende gradualmente fino a 1200 m. di altitudine, per incrociare sul sentiero originario 2 della "Via dei Monti Lariani". Presa la direzione di sinistra o meglio si prosegue dritti (non si deve scendere a destra), poco dopo si attraversa una pietraia e dopo circa 150 metri si scende sulla destra (per forza in quanto davanti troviamo uno strapiombo) scendendo dalla bicicletta e sempre sulla nostra destra dopo 50 m si giunge all'ingresso di una lunga galleria risalente alla prima guerra mondiale che attraversa la bastionata rocciosa del Monte Crocione. Si ricomincia a scendere fino a MONTI BRENTE (880 m s.l.m.) e da qui, sempre seguendo una ex strada militare, si arriva alla
BOCCHETTA DI NAVA (848 m s.l.m. ). Proseguamo in discesa in direzione di Croce, lungo una strada di terra battuta che attraversa splendidi castagneti, si raggiunge la località MIE, e poi PAULLO (650 m.s.l.m.). Si ignora l'entrata del campo da Golf sulla sinistra e si prosegue verso destra sulla strada che porta a CROCE (385 m s.l.m.).
Giunti sulla provinciale giriamo a sinistra in direzione di Porlezza e dopo circa 2 km (poco prima di un benzinaio) prendiamo un viottolo sulla sinistra, lo seguamo per circa 500 metri e, dopo una ripida ma breve discesa tra i sassi prendiamo il sentiero che sale a sinistra. Sbucheremo dopo circa 300 m in una radura. Seguiamo la strada che gira verso destra e con una piccola salita ci portiamo di nuovo sulla strada asfaltata. Giriamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per Bene Lario (377 m s.l.m.) arrivati alla Chiesa prendiamo la strada di destra e dopo circa 200 appena dopo una curva verso sinistra giriamo subito a sinistra e prendiamo una strada prima asfaltata (per 200 m circa) e poi sterrata in discesa. Dopo circa un km attraversiamo lalveo di un torrente (sempre in secca e ci spostiamo sul lato destro dello stesso. Andiamo avanti ignorando una strada sulla nostra destra e dopo 200 metri circa affrontiamo un piccolo guado. Proseguiamo per il sentiero che costeggia un campeggio e arrivati su una strada sterrata giramo a sinistra e poi subito a destra. Siamo sulla riva del lago del Piano. Da qui parte una bella pista ciclabile che ci porta fino a Porlezza. Giunti alla fine della ciclabile, in prossimità di un ponte giriamo a sinistra (possiamo rimanere su lato sinistro della strada) e proseguiamo in direzione Osteno (5 km) In prossimità del Campeggio Darna siamo costretti a lasciare il marciapiede ciclabile e percorriamo la strada che costeggiando il lago ci porta a Osteno (271 m s.l.m).
Da qui inizia la salita che in circa 6 km ci porta a Laino (670 m s.l.m.) il nostro punto di partenza.
Carta Kompass 1:50000 Lago di Come E Lugano n. 91
Itinerario: Laino Ponna Superiore Alpe di Ponna Boffalora Rifugio Venini Bocchetta di Nava Croce Porlezza Osteno Laino. Km 55 circa - dislivello 1500 m circa.
Il nostro giro inizia dal paese di Laino che dista circa 2 km da S. Fedele dIntelvi. Da Laino (670 m s.l.m.) seguiamo una strada asfaltata in direzione di Ponna (che incontreremo dopo circa 5 km). La strada sale dolcemente nel bosco e in poco tempo raggiungiamo Ponna Superore (870 mslm s.l.m.). Entriamo nel paese (ignorando la strada asfaltata e le indicazioni per il Rifugio Boffalora km 7) e dopo circa 500 m prendiamo una ripida salita di 50 m sulla nostra destra. Seguiamo le indicazioni per il monte Tellero e lAlpe di Ponna. La strada si fa stretta e ripida e dopo circa 500 metri diventa sterrata. Continuiamo sulla sterrata in salita per circa 1 km, incrociamo la stretta strada asfaltata che porta al monte Tellero e proseguiamo dritti sulla mulattiera. La stessa continua con leggera pendenza per qualche centinaio di metri ma, dopo avere superato una vecchia cascina (sulla nostra destra località Foino) la strada si impenna e qui incontriamo due tratti molto pendenti (di circa 300 metri) con terreno sconnesso. A questo punto la strada spiana un attimo proprio in corrispondenza di due cartelli (siamo a 1100 m s.l.m. circa) che indicano il sentiero per il monte Tellero (a sinistra) e per lAlpe di Ponna - Boffalora dritto. Consiglio di girare a sinistra (se si segue la freccia per Alpe di Ponna/Boffalora e si avanza diritto si incontra poco più avanti una cascina, lAlpe di Ponna appunto, ma purtroppo anche due grossi cani che sono sempre liberi e sembra non gradiscano incontrare estranei) e, una volta incrociata la strada asfaltata (dopo 50 metri) si gira a destra e si continua a salire per circa due km, attraverso un bellissimo faggeto. A questo punto la strada spiana e ridiventa sterrata e dopo altri 2 km si arriva al valico di Boffalora (1240 m s.l.m.)
Qui giriamo a sinistra (1in e seguiamo le frecce direzionali che indicano Rifugio Venini la vecchia strada militare (asfaltata qualche anno fa) ci porta dopo circa 3,5 km arriviamo al Rifugio (1570 m s.l.m.).
Il rifugio è presidiato nei mesi estivi e occasionalmente nei week end primaverili. Dal rifugio seguiamo la strada che porta verso le postazioni della Linea Cadorna (una serie di fortificazioni fatte realizzare dal Gen. Cadorna a ridosso del confine elvetico, nel timore che gli imperi centrali potessero sfondare e travolgere le fragili difese svizzere allo scopo di aprire un nuovo fronte con lItalia). Le fortificazione restano alla nostra sinistra e noi proseguiamo sul sentiero in piano che gira intorno alla montagna. Dopo circa 2 km arriviamo alla Bolla di Mezzegra, una piccola pozza dacqua a cui si abbeverano di solito capre e mucche. Questo è anche un bel punto dosservazione sul lago e paesi sottostanti.
Segnalazione importante: il sentiero che ci apprestiamo a percorrere è molto esposto, il fondo non è particolarmente difficile ma è assolutamente da percorrere con estrema attenzione se si sbaglia si rischia raggiungere il lago in poco tempo vi ricordo che siamo attorno ai 1400 m slm. Quindi da qui in avanti occhio alla penna .
Proseguiamo per un lungo tratto a mezza costa, fino al bivio per la cima del Monte Crocione. Imboccato il sentiero di destra (i primi tratti sono da fare a piedi a causa di massi affioranti), con dei lunghi e pianeggianti diagonali nel bosco si scende gradualmente fino a 1200 m. di altitudine, per incrociare sul sentiero originario 2 della "Via dei Monti Lariani". Presa la direzione di sinistra o meglio si prosegue dritti (non si deve scendere a destra), poco dopo si attraversa una pietraia e dopo circa 150 metri si scende sulla destra (per forza in quanto davanti troviamo uno strapiombo) scendendo dalla bicicletta e sempre sulla nostra destra dopo 50 m si giunge all'ingresso di una lunga galleria risalente alla prima guerra mondiale che attraversa la bastionata rocciosa del Monte Crocione. Si ricomincia a scendere fino a MONTI BRENTE (880 m s.l.m.) e da qui, sempre seguendo una ex strada militare, si arriva alla
BOCCHETTA DI NAVA (848 m s.l.m. ). Proseguamo in discesa in direzione di Croce, lungo una strada di terra battuta che attraversa splendidi castagneti, si raggiunge la località MIE, e poi PAULLO (650 m.s.l.m.). Si ignora l'entrata del campo da Golf sulla sinistra e si prosegue verso destra sulla strada che porta a CROCE (385 m s.l.m.).
Giunti sulla provinciale giriamo a sinistra in direzione di Porlezza e dopo circa 2 km (poco prima di un benzinaio) prendiamo un viottolo sulla sinistra, lo seguamo per circa 500 metri e, dopo una ripida ma breve discesa tra i sassi prendiamo il sentiero che sale a sinistra. Sbucheremo dopo circa 300 m in una radura. Seguiamo la strada che gira verso destra e con una piccola salita ci portiamo di nuovo sulla strada asfaltata. Giriamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per Bene Lario (377 m s.l.m.) arrivati alla Chiesa prendiamo la strada di destra e dopo circa 200 appena dopo una curva verso sinistra giriamo subito a sinistra e prendiamo una strada prima asfaltata (per 200 m circa) e poi sterrata in discesa. Dopo circa un km attraversiamo lalveo di un torrente (sempre in secca e ci spostiamo sul lato destro dello stesso. Andiamo avanti ignorando una strada sulla nostra destra e dopo 200 metri circa affrontiamo un piccolo guado. Proseguiamo per il sentiero che costeggia un campeggio e arrivati su una strada sterrata giramo a sinistra e poi subito a destra. Siamo sulla riva del lago del Piano. Da qui parte una bella pista ciclabile che ci porta fino a Porlezza. Giunti alla fine della ciclabile, in prossimità di un ponte giriamo a sinistra (possiamo rimanere su lato sinistro della strada) e proseguiamo in direzione Osteno (5 km) In prossimità del Campeggio Darna siamo costretti a lasciare il marciapiede ciclabile e percorriamo la strada che costeggiando il lago ci porta a Osteno (271 m s.l.m).
Da qui inizia la salita che in circa 6 km ci porta a Laino (670 m s.l.m.) il nostro punto di partenza.
Carta Kompass 1:50000 Lago di Come E Lugano n. 91