Buongiorno Forum,
ho letto qualche giorno fa l'articolo sul post "prima bici per...disorientati", ovvero che compie 10 anni ed è servito a molti per capire le basi della mtb. Anche io, come tanti altri, quando ho iniziato circa 2 anni fa ho succhiato tutto quello che potevo da questo forum (e lo faccio ancora), pertanto con questo mio post vi "rendo" le mie impressioni dopo due anni di questo sport, sperando che siano utili a qualcuno. Premetto che ho 37 anni e la vedo dal mio punto di vista di "sportivo invecchiato".
Allora, quando ho deciso di andare in mtb ho cominciato a dare un'occhiata in giro e ho capito subito che questo è uno sport potenzialmente molto caro: le belle bici costano tanto, l'abbigliamento e gli accessori pure e certe cose andando avanti possono diventare una specie di droga. Ma andiamo con ordine.
La prima cosa che ho fatto è cercare di capire come fare a cominciare senza pelarmi il portafoglio, anche perchè non ero affatto certo che questo sport mi sarebbe piaciuto (io sono un ex calciatore, tanto per capirci).
Dopo varie ricerche e cosiderato che all'epoca non ero certo un esperto e tantomeno ambivo ad esserlo, per non saper nè leggere nè scrivere sono andato da Decathlon e ho preso una bici full suspension da 500 euro. Ad oggi, tornassi indietro, probabilmente prenderei una front perchè intanto l'ammo dietro di una bici così non serve a un beneamato...
Con poco di più potete comunque vedere sui siti di bici che vendono online o nel mercato dell'usato, ma io devo dire che iniziare con una bici scadente (e la mia lo era!!) da una parte è stato un bene. Per capirci, è un pò come imparare a guidare oggi con una vecchia 500 del 1950: se sai far andare quella, puoi guidare di tutto.
Dopo l'acquisto, sono andato per le ferie estive in campagna da me e la prima mattina utile mi sono svegliato molto presto e sono partito all'avventura. Mi vergogno un pò a dirlo ora, ma non avevo neanche un casco (grosso errore mi raccomando!!).
In sostanza, quel giorno avevo solo una calzamaglia con fondello (indispensabile se no il vostro culo vi proibirà di salire di nuovo in bici), maglietta e pantalonici (da calcio), un marsupio con dentro il telefono e un'antipioggia, una borraccia e una camera d'aria di scorta.
Bene, arrivato in cima alla mia prima montagna proprio mentre il sole faceva capolino, ero talmente entusiasta che nonostante la stanchezza ho proseguito facendo tutto un giro di circa 25 km (e perdendomi un paio di volte nei boschi). I miei mi davano già per disperso ma quando sono rientrato avevo una luce diversa negli occhi...
Questo per dire che secondo me è inutile, almeno all'inizio, farvi tante menate sulla bici e quant'altro, tanto il bello di questo sport è l'avventurarsi nella natura in bicicletta e l'amerete o meno a prescindere da tutto.
E poi, almeno all'inizio, cadrete talmente tanto spesso (io riuscivo a cadere almeno una volta a giro anche in salita) che avere un muletto da zero a zero vi farà piangere il cuore molto meno e se poi vi stufate potete sempre utilizzarlo per andare in ufficio senza troppe menate.
Se invece l'apprezzerete, vorrete riprovarlo ancora e ancora e con i giorni a venire dovrete affrontare miriadi di problemi (allenamento, male al culo, incapacità di andare in discesa, cadute, forature ed altri problemi di varia natura) ma la vostra determinazione a diventare dei mountain bikers farà la differenza. E anche il Forum ;)
Vi stimo.
Saluti.
ho letto qualche giorno fa l'articolo sul post "prima bici per...disorientati", ovvero che compie 10 anni ed è servito a molti per capire le basi della mtb. Anche io, come tanti altri, quando ho iniziato circa 2 anni fa ho succhiato tutto quello che potevo da questo forum (e lo faccio ancora), pertanto con questo mio post vi "rendo" le mie impressioni dopo due anni di questo sport, sperando che siano utili a qualcuno. Premetto che ho 37 anni e la vedo dal mio punto di vista di "sportivo invecchiato".
Allora, quando ho deciso di andare in mtb ho cominciato a dare un'occhiata in giro e ho capito subito che questo è uno sport potenzialmente molto caro: le belle bici costano tanto, l'abbigliamento e gli accessori pure e certe cose andando avanti possono diventare una specie di droga. Ma andiamo con ordine.
La prima cosa che ho fatto è cercare di capire come fare a cominciare senza pelarmi il portafoglio, anche perchè non ero affatto certo che questo sport mi sarebbe piaciuto (io sono un ex calciatore, tanto per capirci).
Dopo varie ricerche e cosiderato che all'epoca non ero certo un esperto e tantomeno ambivo ad esserlo, per non saper nè leggere nè scrivere sono andato da Decathlon e ho preso una bici full suspension da 500 euro. Ad oggi, tornassi indietro, probabilmente prenderei una front perchè intanto l'ammo dietro di una bici così non serve a un beneamato...
Con poco di più potete comunque vedere sui siti di bici che vendono online o nel mercato dell'usato, ma io devo dire che iniziare con una bici scadente (e la mia lo era!!) da una parte è stato un bene. Per capirci, è un pò come imparare a guidare oggi con una vecchia 500 del 1950: se sai far andare quella, puoi guidare di tutto.
Dopo l'acquisto, sono andato per le ferie estive in campagna da me e la prima mattina utile mi sono svegliato molto presto e sono partito all'avventura. Mi vergogno un pò a dirlo ora, ma non avevo neanche un casco (grosso errore mi raccomando!!).
In sostanza, quel giorno avevo solo una calzamaglia con fondello (indispensabile se no il vostro culo vi proibirà di salire di nuovo in bici), maglietta e pantalonici (da calcio), un marsupio con dentro il telefono e un'antipioggia, una borraccia e una camera d'aria di scorta.
Bene, arrivato in cima alla mia prima montagna proprio mentre il sole faceva capolino, ero talmente entusiasta che nonostante la stanchezza ho proseguito facendo tutto un giro di circa 25 km (e perdendomi un paio di volte nei boschi). I miei mi davano già per disperso ma quando sono rientrato avevo una luce diversa negli occhi...
Questo per dire che secondo me è inutile, almeno all'inizio, farvi tante menate sulla bici e quant'altro, tanto il bello di questo sport è l'avventurarsi nella natura in bicicletta e l'amerete o meno a prescindere da tutto.
E poi, almeno all'inizio, cadrete talmente tanto spesso (io riuscivo a cadere almeno una volta a giro anche in salita) che avere un muletto da zero a zero vi farà piangere il cuore molto meno e se poi vi stufate potete sempre utilizzarlo per andare in ufficio senza troppe menate.
Se invece l'apprezzerete, vorrete riprovarlo ancora e ancora e con i giorni a venire dovrete affrontare miriadi di problemi (allenamento, male al culo, incapacità di andare in discesa, cadute, forature ed altri problemi di varia natura) ma la vostra determinazione a diventare dei mountain bikers farà la differenza. E anche il Forum ;)
Vi stimo.
Saluti.