Il mio anno ciclistico non è coinciso fisicamente con il 2014: parte infatti con il uintertur del 26 dicembre 2013 per terminare il 24 Dicembre del 2014.
I più accorti avranno sicuramente notato che manca un giorno.
Lo so, lo so ..... ma nonostante sia un giorno altisonante ci sono buoni motivi per non ricordarlo
27 dicembre 2013 - Uintertur della stagione 13/14
Una bellissima 3 gg nell'alta tuscia in compagnia di Marco (Delne74) e il cuginetto Fede (Fede77)
sulle orme dei briganti ottocenetschi.
Il giro è ampiamente descritto qui
A fine marzo è la volta dell'ormai consueta avventura marocchina.
Meta di questo giro è l'antiatlante del sud seguendo un percorso interamente tracciato da me.
Sinceramente ero un po' scettico sulla riuscita e sopratutto sul fatto che mi sarei potuto emozionare come le altre volte.
Invece il giro si rivela bellissimo e ogni giorno ci propone una sorpresa diversa e particolare.
Chicca finale il single track ai piedi del Toubkal letteralmente inventato studiando ore su google map
che ci ha fatto attraversare luoghi suggestivi e remoti.
Spnop con me in questa avventura Paolo (Paolo52), Massimo (Bennibike) e Raffaele (Trapper)
nonchè l'immancabile accompagnatore, ormai un amico, Hassan.
Il 1° Maggio l'unica nota negativa dell'anno: pensavo di presentarmi a sorpresa alla partenza del Tuscany Trail
e invece pochi giorni prima ho un problemino prettamente maschile e sono costretto a rinunciare.
Fortunatamente si rivela cosa da poco e si puo' ricominciare.
E' il momento della grande Elbezza una 4 giorni durissima nell'isola maggiore dell'arcipelago toscano.
Siamo 6: Eugenio (Obbi), Fede, Massimo, Andrea (Carra), Marco e il sottoscritto.
Il percorso abilmente tracciato da Marco ci porterà a percorrerla, zaino in spalla, in lungo e largo.
Giro da 10 e lode per tracciati, tempo atmosferico, colori, sapori e sopratutto compagnia.
E' poi la volta della mia prima granfondo su strada: sono i 140 km della Dynamo bike challenge che da Lucca
ci portano in mezzo alla montagna pistoiese e più precisamente a Limestre sede del Dynamo Camp.
Un esperienza diversa ma molto divertente ancora una volta in compagnia del buon Massimo.
Non avevo mai provato le dinamiche di una corsa di gruppo e devo dire che sono molto adrenaliniche (nonchè pericolose!).
Alla fine è una bella esperienza conclusasi per non farci mancare niente con il rientro in bici da Limestre a Pistoia.
(foto di repertorio)
La settimana dopo in preparazione del Sella Ronda Hero insieme a Marco
ci spariamo in vena una Siena Firenze in un giorno.
Nel primo tratto ci accompagna il buon Sembolaccio.
Girata dura ma proprio bella.
Il 21 Giugno è il giorno del Sella Ronda Hero. Benchè sia abbastanza allenato la gara risulta durissima (anche grazie alla discutibile
scelta di avere gli stessi cancelli per tutti compresi gli hobby come me che partono quasi due ore dopo i primi).
Vado bene le prime due salite (sotto gentil tutela di Salvatore , in arte Tolle, con cui ho condiviso il viaggio), me la cavo sulla terza, la mitica Ornella, ma sulla 4^, quella della val Duron, dopo Campitello
crollo miseramente. Per fortuna l'ultimo cancello, quello di Canazei, è già passato e posso raggiungere il traguardo senza troppi patemi.
L'arrivo è emozionante quasi da lacrime agli occhi. Ad accogliernmi con un abbraccio Kiko e Machi.
Più che un Hero mi sento un Survivor e a tuttoggi è lo sforzo più grosso che abbia mai fatto sulle due ruote e non.
qui sulla penultima discesa dopo circa 7 ore di gara:
Nel frattempo mi ero mosso per poter realizzare quello che era il mio vero sogno nel cassetto: ritornare fra le montagne himalayane
del Ladakh nel nord dell'india, dove avevo lasciato un pezzetto di cuore 25 anni fa.
Ritornaci si, ma questa volta in sella ad una bici e in completa autonomia !!
Grazie ad un gruppo di cicloviaggiatori contattati sul web che mi hanno gentilmente accolto il sogno è diventato realtà.
14 gg in bici partendo da Srinagar, capitale del Cashmere ai confini col Pakistan, per poi raggiungere Leh, la capitale
del Ladakh, affrontare il mitico ed interminabile Kardung La con i sui 5400 mt per poi concludere in Manali nello Himachal Pradesh.
I numeri alla fine dicono 1.080 Km per 17.000 mt di dislivello con una bici dal peso complessivo di 42 kg.
Quello che non dicono sono la bellezza dei luoghi, la forza della natura, i silenzi, i colori, la cortesia delle popolazioni locali,
le emozioni e anche perchè no le enormi fatiche sostenute.
Insomma una avventura con la "A" maiuscola che resterà impressa per sempre nella mia testa e sopratutto nel mio cuore.
Una volta rientrato approfittando dell'allenamento in quota ho pensato bene di spararmi anche i 210 km
del lungo dell'Eroica. Grande giornata, tempo favoloso, atmosfera bellissima,
ristori ottimi e alla fine arrivo nemmeno troppo distrutto anche grazie ai consigli del buon Marco (@LancillottoMBC).
Come poi non citare la due giorni di fine ottobre passata tra Argentario e Giro dell'Olio novo organizzata con la preziosa
collaborazione del grande Sterro in compagnia di quasi tutti coloro che erano stati precedentemente partecipi
ad un giro marokkino/kappadociko.
Due giorni veramente bellissimi dove bici e amicizia hanno viaggiato a braccetto.
E poco prima di Natale l'ultimo cicloviaggo dell'anno:
una tre giorni in solitaria, borse al seguito, nelle Valli di Comacchio.
Una esperienza per me nuova ma molto affascinante.
Un anno decisamente denso e che ha buone probabilità di rappresentare l'apice della mia carrirera di ciclonauta.
Ma sicuramente ce la metterò tutta perchè non sia così !
Un anno anche in cui mi sono appassionato molto al cicloviaggio e non escludo nuove lunghe avventure in questo campo.
Vedremo cosa ci riserverà il 2015. I buoni propositi sono tanti, ma proprio tanti .....
A dire il vero non è che sia partito proprio nel modo giusto: malato dal 30 dicembre fino a Domenica con il primo tour
(uintertur 2015) che è già saltato
Ma .....
ci rifaremo !!
Qui il classico resumee di cifre fatto da Strava
http://2014story.strava.com/video/1277745
Un saluto e un buon anno in sella, e non, a tutti !!
Nofix
I più accorti avranno sicuramente notato che manca un giorno.
Lo so, lo so ..... ma nonostante sia un giorno altisonante ci sono buoni motivi per non ricordarlo
27 dicembre 2013 - Uintertur della stagione 13/14
Una bellissima 3 gg nell'alta tuscia in compagnia di Marco (Delne74) e il cuginetto Fede (Fede77)
sulle orme dei briganti ottocenetschi.
Il giro è ampiamente descritto qui
A fine marzo è la volta dell'ormai consueta avventura marocchina.
Meta di questo giro è l'antiatlante del sud seguendo un percorso interamente tracciato da me.
Sinceramente ero un po' scettico sulla riuscita e sopratutto sul fatto che mi sarei potuto emozionare come le altre volte.
Invece il giro si rivela bellissimo e ogni giorno ci propone una sorpresa diversa e particolare.
Chicca finale il single track ai piedi del Toubkal letteralmente inventato studiando ore su google map
che ci ha fatto attraversare luoghi suggestivi e remoti.
Spnop con me in questa avventura Paolo (Paolo52), Massimo (Bennibike) e Raffaele (Trapper)
nonchè l'immancabile accompagnatore, ormai un amico, Hassan.
Il 1° Maggio l'unica nota negativa dell'anno: pensavo di presentarmi a sorpresa alla partenza del Tuscany Trail
e invece pochi giorni prima ho un problemino prettamente maschile e sono costretto a rinunciare.
Fortunatamente si rivela cosa da poco e si puo' ricominciare.
E' il momento della grande Elbezza una 4 giorni durissima nell'isola maggiore dell'arcipelago toscano.
Siamo 6: Eugenio (Obbi), Fede, Massimo, Andrea (Carra), Marco e il sottoscritto.
Il percorso abilmente tracciato da Marco ci porterà a percorrerla, zaino in spalla, in lungo e largo.
Giro da 10 e lode per tracciati, tempo atmosferico, colori, sapori e sopratutto compagnia.
E' poi la volta della mia prima granfondo su strada: sono i 140 km della Dynamo bike challenge che da Lucca
ci portano in mezzo alla montagna pistoiese e più precisamente a Limestre sede del Dynamo Camp.
Un esperienza diversa ma molto divertente ancora una volta in compagnia del buon Massimo.
Non avevo mai provato le dinamiche di una corsa di gruppo e devo dire che sono molto adrenaliniche (nonchè pericolose!).
Alla fine è una bella esperienza conclusasi per non farci mancare niente con il rientro in bici da Limestre a Pistoia.
(foto di repertorio)
La settimana dopo in preparazione del Sella Ronda Hero insieme a Marco
ci spariamo in vena una Siena Firenze in un giorno.
Nel primo tratto ci accompagna il buon Sembolaccio.
Girata dura ma proprio bella.
Il 21 Giugno è il giorno del Sella Ronda Hero. Benchè sia abbastanza allenato la gara risulta durissima (anche grazie alla discutibile
scelta di avere gli stessi cancelli per tutti compresi gli hobby come me che partono quasi due ore dopo i primi).
Vado bene le prime due salite (sotto gentil tutela di Salvatore , in arte Tolle, con cui ho condiviso il viaggio), me la cavo sulla terza, la mitica Ornella, ma sulla 4^, quella della val Duron, dopo Campitello
crollo miseramente. Per fortuna l'ultimo cancello, quello di Canazei, è già passato e posso raggiungere il traguardo senza troppi patemi.
L'arrivo è emozionante quasi da lacrime agli occhi. Ad accogliernmi con un abbraccio Kiko e Machi.
Più che un Hero mi sento un Survivor e a tuttoggi è lo sforzo più grosso che abbia mai fatto sulle due ruote e non.
qui sulla penultima discesa dopo circa 7 ore di gara:
Nel frattempo mi ero mosso per poter realizzare quello che era il mio vero sogno nel cassetto: ritornare fra le montagne himalayane
del Ladakh nel nord dell'india, dove avevo lasciato un pezzetto di cuore 25 anni fa.
Ritornaci si, ma questa volta in sella ad una bici e in completa autonomia !!
Grazie ad un gruppo di cicloviaggiatori contattati sul web che mi hanno gentilmente accolto il sogno è diventato realtà.
14 gg in bici partendo da Srinagar, capitale del Cashmere ai confini col Pakistan, per poi raggiungere Leh, la capitale
del Ladakh, affrontare il mitico ed interminabile Kardung La con i sui 5400 mt per poi concludere in Manali nello Himachal Pradesh.
I numeri alla fine dicono 1.080 Km per 17.000 mt di dislivello con una bici dal peso complessivo di 42 kg.
Quello che non dicono sono la bellezza dei luoghi, la forza della natura, i silenzi, i colori, la cortesia delle popolazioni locali,
le emozioni e anche perchè no le enormi fatiche sostenute.
Insomma una avventura con la "A" maiuscola che resterà impressa per sempre nella mia testa e sopratutto nel mio cuore.
Una volta rientrato approfittando dell'allenamento in quota ho pensato bene di spararmi anche i 210 km
del lungo dell'Eroica. Grande giornata, tempo favoloso, atmosfera bellissima,
ristori ottimi e alla fine arrivo nemmeno troppo distrutto anche grazie ai consigli del buon Marco (@LancillottoMBC).
Come poi non citare la due giorni di fine ottobre passata tra Argentario e Giro dell'Olio novo organizzata con la preziosa
collaborazione del grande Sterro in compagnia di quasi tutti coloro che erano stati precedentemente partecipi
ad un giro marokkino/kappadociko.
Due giorni veramente bellissimi dove bici e amicizia hanno viaggiato a braccetto.
E poco prima di Natale l'ultimo cicloviaggo dell'anno:
una tre giorni in solitaria, borse al seguito, nelle Valli di Comacchio.
Una esperienza per me nuova ma molto affascinante.
Un anno decisamente denso e che ha buone probabilità di rappresentare l'apice della mia carrirera di ciclonauta.
Ma sicuramente ce la metterò tutta perchè non sia così !
Un anno anche in cui mi sono appassionato molto al cicloviaggio e non escludo nuove lunghe avventure in questo campo.
Vedremo cosa ci riserverà il 2015. I buoni propositi sono tanti, ma proprio tanti .....
A dire il vero non è che sia partito proprio nel modo giusto: malato dal 30 dicembre fino a Domenica con il primo tour
(uintertur 2015) che è già saltato
Ma .....
ci rifaremo !!Qui il classico resumee di cifre fatto da Strava
http://2014story.strava.com/video/1277745
Un saluto e un buon anno in sella, e non, a tutti !!
Nofix
