News Integrazione mon amour: Resistance Bikes

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Dani1000

Biker superis
24/11/11
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Genova
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bella bici o brutta bici questo è abbastanza soggettivo. Buona bici o cancellone questo invece solo le prove lo possono determinare. Se sarà un successo o una meteora dipende da tantissimi fattori. Ma a me tutti i tentativi di fare qualcosa di nuovo e diverso piacciono molto e faccio un plauso a chi ci prova
 
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p84

Biker tremendus
10/1/17
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Secondo me sulle bici è rimasto ben poco da inventarsi, tutti coloro che propongono qualcosa di nuovo o alternativo, presentano prodotti che scadono spesso nel grottesco.
Il cambio tradizionale non mi sembra così malaccio come invenzione se confrontato all'anacronismo delle nastrature nei cerchi...Il vero problema è che i vari centri di "ricerca e sviluppo" non hanno ancora intuito il potenziale enorme della rubrica annuale del 1 aprile
 

skycross

Biker popularis
Caro Marco, credo che il cambio tradizionale (Campagnolo dal 1949), sia ancora in auge perchè le novità tecniche (validissime) sono realizzate da piccolissime aziende (Pinion e Cavalerie con l'Effigear) e i due colossi (Shimano e SRAM) non hanno nessun interesse a cancellare le loro vendite per sviluppare tecnicamente questi prodotti.
@Fabriziotor
Secondo te non ci avrebbero già messo una pezza, se i vari rohloff e pinion fossero validi? Il punto è che questi sistemi sono
- troppo pesanti
- richiedono telai dedicati
- non cambiano sotto pressione (pinion).

Sono quindi prodotti che neanche si avvicinano all'efficienza e ai pesi di un cambio tradizionale.
Vedere Sram Hammerschmidt, finito in naftalina dopo un paio di anni.
...e la gear box che Honda aveva sviluppato per la sua RN-01? Quella soluzione sembrava combinare il meglio delle due "filosofie". Chissà perché non è mai decollata...
 
T

teoDH

Ospite
Interessante il cambio integrato... il problema è che su una bici è il pezzo di massima usura, e credo sia per questo che si continua a preferire i classici deragliatori...
Sull'ammo invece meglio che non dica nulla... oltre ad essere stupida l'idea, mi chiedo se chi l'ha progettato abbia mai usato una bici da discesa... d'altronde però, era l'unico modo per farci entrare quel cambio...
 

rikiuan

Biker serius
23/6/10
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toscana
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Non credo che possa funzionare bene: tutti gli ammo sono attaccati al telaio tramite un accoppiamento (boccola o cuscinetto) che consente di variare l'angolo di attacco e quindi all'ammortizzatore di essere sempre in linea con la forza applicata dal carro. In questo caso più il carro affonda, più applica all'ammo una forza che agisce anche in modo eccentrico rispetto al verso di affondamento dell'ammo, proprio perché questo non si orienta. Questo significa che con l'aumentare dell'affondamento si applica una sempre maggiore forza trasversale che impedisce all'ammo di scorrere bene, che sollecita il telaio e sfonda le tenute. Questo detto da uno che non ne capisce nulla... ma mi pare davvero un pesce d'aprile in anticipo.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Caro Marco, credo che il cambio tradizionale (Campagnolo dal 1949), sia ancora in auge perchè le novità tecniche (validissime) sono realizzate da piccolissime aziende (Pinion e Cavalerie con l'Effigear) e i due colossi (Shimano e SRAM) non hanno nessun interesse a cancellare le loro vendite per sviluppare tecnicamente questi prodotti.
@Fabriziotor
Secondo te non ci avrebbero già messo una pezza, se i vari rohloff e pinion fossero validi? Il punto è che questi sistemi sono
- troppo pesanti
- richiedono telai dedicati
- non cambiano sotto pressione (pinion).

Sono quindi prodotti che neanche si avvicinano all'efficienza e ai pesi di un cambio tradizionale.
Vedere Sram Hammerschmidt, finito in naftalina dopo un paio di anni.
Senza polemica, due dei punti che hai scritto si potrebbero eliminare facilmente con la gestione da parte di un "colosso industriale" che potrebbe utilizzare tecnologie e materiali per diminunire il peso (del pinion, perchè l'effigear pesa molto meno); oltre a migliorare i sistemi ingegneristicamente (vedi la cambiata sotto pressione, che però interessa soltanto chi fa le gare e deve risparmiare anche i centesimi di secondo). Per quanto riguarda il telaio dedicato non è un problema quando il sistema diventa di utilizzo comune, ovvero per tutti.
ti sbagli. Ho provato il Pinion durante una normale uscita, e se per caso pedali anche in salita, dover togliere la pressione dai pedali è una cagata assurda.
Il resto sono sogni e desideri, in realtà non esiste ancora un sistema con pochi attriti come il cambio tradizionale.
Il sistema tradizionale è semplice da costruire ed ancor più da manutenere, costa poco da produrre ed ha un'efficienza difficilmente arrivabile. E anche più leggero e non obbliga a rivoluzionare la configurazione della bici (come in questo caso).
Inoltre i "benefici" di un cambio integrato sono apprezzati e/o richiesti da un numero molto piccolo di biker.
Per cui come chiosa Marco qua sopra, i sogni ed i desideri rimangono tali.
 

Luke_Brixia

Biker extra
22/11/08
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Brescia
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sarà pure il progetto più assurdo, strampalato e meno efficiente della storia della MTB ma... è la bici più bella che ho visto negli ultimi 10 anni!
comprese quelle che ho avuto.
 

sembola

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Caro Marco, credo che il cambio tradizionale (Campagnolo dal 1949), sia ancora in auge perchè le novità tecniche (validissime) sono realizzate da piccolissime aziende (Pinion e Cavalerie con l'Effigear) e i due colossi (Shimano e SRAM) non hanno nessun interesse a cancellare le loro vendite per sviluppare tecnicamente questi prodotti.
@Fabriziotor
Secondo te non ci avrebbero già messo una pezza, se i vari rohloff e pinion fossero validi? Il punto è che questi sistemi sono
- troppo pesanti
- richiedono telai dedicati
- non cambiano sotto pressione (pinion).

Sono quindi prodotti che neanche si avvicinano all'efficienza e ai pesi di un cambio tradizionale.
Vedere Sram Hammerschmidt, finito in naftalina dopo un paio di anni.
rohloff richiede telaio dedicato?
A me risulta che serve un attacco sul fodero basso perchè una parte del mozzo deve essere solidale. al telaio, credo lo si possa aggiungere in qualche modo.
 

Comaz15

Biker dantescus
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Focus Sam²
Secondo me al concetto di gearbox o scatola cambio tipo Pinion manca attualmente uno step, ovvero il passaggio da "ingranaggi" a coppie coniche con cinghia per farne un cambio a variazione continua. Mi auguro che prima o poi qualcuno lo proponga.
Potrebbe pure essere più leggero di quanto sul mercato adesso, e decisamente di poca manutenzione.
sì e poi ci aggiungi un motore per vincere gli attriti! Il sistema a variazione continua funziona perchè la cinghia fa attrito sulle pareti inclinate, sulle bici sarebbe improponibile.
 

sembola

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Caro Marco, credo che il cambio tradizionale (Campagnolo dal 1949), sia ancora in auge perchè le novità tecniche (validissime) sono realizzate da piccolissime aziende (Pinion e Cavalerie con l'Effigear) e i due colossi (Shimano e SRAM) non hanno nessun interesse a cancellare le loro vendite per sviluppare tecnicamente questi prodotti.
@Fabriziotor
Secondo te non ci avrebbero già messo una pezza, se i vari rohloff e pinion fossero validi? Il punto è che questi sistemi sono
- troppo pesanti
- richiedono telai dedicati
- non cambiano sotto pressione (pinion).

Sono quindi prodotti che neanche si avvicinano all'efficienza e ai pesi di un cambio tradizionale.
Vedere Sram Hammerschmidt, finito in naftalina dopo un paio di anni.
...e la gear box che Honda aveva sviluppato per la sua RN-01? Quella soluzione sembrava combinare il meglio delle due "filosofie". Chissà perché non è mai decollata...
Per gli stessi motivi di cui sopra: costo, peso, impraticità. Fermo restando che non è detto che un concetto valido in DH sia esportabile nell' universo della bici a 360°...
 

Balzy

Biker popularis
11/10/12
74
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Modena
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Caro Marco, credo che il cambio tradizionale (Campagnolo dal 1949), sia ancora in auge perchè le novità tecniche (validissime) sono realizzate da piccolissime aziende (Pinion e Cavalerie con l'Effigear) e i due colossi (Shimano e SRAM) non hanno nessun interesse a cancellare le loro vendite per sviluppare tecnicamente questi prodotti.
Guarda che sia Shimano che Sram producono cambi integrati nel mozzo, ma per il loro giusto settore di utilizzo: le bici da città o, al limite, le bici da trekking.

Addirittura SRAM fa un cambio automatico: https://www.sram.com/sram/urban/products/automatix
 
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cervogia

Biker tremendus
23/5/08
1.073
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Sardegna
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Bike
Nicolai ION 16, Marin Pine Singlespeed, BdC vintage by Pelizzoli e altro
Il Rohloff funaiona eccome, ma dipende dall'utilizzo (mtb full, xc,etc) non ha senso... è a prova di bomba, e i cambi marcia sono super fluidi (e costa una cifra, ma un Rohloff è per sempre!)

Effigear se non sbaglio non è un mostro di affidabilità, piuttosto fragile (mai usato cmq)

Pinion , ha cambi marcia lentissimi e poco precisi ( il gearbox si slega dopo un bel po di km) e appunto bisogna pensare molto in anticipo la cambiata. Tuttavia c'è chi sostiene che ha vantaggi non da poco, quali ruota posteriore con minori inerzie ergo più sensibile, e regala una stabilità tutta sua alla bici ( si narra che certi top riders nutrano non poca curiosità...)

Detto questo, io un roholoff lo vorrei eccome!

Riguardo la bici, sarei curioso di vedere un rider molto aggressivo come possa ridurre il carro ... soluzione curiosa ma da valutare
 

delobo

Biker superis
24/6/15
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Bolzano
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Norcocattiva + YT ciuesss + un rimedio
Non credo che possa funzionare bene: tutti gli ammo sono attaccati al telaio tramite un accoppiamento (boccola o cuscinetto) che consente di variare l'angolo di attacco e quindi all'ammortizzatore di essere sempre in linea con la forza applicata dal carro. In questo caso più il carro affonda, più applica all'ammo una forza che agisce anche in modo eccentrico rispetto al verso di affondamento dell'ammo, proprio perché questo non si orienta. Questo significa che con l'aumentare dell'affondamento si applica una sempre maggiore forza trasversale che impedisce all'ammo di scorrere bene, che sollecita il telaio e sfonda le tenute. Questo detto da uno che non ne capisce nulla... ma mi pare davvero un pesce d'aprile in anticipo.
Anch'io, pur non essendo un esperto del settore, ho pensato alla stessa cosa.... però ammetto che esteticamente mi piace un botto ;)
 

marpa

Biker dantescus
29/12/08
4.733
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Poirino (TO) Piemonte
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TYEE CF 29
Cercare nuove Soluzioni è sempre positivo ma il telaio con l’ammo fisso mi fa pensare che per la scomposizione delle forze provenienti dai foderi alti che cambiano sicuramente angolazione rispetto all’ammo durante la compressione fanno flettere lo stelo dell’ammo che anche se sembra maggiorato non avrà vita facile . Per la trasmissione integrata se si rangingesse l’efficenza del Cambio tradionale sarebbe una gran bella soluzione anche a costo di avere qualche etto in più.
 

D-Lock

Biker dantescus
13/1/07
4.744
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Varese
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Bike
Ibis Ripley 4 + SC Stigmata
Mi chiedo oltretutto, il reggisella telescopico è fuori discussione in questo telaio o sbaglio? Vista la geometria discesistica mi pare una mancanza significativa. O mi sbaglio?
 

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