Non essere drastico, scherzavo.
E' un topic molto interessante , dai.
Tuttavia ti devo informare che in DH salti seri abbondano.
Nella forma più umile mi pare che tu stia progettando una AM spinta non proprio un
dh...serio...
Ingegneria applicata alle DH
- Creatore Discussione alek-91
- Data di inizio
Non essere drastico, scherzavo.
E' un topic molto interessante , dai.
Tuttavia ti devo informare che in DH salti seri abbondano.
Nella forma più umile mi pare che tu stia progettando una AM spinta non proprio un
dh...serio...
Intanto grazie delle foto della moto.
poi...
Non hai ancora capito che tipo di bici vuoi vuoi fare.
Non sai che tipo di bici vuoi, non sai neppure dove concentrare le attenzioni nella costruzione.
poi...
Mi sembri un po' confuso.
Non hai ancora capito che tipo di bici vuoi vuoi fare.
Non sai che tipo di bici vuoi, non sai neppure dove concentrare le attenzioni nella costruzione.
Il copia e incolla dei libri di testo non servono a tanto, l'esperienza parla molto chiaro, parla con qualsiasi saldatore.
Se il progetto delle sezioni resistenti è stato effettuato a dovere, la saldatura è l'ultimo dei problemi, si rompe sempre prima il pezzo saldato della saldatura.
I fazzoletti si riportano non per irrobustire le saldature. Di solito si mettono nei punti maggiormente caricati a momento flettente o torsione per apportare una sezione resiste maggiore. E' la base della costruzione di macchine.
Stessa cosa vale per l'incollaggio. Probabilmente mi sono spiegato male e ci sono stati diverse incomprensioni.
E' probabile che la mia bici avrà un utilizzo all mountain , ma chissà un domani non mi prenda la fissa del DH. La mia richiesta di consigli è più indirizzata alla ciclistica come quote , componentistica e tutto.
Se qualcuno riuscisse a consigliarmi della componentistica non estrema , in modo da poter ricercare dimensioni e tutto.
Per quanto riguarda la tecnica di costruzione mi riservo la possibilità di fare una cazzata =)
Va bene, non ho parlato mai con un saldatore. Però questo è quanto riportato nella letteratura scientifica...
Poi ovvio che i fazzoletti si usano per irrobustire la struttura, però si possono anche usare per aumentare l'area su cui saldare e sopperire al presunto indebolimento per saldatura:
il fatto che tu voglia fare una bici incollata è molto interessante, ma imho sbagli l'approccio.
da come ti poni deduco tu non sia un ciclista, sei un motociclista e studente di ingegneria galvanizzato dall'esperienza della moto (tra l'altro complimenti al Poli To) che vuol mettersi in proprio.
il primo errore è pensare di fare una mtb sull'esperienza della moto (sia strada che motocross tua personale), sono due mezzi completamenti diversi non paragonabili.
secondo errore è approcciarsi a delle tecnologie (telai, geometrie e componenti) che sono in continuo sviluppo da 200 anni senza prima comprendere lo stato dell'arte.
sarebbe molto interessante riversare le vs. esperienze di telai composti sulle mtb, ma con il tuo approccio molto probabilmente otteresti un telaio che sarebbe stato vecchio negli anni '80 e non avresti le conoscenze sufficienti per capirlo.
in caso di rottura non sapresti se è colpa delle geometrie o dei materiali e così per tutto il resto.
per ottenere dei risultati dovresti affiancarti a chi già costruisce mtb, ad es. i nomi che ti hanno fatto prima, allora si che sarebbe uno studio interessante.
da come ti poni deduco tu non sia un ciclista, sei un motociclista e studente di ingegneria galvanizzato dall'esperienza della moto (tra l'altro complimenti al Poli To) che vuol mettersi in proprio.
il primo errore è pensare di fare una mtb sull'esperienza della moto (sia strada che motocross tua personale), sono due mezzi completamenti diversi non paragonabili.
secondo errore è approcciarsi a delle tecnologie (telai, geometrie e componenti) che sono in continuo sviluppo da 200 anni senza prima comprendere lo stato dell'arte.
sarebbe molto interessante riversare le vs. esperienze di telai composti sulle mtb, ma con il tuo approccio molto probabilmente otteresti un telaio che sarebbe stato vecchio negli anni '80 e non avresti le conoscenze sufficienti per capirlo.
in caso di rottura non sapresti se è colpa delle geometrie o dei materiali e così per tutto il resto.
per ottenere dei risultati dovresti affiancarti a chi già costruisce mtb, ad es. i nomi che ti hanno fatto prima, allora si che sarebbe uno studio interessante.
quoto.
[MENTION=137238]alek-91[/MENTION] , ti consiglio di leggere questi articoli,almeno solo per capire che la bici da dh è un tantino diversa da una bici per "passeggiare"
http://www.mtb-forum.it/tra-geometrie-e-tecnica-di-guida-il-centro-di-gravita/
http://www.mtb-forum.it/telaio-e-geometrie-langolo-sella/
http://www.mtb-forum.it/le-geometrie-dei-telai-2-passo-e-lunghezza-carro/
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=188143
Dedacciai fa spessori di tubazione 25crmo4 anche di 0.5mm. Se dovessi usare altri tipi di acciai non prettamente dedicati all'uso mtb, mi darei dei margini di sicurezza diversi.
Si l'avevo visto, impressionante! C'è da dire che in quella zona usano diametri molto grandi e sicuramente avranno tubazioni idroformate a sezione variabile, però il risultato è notevole. Vorrei vedere che spessore usano nella zona sella.
Due domande ?
Conosci le proprietà del materiale?
Provata la geometria con analisi fem?
A fatica secondo me cosi non ci siamo proprio ,per non parlare di quanto buckling ci sarebbe forse con una sezione ad h potrebbe migliorare entrambe le cose
Conosci le proprietà del materiale?
Provata la geometria con analisi fem?
A fatica secondo me cosi non ci siamo proprio ,per non parlare di quanto buckling ci sarebbe forse con una sezione ad h potrebbe migliorare entrambe le cose
Con la geometria che hai disegnato tu secondo me non arriva nemmeno a due milioni di cicli.
P.s. Qua si studia costruzione di macchine è il momento peggiore per leggere un post del genere
P.s. Qua si studia costruzione di macchine è il momento peggiore per leggere un post del genere