[Info] Via dei Monti Lariani - take 3

[Emanuele_]

Amici, in questi tempi ho percorso la Via dei Monti Lariani da Cernobbio fino a Menaggio.
Ora non mi resta che chiuderla con il tratto da Menaggio a Sorico: il meno pedalabile, forse, ma probabilmente il più spettacolare.

L'idea è questa:
Menaggio --> Breglia --> Baita degli amici --> Agriturismo Labbio --> Garzeno --> Agriturismo Ganda Rossa --> Dosso Liro --> Livo --> Crotto d'Angri --> Montalto --> Sorico.
Il tutto ricalcando il più fedelmente possibile (fin dove ha senso farlo) la Via dei Monti Lariani.

La zona mi è assolutamente ignota, quindi se qualcuno ha qualche dritta da darmi, sarò ben lieto di ascoltarlo.

Ciao.
Emanuele

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[Ricky64]

ciao!
Conosco la zona piuttosto bene, e ahimè, a meno di portare la bici in spalla per lunghi tratti temo che l'impreaa sia difficilke (non impossibile).
Un esempio: da crotto d'angri a montalto in bici scordarselo: a parte il sentiero e il dislivello, una frana ha reso molto difficile il sentiero.
QAncora da menaggio, c'è il bregagno daa passare................
Auguri

Ciao

Ricky 42

 

[stilgar]

lele, ma da cernobbio fino a menaggio com'è? è tutta pedalabile?

 

[pixel]

lele, ma da cernobbio fino a menaggio com'è? è tutta pedalabile?

Si è tutta pedalabile, è anche pubblicata su itinerari (speciale di TMB) dell'anno scorso con il riferimento sfrosatour. Al Miniraduno facciamo il tratto dal Prabello al Bisbino in direzione sud

 

[Emanuele_]

lele, ma da cernobbio fino a menaggio com'è? è tutta pedalabile?

Sì, al 99%.
i) Da Cernobbio sali su asfalto fino al Bisbino (in realtà al penultimo tornante o giù di lì);
ii) imbocchi la Via dei Monti Lariani che ti porta in sella fino a San Fedele d'Intelvi;
ii) a san Fedele, dopo un breve tratto su asfalto, prendi nuovamente la Via: sale con pendenze elevate ma è pedalabile fino alla Bocchetta di nonmiricordo. Hai un tratto a spinta (100 metri di dislivello circa) fino alla Bocchetta di Pigra e poi ridiviene di nuovo pedalabile fino al rifugio Boffalora.
iii) dal Boffalora sali su asfalto fino al Venini e prosegui oltre fino ad iniziare la discesa non sempre pedalabile ( http://www.bike-board.net/community/forum/showpost.php?p=905260&postcount=6 ).

Due cose:
- se ti interessa ho in giro la traccia GPS del secondo tratto (da San Fedele fino a Tremezzo);
- qualora volessi andarci, è consigliabile la mappa della comunità montana del Lario Intelvese.

Ciao.
Emanuele

 

[Emanuele_]

Ah, dimenticavo:
iii.i) da San Fedele puoi anche salire tutto su asfalto fino al Venini evitando i tratti ripidissimi che incontreresti nel bosco. Ma perdi la poesia...

Ciao.
Emanuele

 

[stilgar]

grazie 1000. se riesco a farmi una gamba decente l'anno prossimo vorrei farmi l'intera via (il sogno è tenda-munito), un modo un po' diverso di fare l'addio al celibato.....

 

[Morris]

Amici, in questi tempi ho percorso la Via dei Monti Lariani da Cernobbio fino a Menaggio.
Ora non mi resta che chiuderla con il tratto da Menaggio a Sorico: il meno pedalabile, forse, ma probabilmente il più spettacolare.

L'idea è questa:
Menaggio --> Breglia --> Baita degli amici --> Agriturismo Labbio --> Garzeno --> Agriturismo Ganda Rossa --> Dosso Liro --> Livo --> Crotto d'Angri --> Montalto --> Sorico.
Il tutto ricalcando il più fedelmente possibile (fin dove ha senso farlo) la Via dei Monti Lariani.

La zona mi è assolutamente ignota, quindi se qualcuno ha qualche dritta da darmi, sarò ben lieto di ascoltarlo.

Ciao.
Emanuele

eccomi!!... mi sa' che sta' zona la conosco abbastanza.....
prima una domanda :.....ma la vuoi fare tutta in un giorno??... .........ecche te lo dico affa'!!!!......comunque...adesso che le giornate si accorciano ..te lo sconsiglio......
il primo tratto che dici tu (menaggio breglia) e' privo di emozioni e lo eviterei caldamente, per arrivare alla baita degli amici farei: da menaggio salirei a Naggio e imboccherei la Val Senagra percorrendola tutta ad arco , passando dall'alpe Erba-Pisnera e Nesdale , dopodiche' un tratto nel bosco (a spinta) e si sbuca sul crinale del Bregagno in prossimita' della chiesetta di S. Amate """vista spettacolo""",......indi discesa verso rif. menaggio - monti di breglia baita degli amici..............................da qui' in poi sara' un susseguirsi di pedala - spingi (piu' spingi che pedala)....per un bel po' (devi arrivare alla fine del bregagno) passerai prima dalla chiesetta di S. Domenico e poi dall'Alpe Dalcin (un punto panoramico come questo e' difficile da trovare..) per arrivare fino all'Agriturismo Labbio..........gambe sotto al tavolo e via!!! ecco io personalmente arrivato fin qui' NON saprei dire chi sono , se me lo chiedessero!!!..sarei K.O.
continuando dopo l'agriturismo in leggera salita e il solito pedala -spingi , dopo circa un quarto d'ora si arriva alla chiesetta di S. Bernardo (altro punto panoramico) .....dietro la chiesa si imbocca un sentiero segnalato verso ovest, che si vede intagliato nella montagna , che arriva alle case di Piazze , da dove devi scendere al ponte e risalire a garzeno, ........il resto te lo dico domani......ciao!!

 

[Emanuele_]

eccomi!!... mi sa' che sta' zona la conosco abbastanza.....
prima una domanda :.....ma la vuoi fare tutta in un giorno??... .........ecche te lo dico affa'!!!!......comunque...adesso che le giornate si accorciano ..te lo sconsiglio......
il primo tratto che dici tu (menaggio breglia) e' privo di emozioni e lo eviterei caldamente, per arrivare alla baita degli amici farei: da menaggio salirei a Naggio e imboccherei la Val Senagra percorrendola tutta ad arco , passando dall'alpe Erba-Pisnera e Nesdale , dopodiche' un tratto nel bosco (a spinta) e si sbuca sul crinale del Bregagno in prossimita' della chiesetta di S. Amate """vista spettacolo""",......indi discesa verso rif. menaggio - monti di breglia baita degli amici..............................da qui' in poi sara' un susseguirsi di pedala - spingi (piu' spingi che pedala)....per un bel po' (devi arrivare alla fine del bregagno) passerai prima dalla chiesetta di S. Domenico e poi dall'Alpe Dalcin (un punto panoramico come questo e' difficile da trovare..) per arrivare fino all'Agriturismo Labbio..........gambe sotto al tavolo e via!!! ecco io personalmente arrivato fin qui' NON saprei dire chi sono , se me lo chiedessero!!!..sarei K.O.
continuando dopo l'agriturismo in leggera salita e il solito pedala -spingi , dopo circa un quarto d'ora si arriva alla chiesetta di S. Bernardo (altro punto panoramico) .....dietro la chiesa si imbocca un sentiero segnalato verso ovest, che si vede intagliato nella montagna , che arriva alle case di Piazze , da dove devi scendere al ponte e risalire a garzeno, ........il resto te lo dico domani......ciao!!

TOGO!
Come al solito, grazie per le informazioni...
Si sta delineando un giro niente male, anche se bisognerà camminare un po'; in effetti l'idea originaria era di fare questa terza tappa in un'unica giornata, ma non mi corre dietro nessuno e quindi posso dividerla ulteriormente in due escursioni (anche perché, visto che sono già lì, magari faccio un salto pure sul Bregagno).
Ho cercato di seguire le tue indicazioni e di tracciarle sulla mappa.

Magari uno di questi week-end vado a fare il giro in questione.
Ciao.
Emanuele

 

[marzia]

TOGO!
Come al solito, grazie per le informazioni...
Si sta delineando un giro niente male, anche se bisognerà camminare un po'; in effetti l'idea originaria era di fare questa terza tappa in un'unica giornata, ma non mi corre dietro nessuno e quindi posso dividerla ulteriormente in due escursioni (anche perché, visto che sono già lì, magari faccio un salto pure sul Bregagno).
Ho cercato di seguire le tue indicazioni e di tracciarle sulla mappa.

Magari uno di questi week-end vado a fare il giro in questione.
Ciao.
Emanuele

ciao,
la parte di sant'amate la conosco abbastanza bene, e ti confermo che la discesa merita (oltre che il panorama).

in salita preventiva però un 45 min circa a spinta.

da livo al crotto d'angri mi pare invece che si stia su strada.

 

[isartrails]

ii) a san Fedele, dopo un breve tratto su asfalto, prendi nuovamente la Via: sale con pendenze elevate ma è pedalabile fino alla Bocchetta di nonmiricordo. Hai un tratto a spinta (100 metri di dislivello circa) fino alla Bocchetta di Pigra e poi ridiviene di nuovo pedalabile fino al rifugio Boffalora.

- se ti interessa ho in giro la traccia GPS del secondo tratto (da San Fedele fino a Tremezzo);

Ciao Emanuele,

mi hai mandato la traccia della parte da San Fedele al Rif. Venini, grazie.
L'ho tentato ieri in direzione inverso (discesa dall'Alpe di Colonno a San Fedele).
Dopo il lungo inverno il sentiero era sporcissimo con alberi caduti e ancora resti di neve.
Ma io non posso credere che tu l'abbia fatta in SALITA...!!!
Io direi: IMPOSSIBILE, si va a piedi e spinta per 600 metri di dislivello a 80 %...

 

[Emanuele_]

Ciao Emanuele,

mi hai mandato la traccia della parte da San Fedele al Rif. Venini, grazie.
L'ho tentato ieri in direzione inverso (discesa dall'Alpe di Colonno a San Fedele).
Dopo il lungo inverno il sentiero era sporcissimo con alberi caduti e ancora resti di neve.
Ma io non posso credere che tu l'abbia fatta in SALITA...!!!
Io direi: IMPOSSIBILE, si va a piedi e spinta per 600 metri di dislivello a 80 %...

Forse non ci siamo capiti...
La traccia che ti ho inviato, percorre il seguente itinerario:
1) Da Argegno a San Fedele d'Intelvi su asfalto.
2) Una volta che sei a San Fedele d'Intelvi, aggiri la chiesa, fai un pezzo di Via San Rocco e poi svolti a destra. Dopo aver lasciato le case ti trovi una ripida cementata che è l'innesto della VIA DEI MONTI LARIANI 2.
3) Una volta che hai passato la ripida cementata (saranno si è no 500 metri) che, PER ALCUNI, potrebbe non essere pedalabile, la strada prosegue pedalabile nel bosco fino alla Bocchetta di Zerla.
4) Alla bocchetta di Zerla trovi un tratto a spinta di qualche centinaio di metri e poi la strada torna di nuovo pedalabile.
5) Pedali fino ad un promontorio su cui devi salire a spinta.

E i tratti a spinta (che saranno il 10% del totale) finiscono qui.

Questo giro l'ho percorso più volte e anche con altre persone: nessuno lo ha mai definito impossibile da farsi.
Poi, ognuno è libero di credere a ciò che vuole...

Ciao.
Emanuele