DOLOMITI BRENTA TOUR (secondo tempo)...
Mercoledì 13 Settembre 2017
Forcolotta di Noghera - Rifugio Pedrotti - Rifugio Selvata - Rifugio Croz dell'Altissimo - Rifugio Pradel - Molveno - S. Lorenzo in Banale.
Allo scollinamento della Forcolotta di Noghera segue un tratto più o meno in piano ma non fattibile in bike per la presenza di grosse pietre lungo il sentiero.
A Costa di Ceda si inizia a scendere inforcando la sella prima su un tratto rettilineo
e di seguito su un percorso a tornantini smossi ma tecnicamente fattibili.
Più sotto siamo ad un bivio...dobbiamo decidere se tenerci alti a sx col sentiero 320bis con alcuni tratti attrezzati (attenzione massima) o se proseguire in discesa sul 320 (sentiero Palmieri) per poi giocoforza risalire.
Optiamo, come da consiglio dei gestori dell'Agostini, per il sentiero alto che ahimè risulterà meno ciclabile dell'altro...informazione più che mai sbagliata...
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Poco male, ci consoliamo con l'ambiente circostante...sicuramente di maggior spessore ambientalistico.
La direzione è quella per il Rifugio Pedrotti e il Rifugio Tosa...siamo nel cuore del Gruppo del Brenta.
(foto di @cer-mtb)
Dopo un lungo tratto a spinta/spalla sbuchiamo sul sellone del bel Rifugio Pedrotti e del vicino Croz del Rifugio.
Dopo una rapida sosta rinfrancante, ci "gettiamo" letteralmente verso il basso che ci porterà prima al Rifugio Selvata e quindi al Rifugio Croz dell'Altissimo...attenzione a qualche tratto esposto.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Molti gli scorci che meritano di essere pubblicati...un bianco velo sembra voglia avvolgere di mistero il nostro passaggio...
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Pur essendo godibile e fattibile, la discesa, in molti punti, costringe a mettere il piede a terra e in diversi tratti si deve scendere e spingere la bike per la conformazione nervosa del fondo.
Nel complesso comunque ci si diverte a patto di scendere con bike dalle escursioni importanti e di possedere mentalità da all-mountain a 360 gradi.
Molto godibile il tratto finale a serpentina poco prima del Rifugio Selvata.
Bello scorrevole anche il successivo tratto fra il Selvata e il Croz dell'Altissimo con alcuni passaggi esposti...fare attenzione...agevolati dalla presenza di strutture in legno per poter transitare.
Fantastico anche il sentiero dopo il Rifugio Croz dell'Altissimo, peraltro vietato alle bike per il cospicuo passaggio di pedoni escursionisti in piena stagione.
(foto di @cer-mtb)
Giunti all'ennesimo rifugio, Pradel, imbocchiamo più sotto un sentiero bello filante che velocemente ci porta all'abitato di Molveno e al rientro dalla statale per l'arrivo a S. Lorenzo in Banale.
In conclusione girone da 10 e lode, durissimo dal punto di vista fisico e da fare solo per gli amanti del genere cicloalpinistico...48 km e 2350 m di D+ i dati dell'uscita...eccezionale inoltre la compagnia degli amici di viaggio Stefano e Carlo, alias
@cer-mtb e
@ossario.
Traccia: http://tc.mtb-mag.com/traccia.php?id=430192
Relive: https://www.relive.cc/view/1183260617