[info] Aumentare gamba e fiato

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
9.333
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provincia MI
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Mi aggancio qua visto che piu' o meno sono nella stessa condizione di crc.
Esco da circa 7 settimane regolarmente, cerco di fare 3 uscite settimanali di almeno 30 km l'una, quella domenicale magari 40 o 50.
Per adesso ho sempre tenuto un ritmo blando ma nelle mie condizioni sembrava gia tanto :il-saggi: (23-24 km/h su asfalto).
L'altro giorno ho fatto l'ennesima uscita, riuscendo a tenere un ritmo un po' piu' elevato (sono arrivato a sfiorare i 25 km/h di media:smile:)...mi chiedevo: ma e' normale avere circa 145/150 di media cardiaca?
Se non supero i 22-23 km/h non passo i 140, appena accelero pero' schizzano subito su...i km in cui tiro di piu' mi avvicino e supero a volte i 170.
So che i valori sono molto personali, ma mi chiedevo se tutto sommato sono valori abbastanza "normali".

Pier


Stai tranquillo :)
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Mi aggancio qua visto che piu' o meno sono nella stessa condizione di crc.
Esco da circa 7 settimane regolarmente, cerco di fare 3 uscite settimanali di almeno 30 km l'una, quella domenicale magari 40 o 50.
Per adesso ho sempre tenuto un ritmo blando ma nelle mie condizioni sembrava gia tanto :il-saggi: (23-24 km/h su asfalto).
L'altro giorno ho fatto l'ennesima uscita, riuscendo a tenere un ritmo un po' piu' elevato (sono arrivato a sfiorare i 25 km/h di media:smile:)...mi chiedevo: ma e' normale avere circa 145/150 di media cardiaca?
Se non supero i 22-23 km/h non passo i 140, appena accelero pero' schizzano subito su...i km in cui tiro di piu' mi avvicino e supero a volte i 170.
So che i valori sono molto personali, ma mi chiedevo se tutto sommato sono valori abbastanza "normali".

Pier

Considerando che non sei un ciclista professionista, secondo me sono valori nella norma. Quando si cambia ritmo, anche in modo brusco, le impennate dei battiti sono normali. Poi con l'allenamento costante e ben fatto il nostro organismo si adatta e, di conseguenza, anche la frequenza cardiaca si riduce. Io per esempio nei periodi in cui non sono affatto allenato ho una frequenza cardiaca di ca 60 bpm a riposo (già abbastanza bassa di suo), nei periodi in cui sono più allenato arriva a scendere tra i 47 ed i 50 bpm, naturalmente misurati a riposo e da seduto. Ciononostante in certe situazioni di sforzo estremo (salite molto ripide, accelerazioni alla massima velocità, etc...) arrivo a superare non solo la mia soglia anaerobica, ma addirittura quella massima (cosa da evitare o da fare per brevissimi momenti!). I professionisti e gli iperallenati invece riescono ad ottenere grandi prestazioni a frequenze cardiache molto più basse delle nostre. Quando li vedo partire in occasione delle garette che ogni tanto faccio, so già che quando arriverò al traguardo molti di loro si saranno già fatti la doccia ed avranno già mangiato, ma loro sono un altro pianeta, mentre noi siamo cicloamatori ;-).
 

pierg75

Biker novus
20/6/09
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Lodi
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Considerando che non sei un ciclista professionista, secondo me sono valori nella norma. Quando si cambia ritmo, anche in modo brusco, le impennate dei battiti sono normali. Poi con l'allenamento costante e ben fatto il nostro organismo si adatta e, di conseguenza, anche la frequenza cardiaca si riduce. Io per esempio nei periodi in cui non sono affatto allenato ho una frequenza cardiaca di ca 60 bpm a riposo (già abbastanza bassa di suo), nei periodi in cui sono più allenato arriva a scendere tra i 47 ed i 50 bpm, naturalmente misurati a riposo e da seduto. Ciononostante in certe situazioni di sforzo estremo (salite molto ripide, accelerazioni alla massima velocità, etc...) arrivo a superare non solo la mia soglia anaerobica, ma addirittura quella massima (cosa da evitare o da fare per brevissimi momenti!). I professionisti e gli iperallenati invece riescono ad ottenere grandi prestazioni a frequenze cardiache molto più basse delle nostre. Quando li vedo partire in occasione delle garette che ogni tanto faccio, so già che quando arriverò al traguardo molti di loro si saranno già fatti la doccia ed avranno già mangiato, ma loro sono un altro pianeta, mentre noi siamo cicloamatori ;-).

Dire che sono fuori allenamento e' pure poco visto il lavoro che faccio e non ho mai praticato sport.
Questo e' il primo che faccio regolarmente e gia ne sono soddisfatto :-)

Pier
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
470
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Trieste
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Non so, in inverno mi limito solo a mettere su pancia extra.. Dovrei comprare tutto quanto (antivento, roba pesante ecc..) ma non è escluso che non lo faccia.. ;-)

@Fuocoz: Putroppo in settimana non ho tempo. Se portassi il giro a 2 ore? Sempre su asfalto? Andrebbe meglio?

Non sono una grande biker, ma certamente la mia forma è molto superiore alla tua... pur essendo una femminuccia e per giunta meno giovane di te. Quindi mi permetto di consigliarti di modificare questo atteggiamento rispetto all'inverno: procurati un giubbotto da bici di media pesantezza, una mantellina antipioggia e un gilet termico, tipo pile, da mettere sotto... e dei guanti adeguati. Se molli per tutto l'inverno, non riuscirai mai a fare progressi! Invece, pedalando ti accorgerai che, dopo qualche km, non avrai nemmeno freddo perchè ti riscaldi da solo! Insomma, stai a casa solo se piove o ci sono temporali o vento forte!

Poi quoto chi ti invita a fare km su asfalto: trova percorsi sui 35-40 km (con qualche salita) e impegnati a farli 3 volte alla settimana per almeno 2 mesi. Poi aggiungi 2 percorsi di sterrato, e vai vanti fino alla prossima primavera.... dovresti essere in forma per il prossimo anno.

PS: per il problema del buio, comprati un faretto potente a led, come ti hanno già suggerito. Potresti anche pensare di andare al lavoro in bici, se hai dove tenerla chiusa e la possibilità di tenere un cambio d'abiti. Se la strada fosse fattibile come traffico e abbastanza lunga, risolveresti il problema della mancanza di tempo.
 

crc_error

Biker poeticus
5/5/08
3.530
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Besana (MB)
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Bike
Giant Trance 3 2015
Non sono una grande biker, ma certamente la mia forma è molto superiore alla tua... pur essendo una femminuccia e per giunta meno giovane di te. Quindi mi permetto di consigliarti di modificare questo atteggiamento rispetto all'inverno: procurati un giubbotto da bici di media pesantezza, una mantellina antipioggia e un gilet termico, tipo pile, da mettere sotto... e dei guanti adeguati. Se molli per tutto l'inverno, non riuscirai mai a fare progressi! Invece, pedalando ti accorgerai che, dopo qualche km, non avrai nemmeno freddo perchè ti riscaldi da solo! Insomma, stai a casa solo se piove o ci sono temporali o vento forte!

Poi quoto chi ti invita a fare km su asfalto: trova percorsi sui 35-40 km (con qualche salita) e impegnati a farli 3 volte alla settimana per almeno 2 mesi. Poi aggiungi 2 percorsi di sterrato, e vai vanti fino alla prossima primavera.... dovresti essere in forma per il prossimo anno.

PS: per il problema del buio, comprati un faretto potente a led, come ti hanno già suggerito. Potresti anche pensare di andare al lavoro in bici, se hai dove tenerla chiusa e la possibilità di tenere un cambio d'abiti. Se la strada fosse fattibile come traffico e abbastanza lunga, risolveresti il problema della mancanza di tempo.

Grazie per i consigli.. ma per me (per ora) sono decisamente troppo..
Mi sono appena evoluto dalla condizione di "biker occasionale o della domenica" e non ho intenzione di diventare un elite :-) eheheh
Comunque alcune idee non sono male. Come quella di andare al lavoro in bike dovrei provare ad andare un sabato o una domenica per vedere in che condizioni arrivo..
Poi non è detto che quest'inverno non mi venga la scimmia e faccia qualche uscita o magari qualche sessione sui monotoni rulli.. Vedremo quando sarà il momento..
Per ora credo che allungherò il giro il più possibile seguendo i vari consigli..
 

Jossua3

Biker tremendus
18/10/07
1.290
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arcore
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Non so, in inverno mi limito solo a mettere su pancia extra.. Dovrei comprare tutto quanto (antivento, roba pesante ecc..) ma non è escluso che non lo faccia.. ;-)

ti dirò invece che l'inverno è il momento migliore per pedalare...

abitui con il freddo il tuo corpo alla termoregolazione ( bisogna avere un abbigliamento che all'inizio ti lasci al freddo per 10 minuti, ma che poi ti consenta di essere caldo ma non sudato per il resto dell'uscita quando il corpo entra a regime), il freddo stesso ti permette prestazioni e carichi di lavoro (pulsazioni maggiori e minor fatica)...
macini kmetri ( si dice che per essere una machina ben oliata servono almeno 1500 km pedalati), mangi e non ingrassi e vedrai che andare per strade bianche è più bello in inverno (il parco di monza deserto e silenzioso è uno spettacolo)..

ciao
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
470
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Trieste
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Grazie per i consigli.. ma per me (per ora) sono decisamente troppo..
Mi sono appena evoluto dalla condizione di "biker occasionale o della domenica" e non ho intenzione di diventare un elite :-) eheheh
Comunque alcune idee non sono male. Come quella di andare al lavoro in bike dovrei provare ad andare un sabato o una domenica per vedere in che condizioni arrivo..

Per ora credo che allungherò il giro il più possibile seguendo i vari consigli..
Bravo, cerca di allungare i giri, potresti anche arrivare sui 20-22 km. e andare avanti per 3 mesi facendoli almeno 3 volte alla settimana (oppure, se proprio non hai voglia o tempo, alterna 2 giri da 22-25 km con uno più breve sui 16-18).

E quoto di nuovo chi ti consiglia di pedalare in inverno: è molto meno faticoso che col caldo, quando trovi l'abbigliamento giusto (né troppo, né troppo poco) poi il tuo corpo già in 10 minuti si scalda; torni a casa caldo e sciolto, fa benissimo per la circolazione! Unica raccomandazione sotto i 10 gradi usa un berrettino termico sottocasco. Ed è vero che molte stradine di campagna sono molto più suggestive che in pieno agosto ... :)
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
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provincia MI
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Comunque a parte tutto la prestazione in bici richiede innanzitutto moltissimo tempo, dalle 10 ore a settimana in su...

Ma se questo tempo non l hai non ti crucciare, più che i km/h o la lunghezza del giro pensa a divertirti che alla fine l importante è quello
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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BiXs Sauvage 100
Grazie per i consigli.. ma per me (per ora) sono decisamente troppo..
Mi sono appena evoluto dalla condizione di "biker occasionale o della domenica" e non ho intenzione di diventare un elite :-) eheheh
Comunque alcune idee non sono male. Come quella di andare al lavoro in bike dovrei provare ad andare un sabato o una domenica per vedere in che condizioni arrivo..
Poi non è detto che quest'inverno non mi venga la scimmia e faccia qualche uscita o magari qualche sessione sui monotoni rulli.. Vedremo quando sarà il momento..
Per ora credo che allungherò il giro il più possibile seguendo i vari consigli..

Se non arrivo tardi, ti vorrei dare un consiglio per l'esperienza che ho fatto io in 6 anni.
Per quanto riguarda le gambe, non c'è nulla da fare, più stai in bici e più aumentano le prestazioni, ma per quanto riguarda il fiato io ne ho guadagnato proprio tanto con la corsa.
In inverno alterno la MTB alla corsa e mi succede una cosa micidiale.
La muscolatura sviluppata in MTB, mi consente di non risentire della stanchezza in corsa, spesso fino a 10Km.
Invece con il fiato guadagnato con la corsa, non ho per nulla problemi quando vado con la MTB e posso spingere di più.

Insomma, ho constatato che un'attivita giova all'altra e viceversa e gli effetti si vedono subito.

In estate siccome non sopporto il caldo, preferisco andare in MTB, almeno ho un pò di ventilazione...:celopiùg:
 

crc_error

Biker poeticus
5/5/08
3.530
11
0
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Besana (MB)
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Bike
Giant Trance 3 2015
La muscolatura sviluppata in MTB, mi consente di non risentire della stanchezza in corsa, spesso fino a 10Km.

A me invece questa cosa non succede.. E' come se pedalando usassi dei muscoli e correndo invece degli altri.
Testato l'anno scorso (che mi era venuta la scimmia della corsa).

Se facevo una decina km di corsa tornavo a casa con le gambe indolenzite (negli ultimi metri mi sembrava si muovessero da sole).
In questa condizione avrei potuto tranquillamente prendere la bike e fare il mio solito giretto infrasettimanale come al solito senza risentirne.. e una volta l'ho fatto..

Ieri ho allungato il mio solito giro e "tirato" un pochino. Mi ci è voluta una mezz'oretta per riprendermi del tutto.
Oggi le gambe sono quasi ok, le sento un pò indolenzite solo se faccio il muscolo e lo tiro forte.
Che dite, dovrei fare un'uscita (un giro corto, non impegnativo e con una media bassa) per sciogliere un pò le gambe oppure oggi è meglio riposare?
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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BiXs Sauvage 100
A me invece questa cosa non succede.. E' come se pedalando usassi dei muscoli e correndo invece degli altri.
Testato l'anno scorso (che mi era venuta la scimmia della corsa).

Se facevo una decina km di corsa tornavo a casa con le gambe indolenzite (negli ultimi metri mi sembrava si muovessero da sole).
In questa condizione avrei potuto tranquillamente prendere la bike e fare il mio solito giretto infrasettimanale come al solito senza risentirne.. e una volta l'ho fatto..

Ieri ho allungato il mio solito giro e "tirato" un pochino. Mi ci è voluta una mezz'oretta per riprendermi del tutto.
Oggi le gambe sono quasi ok, le sento un pò indolenzite solo se faccio il muscolo e lo tiro forte.
Che dite, dovrei fare un'uscita (un giro corto, non impegnativo e con una media bassa) per sciogliere un pò le gambe oppure oggi è meglio riposare?


Io proverei prima il giro non impegnativo, poi se l'indolenzimento continua opterei per il riposo.
Il riposo lo metto sempre all'ultimo posto, perchè il divertimento di stare in sella viene sempre al primo posto...:smile:
 

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