Influenza della temperatura esterna sulle sospensioni

[Ernesto85]

Ciao,
succede che prima di partire regoli tutto a puntino e poi a un certo punto del giro le sospensioni tendono a indurirsi. Non so in che % possa influire la temperatura esterna, però si sente. Ad ogni modo voi cosa fate, ve ne fregate, se ne tiene conto mettendo meno aria oppure ci si ferma all'abbeveratoio delle vacche per ristabilire la situazione? Vedi l'allegato VID_20230312_113935.mp4

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[fafnir]

Ciao,
succede che prima di partire regoli tutto a puntino e poi a un certo punto del giro le sospensioni tendono a indurirsi. Non so in che % possa influire la temperatura esterna, però si sente. Ad ogni modo voi cosa fate, ve ne fregate, se ne tiene conto mettendo meno aria oppure ci si ferma all'abbeveratoio delle vacche per ristabilire la situazione? Vedi l'allegato 585799

No quello che descrivi è impossibile se non ci sono problemi vari. Può succedere invece il contrario, se parti presto col freddo e temperatura prossima allo zero e dopo finisci a 15-17 gradi la viscosità dell'olio della forcella cambia notevolmente, e la forcella diventa più morbida e scorrevole col caldo. L"olio dei foderi intendo.

 

[Big Steak One]

No quello che descrivi è impossibile se non ci sono problemi vari. Può succedere invece il contrario, se parti presto col freddo e temperatura prossima allo zero e dopo finisci a 15-17 gradi la viscosità dell'olio della forcella cambia notevolmente, e la forcella diventa più morbida e scorrevole col caldo. L"olio dei foderi intendo.

Così come la pressione interna dei copertoni.
Parti con le ruotine e finisci coi gommoni.. .. ..

 

[Ivo]

Se si sale molto di quota l'indurimento delle sospensioni (ad aria) e anche delle gomme si avverte ma poi si ridiscende.

 

[Pietro.68]

La sosta all'abbeveratoio delle vacche è sempre importante. Non importa il motivo.
Anche perché il fatto che dopo tutto sia tornato come prima fa capire che erano le braccia che avevano bisogno della sosta

 

[iaco70]

Se si sale molto di quota l'indurimento delle sospensioni (ad aria) e anche delle gomme si avverte ma poi si ridiscende.

e per quale motivo?

 

[Ivo]

e per quale motivo?

Per la differenza di pressione atmosferica.

 

[Enrico 70]

Ciao,
succede che prima di partire regoli tutto a puntino e poi a un certo punto del giro le sospensioni tendono a indurirsi. Non so in che % possa influire la temperatura esterna, però si sente. Ad ogni modo voi cosa fate, ve ne fregate, se ne tiene conto mettendo meno aria oppure ci si ferma all'abbeveratoio delle vacche per ristabilire la situazione? Vedi l'allegato 585799

minchia che seccume dalle tue parti ... nemmeno un teppetino di neve!

Se le senti più dure dopo che si sono scaldate, misura l'aumento della pressione alla "beverìa delle vacche". Prova a togliere la differenza dall'impostazione da fredde ... e poi valuta sul campo. L'esperienza insegna.

 

[iaco70]

Per la differenza di pressione atmosferica.

Quindi se regolo il sag nel parcheggio di casa (32m slm), arrivato a Livigno (1816m slm), scarico la bici dall'auto e mi ritrovo con un sag inferiore?
Suvvia la teoria è una cosa, ma mettiamoci dentro i numeri reali e mettiamo un ammortizzatore gonfiato a poco più di 10 atm (150 psi), che tu sia a livello del mare o a 2000m la riduzione del peso per effetto della riduzione della forza di gravità e della pressione atmosferica è irrisoria e l'ammortizzatore si comporterà esattamente allo stesso modo.

 

[Ivo]

Quindi se regolo il sag nel parcheggio di casa (32m slm), arrivato a Livigno (1816m slm), scarico la bici dall'auto e mi ritrovo con un sag inferiore?
Suvvia la teoria è una cosa, ma mettiamoci dentro i numeri reali e mettiamo un ammortizzatore gonfiato a poco più di 10 atm (150 psi), che tu sia a livello del mare o a 2000m la riduzione del peso per effetto della riduzione della forza di gravità e della pressione atmosferica è irrisoria e l'ammortizzatore si comporterà esattamente allo stesso modo.

A casa e a parita di psi nell'ammortizzatore, prova il sag in un giorno di sole con alta pressione e in giorno di pioggia e vedi se è uguale.

 

[sembola]

A casa e a parita di psi nell'ammortizzatore, prova il sag in un giorno di sole con alta pressione e in giorno di pioggia e vedi se è uguale.

Mi resta difficile comprendere cosa c'entra la pressione atmosferica con quella dentro un serbatoio, che per di più non va a bilanciare in qualche modo tale pressione atmosferica ma il peso e le sollecitazioni impresse dal sistema bici+biker.

 

[Pietro.68]

A casa e a parita di psi nell'ammortizzatore, prova il sag in un giorno di sole con alta pressione e in giorno di pioggia e vedi se è uguale.

non è una questione di pressione ma di fluidità dell'olio.
la pressione all'interno della forcella non può essere influenzata dalla pressione esterna perchè il serbatoio che contiene l'aria è indeformabile.

 

[Il_Tasso]

La temperatura influisce ovviamente sulla pressione delle camere delle sospensioni, e quindi sulla costante elastica della molla ad aria.
85 Psi a 20° non sono più 85 Psi a 0° o a 40°.
Ciò posto, io mi limito a controllare ad inizio giro, ogni 3-4 uscite.

 

[avalonice]

Più che la variazione della pressione atmosferica influisce l'aumento della temperatura, il lavoro dell'ammortizzatore crea calore che viene in parte assorbito dalle camere pneumatiche e dalle tenute, se si scende veloce il riscaldamento è tutt'altro che trascurabile e il comportamento dell'ammortizzatore ne risente.
La cosa fu spiegata in un tech corner tempo fa.
Se il gradiente di temperatura con l'esterno è alto il sistema dissipa meglio, più il gradiente diminuisce più l'ammortizzatore tende ad accumulare calore.
Se il problema è evidente basta usare molle meccaniche.

 

[Makkio]

secondo me nella maggioranza dei casi sono le braccia che si induriscono, non le sospensioni

 

[AlfreDoss]

secondo me nella maggioranza dei casi sono le braccia che si induriscono, non le sospensioni

Magari a fine discesa, non ad inizio...

 

[Makkio]

Magari a fine discesa, non ad inizio...

e dove c'è scritto?

personalmente mi succedeva sempre in gare >3h, indipendentemente da salita o discesa

 

[Ivo]

Mi resta difficile comprendere cosa c'entra la pressione atmosferica con quella dentro un serbatoio, che per di più non va a bilanciare in qualche modo tale pressione atmosferica ma il peso e le sollecitazioni impresse dal sistema bici+biker.

La pressione che c'è in un serbatoio è in relazione alla pressione che c'è all'esterno. Estremizzando per capire, pensiamo ad un ammortizzatore gonfiato a 2 bar, se lo si mette in un ambiente dove ce ne sono 3 (bar) si comprime.
Nessuno ha mai notato che dopo aver accuratamente regolato la pressione delle gomme a casa (nel mio caso a 20m di altidudine) andando ad alta quota si ritrovano molto più dure? Ovviamente per poi ritrovarle giuste una volta tornati giù.
Lo stesso una bottiglietta d'acqua, se la chiudi in quota, scendendo tende a schiacciarsi.

 

[avalonice]

La pressione che c'è in un serbatoio è in relazione alla pressione che c'è all'esterno. Estremizzando per capire, pensiamo ad un ammortizzatore gonfiato a 2 bar, se lo si mette in un ambiente dove ce ne sono 3 (bar) si comprime.

Non è così, le camere sono isolate e hanno una loro pressione fissa, quando l'ammortizzatore lavora va a comprimere l'aria nella camera e il tipo di resistenza dipende dalla pressione e dal volume della camera.
L'equilibrio tra pressione interna ed esterna serve solo a dimensionare la capacità di contenimento del serbatoio o meglio la sua resistenza meccanica.
Se fai l'esperimento con una borraccia di alluminio e non con una bottiglia di plastica che si deforma, vedrai che la borraccia non si schiaccia.

 

[Ivo]

Non è così, le camere sono isolate e hanno una loro pressione fissa, quando l'ammortizzatore lavora va a comprimere l'aria nella camera e il tipo di resistenza dipende dalla pressione e dal volume della camera.
L'equilibrio tra pressione interna ed esterna serve solo a dimensionare la capacità di contenimento del serbatoio o meglio la sua resistenza meccanica.

Vabbè...