indoor bike park

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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tesla70

Biker novus
12/10/12
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modena
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ciao a tutti, sono nuovo del forum anche se lo seguo da molto tempo come ospite.

il mio primo intervento riugarda una domandona che forse sembrerà piuttosto ambiziosa, ma non riesco a togliermi dalla testa l'idea balzana di aprire un indoor bike park.
Non sono completamente impazzito:pirletto:... parto dall'idea che una base di partenza l'avrei... ho un bel (vecio) capannone con un bel cortile di qualche migliaio di metri...

Purtroppo non ho idea di quanto in italia questo possa prendere piede, personalmente penso che sarebbe fantastico, ma evidentemente non è così semplice, altrimenti ce ne sarebbero eccome...

Comunque come si dice... chiedere è lecito...

c'è qualcuno di voi che ha un'idea di come fare e gestire un'impresa del genere? eventuali problemi burocratici, sicurezza, costi di realizzazione, costi di gestione e chi più ne ha più ne metta... :nunsacci:

si accettano suggerimenti, idee, proposte e critiche il tutto senza riserve!

Anche se sono perfettamente cosciente che resterà un sogno nel cassetto... ma sognare non costa niente!!
 

Sciuscia

Biker immensus
16/7/12
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Città di Castello (PG)
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Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Il fatto che un'idea nuova lasci freddo il pubblico non è così anomalo.

Ma questo non vuol dire che sia un'idea cattiva.

Io per esempio, a un prezzo ragionevole, un simile bike park lo frequenterei, soprattutto se prossimo alla città e unica opzione nel suo genere.
Esempio tipico: "Ho solo un'ora libera, troppo poco per fare un giro, ma se non monto in sella nemmeno oggi mi ammazzo... ah già c'è il bike park che ha aperto da una settimana quel tizio pieno di idee strane!"

Ovviamente, come in ogni iniziativa imprenditoriale che si rispetti, nessuno può garantirti il successo a priori, una percentuale di rischio è ciò che ti devi assumere... già il fatto di avere lo spazio è un aiuto iniziale non da poco.
 

Sciuscia

Biker immensus
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Per non lasciare il mio contributo nell'ambito dell'opinione personale, ti do qualche dritta estrapolando dalla mia professione.

POSSIBILITA' DI REALIZZARE L'OPERA
La prima cosa da accertare è se la zonizzazione vigente di piano regolatore prevede la realizzazione di un'opera del genere. In caso negativo, occorre una variante al piano, che dovrà essere approvata dal consiglio comunale.
Metti in conto, nel caso:
- parcella professionale di un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere). Anzi, architetto meglio di no :smile: .
- leccate di culo/suppliche/altro a vari livelli dell'amministrazione comunale
- tempi lunghi (mesi)

POSSIBILITA' DI CONVERTIRE LO SPAZIO DESTINATO
Da quanto ho capito, lo stabile e l'area attigua sono attualmente destinati a capannone industriale/artigianale. Dovrai richiedere un cambio di destinazione d'uso al Comune, legato alla richiesta dell'atto autorizzativo per i lavori di conversione.
Metti in conto:
- parcella professionale di un tecnico abilitato per il progetto, tra il 12% e il 15% del costo dell'opera
- spese amministrative varie (bolli, contributi,...), non più di mille euro, così a occhio
- spese per oneri di urbanizzazione (non prevedibili prima di aver messo su carta il progetto, comunque legate alla "grandezza" dello stesso)
- tempi medi (settimane) per ottenere l'autorizzazione (che, così a occhio, sarà un Permesso di Costruire)
 

Kacci

Biker serius
9/10/08
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Bologna
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Tornado Nearco 27.5
ciao a tutti, sono nuovo del forum anche se lo seguo da molto tempo come ospite.

il mio primo intervento riugarda una domandona che forse sembrerà piuttosto ambiziosa, ma non riesco a togliermi dalla testa l'idea balzana di aprire un indoor bike park.
Non sono completamente impazzito:pirletto:... parto dall'idea che una base di partenza l'avrei... ho un bel (vecio) capannone con un bel cortile di qualche migliaio di metri...

Purtroppo non ho idea di quanto in italia questo possa prendere piede, personalmente penso che sarebbe fantastico, ma evidentemente non è così semplice, altrimenti ce ne sarebbero eccome...

Comunque come si dice... chiedere è lecito...

c'è qualcuno di voi che ha un'idea di come fare e gestire un'impresa del genere? eventuali problemi burocratici, sicurezza, costi di realizzazione, costi di gestione e chi più ne ha più ne metta... :nunsacci:

si accettano suggerimenti, idee, proposte e critiche il tutto senza riserve!

Anche se sono perfettamente cosciente che resterà un sogno nel cassetto... ma sognare non costa niente!!



Ciao Tesla 70, è ormai un anno che ogni giorno che passo di fianco a un vecchio capannone industriale dismesso in zona fiera a bologna, non faccio altro che pensare di realizzarci un bike park, dove potersi allenare, insegnare e riparare le mtb. Credo che manchino in zona strutture del genere.. E' qualche tempo che ne sento parlare e sarei curioso anche io di capire se fosse possibile realizzare una struttura simile. Forse col patrocinio del comune una buona associazione di settore (Uisp), un ente promotore si potrebbe richiedere al comune l'autorizzazione cercando anche di reperire fondi pubblici se non addirittura fondi dalla Comunità europea... si tratta forse di un sogno ma perchè non esprimerlo casomai metterlo nero su bianco.
 

tesla70

Biker novus
12/10/12
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ciao Kacci,
purtroppo la scarsissima risposta ottenuta in questo post, non mi fà ben sperare... anche se mi rendo conto che non è solo questo che mi potrebbe scoraggiare.
certo che farlo in una zona come bologna sarebbe certamente più allettante che non in provincia di modena, dove ovviamente il bacino di utenza è estremamente ridotto...
ne stò parlando a titolo puramente da "bar" con il mio mecca di fiducia e anche lui la vedrebbe bene come iniziativa, ovviamente con un centro assistenza, un barettino, magari uno shop o un corner di un negozio di abbigliamento e accessori... insomma qualunque attività che possa aiutare a sostenere e finanziare l'opera... perchè parliamoci chiaro... dubito che possa diventare una attività redditizia come un'azienda, sarebbe sufficiente che si autofinanzi e che porti dentro risorse sufficienti da mantenersi.
 

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