Ciao, vi sarete difesi anche voi da qualcuno che accusa i ciclisti di comportamento incivile (passano col rosso, viaggiano in mezzo alla strada ecc...).
Questa mattina attraversavo la strada nel centro di Cogoleto (GE) sulle strisce;insieme a me c'erano mia figlia di 2 anni in braccio a me, mio figlio di 8 mesi nel passeggino, mia moglie, sua sorella visibilmente incinta e sua figlia di 3 anni. E' passato un ciclista e ci ha insultato perchè ha dovuto rallentare; io gli ho risposto (vi risparmio la mia risposta) e lui è andato via continuando ad insultare. Ha fatto bene ad andarsene perchè sarebbe ancora a togliersi il telaio da intorno al collo...
Finchè ci saranno idioti del genere saremo indifendibili. Combattete quelli che ci fanno passare da incivili, probabilmente non hanno ricevuto l'educazione necessaria e mettono i praticanti del nostro sport in cattiva luce con tutti, comprese forze dell'ordine.
saremo indifendibili generalizzando la categoria del ciclista, io però non mi sento un ciclista mi sento un biker, un saltafoss, un rampichino... dove passo io non ci sono le strisce pedonali ci sono le zampate dei cinghiali , dove passo io non cresce più l erba ( non è mai cresciuta).
e se dovessi passare via bitume quando incontrerei delle persone sorriderei e se servisse mi fermerei, xkè non dovrei andare a vincere una gara, non dovrei tenere la frequenza. dovrei solo godermi la giornata xkè faccio uno sport meraviglioso che non si chiama ciclismo ma mtb!