L'utilizzo del Virtual Partner ha due modalità, la prima è quella di impostare una velocità media di un "avversario virtuale", ma essendo appunto una velocità media il valore verrà mantenuto costante per tutto il percorso, va bene per ciclabili pianeggianti ma è improponibile in caso di percorsi con variazioni di pendenze, ad esempio in salita dove la velocità è nettamente più bassa l'indicatore del "Virtual partner" ti stacca subito di decine di metri che riesci a recuperare solo in discesa.
La modalità del Virtual Partner che mi piace molto di più e che mi incita a migliorarmi di volta in volta è quella dell'immagine allegata, ossia carichi un percorso che hai svolto tu pedalando, e i tuoi dati verranno utilizzati per animare il Virtual partner, in pratica gareggi contro te stesso e non con una velocità media, ma con la velocità che avevi ad ogni metro di percorso fatto. Sul manuale c'è solo la vista si due bici sovrapposte, in realtà è possibile (almeno con gli altri modelli
Edge) vedere il virtual partner di un altro colore sulla mappa cartografica, che a mio avviso è molto meglio.
Comunque non è un obbligo utilizzare il Virtual Partner, basta tenerlo disattivato come tutte le opzioni del dispositivo che non interessano.
Vedi l'allegato 256543